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Abstract: Nell'estate del 2017, da sola, sotto il pergolato dell'uva fragola che resiste, sorseggiavo un bicchiere con acqua e orzata e tre cubetti di ghiaccio. Quel giorno ho inseguito una nuvola che cambiava forma e la sera finalmente ho dormito, voglio dire che ho dormito tutta la notte, senza incubi, nel letto al primo piano della masseria Favale, a dieci chilometri dallo stabilimento Ilva. La masseria che è stata la mia casa per sempre, il periodo infinito della felicità. La mia casa del tempo contento. È con queste parole che Emma, la protagonista di Terra Madre, ci introduce nella sua storia, in cui i ricordi di un'infanzia felice e di una giovinezza spensierata si impastano con la verità. La sua Taranto, la polvere bianca della Fabbrica che fa ammalare l'uva e la terra, la crisi dell'azienda agricola di famiglia, lo sprofondare prima di Anna, la mamma di Emma, poi della stessa protagonista nel buio di una malattia senza nome ma capace di spegnere e ammutolire anche l'amore verso un figlio. Un figlio nato lontano dalla sua terra – a Verona, dove Emma ha sposato Martino –, un figlio che dovrebbe essere sostenuto da molte braccia, non solo dalle sue. Dovrebbe poter vivere l'infanzia che ha vissuto lei, tra i campi e le vigne, circondata da una famiglia con i suoi riti, con il cibo a tenere uniti intorno a una tavola. Invece Emma è una madre sola, in bilico. La nostalgia si fa sempre più crudele e lo strappo subìto sfilaccia i lembi della sua vita al punto che sembra impossibile ricucirli. Diviene forte il bisogno di tornare. In quella masseria dove sua nonna Francesca spianava la pasta fresca per fare a mano le orecchiette, Emma avrà a disposizione il tempo per rileggere il passato, le contraddizioni e le opacità dei sentimenti. E insieme alla sua storia personale dipanerà quella di una città offesa dalla promessa di una ricchezza che sputa veleni. Mariangela Tarì con una scrittura asciutta e potente esplora il sentimento delle origini, quel cordone materno fatto di carne, affetti e luoghi che è solo un'illusione pensare di poter tagliare per sempre.
Titolo e contributi: Terra madre / Mariangela Tarì
Pubblicazione: Milano : Mondadori, 2023
Descrizione fisica: 198 p. ; 24 cm
EAN: 9788804766797
Data:2023
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 16 copie, di cui 2 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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URGNANO | 853.92 TAR | URG-38229 | Su scaffale | Prestabile | |
CURNO | 853.9 TAR | CUR-66778 | Su scaffale | Prestabile | |
GORLE | TAR MAR | GRL-41413 | Su scaffale | Prestabile | |
CALCIO | 853.92 TAR | CLC-18276 | Su scaffale | Prestabile | |
OSIO SOTTO | 853.92 TAR | OST-55363 | Su scaffale | Prestabile | |
SUISIO | 853.92 TAR | SUI-24537 | Su scaffale | Prestabile | |
SERIATE | 853.92 TAR | SER-143655 | Su scaffale | Prestabile | |
ZANDOBBIO | 853.92 TAR | ZAN-14423 | In prestito | 22/09/2024 | |
SERINA | 853.92 TAR | SRN-19027 | Su scaffale | Prestabile | |
ALBINO | 853.92 TAR | ALB-160921 | Su scaffale | Prestabile | |
CLUSONE | 853.92 TAR | CLU-111155 | Su scaffale | Prestabile | |
FILAGO "ERMANNO OLMI" | TAR M | FIL-105965 | Su scaffale | Prestabile | |
CENATE SOTTO | 853.92 TAR | CET-16385 | Su scaffale | Prestabile | |
ONORE | 853.9 TAR | ONO-24020 | Su scaffale | Prestabile | |
SELVINO | 853.92 TAR | SEL-30084 | Su scaffale | Prestabile | |
SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII | 853.92 TAR | SOT-75594 | In prestito | 03/10/2024 |
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