Sistema bibliotecario Valle Seriana

Presente Prossimo 2023

 

I filosofi di Tlon, Michele Mari e Nicola Lagioia tra i protagonisti di "Presente Prossimo"

Il festival letterario, giunto alla 14esima edizione, torna con un programma ricco di appuntamenti

 

I filosofi di Tlon, Michele Mari e Nicola Lagioia sono tra i protagonisti della nuova edizione del festival letterario "Presente Prossimo". L'iniziativa, che taglia il traguardo del 14esimo anno, torna proponendo un ricco programma di incontri con scrittori noti nel panorama nazionale e internazionale. Ognuno affronterà un argomento diverso, fornendo interessanti spunti di riflessione sul presente.

In cartellone, nei mesi di novembre e dicembre, otto appuntamenti in altrettante località della Valle Seriana. Sarà un viaggio tra le pagine di narrativa e quelle di saggistica per riflettere direttamente insieme ai loro autori su tematiche che caratterizzano la società di oggi. Ma anche per ragionare sul futuro, per leggere attraverso gli sguardi degli scrittori situazioni, ambiti di vita e pensiero, emozioni, cambiamenti.

La rassegna si aprirà con Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi, scrittori e divulgatori, fondatori della casa editrice Tlon, con oltre 200.000 follower su Facebook e 180.000 su Instagram. Venerdì 10 novembre alle 21 all'Auditorium "Benvenuto e Mario Cuminetti" ad Albino illustreranno, in modo particolare, i contenuti del loro ultimo libro intitolato “Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell'incantesimo”. Una tematica di grande attualità, sulla quale si è iniziato a dibattere soprattutto nel periodo post-pandemico, nel quale la società si è ritrovata “oppressa dal lavoro ma anche del lavoro innamorata”. Come trovare un equilibrio?

Il secondo appuntamento sarà sabato 11 novembre alle 18 al centro culturale "Roberto Gritti" a Ranica. La protagonista sarà la scrittrice e giornalista Sandra Petrignani, esperta di scrittura al femminile, ambito a cui ha dedicato gran parte del suo lavoro di ricerca sfociato in libri di grande successo come "La corsara", dedicato a Natalia Ginzburg o "La scrittrice abita qui", affascinante viaggio nelle case e nelle vite di scrittrici intramontabili.

Si proseguirà sabato 18 novembre alle 18 alla sala consiliare del municipio di Alzano Lombardo. Interverrà Michele Mari, scrittore, poeta e traduttore tra i più quotati: nel corso della serata ci si avventurerà nel mondo della fantascienza attraverso una sua personalissima collezione, naturalmente di libri a tema, alla quale ha dedicato il libro “Le copertine di Urania”.

La settimana seguente, venerdì 24 novembre, alle 21 al teatro Modernissimo, a Nembro, arriverà Nicola Lagioia, intellettuale, critico, scrittore poliedrico, conduttore radiofonico, direttore del Salone del Libro di Torino fino all’ultima edizione. In una sorta di monologo, condividerà il suo sguardo sul senso del raccontare storie e metterà il pubblico di fronte ad una domanda semplice ma allo stesso tempo estremamente complessa: leggere, perché?

Venerdì 1 dicembre verrà proposto un doppio appuntamento. Alle 18 alla sala Legrenzi del Museo Arte Tempo a Clusone si terrà un incontro con Vera Gheno, sociolinguista e saggista di successo, che si concentrerà sul suo ultimo titolo in libreria "L'antidoto. 15 comportamenti che avvelenano la nostra vita in rete e come evitarli", un prezioso prontuario, un manuale di istruzioni sul linguaggio che utilizziamo in rete.
Alle 21, invece, al centro culturale "Giovanni Testori" - ex convento di Vertova, ci sarà Alessandra Selmi, autrice del romanzo "Al di qua del fiume. Il sogno della famiglia Crespi”. Racconterà la genesi del cotonificio e del villaggio operaio e gli anni d’oro della fabbrica partendo dalla vita dei protagonisti, regalando uno spaccato storico davvero suggestivo.  

Il giorno dopo, sabato 2 dicembre, alle 18 alla sala civica di Rovetta, sarà la volta di Valerio Magrelli, che accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso la poesia, sua materia d’elezione. L’autore, poeta, traduttore e docente di Letteratura francese all’Università di Roma Tre, ragionerà sul destino paradossale della poesia nell’Italia di oggi, un Paese dove un milione e mezzo di persone scrive versi ma i lettori sono pochissimi.

Infine, sabato 16 dicembre alle 18 alla biblioteca comunale popolare di Villa di Serio il festival si concluderà con Giuseppe Genna, che affronterà in chiave letteraria uno dei casi di cronaca più inquietanti della storia italiana, quello legato all’omicidio di Yara Gambirasio.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

Per informazioni è attivo il sito www.presenteprossimo.it

Per rimanere aggiornati sulle serate e gli autori basta seguire la pagina Facebook e il profilo Instagram di "Presente Prossimo".

Promotore della rassegna, come sempre, è il Sistema Bibliotecario della Valle Seriana, in collaborazione con 8 Comuni del territorio: Albino, Ranica, Alzano Lombardo, Nembro, Clusone, Vertova, Rovetta e Villa di Serio. La Fondazione Comunità Bergamasca sostiene attivamente il Festival alla cui realizzazione hanno contribuito anche le aziende Modulor di Ranica e Veas di Milano. Hanno collaborato Libreria Spazio Terzo Mondo di Seriate, Libreria Leggere - Libri su misura, Incrocio Quarenghi e RBBG - Rete bibliotecaria bergamasca.

L'iniziativa rientra fra le proposte di Bergamo Brescia 2023, arricchendo il palinsesto di Capitale della cultura.

 

GLI AUTORI

Andrea Colamedici


Saggista, filosofo ed editore originario di Roma, attivo soprattutto nell'ambito della divulgazione culturale, è docente di Social Media Theory all'università IULM di Milano. Conduce la rubrica settimanale "Prendila con Filosofia" su Vanity Fair.
È il direttore filosofico del Festival del Pensare Contemporaneo di Piacenza e l'ideatore della Festa della Filosofia alla Triennale di Milano e di Prendiamola con Filosofia, maratona di divulgazione culturale.
È autore di vari podcast, tra cui "Meno per meno - il podcast" con Niccolò Fabi e Maura Gancitano; "Pensare Europeo", in collaborazione con il Parlamento Europeo, e "Scuola di Filosofie", raccolta di monografie sulla storia della filosofia del Novecento, prodotto da Audible.
Fra le sue opere spiccano "Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell'incantesimo" (Harper Collins, 2023), "Il gioco del pensiero" (Zanichelli, 2022), "L'alba dei nuovi dei" (Mondadori, 2021), "Prendila con Filosofia" (Harper Collins, 2021), con Miguel Benasayag, "La responsabilità della rivolta" (Tlon, 2021), "Liberati della Brava Bambina" (Harper Collins, 2019), "La società della Performance" (Tlon, 2019), "Il codice del mito" (Tlon, 2019), "Lezioni di Meraviglia" (Mursia, 2017) e "Tu non sei Dio. Fenomenologia della spiritualità contemporanea" (Tlon 2016).

