Includi: tutti i seguenti filtri
× Materiale A stampa
× Paese Italia
× Genere Fiction
× Lingue Italiano
× Livello bibliografico Monografie
× Target di lettura Adulti, generale
× Lingue Multilingua
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Paese Serbia e Montenegro (ex Jugoslavia)
× Soggetto Tecnica
× Nomi Capelli, Roberta
× Lingue Inglese
× Nomi *Rotary *international : *Distretto 2040 : *Commissione *Alfabetizzazione
Thin ice
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Thin ice / directed by Jill Sprecher

[S.l.] : Universal, 2013

Abstract: Mickey Prohaska +¿ un piccolo agente assicurativo che cerca il modo e i fondi per mettere in piedi un'attivit+á tutta sua assieme alla moglie e di abbandonare il freddo Wisconsin. Convinto di poter raggirare chiunque con la sua parlantina, tenta una truffa ai danni di un vecchio e solitario contadino, possessore di un raro e prezionissimo violino. Ma le cose finiscono con l'andare fuori controllo quando un fabbro instabile e iroso inizia a ricattarlo.

L'apprendista di Venezia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Newmark, Elle

L'apprendista di Venezia : romanzo / di Elle Newmark ; traduzione di Elisabetta Valdré

Milano : TEA, 2011

Abstract: Venezia, Anno Domini 1498: un giovane ladruncolo ruba una melagrana al mercato di Rialto. Amato Ferrero, lo chef del doge, lo coglie in fallo e, conquistato dalla raffinatezza di quella scelta, decide di prenderlo con sé come apprendista. Intanto la città è in subbuglio per via di un libro misterioso e potente, che tutti cercano anche se nessuno sa che cosa contenga. Lo vuole con disperazione il doge, per avere la formula dell'immortalità. Lo ricerca il papa, Alessandro VI, per accrescere il suo già smisurato potere. E lo vorrebbe pure Luciano per conquistare la bella Francesca con un elisir d'amore. In questo clima effervescente, mentre alla tavola del doge si alternano potenti, dotti e maneggioni, nelle cucine della Serenissima, tra spezie dai poteri insospettati, ortaggi sconosciuti e carni esotiche, Luciano viene a poco a poco pervaso dalla straordinaria filosofia dei sapori che anima il suo maestro. Perché Amato Ferrero non è soltanto un bravissimo chef: nasconde un sapere vasto e segreto, forse anche proibito e pericoloso, da difendere e tramandare a tutti i costi...

L'apprendista di Venezia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Newmark, Elle

L'apprendista di Venezia : romanzo / di Elle Newmark ; traduzione di Elisabetta Valdré

Milano : Longanesi, 2009

Abstract: Venezia, Anno Domini 1498: un giovane ladruncolo ruba una melagrana al mercato di Rialto. Amato Ferrero, lo chef del doge, lo coglie in fallo ed è conquistato dall'eleganza del gesto: il furto di una melagrana, non di pane muffito con cui riempirsi la bocca senza pensare. Per questo, invece di denunciarlo, decide di prenderlo con sé come apprendista. È l'inizio di una nuova e sorprendente vita per Luciano, che entra dalla porta di servizio nel mondo sfarzoso e spietato dell'oligarchia veneziana. La città è in subbuglio per via di un libro misterioso e potente, che tutti cercano anche se nessuno sa che cosa contenga. Lo vuole con disperazione il doge, per avere la formula dell'immortalità e guarire dal mal francese. Lo ricerca il papa, Alessandro VI, per accrescere il suo già smisurato potere sotto il manto della lotta all'eresia. E lo vorrebbe pure Luciano, per conquistare la bella Francesca con l'aiuto di un elisir d'amore. Intanto, mentre alla tavola del doge si alternano potenti, dotti e maneggioni, nelle cucine della Serenissima, tra spezie dai poteri insospettati, ortaggi sconosciuti e carni esotiche, Luciano viene a poco a poco pervaso dalla straordinaria filosofia dei sapori che anima il suo maestro. Perché Amato Ferrero non è soltanto un bravissimo chef: nasconde un sapere vasto e segreto, forse anche proibito e pericoloso, da difendere e tramandare a tutti i costi...

Poesie di viaggio
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Poesie di viaggio / a cura di Roberto Mussapi

Torino : EDT, 2009

Abstract: Il viaggio è essenzialmente uscita di sé al fine di un ritorno, ma modificati, iniziati da ciò che sta al di fuori di noi. Non esiste scrittore che salpi senza tornare, senza cioè aver consegnato al lettore, alla comunità da cui era partito, un resoconto della sua avventura, un diario di bordo che amplifica la conoscenza del mondo dei terrestri impauriti dall'esperienza del viaggio, ma desiderosi di conoscere che cosa accade oltre l'orizzonte. Il viaggio in letteratura è più di un genere, è piuttosto un nervo, un cardine dell'esperienza letteraria stessa. Che ha costruito una ricca tradizione nella narrativa, non nella poesia. Credo la ragione sia approssimabile: la poesia è in se stessa un viaggio assoluto, azzera spesso la questione della distanza geografica. Spesso, non sempre. Uno degli inesauribili paradossi su cui la poesia pare costituita: non esiste un vero e proprio genere di poesia di viaggio, quando invece la poesia viaggia più della prosa, essendo per definizione ubiqua. Il fatto poi che non esista un genere codificato di poesia di viaggio (come esiste invece quello della poesia d'amore, ad esempio) non significa che il viaggio non ispiri grandissime opere poetiche, e che in alcuni casi non ne sia proprio il motore, il segreto e l'impulso dinamico.

Ararat
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Fagherazzi, Giosuè

Ararat : elegia armena tradotta e stampata nei seguenti idiomi: albanese, arabo, armeno classico, armeno moderno, cinese, czeco (boemo), ebraico, etiopico (amarico), francese, gekoyo (Kenia dell'Africa), giapponese, greco moderno, inglese, irlandese, kivaro, latino, lituano, malabarese, olandese, polacco, portoghese, romeno, serbo, sloveno, spagnolo, tedesco, ucraino (ruteno), ungherese (magiaro) / Giosuè Fagherazzi

Venezia : Montuoro, 1944

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0