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Trovati 255 documenti.

Risultati da altre ricerche: Sistema Bibliotecario Urbano Bergamo Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese

Carlo Scarpa, Sekiya Masaaki
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Materiale linguistico moderno

Carlo Scarpa, Sekiya Masaaki : tracce d'architettura nel mondo di un fotografo giapponese = traces of architecture in the world of a Japanese photographer / [a cura di] J. K. Mauro Pierconti

Treviso : Fondazione Benetton studi e ricerche ; Crocetta del Montello : Antiga, 2023

Abstract: Carlo Scarpa (1906-1978) e Sekiya Masaaki (1942- 2002): l'opera dell'architetto italiano emerge e si mescola al variegato mondo del fotografo giapponese, fatto di architettura ma anche di altre attività, come la promozione di talenti fotografici. È il caso di Hattori Aiko, autrice di un vasto reportage nella Tokyo degli anni '80, presentato nel libro in un'accurata selezione e con un testo introduttivo. Il libro presenta inoltre sezioni fotogra che dedicate ai lavori condotti da Sekiya ad Angkor, in Cambogia; a Vienna, tra gli edi ci di Otto Wagner, e in Italia per l'ultimo grande lavoro nel quale si era cimentato prima della morte, rimasto incompiuto: la ripresa fotografica dell'opera di Carlo Scarpa, che qui viene presentata per la prima volta in un'ampia selezione. A partire dalle fotogra e di Sekiya, una serie di scritti ripercorrono lo spazio e i temi dell'architettura scarpiana, soprattutto della Tomba Brion, opera centrale sulla quale lo stesso Sekiya focalizzò la sua attenzione. Il lavoro d'archivio ha riportato alla luce non solo le fotogra e scattate nel corso degli anni, ma anche il materiale di preparazione, le prove e le correzioni fatte, stampe e disegni che hanno permesso d'individuare nuovi e più profondi legami tra Sekiya e la famiglia Scarpa. Intrecci ripetuti, quindi, legano la vita e l'opera di Carlo e Tobia Scarpa a quelle di Sekiya, il fotografo del lontano Oriente.

Giorgio Morandi
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Giorgio Morandi : il tempo sospeso : [Roma 30 aprile-16 luglio 2023] / Marilena Pasquali, Mattia De Luca

Milano : Skira, 2023

Abstract: Giorgio Morandi. Il tempo sospeso intende valorizzare la figura di Morandi (1890-1964) come uomo e artista saldamente ancorato al XX secolo: un uomo che ha vissuto due guerre mondiali e provato il peso della disillusione, la perdita di riferimenti, la sconfitta di ogni credo. Per arginare la deriva dell'umano il pittore ricerca un ordine mentale, un'armonia della forma, una materia che si fa luce, senza tuttavia cancellare il brivido del dubbio che si ritrova in ogni sua immagine, trasformato in attesa, sospensione. La pittura di Giorgio Morandi è sempre stata accostata al silenzio, nella misura in cui silenzioso era l'intimo e raccolto rapporto quotidiano intrattenuto con i soggetti muti - sempre gli stessi anche a distanza di anni - delle sue nature morte. La curatrice Marilena Pasquali definisce così la forza dell'arte di Morandi: "Mettere il reale tra parentesi per riuscire a viverlo. Raramente un artista ha saputo trasmettere tutto questo - ragione e sentimento fusi insieme - come ha fatto Giorgio Morandi con le sue composizioni di oggetti, i suoi scorci di natura, i suoi fiori di seta, immagini in apparenza così "neutrali" e in realtà così forti, così vuote di uomini e così colme di umanità. Morandi è artista "sull'orlo", sempre in equilibrio sulla soglia di un tempo e di un mondo che stanno cambiando a grande velocità, e come tale oggi è più che mai necessario, in questo tempo difficile e sempre più veloce, inafferrabile e spesso incomprensibile". Giorgio Morandi. Il tempo sospeso presenta una selezione di dipinti e opere su carta dagli anni venti agli anni sessanta che ripercorrono la carriera di Morandi, nella volontà di approfondire la conoscenza della sua arte "difficile e segreta", per parafrasare Cesare Brandi. Il serrato accostamento tra alcune "varianti" morandiane mette in luce nuovi spunti critici, come anche alcuni documenti inediti emersi recentemente dagli archivi di famiglia. Il volume presenta i testi di Mattia De Luca, Edmund De Waal, Francesco Guzzetti, Marilena Pasquali, Roberto Marvin Wellman ed è corredato delle fotografie di Giorgio Benni, Luigi Ghirri, Herbert List, Daniele Molajoli.

