Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Abstract: Trieste 2013, un manager d'azienda sicuro di sé giunge in città. Messo fin da subito a disagio dai silenzi astrusi della città bianca, impara lentamente a misurarsi con i suoi traumi nascosti, rivelando quell'altro io fatto di dolorosi strappi identitari ed esistenziali. I valori si capovolgono e le certezze si sgretolano. Un corpo a corpo fra la maschera e l'ombra, fra il muro e la crepa. Fino a quella scelta di imprevista audacia. In questo romanzo di fattura novecentesca sulla solitudine e il senso di inadeguatezza dell'uomo di oggi, Palomar indaga con grazia le conseguenze meno scontate della globalizzazione sull'uomo in abito scuro che incrociamo tutti i giorni negli aeroporti e nelle stazioni ad alta velocità.
Titolo e contributi: Bianca è la città
Pubblicazione: Castelvecchi, 18/09/2024
ISBN: 9791256140763
Data:18-09-2024
Trieste 2013, un manager d'azienda sicuro di sé giunge in città. Messo fin da subito a disagio dai silenzi astrusi della città bianca, impara lentamente a misurarsi con i suoi traumi nascosti, rivelando quell'altro io fatto di dolorosi strappi identitari ed esistenziali. I valori si capovolgono e le certezze si sgretolano. Un corpo a corpo fra la maschera e l'ombra, fra il muro e la crepa. Fino a quella scelta di imprevista audacia. In questo romanzo di fattura novecentesca sulla solitudine e il senso di inadeguatezza dell'uomo di oggi, Palomar indaga con grazia le conseguenze meno scontate della globalizzazione sull'uomo in abito scuro che incrociamo tutti i giorni negli aeroporti e nelle stazioni ad alta velocità.
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag