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Trovati 136 documenti.

Risultati da altre ricerche: Sistema Bibliotecario Urbano Bergamo Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese

Il tirocinio della democrazia
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Materiale linguistico moderno

Roghi, Vanessa

Il tirocinio della democrazia : una genealogia per la scuola del presente / Vanessa Roghi

Trento : Il margine, 2023

Abstract: «Sapere a memoria la Costituzione, sapere come funziona il parlamento, sapere in ogni suo regolamento come funziona la repubblica democratica non basta a fare di una persona una persona educata alla democrazia». Il 2 giugno 1946 l’Italia cambia forma di governo passando da una monarchia costituzionale a una repubblica parlamentare e democratica. Quel che molti dimenticano è che la scuola italiana fino ad allora era stata liberale, nazionalista, patriottica e, durante il Ventennio, fascista, antisemita e razzista. Non era mai stata democratica. Eppure si dava per scontato, allora come oggi, che dovesse essere proprio la scuola a dare le prime indicazioni a ragazzi e a ragazze circa la sostanza dell’essere cittadini consapevolmente democratici. Ci vorranno invece anni di battaglie, come ci rammenta Vanessa Roghi, per adempiere ai dettati costituzionali che prevedono una scuola plurale e per tutti. Quel che risulta evidente è che la democrazia la si fa praticandola, facendola diventare un tirocinio costante, che prevede un allargamento dei soggetti di diritto, sia a scuola (alunni e alunne) sia fuori (famiglie), in uno sforzo relazionale continuo. L’alternativa alla democrazia sappiamo quale è, e non è detto che non ci riattenda in un prossimo futuro.

Per una scuola di relazione
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Gandini, Andrea

Per una scuola di relazione / Andrea Gandini

Roma : Edizioni lavoro, 2021

Abstract: La scuola italiana, dopo decenni in cui, specie alle elementari, aveva primeggiato nel mondo, è in declino. L'apprendimento da istruzione e nell'aula può essere integrato da altre forme come la scuola all'aperto con una didattica da sperimentazione che ne innalzi la qualità. La stessa «comunità educante» che vive attorno alle scuole è una fonte di apprendimento. Per gli studenti degli ultimi anni delle superiori si potrebbe avviare una «terza didattica» (insieme all'aula e all'online) con stage nei luoghi di lavoro, superando i limiti dell'alternanza scuola-lavoro fatta in passato. Per questo serve il «docente di accompagnamento» che, dialogando e rispondendo al docente di classe (titolare del risultato formativo), svolge il complesso lavoro di accompagnamento in azienda. Il Covid-19 è un'opportunità per innovare e attingere dalle «altre pedagogie» (Montessori, Steiner, Scuole all'aperto...) che hanno avuto successo in moltissimi paesi e da chi (Goethe, Novalis, Vygotskij, cognitivisti di Palo Alto) ha individuato nuove vie virtuose oltre l'aula. L'infanzia oggi è minacciata da una scuola troppo astratta e online, che indebolisce la relazione, che non è qualcosa che si aggiunge alla didattica come una sua appendice esterna, ma è la condizione di ogni didattica.

Parole di scuola
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Veladiano, Mariapia

Parole di scuola / Mariapia Veladiano

Milano : Guanda, 2019

Abstract: Mariapia Veladiano, dopo più di trent'anni di lavoro, prima come insegnante e poi come preside, la conosce bene, la scuola. Conosce i ragazzi, l'energia che corre tra i banchi, le adolescenze fatte di paura e desiderio, il futuro che promette e insieme minaccia. E conosce bene i professori, il loro lavorare in condizioni sempre più difficili, il fare i conti con una professione che ha perso prestigio e riconoscimento, il sopperire agli impietosi tagli ministeriali con le risorse personali (non solo di spirito). Conosce le parole della scuola ? ansia, entusiasmo, vergogna, condivisione, integrazione, esclusione, empatia, identità, equità ? e il suono che fanno tra i banchi, dove la vita è più urgente che altrove, dove la vita stessa sta più che altrove. Perché in aula si imparano le parole giuste per capire sé stessi, gli altri, il mondo. E la vita

Letteratura fra i banchi di scuola
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Boroni, Carla