Pittura italiana oggi
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Pittura italiana oggi = Italian painting today : [Milano, Triennale, dal 25 ottobre 2023 all'11 febbraio 2024] / a cura di Damiano Gullì = edited by Damiano Gullì

Milano : Triennale Milano : Electa, 2023

Abstract: La pubblicazione, edita in occasione dell'omonima mostra in Triennale Milano nell'ambito delle celebrazioni del centenario dell'istituzione, presenta il lavoro di 119 tra i più interessanti artisti e artiste italiani di diverse generazioni, nati tra gli anni Sessanta e i Duemila, con l'obiettivo di evidenziare ricchezza e complessità della pittura italiana contemporanea in tutte le sue declinazioni e sfaccettature, attraverso opere realizzate tra il 2020 e il 2023. Il volume ospita un ampio apparato di contributi storico critici - da un excursus storico sulla pittura in Italia dal 1959 al 1979 alla storia della presenza della pittura murale in Triennale, a saggi di approfondimento sulla scena della pittura contemporanea - a firma di alcuni tra i più importanti critici e curatori internazionali nonché schede descrittive delle singole opere accompagnate dalle relative immagini.

Everybody talks about the weather
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Everybody talks about the weather / edited by Dieter Roelstraete

Milan : Fondazione Prada, 2023

Ugo Mulas
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Ugo Mulas : l'operazione fotografica = the process of photography : [Venezia, 29 Marzo - 06 Agosto 2023] / [Denis Curti, Alberto Salvadori]

Venezia : Marsilio arte, 2023

Abstract: Amico dei più grandi artisti italiani del dopoguerra, fotografo e artista egli stesso, capace come nessun altro di interpretare con acutezza e profondità i lavori dei maestri prediletti (da Lucio Fontana a Michelangelo Pistoletto), Ugo Mulas (1928-1973) non è mai stato presentato da una monografia di questo livello. Dagli esordi alla Biennale d’arte di Venezia al bar Jamaica di Brera a Milano. Le prime esperienze con il design, la moda e Mila Schön; il mondo del teatro con Strehler e il Festival di Spoleto; l’amicizia con Marcel Duchamp e Lucio Fontana; l’immenso reportage dedicato agli artisti Frank Stella, Roy Lichtenstein, Jasper Johns, Robert Rauschenberg e molti altri. Il mondo della cultura e della letteratura, la sua vicinanza a Eugenio Montale e le sue immagini per Ossi di seppia. Non da meno il suo contributo al mondo dell’industria, della produzione e del lavoro con gli scatti per Olivetti, Pirelli, Bormioli e su un tessuto industriale meno noto ma estremamente importante nell’Italia del boom economico. I grandi viaggi nelle città italiane e in giro per mondo (gli Stati Uniti, la Russia, la Danimarca e, naturalmente, Venezia).

De filo
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De filo : esposizione artistica in occasione dei 150 anni di Linificio e Canapificio Nazionale : [Villa d'Almé], maggio-dicembre 2023 = art exhibition on the occasion of the 150th anniversary of Linificio e Canapificio Nazionale : may-december 2023

Bergamo ; Brescia : Edizioni Capitale, 2023

Lucio Fontana
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Lucio Fontana : [Roma, Tornabuoni Arte, 21 aprile - 15 luglio 2023] / testi di/texts by Luca Massimo Barbero ... [et al.]

