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Abstract: Albania, 2025. Lara, una studentessa di giornalismo, italiana di genitori albanesi, arriva in Albania per intervistare un uomo che vive rinchiuso nella sua abitazione da trent’anni. Lei non sa cosa la aspetta, non sa che questo incontro cambierà la sua vita. Albania, 1995. Nel caos che travolge il Paese dopo la caduta del regime comunista, le vicende di due famiglie si intrecciano. Halil e sua moglie Rozafa vivono nel dolore per la scomparsa della loro bambina Nina, svanita nel nulla, e la loro unica consolazione è il figlio maggiore, Uksan. Zek, un uomo violento, maltratta la moglie Odeta, che spesso trova protezione nel figlio Samir. Uksan e Samir sono coetanei, amici per la pelle, con la vita davanti, anche in una terra senza futuro. Un equivoco, una banale lite e Halil, padre di Uksan, picchia a morte Zek, padre di Samir. Il Kanun, un’antica legge albanese, esige la riparazione del delitto. Samir, ora, è obbligato dalla sua famiglia a preservarne l’onore, vendicare il sangue versato, uccidere il suo amico fraterno Uksan. L’amicizia tra i due ragazzi, il loro desiderio di libertà, sarà più forte della vendetta. E Lara, molti anni dopo, chi sta andando davvero a incontrare? Le camelie invernali è la storia di un conflitto viscerale tra due famiglie legate da segreti inconfessabili e da una tradizione oscura e ancestrale.
Titolo e contributi: Le camelie invernali / Ermal Meta
Pubblicazione: Milano : La nave di Teseo, 2025
Descrizione fisica: 207 p. ; 22 cm
EAN: 9788834621271
Data:2025
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 44 copie, di cui 40 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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TREVIGLIO | LETTERATURA ITALIANA MET | TRV-174945 | In prestito | 04/08/2025 | |
CALUSCO D'ADDA | MET E | CLS-49568 | In prestito | 02/08/2025 | |
SAN PELLEGRINO TERME | 853.92 MET | SPE-87329 | In prestito | 18/07/2025 | |
TERNO D'ISOLA | 853.9 MET | TER-32737 | In prestito | 10/08/2025 | |
COLOGNO AL SERIO | L NARRATIVA MET E | CLG-50385 | In prestito | 11/08/2025 | |
DALMINE | MET ERM ITA | DAL-151353 | In prestito | 02/08/2025 | |
OSIO SOPRA | 853.92 MET | OSP-105698 | In prestito | 18/08/2025 | |
PALADINA | 853.92 MET | PAL-16558 | In prestito | ||
BRUSAPORTO | 853.92 MET | BRP-38002 | In prestito | 06/08/2025 | |
PALOSCO | NAR MET ERM | PLS-37173 | In prestito | ||
PEDRENGO | 853.9 MET | PED-42770 | In prestito | ||
ROGNO | 853.92 MET | ROG-54723 | In prestito | 23/07/2025 | |
SCANZOROSCIATE | 853.92 MET | SCA-102089 | In prestito | ||
TAVERNOLA BERGAMASCA | 853.92 MET | TAV-11946 | In catalogazione | Non disponibile | |
CASTIONE DELLA PRESOLANA | 853.9 MET | CSA-44349 | In prestito | 09/08/2025 | |
PREMOLO | 853.92 MET | PRM-23918 | In prestito | ||
MARTINENGO | 853.92 MET | MAR-39819 | In prestito | 07/08/2025 | |
BREMBATE DI SOPRA "MARIO TESTA" | 853.9 MET | BSP-71417 | In prestito | 01/08/2025 | |
CAPRIATE SAN GERVASIO | 853.9 MET | CPR-56233 | In prestito | 11/08/2025 | |
MEDOLAGO | 853.92 MET | MED-18361 | In prestito | 02/08/2025 | |
MEDOLAGO | 853.92 MET | MED-18362 | In prestito | ||
LALLIO | 853.9 MET | LAL-35951 | In prestito | ||
LEVATE | 853.9 MET | LEV-36211 | In prestito | 09/08/2025 | |
COSTA DI MEZZATE | 853.92 MET | CDM-24564 | In prestito | 31/07/2025 | |
GANDOSSO | 853.92 MET | GNS-7456 | In prestito | 07/08/2025 | |
NEMBRO | 853.92 MET | NEM-108479 | In prestito | 08/08/2025 | |
ARDESIO | 853.92 MET | ARD-25451 | In prestito | 05/08/2025 | |
GANDINO | 853.92 MET | GND-45176 | In prestito | ||
MORENGO | 853.92 MET | MOR-43042 | In prestito | 11/08/2025 | |
CAPIZZONE | 853.9 MET | CPZ-11388 | In prestito | 07/08/2025 | |
PRESEZZO | 853.9 MET | PRS-36640 | In prestito | 02/08/2025 | |
