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× Soggetto Opere
× Lingue Inglese
× Nomi Benvenuti, Stefano
× Data 2001
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× Soggetto Opere in musica
× Livello bibliografico Monografie
× Target di lettura Adulti, generale
× Materiale A stampa

Trovati 275 documenti.

Per sogni e per chimere
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Insinga, Nino

Per sogni e per chimere / Nino Insinga

Sellerio, 1995

Le grandi opere liriche di Mozart
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Y_PALDI, Cesare

Le grandi opere liriche di Mozart : l'azione scena per scena / Cesare e Ida Paldi ; presentazione di Goffredo Petrassi

[1. ed.]

Roma : Palombi, 1985

Se vuol ballare
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Paduano, Guido <1944->

Se vuol ballare : le trasposizioni in musica dei classici europei / Guido Paduano

UTET università, 2009

Abstract: Individuare il ruolo del melodramma nella storia culturale europea, mediante la ricostruzione esemplare dell'incontro - che è talvolta uno scontro - di librettisti e compositori con il canone dell'alta letteratura, vale a dire con le esperienze capitali del teatro, da Shakespeare a Hugo, e della narrativa, da Cervantes a Walter Scott: ecco l'affascinante scommessa di questo libro. Il nesso di tradizione e innovazione, che costituisce il nucleo generativo di ogni opera d'arte, è indagato con una lettura attenta delle situazioni del teatro musicale in rapporto ai loro illustri modelli letterari, un'operazione che permette di constatare come grazie al fascino irresistibile della musica riprendano vita, in diverse lingue e civiltà, in diversi assetti storici e valoriali, i grandi miti dell'Occidente: l'antitesi tra l'amore e l'appartenenza familiare (I Capuleti e i Montecchi, Lucia di Lammermoor), tra l'amore e la struttura sociale (Le nozze di Figaro, Werther, Manon Lescaut), tra l'amore e l'identità politica (Ifigenia in Aulide, Gli Orazi e i Curiazi, Giovanna d'Arco, Alzira), e anche tematiche più inquietanti, ambigue o addirittura contraddittorie come la maternità (Lucrezia Borgia), la follia (Don Chisciotte), il demoniaco (Les contes d'Hoffmann), la vulnerabilità del potere (Marin Faliero, Boris Godunov).

Donne di passioni
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Guarracino, Serena

Donne di passioni : personagge della lirica tra differenza sessuale, classe e razza / Serena Guarracino

Editoria & spettacolo, 2011

Disseminazioni

Abstract: Cosa fanno le donne all'opera? Partendo da questa domanda, e alla luce della triade genere-classe-razza ripresa dagli studi culturali, "Donne di passioni" invita lettrici e lettori a incontrare tre grandi eroine della lirica, ripercorrendo la storia di "Traviata", "Carmen" e "Madama Butterfly" per ascoltarne di nuovo e più attentamente la voce. Violetta, Carmen e Cio-cio-san ancora riescono a creare un legame emotivo con il loro pubblico, ma mostrano anche come la lirica sostenga tuttora un senso patriarcale del mondo che le vuole sante e/o prostitute ma comunque sottomesse. Ribelli per passione e ancor più appassionate nel momento della morte, queste "personagge" sembrano cantare l'impossibilità di sopravvivere a uno spettacolo che pare creato per mettere in scena ripetutamente la loro eliminazione. Tuttavia, un ascolto attento alle diverse sonorità della passione al femminile fa echeggiare altre storie che le riscritture contemporanee propongono a teatro come al cinema. Così, con la stessa voce con cui cantano la propria disfatta, le donne all'opera cantano anche il proprio potere, la propria fragile immortalità.

Les tribulations d'un auteur
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Viagrande, Riccardo <1976->

Les tribulations d'un auteur : Jules Massenet, una vita per il teatro musicale / Riccardo Viagrande

Casa musicale Eco, 2012

Abstract: È un omaggio al compositore francese nel centenario della morte: si propone di analizzare la sua complessa e vasta produzione, con numerosi esempi musicali e citazioni delle recensioni alle premières delle sue opere, che tuttora rappresentano importanti documenti contemporanei.