Firenze : Forma, 2023

Abstract: Lucio Fontana è unanimemente riconosciuto come un protagonista di primo piano in quella generazione di artisti che, tra gli anni cinquanta e sessanta, ha contribuito al radicale mutamento linguistico e concettuale dell’arte contemporanea. Tale ruolo è stato evidenziato fin dai primissimi anni del dopoguerra dalla critica specialistica, coinvolgendo un numero sempre maggiore di studiosi ed estimatori e, al tempo stesso, costituendo un fondamentale punto di riferimento per una giovane generazione artistica europea. Questo catalogo, pubblicato in occasione dell’esposizione dedicata all’artista dalla galleria Tornabuoni Art di Roma, è il risultato di una approfondita ricerca archivistica e iconografica. Ricostruzioni storiche e letture critiche conferiscono alla selezione di opere in catalogo il senso compiuto di uno specifico percorso di ricerca. I saggi di Enrico Crispolti, Luca Massimo Barbero, Piero Dorazio e Gillo Dorfles pubblicati in questo volume, permettono di approfondire la genesi, i contenuti e le caratteristiche delle opere e del movimento artistico di cui fu fondatore: lo “Spazialismo”, presentando tutte le diverse tipologie del celeberrimo Concetto spaziale: Pietre, Barocchi, Sculture – tra cui il ciclo della via Crucis -, Aniline, Olii e Tagli.

Ritratti africani
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Ritratti africani : [Trieste, Magazzino delle idee, 18 febbraio-11 giugno 2023] / Seydou Keita, Malick Sidibè, Samuel Fosso ; a cura di Filippo Maggia

Milano : ElectaPhoto, 2023

Abstract: Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra, a cura di Filippo Maggia, allestita presso il Magazzino delle Idee di Trieste dal 18 febbraio all'11 giugno 2023. Seydou Keïta e Malik Sidibé, nati da famiglie modeste, hanno iniziato la loro carriera in piccoli studi fotografici nella capitale del Mali, Bamako e con il loro obiettivo hanno immortalato anni cruciali per la storia del paese e dell'Africa. Di una generazione successiva, è Samuel Fosso: anche lui ha iniziato la propria carriera in un piccolo studio fotografico ma la sua opera non si compone come quella di Keïta e Sidibé di ritratti di altri, ma ritrae sé stesso interpretando ironicamente gli stereotipi dell'Africa vista con gli occhi dell'Occidente o in cui reincarna, a partire da Malcolm X, le figure simbolo dell'emancipazione dei neri. Il percorso che si dipana nel libro è una sorta di "staffetta", come la definisce il curatore, che permette di coprire un lungo periodo di storia africana: il filo narrativo tracciato da Keïta alla fine degli anni Quaranta ha poi trovato un suo percorso evolutivo che corre di pari passo con la progressiva conquista e manifestazione di una consapevole 'africanità', segno distintivo che leggiamo nei loro ritratti, che non casualmente divengono autoritratti in Fosso.

Light is Life
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Light is Life : festa delle Luci : Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 / fotografie di/photos by Alberto Petrò, Andrea Gilberti