Letteratura fra i banchi di scuola / Carla Boroni

[S.l.] : Gammarò, 2019

Abstract: Svelata attraverso lo sguardo partecipato, critico, severo, propagandistico, militante, oppure ironico e irriverente dello scrittore, la scuola appare, in questo libro, come un organismo complesso, vivo e vivace, ricco di contraddizioni, di ambivalenze quando non, addirittura, di antinomie. Sia essa reale o narrata, non è, e non può essere considerata, un luogo neutro in quanto rappresenta lo spazio dei sogni da realizzare, delle frustrazioni da rimuovere, delle visioni che riguardano il futuro. La prospettiva di questo volume è quella di mostrare come tutto ciò che avviene nella società, a tutti i livelli, si ripercuota non solo nelle istituzioni scolastiche e nell'educazione in senso lato, ma anche, e soprattutto, nell'immaginario collettivo.

L@scuola1.0
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Ostinelli, Giorgio

L@scuola1.0 / Giorgio Ostinelli

Bologna : Il mulino, 2019

Abstract: Questo è un libro sulla scuola di oggi, spinta a confrontarsi con una società in rapida e costante evoluzione. Un libro che auspica una scuola aperta verso il cosiddetto mondo esterno, le cui tematiche - che vanno dalla relazione tra scuola e famiglia al multiculturalismo, dall'educazione a un consumo responsabile a un uso competente delle moderne tecnologie - possono interessare chiunque si occupi di scuola o sia direttamente o indirettamente interessato al mondo scolastico: in primo luogo insegnanti e dirigenti, ma anche genitori, politici, educatori, studenti. Ciascun capitolo apre con scene di vita quotidiana, nelle quali parlano i protagonisti: allievi, insegnanti, genitori, dirigenti. Le situazioni illustrate vengono poi analizzate alla luce delle evidenze risultanti dalla ricerca contemporanea in ambito educativo, e, sulla base di esse, vengono proposti approcci innovativi provenienti da vari paesi, mediante i quali la scuola e i propri operatori sono riusciti ad ottenere risultati validi e significativi

Il sistema nazionale di valutazione in Italia
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Previtali, Damiano

Il sistema nazionale di valutazione in Italia : una rilettura / Damiano Previtali

Novara : UTET università, 2018

Abstract: Quelli che sono interessati a conoscere, studiare, approfondire il Sistema Nazionale di Valutazione in Italia qui troveranno tutto (o quasi). Quelli che si chiedono come mai studenti, docenti e dirigenti siano refrattari a qualunque "grande riforma" qui troveranno qualche risposta. Quelli che vogliono ricordare i fallimenti legati alla valutazione per il puro gusto di farsi del male qui troveranno soddisfazione. Quelli che credono ancora di poter migliorare la scuola e con essa il Paese qui troveranno nuove motivazioni. In sostanza, un libro leggero su un tema ostico e complesso come il Sistema Nazionale di Valutazione scritto da chi lo conosce.

Tutti i banchi sono uguali
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Raimo, Christian

Tutti i banchi sono uguali : la scuola e l'uguaglianza che non c'è / Christian Raimo

Torino : Eianudi, 2017

Abstract: Spesso si dice che la scuola deve servire per immettere i ragazzi nella società. Non è così: serve invece a immaginare una società che ancora non conosciamo. Spesso si dice che i ragazzi devono imparare a essere se stessi; devono invece imparare a diventare se stessi. Non bisogna isolare ciò che avviene in classe da ciò che avviene fuori, o peggio, rendere funzionale il lavoro in classe alle ideologie del mondo non scolastico. Quattro sono i fuochi centrali del discorso sull'educazione oggi: valutazione, qualità della formazione, rapporto tra mondo della scuola e del lavoro e infine uguaglianza. Temi legati da una visione politica nel senso pieno del termine: non si può parlare di scuola senza pensare alla cittadinanza del futuro. Occorre recuperare la centralità della scuola: di fronte alla crisi delle altre agenzie educative è rimasta il luogo dove esercitare l'uguaglianza. Uguaglianza che è il baluardo capace di resistere alle ideologie individualiste e all'elogio della competizione

Scuola, lavoro di squadra
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Chiarapini, Mario

Scuola, lavoro di squadra : fiducia tra alunni, genitori e insegnanti / Mario Chiarapini

Milano : Paoline, 2017

Abstract: Si tratta del terzo libro della trilogia dell'autore, riguardante l'emergenza educativa (Non date le dimissioni, sull'ambito famigliare, e Dove sono gli adulti?, sul mondo degli adulti). Questo terzo testo parla di scuola, in particolare, dell'atteggiamento conflittuale che si è creato, in questi anni, tra genitori, insegnanti e alunni. È da rivedere tutto l'impianto educativo che si è affermato. Che tipo di approccio devono avere genitori e insegnanti con i figli/alunni? Quali errori evitare? Come rendere costruttivo il dialogo tra gli attori di questo triangolo educativo? Il libro affronta tutti questi temi e tenta di suggerire strategie utili. Tratta anche delle varie tipologie dei genitori, insieme alle qualità che dovrebbero possedere gli insegnanti.