20 opere liriche da salvare dal diluvio... ed altro
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20 opere liriche da salvare dal diluvio... ed altro / a cura di Giorgio Venturi

Firenze : Dischi Fenice, 2009

Italiani contro l'opera
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Bracci, Francesco <1984- >

Italiani contro l'opera : la ricezione negativa dell'opera italiana in Italia dal dopoguerra a oggi / Francesco Bracci

Marsilio, 2020

Abstract: L'opera ottocentesca è uno dei simboli più riconoscibili della cultura italiana ed è stata spesso vista come l'incarnazione di alcuni caratteri tipici della nazione, non sempre in chiave positiva. Questo studio si propone di seguire, dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi, la storia dell'ostilità, a volte sotterranea a volte esplicita, di una parte del paese verso questa sua ingombrante eredità. Troppo rozza e provinciale per molti musicisti, scrittori e intellettuali, troppo impegnativa per una parte crescente di pubblico, l'opera smette nella seconda metà del Novecento di essere il genere artistico italiano per eccellenza. L'autore rinuncia fin dall'inizio a un'impostazione apologetica e sceglie invece di usare gli atteggiamenti negativi nei confronti dell'opera dell'Ottocento come un punto di osservazione peculiare e sorprendentemente produttivo per raccontare una storia culturale dell'Italia contemporanea.

Musica in scena: artisti nei 70 anni del maggio musicale fiorentino
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Musica in scena: artisti nei 70 anni del maggio musicale fiorentino / a cura di Moreno Bucci, Isabella Lapi Ballerini

Sillabe, 2007

Abstract: In occasione dei 70 anni del Maggio Musicale Fiorentino la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti presenta una mostra interamente dedicata all’attività di una delle più importanti istituzioni fiorentine. Centinaia di bozzetti, costumi, modelli e figurini sono qui raccolti, opere create in occasione della messa in scena di opere fondamentali per la storia della lirica e del teatro, dal Nabucco alla Norma, dalla Turandot al Dottor Faust, dal Don Carlos alla Tempesta, rappresentazioni dal 1933 fino ai nostri giorni. Pittori e scenografi tra i più grandi del Novecento sono presenti in questa straordinaria collezione con i loro bozzetti: Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Mario Sironi, Giacomo Manzù, Felice Casorati, Oskar Kokoschka, Dino Buzzati. Tali opere tracciano un percorso affascinante nella storia dell’arte contemporanea.

Oltre il belcanto
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Fornoni, Federico <musicologo>

Oltre il belcanto : direttrici drammaturgiche del teatro donizettiano / Federico Fornoni

Musicom, 2020

La promessa delle sirene
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Panzavolta, Andrea <1971->

La promessa delle sirene : filosofia dell'opera lirica / Andrea Panzavolta ; prefazione di Umberto Curi ; postfazione di Cinzia Maroni

InSchibboleth, 2019

Abstract: «Chi sa solo d'opera non sa niente d'opera». Questo aforisma - sotto il cui segno si svolgono gli Aperitivi Culturali, propaggine filosofica dello Sferisterio Opera Festival di Macerata - bene compendia la 'chiave musicale' dei saggi qui raccolti, che sono le letture tenute dall'autore proprio in quella sede. Resistendo a qualsiasi pretesa di chiusura disciplinare e consapevole che la musica, e in particolare quella lirica che intrattiene con la parola un rapporto strettissimo, eccede la sua stessa configurazione sonora, l'autore ha cercato di investigare la pluralità dei testi che tramano in filigrana le opere liriche analizzate, di ciascuna evidenziando lo statuto strettamente filosofico. Perché filosofare significa tendere al lógos e quindi mettere in relazione (légein) i distinti con il resto, in una arcipelagica armonia. Questo processo di contaminazione tra varietà di mezzi espressivi si sviluppa pienamente nella sezione posta a suggello del volume, che contiene tre interviste impossibili a celebri eroidi del melodramma e due divertissements mozartiani.

Già la mensa è preparata
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Rollin, Corrado

Già la mensa è preparata : ricette all'opera e a concerto / Corrado Rollin

Nuova ed.

Il Leone verde, 2020

Abstract: Musica e cucina hanno molto in comune, uno chef a suo modo è un direttore d'orchestra (e viceversa) e chi ama un'arte spesso indulge anche ai piaceri dell'altra. All'opera si mangia, si beve, si brinda, si banchetta - magari approfittando dell'occasione per avvelenare qualcuno. In Spagna nel Cinquecento era in voga una forma di composizione musicale detta ensalada. Nell'opera barocca un'aria cantata da un comprimario mentre il pubblico era distratto e magari si dissetava si chiama aria di sorbetto. Un bicchiere stretto e alto è una flûte.