Milano : Electa, 2023

Abstract: Il volume costituisce un approfondimento delle tematiche energetiche sulle quali si fonda Light is Life. Festa delle Luci, l'evento organizzato da A2A nell'ambito delle manifestazioni per "Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023". La Light Art ha avuto un importante sviluppo negli anni recenti, sia per l'attenzione crescente che il pubblico le riserva, sia in seguito all'evoluzione della tecnologia, che fornisce agli artisti strumenti espressivi sempre più accessibili ed efficaci. Di conseguenza nel mondo si accendono sempre nuovi festival dedicati alla luce, costituiti in gran parte da una sequenza di singole opere disposte nel tessuto urbano secondo uno specifico criterio. È immaginando di superare questa formula che A2A ha voluto realizzare Light is Life. Festa delle Luci, un progetto assolutamente inedito con l'ambizioso obiettivo di trasformare le città di Bergamo e Brescia - insieme Capitale Italiana della Cultura 2023 - in un'unica grande opera, una galleria d'arte a scala urbana pensata nella sua globalità come un sistema armonico e integrato. Non soltanto una mostra o una festa, quindi, ma un lavoro complessivo, basato sull'autorevole visione del direttore artistico Angelo Bonello e della sua squadra, che portasse il visitatore a vivere un'esperienza fluida, la cui fruizione seguisse un ritmo preordinato. E così il visitatore di Light is Life, percorrendo un sentiero segnato da una onnipresente luce blu, si trova ad assistere a una sorta di spettacolo teatrale in movimento, i cui tempi sono scanditi dalla sequenza delle musiche originali, dal pulsare della luce, dal susseguirsi delle opere secondo un criterio narrativo chiaro e leggibile. Light is Life è stata anche una iniziativa all'insegna della sostenibilità ambientale e sociale, promuovendo l'uso consapevole dell'energia e sensibilizzando il pubblico sul tema della povertà energetica, attraverso il Banco dell'energia

Un filo d'oro
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Un filo d'oro : la collezione Prutscher di libri viennesi per bambini : 1900-1938 = The Prutscher collection of viennese children's books : a golden thread : 1900-1938 : [Milano, Biblioteca nazionale Braidense, 25 gennaio-15 aprile 2023] / a cura di James M. Bradburne

Milano : Corraini, 2023

Abstract: Architetto e designer, Otto Prutscher è stato membro dei più importanti movimenti artistici e artigianali del primo Novecento, dalla Secessione viennese al Werkbund. La sua collezione di libri per bambini, raccolti nei primi decenni del XX secolo per le figlie Helly e Ilse, è uno specchio della cultura viennese di inizio secolo - un filo d'oro che ci guida nelle strade e nei caffè della "città dei sogni", tra musica, letteratura, arte e architettura. Oltre 140 libri per bambini a cui si aggiungono 13 leporelli, 178 cartoline, disegni e bozze di stampa, donati nel 2022 alla Biblioteca Nazionale Braidense da Beba Restelli, nipote di Otto Prutscher e figlia di Ilse. La collezione comprende titoli di grandi autori come Hoffmann, Brentano, Mörike, Wilde, e illustrazioni di artisti come Richard Teschner, Marie (Rie) Cramer, Carl Otto Czeschka. Il volume "Un filo d'oro. La Collezione Prutscher di libri viennesi per bambini 1900-1938"raccoglie un vastissimo campionario di immagini, e ripercorre, attraverso lo stretto legame tra Prutscher e il suo luogo di nascita, la storia di Vienna dagli anni del declino di un impero all'idealismo di un esperimento socialista, fino all'annessione dell'Austria da parte della Germania nazista. Mostra tenuta a Milano presso la Biblioteca nazionale Braidense dal 25 gennaio al 15 aprile 2023

Arnaldo Pomodoro
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Arnaldo Pomodoro : il grande teatro delle civiltà = The great theatre of civilizations : [Roma, Palazzo della Civiltà Italiana, 12 maggio - 1 ottobre 2023] / a cura di/edited by Lorenzo Respi, Andrea Viliani

Milano : Skira, 2023

Abstract: Concepita per gli interni e gli esterni del Palazzo della Civiltà Italiana, la mostra "Arnaldo Pomodoro. Il Grande Teatro delle Civiltà" si configura- come un "teatro" autobiografico, al contempo reale e mentale, storico e immaginifico, in cui vengono messe in scena opere realizzate dall'artista tra la fine degli anni cinquanta e il 2021, insieme a materiali d'archivio, molti dei quali inediti - corrispondenze, bozzetti, disegni, fotografie, libri d'artista - che evocano la dimensione dello studio e dell'archivio. La mostra, documentata in questo catalogo, esplora l'interconnessione, nella pratica di Pomodoro, fra arti visive e arti sceniche e mette in evidenza il rapporto tra la dimensione progettuale e la sua realizzazione. Una trama da cui emergono possibili e molteplici riferimenti a quelle "civiltà" arcaiche, antiche, moderne o anche solo fantastiche, a cui l'opera di Pomodoro costantemente rinvia, originando forme, segni e materie che sono al contempo memoria del passato e visione del futuro e che rifondano le nostre conoscenze e i nostri immaginari, la nostra esperienza del tempo e dello spazio, della storia e del mito.

