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Stupendo, mi è proprio piaciuto tanto questo romanzo triste, realistico e crudele che descrive la vita quotidiana di due famiglie ai tempi dell’Eta nel Paesi Baschi. Capitoli brevi che cullano il lettore perché vanno avanti e indietro nel tempo, ondulando nel frattempo le storie dei protagonisti di una vicenda tanto dolorosa. Ambientata in tempi in cui l’adesione alle ideologie portava anche a compiere azioni esecrabili, crimini inauditi. Storia triste di gente come tanta se ne vede guardandosi attorno. Fernando Aramburu sembra non prendere una posizione nei confronti dei fatti terroristici accaduti e delle nefandezze, da chiunque siano state compiute. Leggendo le pagine di questo corposo volume, rimane l’amaro sapore di tutta la crudeltà che c’è stata e del dolore inferto alle persone. I protagonisti di questo romanzo capolavoro sono finzione, ma il contesto storico in cui sono collocati è veramente esistito e questo rende molto credibili le due famiglie e le loro azioni quotidiane.
Protagonista di questo bellissimo racconto scritto in dialetto è una prostituta descritta in tutta la sua umanità. Un passato difficile a fianco di una sorella tiranneggiante, di una zia che l'ha segregata un casa, di un avvocato perfido e approfittatore. La storia coinvolge ed emoziona fino alla tragica fine. Il linguaggio dialettale è difficile per me lettore del nord, ma mi sprona ad interpretare, a cercare il significato delle parole. Brava Linda, che bello leggere e leggere la tua bravura di scrittrice.
Romanzo di formazione denso di emozioni e scritto da una specialista che ama giocare con le parole (la Postorino è una editor di Einaudi). La storia è fatta di tanti piccoli e grandi eventi che ruotano intorno a Caterina, una delle due figlie di una famiglia meridionale emigrata al nord per scappare da un sud malavitoso e pericoloso. Un sud che però esercita un'attrazione fortissima e ancestrale. La narrazione si snoda tra ripetuti salti temporali nel presente e nel passato che è un piacere seguire nei sui capitoli brevi e scorrevoli. La Postorino ama il periodare raffinato, la musicalità delle frasi subordinate dei periodi lunghi. La sua scrittura chiede concentrazione ma regala un piacere molto profondo. Nel romanzo ci sono la gioia dei bambini, lo straniamento degli adulti, il senso di smarrimento, il dolore, la morte violente, il senso di appartenenza alla famiglia, la povertà, il distacco, la sorpresa. Proprio una bella scoperta da parte mia quella della Postorino che avevo avuto il piacere di ascoltare ad una fiera dei librai a Bergamo (per la presentazione de Le assaggiatrici) ma che non avevo mai letto.
Bellissima graphic novel, piena di amori adolescenziali ai tempi di WhatsApp. Si legge divorando le pagine disegnate con uno stile essenziale e moderno, fatte di colori delicati e prospettive grandangolari. Intrecci d'amore, storie di ragazzi e ragazze che si cercano e si lasciano, sullo sfondo di una Bologna studentesca e ricca di feste private. Amori timidi, amori lesbici, tradimenti, amicizie sincere e leali. Proprio una bella scoperta quella dell'editore Castoro, impegnato nella diffusione delle storie a fumetti.
Ultime recensioni inserite
Patria - Fernando Aramburu
Stupendo, mi è proprio piaciuto tanto questo romanzo triste, realistico e crudele che descrive la vita quotidiana di due famiglie ai tempi dell’Eta nel Paesi Baschi. Capitoli brevi che cullano il lettore perché vanno avanti e indietro nel tempo, ondulando nel frattempo le storie dei protagonisti di una vicenda tanto dolorosa. Ambientata in tempi in cui l’adesione alle ideologie portava anche a compiere azioni esecrabili, crimini inauditi. Storia triste di gente come tanta se ne vede guardandosi attorno. Fernando Aramburu sembra non prendere una posizione nei confronti dei fatti terroristici accaduti e delle nefandezze, da chiunque siano state compiute. Leggendo le pagine di questo corposo volume, rimane l’amaro sapore di tutta la crudeltà che c’è stata e del dolore inferto alle persone. I protagonisti di questo romanzo capolavoro sono finzione, ma il contesto storico in cui sono collocati è veramente esistito e questo rende molto credibili le due famiglie e le loro azioni quotidiane.
La Dragunera - Linda Barbarino
Protagonista di questo bellissimo racconto scritto in dialetto è una prostituta descritta in tutta la sua umanità. Un passato difficile a fianco di una sorella tiranneggiante, di una zia che l'ha segregata un casa, di un avvocato perfido e approfittatore. La storia coinvolge ed emoziona fino alla tragica fine. Il linguaggio dialettale è difficile per me lettore del nord, ma mi sprona ad interpretare, a cercare il significato delle parole. Brava Linda, che bello leggere e leggere la tua bravura di scrittrice.
L'estate che perdemmo Dio - Rosella Postorino
Romanzo di formazione denso di emozioni e scritto da una specialista che ama giocare con le parole (la Postorino è una editor di Einaudi). La storia è fatta di tanti piccoli e grandi eventi che ruotano intorno a Caterina, una delle due figlie di una famiglia meridionale emigrata al nord per scappare da un sud malavitoso e pericoloso. Un sud che però esercita un'attrazione fortissima e ancestrale. La narrazione si snoda tra ripetuti salti temporali nel presente e nel passato che è un piacere seguire nei sui capitoli brevi e scorrevoli. La Postorino ama il periodare raffinato, la musicalità delle frasi subordinate dei periodi lunghi. La sua scrittura chiede concentrazione ma regala un piacere molto profondo. Nel romanzo ci sono la gioia dei bambini, lo straniamento degli adulti, il senso di smarrimento, il dolore, la morte violente, il senso di appartenenza alla famiglia, la povertà, il distacco, la sorpresa. Proprio una bella scoperta da parte mia quella della Postorino che avevo avuto il piacere di ascoltare ad una fiera dei librai a Bergamo (per la presentazione de Le assaggiatrici) ma che non avevo mai letto.
Girotondo - Sergio Rossi, Agnese Innocente
Bellissima graphic novel, piena di amori adolescenziali ai tempi di WhatsApp. Si legge divorando le pagine disegnate con uno stile essenziale e moderno, fatte di colori delicati e prospettive grandangolari. Intrecci d'amore, storie di ragazzi e ragazze che si cercano e si lasciano, sullo sfondo di una Bologna studentesca e ricca di feste private. Amori timidi, amori lesbici, tradimenti, amicizie sincere e leali. Proprio una bella scoperta quella dell'editore Castoro, impegnato nella diffusione delle storie a fumetti.