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Abstract: Questo volume raccoglie i due cicli di lezioni tenute da Giorgio Colli tra il 1965 e il 1967, veri capolavori di esegesi, capaci di fondere un timbro quasi ascetico e una cadenza argomentativa di mirabile rigore.Sotto le chiose rivelatrici di Colli, ogni pensatore entra in una rete di rapporti storici ed epistemologici mobile e imprevedibile. Così Gorgia, anziché modello della "sapienza apparente" e "non reale" usata da "ingannatori" nemici dei filosofi, è un sofista nell'accezione di "fisiologo" e di "fisico", e dunque capace di elaborazioni profonde ed eleganti, che culminano nella celebre tesi della "reductio ad impossibile". Quanto a Parmenide, Colli ne ripercorre le vertigini ontologiche indagandone punti cruciali – come il rapporto tra "dóxa" e "alétheia" – e nel contempo prospettando accostamenti arditi e illuminanti, come il legame tra l'"ón" – "il cuore che non trema della verità" – e il "brahman" indiano.
Titolo e contributi: Gorgia e Parmenide. Lezioni 1965-1967
Pubblicazione: Adelphi, 18/03/2025
EAN: 9788845917745
Data:18-03-2025
Questo volume raccoglie i due cicli di lezioni tenute da Giorgio Colli tra il 1965 e il 1967, veri capolavori di esegesi, capaci di fondere un timbro quasi ascetico e una cadenza argomentativa di mirabile rigore.Sotto le chiose rivelatrici di Colli, ogni pensatore entra in una rete di rapporti storici ed epistemologici mobile e imprevedibile. Così Gorgia, anziché modello della "sapienza apparente" e "non reale" usata da "ingannatori" nemici dei filosofi, è un sofista nell'accezione di "fisiologo" e di "fisico", e dunque capace di elaborazioni profonde ed eleganti, che culminano nella celebre tesi della "reductio ad impossibile". Quanto a Parmenide, Colli ne ripercorre le vertigini ontologiche indagandone punti cruciali – come il rapporto tra "dóxa" e "alétheia" – e nel contempo prospettando accostamenti arditi e illuminanti, come il legame tra l'"ón" – "il cuore che non trema della verità" – e il "brahman" indiano.
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