Icônes
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Icônes : opere della Pinault collection = oeuvres de la Pinault collection = works from the Pinault collection / Pinault collection

Venezia : Marsilio Arte, 2023

Abstract: Icônes è un progetto tematico che presenta una selezione di opere emblematiche della Pinault Collection che si sono confrontate con tutte le sfaccettature dell’immagine: la sua capacità di rappresentare una presenza, tra apparizione e sparizione, ombra e luce, di raffigurare uno spazio fisico e di generare un’emozione empatica. Spaziando in un contesto artistico articolato (pittura, video, suono, installazione, performance) sono numerosi gli artisti presenti nella collezione che hanno voluto confrontarsi con questo tema: Josef Albers, Maurizio Cattelan, Edith Dekyndt, David Hammons, Arthur Jafa, Donald Judd, On Kawara, James Lee Byars, Sherrie Levine, Agnes Martin, Paulo Nazareth, Camille Norment, Roman Opalka, Lygia Pape, Michel Parmentier, Philippe Parreno, Robert Ryman, Dayanita Singh, Rudolf Stingel, Danh Vo e Chen Zhen. La sfida è quella di rappresentare la fragilità e la potenza delle immagini ma anche il loro carattere polisemico: le opere diventano apparizioni, illuminazioni, rivelazioni, fino alla trasfigurazione. Nel catalogo, oltre a un articolato apparato iconografico di confronto, sono presenti saggi di Bice Curiger, Emma Lavigne e Bruno Racine, schede di presentazione delle opere in mostra e testi di approfondimento che pongono le opere di alcuni artisti in dialogo tra loro: David Hammons con Agnes Martin; Danh Vo con Rudolf Stingel; Sherrie Levine con On Kawara.

Buone nuove
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Buone nuove : donne in architettura = Good news : women in architecture : [Roma, MAXXI, 16 dicembre 2021 - 23 ottobre 2022] / a cura di = edited by Pippo Ciorra, Elena Motisi, Elena Tinacci

Venezia : Marsilio Arte ; [Roma] : MAXXI, 2023

Abstract: Dalle pioniere d’inizio Novecento alle professioniste di oggi, dai collettivi multidisciplinari ai grandi studi internazionali, Buone nuove documenta la presenza sempre più forte e autorevole di nuovi soggetti nel tessuto produttivo e nel panorama creativo dell’architettura contemporanea, con un’attenzione particolare alla questione di genere e alla presenza delle donne. Attraverso saggi, interviste, biografie e progetti, il volume racconta le vite e il lavoro di oltre cento protagoniste del pensiero e della pratica architettonica in Italia e in tutto il mondo.

New York 1962-1964
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New York 1962-1964 / conceived, curated, and edited by Germano Celant