Diario (quasi segreto) di un prof.
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Pappalardo, Marco

Diario (quasi segreto) di un prof. : pozioni e incantesimi per connettersi con gli adolescenti a scuola / Marco Pappalardo ; prefazione di Diego Fusaro

Cinisello Balsamo : San Paolo, 2017

Abstract: Un prof. Un sogno. Una scatola bianca. Gli studenti, la passione educativa, un diario personale, tanto divertimento. Questi, se ben dosati come in una pozione, possono essere gli ingredienti per fare di un anno scolastico un tempo speciale, persino magico e creativo. Nel pentolone si mescolano sapientemente la vita del prof. e quella degli studenti, il desiderio di far toccare il cielo con un dito attraverso l'affezione allo studio e la fatica quotidiana dello stare sui libri, la consapevolezza di svolgere una delle professioni più belle al mondo e la difficoltà di entrare nel vissuto degli adolescenti. Il tutto con più di un pizzico di Letteratura di ieri e di oggi insieme a una goccia di cinematografia

Tutta un'altra scuola!
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Stella, Giacomo

Tutta un'altra scuola! : quella di oggi ha i giorni contati / Giacomo Stella

Firenze [etc.] : Giunti, 2016

Abstract: Con una lucida diagnosi dell'esperienza formativa più importante della nostra vita, Giacomo Stella individua le ragioni che hanno reso la scuola di oggi un contenitore del crescente disagio di allievi, insegnanti, famiglie: il voto come unità di misura delle competenze, il modo in cui si insegna e si impara, l'uso inadeguato delle tecnologie digitali, la gestione dei deficit di apprendimento... Per cambiare la scuola Stella ha una proposta secca e precisa: trasformare la classe in una comunità di discussione e di confronto in cui il docente non è più un oracolo che fornisce risposte o soluzioni, ma indirizza gli allievi alla ricerca individuale e collettiva del sapere. È un compito che richiede novità coraggiose ed efficaci: niente più compiti a casa, un nuovo sistema di valutazione che cancelli la paura di sbagliare, sollecitare gli studenti al lavoro in gruppo, liberarli dalla tirannia del look alla moda, diffondere un modello di conoscenza con l'aiuto dell'informatica. Cominciamo eliminando la cattedra come monumento immobile davanti allo schieramento dei banchi e diamo a bambini e ragazzi gli strumenti per ragionare e affrontare il mondo che li aspetta. Rovesciamo l'ora di lezione.

Insegnami a volare, non siamo solo un mazzo di carte
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Riccioni, Marcello

Insegnami a volare, non siamo solo un mazzo di carte : dialogo per insegnanti, alunni, genitori / Marcello Riccioni

Roccafranca : Compagnia della stampa Massetti Rodella, 2016

Abstract: Questo testo è stato pensato come seguito del libro "Lasciami volare", dedicato ad Emanuele, il suo alunno morto in circostanze tragiche dopo la “non scelta” di lasciarsi cadere nel fiume Chiese in quello che sarà il suo ultimo volo. Dopo “Lasciami Volare”, e successivamente ai numerosi corsi organizzati sull’autostima propedeutica al metodo di studio, è nato questo saggio, un tentativo di suggerire come “rivoluzione” scolastica la relazione sana tra alunni, genitori, e insegnanti.