Maura Gancitano
Saggista, filosofa e opinionista originaria di Mazara del Vallo, è attiva soprattutto nell'ambito della divulgazione, con collaborazioni giornalistiche e partecipazioni a dibattiti politici e televisivi.
Laureata in Filosofia all'Università Vita-Salute San Raffaele, è co-fondatrice di Tlon (insieme al marito, Andrea Colamedici), un progetto di divulgazione culturale e casa editrice. È stata inserita da Vanity Fair Italia, Francia e Spagna nella lista "Generazione futuro", tra gli artisti, attivisti e pionieri che stanno disegnando il futuro dell'Europa, e nella lista "Unstoppable Women", le 150 donne da seguire nel mondo dell'innovazione in Italia secondo StartUpItalia.
Insieme ad Andrea Colamedici è l'ideatrice della Festa della Filosofia alle Triennali di Milano e Roma, ma anche di "Prendiamola con Filosofia", maratona streaming di divulgazione culturale.
È autrice di vari podcast, tra cui "Pensare Europeo", in collaborazione con il Parlamento Europeo, e "Scuola di Filosofie", raccolta di monografie sulla storia della filosofia del Novecento, prodotto da Audible.
È stata ospite di vari talk show televisivi tra cui "Otto e Mezzo", "diMartedì", "Agorà", ed è ospite fissa a "In Vivavoce", programma di approfondimento culturale di Rai Radio1.
Fra le sue opere spiccano "Specchio delle mie brame" (Einaudi, 2022), con cui ha vinto il Premio Rapallo 2022, ex aequo con Bianca Pitzorno; "Il gioco del pensiero" (Zanichelli, 2022); "L'alba dei nuovi dèi "(Mondadori, 2021); "Prendila con Filosofia" (Harper Collins, 2021); "Liberati della Brava Bambina" (Harper Collins, 2019); "La società della Performance" (Tlon, 2019); "Lezioni di Meraviglia" (Tlon, 2017); "Tu non sei Dio. Fenomenologia della spiritualità contemporanea" (Tlon 2016); "Malefica. Trasformare la rabbia femminile" (Tlon 2016) e "I lacci bianchi" (Armando Siciliano Editore, 2007).

Sandra Petrignani
Scrittrice, giornalista e blogger originaria di Piacenza, ha studiato alla Sapienza di Roma, conseguendo la laurea in Lettere. Dopo un esordio poetico e la scrittura di una commedia, "Psiche e i fiori di Ofelia", ha collaborato per dieci anni a Il Messaggero, dove è stata assunta nel 1987. Nel 1989 è passata a Panorama. Ha poi collaborato alle pagine culturali de L'Unità e Il Foglio. Molte delle interviste del primo periodo giornalistico confluiranno in due libri, "Le signore della scrittura" (1984) e "Fantasia & Fantastico" (1986). Nel 1982 ha partecipato con Vincenzo Cerami, Beniamino Vignola, Paolo Repetti, Malcolm Skey, e altri scrittori più giovani all'avventura della Casa editrice Theoria.
Il suo primo romanzo risale al 1987 e successivamente ha pubblicato molti altri libri, articoli ed anche tre radiodrammi. Nel 1989, con "Il catalogo dei giocattoli", è finalista al Premio Bergamo; nel 2003, con il libro "La scrittrice abita qui", vince il Premio Letterario Basilicata e il premio della Giuria, nell'ambito del Premio letterario nazionale per la donna scrittrice Rapallo-Carige. In seguito, nel 2011, con il libro di viaggio "E in mezzo il fiume" vince il Premio Alghero Donna.
Il suo libro "La corsara" si è classificato al terzo posto al Premio Strega 2018 e ha ottenuto il Premio Dessì per la narrativa 2018.
I suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Giappone, Polonia, Svezia, Romania, Slovenia e Serbia.

Michele Mari
Scrittore, traduttore e poeta originario di Milano, è professore di Letteratura italiana all’università degli Studi di Milano. Nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia e della memoria, che in uno stile ricercato spesso usato in chiave gotica e barocca si ispira al genere horror e a quello della fantascienza. In diversi libri inoltre si nota una matrice autobiografica e in altri la verità storica si intreccia con l’invenzione fantastica.
All’attività letteraria accompagna quella critico-filologica dedicata specialmente alla letteratura italiana del Settecento e Ottocento. Inoltre, ha collaborato con quotidiani come il Corriere della Sera, la Repubblica e Il Manifesto.
Tra i suoi libri spiccano "Di bestia in bestia" (1989), "Filologia dell’anfibio" (1995), "Tu, sanguinosa infanzia" (1997), "Tutto il ferro della torre Eiffel" (2002, Premio Bagutta), il volume di saggi critici "I demoni e la pasta sfoglia" (2004; nuova edizione aggiornata 2017), la raccolta poetica "Cento poesie d'amore a Ladyhawke" (2007), la raccolta di racconti "Fantasmagonia" (2012), "Verderame" (2008, Premio Grinzane Cavour), "Roderick Duddle" (2014), "Asterusher. Autobiografia per feticci" (con Francesco Pernigo, 2015), il testo autobiografico "Leggenda privata" (2017, premio Mondello 2018 e premio Brancati 2018), la raccolta poetica "Dalla cripta" (2019) e "Le maestose rovine di Sferopoli" (2021).