Milano : Skira, 2022

Abstract: Un momento cruciale dell'arte e della cultura a New York in uno spettacolare volume fotografico di grande formato I cambiamenti radicali che avvennero nei tre anni compresi tra il gennaio 1962 e il dicembre 1964 ebbero un profondo effetto sulla vita creativa della città di New York e del mondo, modificando profondamente tutto il mondo dell'arte, dalle arti visive in senso stretto alle performance, dalla musica al design. Insieme a queste innovazioni creative, il periodo dal 1962 al 1964 vide uno spostamento del centro di gravità artistica dall'Europa agli Stati Uniti e l'ascesa di una nuova leadership nelle arti, incentrata su un certo numero di curatori, galleristi e altri impresari di New York. Ispirato nella grafica e nel formato alle riviste dell'epoca, molto lette e ricche di immagini, come "Life" e "Look", questo volume oversize riccamente illustrato traccia un itinerario dettagliato di artisti e curatori, mostre sperimentali e avvenimenti innovativi, analizzando parallelamente gli eventi storici e politici che trasformarono la società durante questo momento cruciale ed esplosivo. Dall'importante mostra "New Realists" alla Sidney Janis Gallery nel 1962 all'assegnazione del Gran Premio Internazionale di Pittura all'artista newyorkese Robert Rauschenberg alla Biennale di Venezia nel 1964, la città vide un'ondata di nuovi, rivoluzionari approcci al fare arte, così come fertili incontri tra i creatori attraverso mezzi e discipline diversi. Ideato e curato da Germano Celant, questo volume contiene interviste di Celant con Christo e Jim Dine e tributi di Claudia Gould e Michael Rock; lo sviluppo dell'ampia cronologia mese per mese è stata supervisionata da Sam Sackeroff, Lerman-Neubauer Associate Curator al Jewish Museum, collaboratore al catalogo insieme a importanti studiosi internazionali e multidisciplinari.

Porte del Pasubio: 1916-2022
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Porte del Pasubio: 1916-2022 : dalla città della guerra al Rifugio Papa / a cura di Claudio Rigon

Schio : Club Alpino Italiano Sezione di Schio, stampa 2022

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Focus on future
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Focus on future : 14 fotografi per l'agenda ONU 2030 = 14 photographers for the UN 2030 agenda

Cinisello Balsamo : Silvana, 2022

Abstract: Focus on Future è un racconto per immagini dedicato agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030, sottoscritta il 25 settembre 2015 da 193 Paesi, tra cui l’Italia. Gli autori dei lavori presentati nel volume sono fotografi che gravitano nell’area di Torino, per esplorare anche l’interazione fra una comunità cittadina e la dimensione dei valori globali. Sono fotogiornalisti, artisti, fotografi di architettura, di still life, di ritratti. Tra loro ci sono vincitori di premi prestigiosi, con lavori esposti in gallerie e musei e pubblicati su prestigiose testate nazionali e internazionali; altri sono giovani che si affacciano alla professione. Le fotografie selezionate fanno parte di progetti più ampi e ogni sequenza è una finestra su un mondo. Un percorso che attraversa storie, luoghi, destini, a comporre un’antologia delle grandi sfide che si pongono oggi di fronte all’umanità.

Maurizio Finotto
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Maurizio Finotto : archeologia da spiaggia : [Napoli, Sala stazione Neapolis, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 28-aprile-20 settembre 2022] / a cura di = edited by Melania Rossi

[Macerata] : Quodlibet, 2022

Abstract: «Nell'anno corrente 2799, a mille anni dal ritrovamento della Stele di Rosetta, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli arricchisce la sua collezione permanente con nuovi reperti, costituiti da oggetti di materie plastiche ritrovati sui litorali italici. La loro datazione è problematica, ma secondo recenti studi riconducibile al (o anteriormente al) XX secolo dell'era vigente. Lo stato degli oggetti è sempre mutilo, decolorato e limato dalla risacca marina; a volte, ma raramente, si può con certezza risalire alla forma e all'uso originario; più spesso lo stato d'usura e la frammentazione permettono solo un'ipotetica ricostruzione dell'intero reperto. In questo lavoro laborioso e incerto si prendono a modello oggetti diversi delle più note civiltà egizia, fenicia e antico romana, che sono state indagate più sistematicamente e delle quali si conservano una quantità superiore di manufatti e testimonianze. Tali nuovi reperti, stando alle ipotesi più accreditate, afferirebbero all'Homo litoralis, una civiltà umana caratterizzata da insediamenti lungo le spiagge sabbiose della penisola italica, nelle quali infatti i ritrovamenti sono relativamente vari e abbondanti. Grazie ad essi è possibile ricostruire almeno parzialmente la vita quotidiana dell'epoca, con i suoi usi e costumi, le credenze dominanti, i riti, gli oggetti di scambio, le figure simboliche e la scrittura alfabetica, della quale non sempre è possibile ritrovare il significato.» (Ermanno Cavazzoni)