Nuovo teatro musicale fra Roma e Palermo, 1961-1973
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Mastropietro, Alessandro <1968->

Nuovo teatro musicale fra Roma e Palermo, 1961-1973 / Alessandro Mastropietro

2. ed. riveduta e ampliata

Libreria musicale italiana, 2020

Abstract: A partire dalla première (1961) di Collage di Achille Perilli e Aldo Clementi, Roma è centro di vivacissima elaborazione – compositiva, intellettuale, in parte realizzativa – di un teatro musicale del tutto nuovo rispetto agli assetti drammaturgici della tradizione melodrammatica, lungo linee (aggiornate, rilanciate, rimesse in discussione) collegate a premesse gettate dalle avanguardie storiche. Nel progettare e sperimentare, i compositori che operavano a Roma svilupparono una condivisione (di spazi, problematiche, idee, realizzazioni) con esponenti della neo-avanguardia di altre discipline, persino mitizzata nella lettura di una swinging Rome artistica. Una disamina del contesto romano, segnato da un febbrile stato di apertura e di curiosità interdisciplinari (ed esteso necessariamente al contesto palermitano, dove le Settimane Internazionali Nuova Musica crearono per alcuni anni un ambiente propizio a un teatro musicale sperimentale), precede la rassegna di circa 20 autori musicali per un totale di circa 50 titoli fino al biennio 1972-1973, allorché ricapitolazioni ed esordi trasformano sensibilmente il panorama operativo ed estetico. Pur ruotando attorno ad alcune questioni generali (il ‘rifacimento’ del corpo del performer, il ripensamento dello spazio, il superamento delle partizioni di genere e disciplina, l’estensione delle tecniche vocali, il riassetto del rapporto col pubblico, l’efficacia individuale e/o collettiva dell’esperienza scenico-musicale), ciascun autore abbordò quella costellazione problematica in forme personali, e mutevoli ad ogni lavoro. Da qui l’interesse e anche la difficoltà di uno studio complessivo dei fenomeni, indipendenti tra loro ma legati a una generale ri-motivazione delle formanti teatral-musicali e a un’idea di azione estetica che mette in gioco se stessa ad ogni evento, ponendo sovente in crisi il concetto tradizionale di opera.

L'opera italiana del Novecento
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Mioli, Piero <1947->

L'opera italiana del Novecento / Piero Mioli

Manzoni, 2022

Abstract: Checché se ne creda o dica, il teatro d'opera gode ottima salute, in Italia e fuori. Il repertorio ottocentesco popola le stagioni di tutto il mondo, mentre gli Autori del Novecento devono ancora fare i conti con un pubblico poco affezionato. Come dire: con la Turandot di Puccini (peraltro postuma), basta così; è finita, gli autori sono troppi ed eterogenei. Invece no, perché da quel 1926 è passato quasi un secolo e il tanto materiale accumulato piange, o forse, meglio, reclama considerazione larga, assiemistica, veramente o anche semplicemente storiografica. Si prova a consolarlo e onorarlo questo libro, che i cent'anni li introduce, incornicia, suddivide e riassume; e mentre li sospende fra estetica e cronaca ma anche fra dischi e libri, li percorre con molti nomi e cognomi, titoli e personaggi, compositori e librettisti, direttori e orchestre, registi e scenografi, critici e cantanti. Troppi? Sarà breve per certi motivi arcinoti, il Novecento, ma per la quantità dei prodotti e delle testimonianze d'arte e di musica è lungo, lunghissimo, inevitabilmente finito e tuttavia reso quasi infinito da giovani musicisti comparsi verso la sua fine e ben proiettati a lavorare e produrre nel Duemila.

