L’11 e il 26 luglio 2022 si sono tenuti i due laboratori partecipativi aperti alla cittadinanza destinati a Schilpario de I luoghi romanzati, a cura dell’associazione Sotto Alt(r)a Quota. Gli incontri si sono tenuti presso la Sala Consiliare, in orario serale, in presenza della bibliotecaria, Cristina Grassi.
Tanti ed eterogenei i luoghi del paese cari ai partecipanti ed emersi: piazza dell’Orso, la panchina gigante, la Valle del Vo’, i sentieri… Nell’individuare un luogo da valorizzare, la proposta di una delle partecipanti in favore della località Grumellina, e in particolare il tratto che parte dai resti di un vecchio mulino fino all’attuale museo e biblioteca, dove c’è una ruota che restituisce i tratti del mulino, è stata accolta con favore dal gruppo. È emerso con forza anche il tema dell’acqua e della sua voce. Il luogo ha portato alla cucitura di brani tratti da due testi molto differenti, utili a evocare e raccontare l’atmosfera e la natura del luogo: Roberto Piumini, La valle dei mulini, e un breve frammento di Eraclito sull’acqua tratto dalla rete.
Ascolta il brano confezionato e letto da Fabio Comana
Il luogo romanzato:
Il Fiume Dezzo nasce dalle Alpi Orobie a 1.500 metri, nella zona dei Campelli, nel territorio del Comune di Schilpario e scorre lungo la Valle di Scalve che all'origine si chiamava Vallis Decia data l'importanza del fiume, anticamente nominato “Dècc”, che la scavò. L’acqua era sfruttata principalmente per creare l’energia necessaria ad alimentare il forno fusorio risalente all’anno 1200 e la segheria attiva fino al 1940 circa, qui situati in località Grumello.
Un altro esempio è tutt’oggi visibile poco più avanti, presso il Museo Etnografico, dove la forza dell’acqua azionava i meccanismi della segheria, della macina, del torchio, e del mulino.
Si ringrazia la biblioteca comunale per le informazioni fornite
Raggiungi il luogo romanzato per vederlo di persona, conoscere o riscoprire la zona e ascoltare anche in loco il brano tramite il QR Code che troverai sul cartello installato.