Nicola Lagioia
Scrittore e conduttore radiofonico originario di Bari, si è diplomato al liceo scientifico e poi ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Ha lavorato come redattore con varie case editrici e svolge attività di ghost writer, scrivendo libri, sceneggiature e testi su commissione.
Come scrittore ha esordito nel 2001 con il romanzo "Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi)" pubblicato da Minimum fax (Premio Lo Straniero). Nel 2004 ha pubblicato il romanzo "Occidente per principianti" (Einaudi) vincendo il Premio Scanno, il Premio Napoli e giungendo finalista al Premio Bergamo.
Ha pubblicato racconti in varie antologie, tra cui "Patrie impure" (Rizzoli, 2003), "La qualità dell'aria" (minimum fax, 2004), che ha curato assieme a Christian Raimo, "Semi di fico d'India" (Nuovadimensione, 2005), "Periferie" (Laterza, 2006), "Deandreide", dedicata a Fabrizio De André (Biblioteca Universale Rizzoli, 2006), "Ho visto cose" (Biblioteca Universale Rizzoli, 2008) e "La storia siamo noi" (Neri Pozza, 2008).
Con il romanzo "Riportando tutto a casa", edito da Einaudi nel 2009, si è aggiudicato il SuperPremio Vittorini, il Premio Volponi, il Premio Viareggio per la narrativa. Nel 2015 ha vinto il Premio Strega con il libro "La ferocia" (Einaudi).
Fino al 2017 ha diretto "Nichel", la collana di letteratura italiana di Minimum fax e dal 2010 è uno dei conduttori di "Pagina3", la rassegna quotidiana delle pagine culturali trasmessa da Rai Radio 3.
Nel 2013, nel 2014 e nel 2015 è stato uno dei selezionatori della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Ha diretto il Salone internazionale del libro di Torino dall'edizione del 2017 a quella del 2023.
Nel 2020 ha fatto parte della giuria del concorso principale della 77ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Nel 2021 ha vinto il Premio Internazionale Bottari Lattes Grinzane e il Premio Napoli con "La città dei vivi".

Vera Gheno
Linguista, saggista e traduttrice ungherese, si è diplomata al liceo classico Machiavelli di Firenze e si è laureata in sociolinguistica il 12 aprile 2002 all'Università degli Studi di Firenze; il 2 giugno 2006, nella stessa università, ha conseguito il dottorato di ricerca in linguistica italiana.
Dal 1999 al 2019 ha collaborato con l'Accademia della Crusca e dal 2018 al 2021 con la casa editrice Zanichelli. Insegna all'Università di Firenze, dove tiene da molti anni il Laboratorio di italiano scritto per Scienze Umanistiche per la Comunicazione, e in corsi e master di diversi atenei italiani.
Si occupa prevalentemente di comunicazione digitale; molti suoi interventi su giornali o riviste riguardano il sessismo e l'inclusività nella lingua italiana.
Traduce libri dall'ungherese all'italiano per le Edizioni Anfora e, tra le altre case editrici, Adelphi. Dal marzo 2023 conduce il podcast settimanale "Amare parole", prodotto da Il Post.
È autrice di articoli scientifici e divulgativi e per Einaudi ha pubblicato "Potere alle parole" (2019) e "Le ragioni del dubbio. L'arte di usare le parole" (2021).

Alessandra Selmi
Scrittrice originaria di Monza, è titolare dell'agenzia letteraria Lorem Ipsum e insegna Scrittura editoriale nei master dell'Università Cattolica di Milano Professione editoria cartacea e digitale e Booktelling.
Il suo primo romanzo, "La terza (e ultima) vita di Aiace Pardon", è stato pubblicato da Baldini&Castoldi nel 2015, cui segue "Le origini del potere. La saga di Giulio II, il papa guerriero" (Editrice Nord, 2020). Per la stessa casa editrice, ad agosto 2022 esce "Al di qua del fiume", da subito in testa alle classifiche. Tradotto in diversi Paesi e opzionato da un'importante casa di produzione internazionale per i diritti cine-tv, è tra i libri più venduti del 2022.