Mezzadri
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Mezzadri : rethink the city : [Milano Malpensa, terminal 1, la Porta di Milano, 13 aprile-31 ottobre, 2022] / [catalogo a cura di = catalogue edited by Matteo Pacini e Luciano Bolzoni]

Milano : Skira, 2022

Abstract: Il catalogo raccoglie le immagini, la poetica e le fasi di realizzazione della grande installazione site-specific realizzata dall'artista parmense Matteo Mezzadri per la Soglia magica di Milano Malpensa. Il progetto è inserito nel contesto di "Orizzonte degli eventi", ciclo di mostre ideate e a cura di Matteo Pacini per la "Porta di Milano" dell'aeroporto di Milano Malpensa. La grande opera, costituita da 6000 laterizi forati, riproduce lo skyline di una città immaginaria dove il mattone diviene matrice, granitica unità di misura modulare e infinitamente riproducile su scale crescenti. Mezzadri si concentra più sul "cosa" che sul "come" sarà la città del futuro e lo fa approfondendo il tema delle relazioni umane in tempi carichi di tensioni, accompagnata da fenomeni di segregazione razziale, etnica e di classe. Con questa installazione si vuole delineare il profilo di un futuro possibile utilizzando il vuoto come potenzialità costruttiva per appianare le disuguaglianze sociali, facendo leva su quell'aspirazione al miglioramento insita nell'essere umano che sta alla base della sua evoluzione e dà un senso al suo stare al mondo. La ricerca artistica di Matteo Mezzadri (1973) spazia dalla fotografia alla video arte con una particolare attenzione alle grandi metropoli contemporanee e alle complesse dinamiche relazionali che le caratterizzano. Nel 2022 è stato invitato dal Padiglione Nazionale del Camerun a realizzare una grande installazione per la 59° Biennale d'arte di Venezia. Matteo Pacini, laureato in Conservazione dei beni culturali, collabora come curatore indipendente con istituzioni ed enti pubblici e privati nell'organizzazione di mostre collettive e personali, in Italia e all'estero. Specializzato in Conservazione e valorizzazione del patrimonio industriale, ha pubblicato volumi sulla catalogazione del patrimonio industriale e curato cataloghi d'arte con importati case editrici Luciano Bolzoni, architetto milanese, ricercatore e critico di architettura, curatore di mostre d'arte e scrittore, è responsabile delle attività culturali, artistiche e musicali di SEA - Aeroporti di Milano all'interno dei quali dal 2012 sono state allestite mostre dedicate ad artisti contemporanei.

Claudia Losi
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Claudia Losi : tra le infinite combinazioni possibili : [Calenzano, Arte in Fabbrica, 30.10.2022-10.01.2023] / [a cura di Adriana Polveroni]

Pistoia : Gli Ori, 2022

L'occhio in gioco
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L'occhio in gioco : percezione, impressioni e illusioni nell'arte [Palazzo del Monte di Pietà, Padova, 24 novembre 2022-26 febbraio 2023] / a cura di Luca Massimo Barbero ; con la collaborazione di Francesca Pola, Sileno Salvagnini

Cinisello Balsamo Milano : Silvana, 2022

Abstract: Concepito secondo una prospettiva internazionale, il volume che accompagna questa mostra è dedicato alle ricerche artistiche che nel tempo si sono concentrate sul colore, l’ottica, il movimento, la percezione. Si articola dal XIII al XX secolo, intrecciando arte, fotografia, miniatura, scultura, scienza e tecnica. Dalle antiche miniature agli studi sull’ottica e la teoria dei colori, dalla rivoluzione neoimpressionista nella percezione visiva all’astrazione fondata su ritmo e geometria e all’arte optical, dalla rappresentazione del movimento agli oggetti cinetici, strumenti scientifico-tecnologici e opere artistiche dialogano con gli albori della fotografia sperimentale e del cinema.