Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Cene
Il 26 agosto e il 9 settembre 2022 si sono tenuti i due laboratori partecipativi aperti alla cittadinanza destinati a Cene de I luoghi romanzati, a cura dell’associazione Sotto Alt(r)a Quota. Gli incontri si sono tenuti presso la biblioteca comunale, in orario serale, in presenza della bibliotecaria Jackeline Hedian.
Fra i simboli e luoghi del paese cari ai partecipanti ed emersi: il “Piputì”, sito sulla parete di un’abitazione privata, il Ciclodromo, e la piazza della biblioteca dove, un tempo, c’era un cinema poi abbattuto, il cinema Oscar, ed è verso quest’ultimo che il gruppo si è orientato con l’intento, più che di valorizzare, di rievocare un luogo non più esistente ma caro perché ricordato come un luogo di aggregazione.
Il luogo ha portato all’individuazione di alcuni passaggi tratti da un capitolo in Italo Calvino in Marcovaldo ovvero Le stagioni in città, scelto perché ritenuto utile a evocare e raccontare l’atmosfera e la natura del luogo.
Ascolta il brano confezionato e letto da Fabio Comana
Il luogo romanzato:
Il Cinema teatro parrocchiale Oscar, fu costruito nel 1949 dal prevosto Francesco Magri su disegno dell'Ing. Besozzi. Era un ambiente ampio con una capienza di circa 200 posti. Era dotato di macchina cinematografica, di palcoscenico, di schermo panoramico e serviva sia per le rappresentazioni cinematografiche che teatrali. Il cinema Oscar era un luogo di aggregazione importante per le famiglie, i giovani, i bambini. La gente in quel periodo non si spostava con facilità, quindi il tempo libero lo spendeva nei confini del proprio territorio. Andare al cinema richiedeva una spesa che non tutti potevano sostenere, succedeva che durante le proiezioni della domenica si creava fuori dal cinema un gruppetto di bambini che volevano entrare, e spesso qualche proiezionista faceva entrare gratis i bambini nel secondo tempo.
Il cinema Oscar costituì la sede dove per vari decenni confluirono iniziative sociali, culturali e artistiche che animarono il paese consentendo alla cittadinanza la fruizione di stimoli nuovi necessari per la crescita di una comunità che dedicava molto del proprio tempo al lavoro.
Si ringrazia la biblioteca comunale per la collaborazione e per le informazioni fornite.
Raggiungi il luogo romanzato per vederlo di persona, conoscere o riscoprire la zona e ascoltare anche in loco il brano tramite il QR Code che troverai sul cartello installato.