Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Abstract: Un grande poeta e scrittore americano, Mark Strand, premio Pulitzer per la poesia, legge trenta famosi quadri di Edward Hopper, il pittore americano per antonomasia. Vengono così ripercorsi gli scenari più intensi della mitologia statunitense moderna: distributori di benzina, strade, spazi urbani, ferrovie, locali notturni, camere d'albergo...La dimestichezza che si ha con la materia figurativa trattata da Hopper ha fatto sì che questo artista venisse costretto, superficialmente, dentro etichette limitative. Così è accaduto sia sotto il profilo storico, come quando si è voluto rinchiudere Hopper entro la definizione di «realista americano», sia sotto il profilo tematico, come quando se ne è voluto fare, incontrovertibilmente, l'«artista della solitudine e dell'alienazione».Mark Strand, le cui poesie si muovono su un terreno mentale e affettivo assai simile a quello di Hopper, supera di slancio questa visione e ci porta nel cuore dell'opera del pittore.Con la sua scrittura nitida, meticolosa e insieme allusiva, densa ed evanescente, Strand espone ciò che rende le scene, gli spazi, le persone della quotidianità raffigurati da Hopper così commoventi e indimenticabili. «Io credo che i dipinti di Hopper trascendano l'apparenza dell'hic et nunc e collochino chi li osserva in uno spazio virtuale in cui predominano l'influsso e la sovrabbondanza del sentimento».
Titolo e contributi: Edward Hopper : un poeta legge un pittore / Mark Strand ; traduzione di Damiano Abeni
Pubblicazione: Roma : Donzelli, 2003
Descrizione fisica: VI, 89 p. : ill. ; 22 cm
ISBN: 8879897829
Data:2003
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag