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Trovati 7 documenti.
[Italia : s.n., 1976?]
I(r)rispettabili : il consenso sociale alle mafie / Alfredo Mantovano, Domenico Airoma
Rubbettino, 2013
Abstract: Un magistrato con articolata esperienza di contrasto alla camorra e alla 'ndrangheta. Un magistrato di ritorno, con nove anni alle spalle di attività al Ministero dell'Interno e quindici in Parlamento. Danno per scontato che per sconfiggere le mafie siano necessarie seria prevenzione ed efficace repressione: per entrambi tutto ciò coincide con decenni di vita professionale. Sono ben consapevoli delle reti di complicità che i clan hanno costruito con pezzi della politica, dell'economia e della finanza. Pongono un tema ulteriore e preoccupante: quello del crescente consenso sociale verso le organizzazioni mafiose nelle zone in cui tali forme criminali sono tradizionalmente presenti. Lo affrontano distinguendo tre aspetti: - la descrizione del fenomeno, l'anamnesi, che identifica con esempi concreti le principali manifestazioni del consenso: dalla copertura dei latitanti alla gestione delle società sportive, dall'uso delle devozioni popolari alle canzoni apologetiche dei mafiosi, fino alla raffigurazione scenica degli stessi mafiosi nelle fiction; - lo sforzo di comprendere le ragioni del consenso, la diagnosi; - infine, la terapia, cioè le buone pratiche da diffondere per recuperare consenso alle istituzioni. Gli spunti contenuti nel volume possono costituire un punto di partenza per decisioni chiare e forti. Da parte di chi non è mafioso e non ha ruoli istituzionali, e tuttavia può essere chiamato a operare una scelta: in banca, a scuola, in parrocchia...
Caratterimobili, 2011
Abstract: Nessun pregiudizio personale, meschinità o moralismo contro la carriera e i format della famosa conduttrice. Ma una critica al vetriolo sulle logiche di retrovia, i meccanismi di falsificazione, i linguaggi di massa, il grande inganno dell'intrattenimento facile che hanno trasformato i suoi format in centri di raccolta e smistamento delle nostre identità, sempre più bisognose degli scintillii della televisione per consistere e sopravvivere di fronte all'anonimato dilagante. Maria De Filippi ti odio è il tentativo di scardinare, con il grimaldello della filosofia, la grammatica di certi programmi di grande audience, visti come epicentro di un immaginario televisivo ormai anacronistico, devastante, da sostituire con un nuovo modo ecologico di pensare l'uso e l'impatto dei media sulle nostre vite già fin troppo spettacolarizzate.
Delle riforme / a cura di Ivan Rizzi
Istituto di alti studi strategici e politici per la leadership, 2014
La democrazia distributiva : saggio sul sistema politico dell'Italia repubblicana / Loreto Di Nucci
Il Mulino, 2016
Abstract: Questo libro ricostruisce la vicenda storica della democrazia repubblicana, che si caratterizza fin dalle origini per una forte impronta sociale e diviene poi, negli anni del suo consolidamento, una democrazia distributiva. Attenzione: distributiva, non redistributiva. Lo Stato sociale, che certo persegue finalità inclusive, non è infatti il risultato di un'operazione di redistribuzione ma il frutto di un indebitamento. L'entità del dissesto finanziario, che si sviluppa nel corso degli anni Sessanta e Settanta come conseguenza del deficit spending, si rivela in tutta la sua gravità in coincidenza con la caduta del muro di Berlino, quando esplode la rivolta antipolitica guidata dalla Lega nord. La Lega fa da apripista a Berlusconi, che trionfa alle elezioni del 1994 anche perché promette un «nuovo miracolo italiano». I primi passi della democrazia maggioritaria sono incerti, ma lo Stato sociale continua a essere il centro gravitazionale del sistema politico. Il governo dell'Ulivo cade nel 1998 perché Prodi, secondo la sinistra radicale, non aveva fatto abbastanza per salvaguardare il Welfare. Un Welfare che Berlusconi si impegna a riformare nel 2001, dopo aver vinto di nuovo le elezioni, per costruire un'Italia «più operosa e più solidale». «Difendere i più deboli» è la parola d'ordine di Rifondazione comunista dopo la vittoria elettorale dell'Unione nel 2006. Ma poiché il governo aveva scelto di «privilegiare» il risanamento rispetto alla riforma sociale, Rifondazione contribuì a farlo cadere nel 2008.
Giuffrè, 2018
Dieci giorni : dalle dimissioni di Berlusconi al governo Monti : cronaca, analisi e segreti
Corriere della sera, 2011