Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Lingue Francese
× Lingue Inglese
× Genere Saggi
× Nomi Sacchini, Letizia
Includi: tutti i seguenti filtri
× Materiale A stampa
× Livello Monografie
× Soggetto Pittori
× Soggetto Parigi

Trovati 5 documenti.

Mostra parametri
Modigliani
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Anderle, Ernesto

Modigliani / Ernesto Anderle

[S.l.] : Becco Giallo, 2023

Abstract: Amedeo Modigliani detto Modì, artista geniale, forse alcolizzato, sicuramente maudit, amico-nemico del grande Picasso, viveur nella frenetica Parigi bohémienne e ammiratore di Renoir, appartenente a nessuna corrente artistica se non al modiglianismo. Devoto all’amore passionale trovato nell’adorata Jeanne, l’artista di origini livornesi ha illuminato i primi anni del Novecento come un cigno sgargiante, il cui volo è rievocato dal segno eclettico ed espressivo di Ernesto Anderle, aka Roby il Pettirosso, in questa biografia pulsante di amore, verità e illuminata poesia

Aaron
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Incarbone, Anthony

Aaron : nato nel buio / Anthony Incarbone

[S.l.] : Porto Seguro, 2022

Abstract: Aaron è un ragazzo di 21 anni con un grande talento per la pittura nato e cresciuto a Parigi, città in cui vive con la madre Ginevra. Separato dal padre all'età di due anni, Aaron, ormai grande, sente il bisogno di conoscere suo padre; la madre, tuttavia, farà di tutto per fargli cambiare idea e lo convincerà ad affidarsi a uno psicologo per risolvere i suoi conflitti interiori. A dare una svolta alla vita di Aaron sarà Sophie, una ragazza che riuscirà lentamente a far breccia nel suo cuore e a sciogliere la corazza che indossa. Quando riapparirà suo padre, la vita di Aaron però si complica portando un importante cambiamento nella sua vita... Aaron. "Nato nel buio" è un romanzo a cui l'autore ha voluto affidare parte dei suoi ricordi e del suo vissuto, una storia in cui riusciranno a immedesimarsi tutte quelle persone che riescono a fare rumore pur rimanendo in silenzio.

Modigliani il principe
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Longoni, Angelo

Modigliani il principe / Angelo Longoni

Firenze : Giunti, 2019

Abstract: La fugacità della vita, la rarità di un animo sensibile, la maledizione dell'essere incompreso. Sono gli aspetti che tutti conosciamo del pittore "delle donne dai colli lunghi", Amedeo Modigliani. Quello che ci è sfuggito finora è quanto questo artista fosse fragile, ma anche pieno di vitalità. È qui che Angelo Longoni riesce a entusiasmarci e rapirci: ci cattura con la sua scrittura scenografica, i suoi dialoghi pieni di naturalezza e le vivide ambientazioni. Siamo noi stessi a rivivere la vita dell'artista e a sentire le sue intime passioni: scappiamo da Livorno, ci incantiamo davanti a Firenze, riviviamo i primi giovani e potentissimi amori. Il legame esclusivo con la madre, poi le incomprensioni, la malattia che ritorna e lo slancio vitale che non lo abbandona mai. Con lui corriamo a Parigi, richiamati dal fermento bohémien: incontriamo Picasso e Soutine, ci addentriamo nei vicoli, nei cabaret e nelle alcove, ci innamoriamo follemente di ogni sua donna, di ogni sua musa: Anna Achmatova, Beatrice Hastings e poi la Diva Kiki de Montparnasse, fino alla dolce Jeanne. Il mondo straordinario di un uomo costantemente in lotta con i suoi demoni, sensibile, schivo, impenetrabile, ma sempre capace di ritrovare il coraggio di stare al mondo essendo a un passo dalla morte. Un vortice di emozioni ci trascina nella vita eccezionale di uno degli artisti più enigmatici di tutti i tempi. Un ritratto avvincente ma sempre centrato su una documentazione attendibile e su una rigorosa fedeltà alla verità della storia

La vita moderna
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Vreeland, Susan

La vita moderna / Susan Vreeland ; traduzione dall'inglese di Massimo Ortelio

Vicenza : BEAT, 2011

Abstract: È il 1880 a Parigi e Pierre-Auguste Renoir, i pennelli nella mano destra e l'astuccio ereditato da Claude Monet nella sinistra, è appena giunto sulla terrazza della Maison Fournaise, una locanda amata dagli artisti dove si può mangiare, dormire o affittare una barca. Alphonsine Fournaise, la figlia del padrone della locanda, l'ha condotto fin lì per mostrargli un tratto della Senna dove le due rive offrono un paesaggio incomparabile allo sguardo di un pittore. La blusa a righe e il costume da bagno aderente sulle sue curve procaci, Alphonsine allarga le braccia davanti alla meraviglia che si spalanca non appena scosta la tenda a righe grigie e rosso corallo. Le canoe affiancate lungo la riva spiccano sul verde scuro dell'acqua. Sulla riva orientale una locanda, con i muri bianchi e il tetto di tegole rosse, è illuminata dal sole pomeridiano. Più a valle, un cantiere si allunga sul fiume circondato di barche, e qua e là si vedono case di contadini accoccolate accanto ai loro orti. In che modo Renoir potrebbe ritrarre quel magnifico luogo in cui la città incontra la campagna? Dipingendo alla maniera degli impressionisti una scena da ballo su una delle rive? Oppure una gita in barca con poche, veloci pennellate? Così Susan Vreeland immagina, nelle pagine che seguono, la nascita di una delle opere fondamentali dell'impressionismo, Il pranzo dei canottieri, un quadro in cui Renoir celebra se stesso come il pittore per eccellenza della joie de vivre, del sentimento gioioso della vita.

La vita moderna
4 0 0
Materiale linguistico moderno

Vreeland, Susan

La vita moderna / Susan Vreeland ; traduzione di Massimo Ortelio

Vicenza : N. Pozza, 2007

Abstract: È il 1880 a Parigi e Pierre-Auguste Renoir, i pennelli nella mano destra e l'astuccio ereditato da Claude Monet nella sinistra, è appena giunto sulla terrazza della Maison Fournaise, una locanda amata dagli artisti dove si può mangiare, dormire o affittare una barca. Alphonsine Fournaise, la figlia del padrone della locanda, l'ha condotto fin lì per mostrargli un tratto della Senna dove le due rive offrono un paesaggio incomparabile allo sguardo di un pittore. La blusa a righe e il costume da bagno aderente sulle sue curve procaci, Alphonsine allarga le braccia davanti alla meraviglia che si spalanca non appena scosta la tenda a righe grigie e rosso corallo. Le canoe affiancate lungo la riva spiccano sul verde scuro dell'acqua. Sulla riva orientale una locanda, con i muri bianchi e il tetto di tegole rosse, è illuminata dal sole pomeridiano. Più a valle, un cantiere si allunga sul fiume circondato di barche, e qua e là si vedono case di contadini accoccolate accanto ai loro orti. In che modo Renoir potrebbe ritrarre quel magnifico luogo in cui la città incontra la campagna? Dipingendo alla maniera degli impressionisti una scena da ballo su una delle rive? Oppure una gita in barca con poche, veloci pennellate? Così Susan Vreeland immagina, nelle pagine che seguono, la nascita di una delle opere fondamentali dell'impressionismo, Il pranzo dei canottieri, un quadro in cui Renoir celebra se stesso come il pittore per eccellenza della joie de vivre, del sentimento gioioso della vita.