CARAVAGGIO | 853.92 META | CAR-78631 | In prestito | ||
MONASTEROLO DEL CASTELLO | 853.92 MET | MAC-7087 | In catalogazione | Non disponibile | |
BAGNATICA | 853.92 MET | BAG-34998 | In prestito | 11/08/2025 | |
BOTTANUCO | 853.92 MET | BOT-29598 | In prestito | 08/08/2025 | |
SPIRANO | 853.92 MET | SPR-34686 | In prestito | 07/08/2025 | |
SOVERE | 853.92 MET | SOV-23177 | In prestito | 06/08/2025 | |
VILLONGO | 853.92 MET | VIL-68521 | In prestito | 29/07/2025 | |
CIVIDATE AL PIANO | 853.92 MET | CIV-26321 | In prestito | 09/08/2025 | |
SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII | 853.92 MET | SOT-76284 | In prestito | ||
ENTRATICO | 853.92 MET | ENT-15732 | Su scaffale | Novità locale 30gg | |
SEDRINA | 853.92 MET | SED-26659 | In catalogazione | Non disponibile | |
TELGATE | 853.92 MET | TEL-104044 | In prestito | 12/08/2025 | |
COSTA VOLPINO | 853.92 MET | COS-91847 | In prestito | 18/08/2025 |
Ultime recensioni inserite
Libro scorrevole, mi è piaciuto molto. Non conoscevo questa pratica del kanun, ben descritta. La storia spazia tra violenze domestiche, Amore, amicizia, dolori e gioie.
È una storia di vendetta, di violenza, di perdita. Tema centrale è il kanun, un insieme di norme non scritte, tramandate oralmente, che in Albania ha da sempre regolamentato la vita individuale, familiare e sociale. Il kanun prevede la vendetta di sangue: "se uccidi qualcuno, la famiglia della vittima ucciderà un membro della tua per ristabilire il suo onore". Ed è così che si innesca un'inarrestabile faida familiare, che coinvolge solo il lato maschile della famiglia, perché la vita di una donna non conta nulla, e che comporta una vita di clausura per chi vuole salvarsi. Un retaggio culturale davvero discutibile ed inaccettabile, che non credo si sia ancora esaurito. Rimanendo in tema familiare, altro triste tema è quello della violenza domestica che una donna è costretta a subire, spesso obbligata a matrimoni combinati, in quanto l'amore non è ammesso e viene considerato una vergogna che sporca il buon nome di una famiglia. La trama è ben articolata e composta da più storie che confluiscono una nell'altra, attraverso continui salti temporali. Vi è anche una specie di intermezzo alla fine di ogni capitolo: parla di una storia damore svelata solo alla fine. Inizialmente la voce narrante è in prima persona, per poi lasciare spazio alla storia dell'intervistato, che avviene in terza persona. La scrittura è semplice e scorrevole e sono presenti anche parole o frasi in albanese, di cui è sempre disponibile la traduzione. Non mancano frangenti più poetici. Ermal Meta è bravissimo a rievocare tradizioni della sua terra d'origine, prestando particolare cura anche nella descrizione degli ambienti e dei paesaggi. Altri temi delicati affrontati sono l'omosessualità ed il traffico clandestino dall'Albania alla Grecia; negli anni 90 si sono registrati numerosi rapimenti di bambini in Albania.Vi sono numerosi ed inaspettati colpi di scena e la narrazione è sempre coinvolgente, con un tocco di mistero che non guasta. Sempre interessante scoprire le usanze di un altro paese, anche se difficili da accettare. L'epilogo è drammatico, come tutta la seconda parte del libro: se inizialmente si poteva pensare ad un messaggio di speranza per spezzare queste rivendicazioni di sangue, non si può che assistere inermi di fronte ad una rabbia generatrice di male. Forse l'autore ha esagerato, ha calcato un po' la mano... o forse è difficile accettare una realtà tanto sconcertante, dove il perdono non è contemplato. E nonostante non approvi tutte le numerose scomparse, oltretutto in un arco di tempo troppo ristretto e con moventi deboli, si è rivelata una buona lettura.
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