Valerio Magrelli
Poeta, scrittore, francesista, traduttore e critico letterario originario di Roma, ha frequentato il Liceo Sperimentale della Bufalotta di Roma e si è laureato in Filosofia all'Università di Roma. Poi ha intrapreso la carriera universitaria: ha insegnato Lingua e letteratura francese all'Università di Pisa e all'Università di Cassino.
Ha tradotto autori francesi come Stéphane Mallarmé, Paul Valéry, Paul Verlaine, Roland Barthes. Ha diretto una collana di poesia per l'editore Guanda, prima di passare a dirigere (1993) per Einaudi una serie trilingue riguardante la collana "Scrittori tradotti da scrittori". Nel 1996, il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli ha conferito il Premio nazionale per la traduzione.
Nel 2011, ha pubblicato per Einaudi "Il Sessantotto realizzato da Mediaset", un'opera in forma di dialogo (il sottotitolo è "Un dialogo agli Inferi)", in cui un poeta, "Il Tenerissimo", si confronta con Niccolò Machiavelli sullo stato della nazione italiana: gli eventi cruciali della Storia dell'Italia repubblicana sono passati sotto esame fino alla Seconda repubblica.
Collabora con il quotidiano La Repubblica e contribuisce alle pagine culturali di diversi quotidiani e riviste italiane fra cui Il Messaggero, l'Unità, Domani, Diario, Avvenire, la rivista ufficiale della Siae Viva Verdi e altrove.
Nel settembre 2015, in collaborazione con Corrado Augias, ha realizzato un'opera in DVD (settimanalmente in edicola con La Repubblica), dedicata ai maggiori poeti italiani.
Ha ricevuto molti riconoscimenti, in particolare, nel 2002 l'Accademia Nazionale dei Lincei gli ha conferito il Premio Antonio Feltrinelli per la poesia.
Le sue opere sono state tradotte, fra le altre, in lingua inglese, francese, spagnola, serba e croata.

Giuseppe Genna
Scrittore originario di Milano, nei primi anni Novanta ha lavorato per il mensile "Poesia" (Crocetti Editore), dove ha esordito. Nel 1994 è stato consulente tecnico alla Presidenza della Camera dei deputati. L'esperienza poetica e quella di consulenza a Montecitorio influenzano la sua prima stagione editoriale, che varia tra noir, thriller e spy-stories. Fanno parte di questa produzione i romanzi "Catrame", "Nel nome di Ishmael", "Non toccare la pelle del drago", "Grande Madre Rossa" e successivamente "Le teste", serie di narrazioni d'ambientazione milanese, in cui il protagonista è l'ispettore Guido Lopez, che si trova al centro di cospirazioni criminali, non di rado a carattere metafisico.
Successivamente ha abbandonato la produzione seriale, allargandosi alla literary fiction attraverso un'ibridazione di generi letterari eterogenei, dal romanzo borghese (ne "L'anno luce") al romanzo storico (in "Hitler"), al romanzo di formazione (in "Dies Irae", che include anche lo stesso romanzo storico), all'autofiction ("Italia De Profundis", a cui viene assegnato nel 2009 il premio per la narrativa Corrado Alvaro).
Con il regista Gilberto Squizzato ha lavorato al soggetto e alla sceneggiatura della fiction seriale "Suor Jo", in onda su RaiTre nell'autunno 2005.
Nel 2006 è stato chiamato a fare parte delle Giurie della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (sezione Orizzonti).
Ha partecipato alla stesura della sceneggiatura del film "La leggenda di Kaspar Hauser" di Davide Manuli, uscito nel 2012.
Ha preso parte all'ideazione del romanzo Ufo 78 del collettivo Wu Ming, in cui compare anche come personaggio.