La musica perduta
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Mistretta, Antonio <1962->

La musica perduta / Antonio Mistretta

Perrone, 2021

Abstract: Cos'è, dunque, la fama imperitura: una benedizione o un guaio? Quando ti chiami Vincenzo Bellini devi mettere in conto che della tua vita si parlerà ancora dopo due secoli, che i tuoi appunti, le tue avventure, i tuoi sussulti saranno oggetto di ricerca da parte di studiosi. E che talvolta la ricerca si farà ossessione. Francesco Milauro, un pianista salentino, durante una passeggiata a Parigi, entra in una vecchia libreria di volumi che si sfarinano e un solo gesto lo connetterà ad altre esistenze, altri tempi e altri segreti. Una lettera di Madame Olympe, la vedova di Gioacchino Rossini, una ricercatrice catanese dal nome di un'opera belliniana, Zaira, una signorina minuscola, una fidanzata scienziata, un musicologo ascetico, un gay collezionista e miliardario sono le note di un pentagramma, di una storia in cui la vera protagonista è la musica. Cercando una sinfonia andata perduta, Francesco e Zaira troveranno molto di più: ciò che loro stessi si stanno negando. Con una scrittura lirica come Parigi, affascinante come Catania e musicale come il Salento, Antonio Mistretta costruisce un romanzo in cui tutto sembra una coincidenza e nulla lo è.

Le ricette di Lady Macbeth
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Attardi Anselmo, Francesco - De Luigi, Elisa <illustratore>

Le ricette di Lady Macbeth : Verdi e Shakespeare in cucina / Francesco Attardi Anselmo, Elisa De Luigi ; illustrazioni di Elisabetta Bevilacqua

Golosia & C., 1997

Abstract: E' un interpretazione gastronomica del Macbeth di Verdi, tratto dall'omonima tragedia inglese di Shakespeare: alle vicende e ai personaggi dell'opera in questione è ispirata una fantasiosa serie di ricette culinarie, dove convivono le lasagne "Verdi" con la Stratford-on-Avon Pork Pie, ispirata al paese natale di Shakespeare, il Salotto della Contessa Maffei, ricetta di biscotti, con la Zuppa Elisabettiana, le Cabalette al Pesto con il Savarin "Globe Theatre".

Storia dell'opera
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Leibowitz, Rene'

Storia dell'opera / Renè Leibowitz

Milano : Garzanti, 1966

L'impresario d' opera
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Rosselli, John <1927-2001>

L'impresario d' opera / John Rosselli

Torino : EDT musica, copyr. 1985

Musica e maschera
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Gallarati, Paolo <1949->

Musica e maschera : il libretto italiano del Settecento / Paolo Gallarati

Torino : EDT, stampa 1995

Metastasio, l'Olimpiade e l'opera del Settecento
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Maeder, Costantino

Metastasio, l'Olimpiade e l'opera del Settecento / Costantino Maeder

Bologna : Il mulino, copyr. 1993

L'opera italiana in Francia nel Settecento
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Fabiano, Andrea - Noiray, Michel

L'opera italiana in Francia nel Settecento : il viaggio di un'idea di teatro / Andrea Fabiano, Michel Noray

EDT, 2013

Abstract: I Francesi non possono sapere cosa può produrre a teatro 'Artaserse' più di quanto gli Italiani siano in grado di sentire l'effetto di 'Armide': così scrive nel 1740 Charles de Brosses, riassumendo la radicale alterità rappresentata dall'opera italiana rispetto a quella francese, tanto dal punto di vista estetico quanto da quello della produzione e della ricezione. Da una parte, in Francia, un sistema di valori che comprende l'equilibrio tra parola e musica, il rispetto delle regole classiciste e un forte controllo organizzativo; dall'altra, in Italia, il gusto per la melodia e il virtuosismo, la rottura drammatica tra recitativo e aria, la vivacità del sistema impresariale. Per queste ragioni è stato possibile che solo un paio d'intermezzi siano stati rappresentati a Parigi nella loro lingua originale fra l'Ercole amante di Cavalli (1662) e La serva padrona di Pergolesi (1752), e che nessuna opera seria sia stata cantata addirittura fino al 1804, quando tutto il resto d'Europa aveva ormai consacrato all'opera italiana un ruolo centrale. Un dato così schiacciante non deve tuttavia far velo a una vibrazione sotterranea che agisce proprio nel cuore della creatività musicale francese del Settecento: l'indagine di Noiray e Fabiano ne ritraccia lo sviluppo, dimostrando che oltre le fratture della storia, oltre ogni querelle o pamphlet, esiste una continuità segreta sottesa all'intero secolo.