Scuola di classe
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Contessi, Roberto

Scuola di classe / Roberto Contessi

Roma ; Bari : Laterza, 2016

Abstract: Questo libro è una denuncia dall'interno. Per la prima volta un professore di liceo riflette sulle responsabilità di chi sta in cattedra, sulle pratiche che hanno portato la scuola superiore italiana a essere culturalmente classista. Professori e presidi non lo ammetteranno mai, però le storie di chi oggi vive la scuola superiore e le indagini statistiche mettono a nudo quello che molti nascondono: il sistema dell'educazione superiore in Italia ricompensa chi ha una predisposizione naturale o chi ha alle spalle una famiglia che spinge i ragazzi allo studio, mentre lascia indietro gli studenti che non hanno talento o capacità acquisite dall'ambiente familiare. La scuola, in particolare i licei e gli istituti tecnici e professionali, compie quest'operazione sotto copertura, innescando una serie di azioni che concorrono a promuovere indistintamente ed emettere così titoli di studio fasulli. La scuola così com'è condanna i più svantaggiati all'incertezza del loro futuro, alla disoccupazione, all'intermittenza professionale

Educati alla guerra
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Gabrielli, Gianluca

Educati alla guerra : nazionalizzazione e militarizzazione dell'infanzia nella prima metà del Novecento / Gianluca Gabrielli

Verona : Ombre Corte, 2016

Abstract: Cosa si studiava in classe durante la conquista della Libia? Cosa si leggeva sui giornalini durante la Grande guerra? Come riuscì il fascismo a mettere in divisa la gioventù italiana? Come venne spiegata a scuola e in piazza la conquista dell'Etiopia? Quando divenne materia scolastica la cultura militare? La prima metà del Novecento ha visto l'apice dello scatenamento bellico di tutta la storia dell'umanità. I due conflitti mondiali non solo hanno provocato milioni di vittime ma hanno reso la guerra un'esperienza quotidiana per gran parte della popolazione europea e mondiale. In questo contesto, l'infanzia è stata precipitata sul campo di battaglia. Per il futuro della nazione, la costruzione del sentimento nazionale doveva passare anche attraverso i bambini e le bambine, che vennero quindi progressivamente fatti oggetto di propaganda e di educazione patriottica. Gran parte di questa nazionalizzazione avvenne sotto il segno del militarismo e del bellicismo: mentre i padri e i fratelli combattevano al fronte, in famiglia e a scuola i bambini e le bambine venivano coinvolti in vario modo affinché dessero un loro peculiare contributo - che fosse la corrispondenza con i soldati al fronte o la raccolta di metalli per la nazione in guerra. Il volume intende ripercorrere le tappe di questo coinvolgimento dei bambini tra scuola ed extrascuola, nelle aule e nelle piazze, sui libri scolastici e nell'associazionismo

La scuola come impresa formativa
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Luppi, Angelo

La scuola come impresa formativa : didattica, professionalità e contesto sociale / Angelo Luppi

Milano : Prometheus, 2015

Abstract: Quattro possono essere considerati i principi portanti della scuola d'oggi: l'interazione con il contesto nel definire l'identità culturale e progettuale delle scuole, l'attenzione ai meccanismi di funzionamento flessibile ed individualizzato nella gestione delle didattiche, la possibilità di espandere, tanto verso gli alunni, quanto verso particolari categorie di utenti nel territorio, le offerte formative ed infine il riferimento a curricoli più generali di carattere nazionale come fonte dell'orientamento complessivo delle istituzioni scolastiche, da considerare autonome ma non disarticolate da un sistema nazionale. La scuola, che ormai agisce in quanto impresa formativa, presenta in questi anni che segnano il secondo decennio del secolo 2000 le consolidate caratteristiche ora indicate, di cui è impossibile non tener conto se ci si pone l'obiettivo di una formazione moderna ed articolata, capace infine di condurre i giovani ad un ingresso consapevole e competente nel mondo adulto. Il testo sviluppa queste problematiche in sei specifici capitoli dedicati alle caratteristiche generali della scuola nel primo decennio dell'autonomia, alle sue modalità di trasformazione organizzativa, ai percorsi di crescita in essa attuati ed alle connesse attese sociali, alle persone che insegnano ed alle persone che frequentano per concludersi con uno sguardo al futuro. Intelligenza ed orgoglio debbono permeare gli atteggiamenti di chi si occupa di scuola per ragioni professionali o di studio...

L' organizzazione e la gestione delle istituzioni scolastiche oggi
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D'Addazio, Marina

L' organizzazione e la gestione delle istituzioni scolastiche oggi : la scuola dell'autonomia dal DPR 275/1999 (regolamento dell'autonomia) alla L. 107/2015 (cd. "buona scuola") / Marina D'Addazio

Roma : Anicia, 2015

Abstract: Con la L. 107/2015, gli spazi di autonomia delle scuole vengono ulteriormente estesi. La pratica organizzativa esige, però, una ricerca teorica (giuridica e scientifica) di riferimento che dia conto e ragione di certe previsioni normative, affinché attraverso esse ciascuna scuola possa leggere la propria realtà e spendersi al massimo della flessibilità consentita per garantire il vero successo formativo in chiave inclusiva. Questa opera, già edita nel 2008, è stata aggiornata per offrire al lettore un quadro unitario ed attuale del punto di arrivo del riconoscimento dell'autonomia funzionale delle scuole autonome e della proporzionata responsabilità/discrezionalità dei dirigenti scolastici, nonché dei nuovi compiti dei docenti.

Certificare le competenze nella scuola italiana
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Boccia, Pietro

Certificare le competenze nella scuola italiana / Pietro Boccia

Roma : Anicia, 2015

Abstract: La scuola italiana, oggi, deve progettare il curricolo per lo sviluppo delle competenze nel primo ciclo d'istruzione, nel primo biennio obbligatorio e non solo del secondo ciclo. Le competenze non possono mai essere acquisite in maniera definitiva e, pertanto, devono avvalersi di una continua e progressiva implementazione di conoscenze, abilità e disposizioni personali (il sé), sociali (il sé e gli altri), metodologiche (il sé e le cose) in contesti di studio, di lavoro e di crescita personale e professionale. La progettazione per lo sviluppo delle competenze deve, perciò, basarsi sulla trasversalità delle discipline e sulla progressività dei curricoli verticali. Le discipline devono, di conseguenza, essere affrontate, impiegando una didattica trasversale e laboratoriale, focalizzata sul soggetto che apprende. In tal modo, la valutazione e la certificazione delle competenze, riguardanti gli alunni/studenti, possono realizzarsi durante l'intero processo didattico, includendo la raccolta "in corso d' opera" della documentazione sugli elementi del loro apprendimento formale, non formale e informale (D.Lgs l . 13/2013).

Maleducati!
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Piazza, Vito

Maleducati! : come distruggere la scuola pubblica e vivere felici / Vito Piazza

Cosenza : Falco, 2015

Abstract: Ogni volta che si parla di scuola, la gente si ingrugnisce. E a ragione. Le "star" dell'aggiornamento e della letteratura pedagogica sono quasi sempre docenti universitari che conoscono i bambini a memoria. Non saprebbero gestire una classe neanche con l'aiuto delle forze dell'ordine. In compenso, usano un linguaggio criptico anche per gli addetti ai lavori. Sono seriosi, raramente seri. Questo libro - pur se rigorosamente documentato - è divertente fino all'ilarità: comincia dall'inizio della scuola - da Adamo ed Eva - per arrivare alla Buona Scuola di Renzi e mostra e dimostra nel corso della storia ciò che nessun libro ha mai mostrato. Dimostra - ad ogni pagina - che ci hanno riempito di bugie pedagogiche e che il Re è nudo. È un'interpretazione nuova dei problemi educativi: seria, ma non seriosa. Il suo scopo? Lo stesso che sintetizza lo slogan: Una risata li seppellirà, parafrasando una frase attribuita agli anarchici francesi per sbeffeggiare il potere, anche se la frase completa - meno conosciuta - è: La fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà.

Storia della scuola in Italia
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Ricuperati, Giuseppe

Storia della scuola in Italia : dall'Unità a oggi / Giuseppe Ricuperati

[Brescia] : La scuola, 2015

Abstract: Una ricostruzione della storia della scuola (e dell'università) italiana: dalla legge Casati alla riforma Gentile, dalla Carta della Scuola fascista al dibattito nella Costituente, dalla stagione del centro-sinistra ai Decreti delegati, dalla scuola dell'autonomia alle speranze (e alle incognite) della buona scuola. Una riflessione sul cammino di una istituzione caratterizzata dalla prolungata assenza di un progetto riformatore che consideri, come è avvenuto solo in qualche tratto della vicenda politica nazionale, il diritto allo studio come un atto costituzionale che si compie ogni giorno, una costruzione della cittadinanza come cultura, una parte essenziale di una sfera pubblica comune. Forse scuola, università e ricerca sono anche l'anima di appartenenza non solo mia, ma anche di quanti ho formato e, soprattutto, di quanti ho visto, ogni giorno, salvare la scuola come atto costituzionale colto e competente, fieri di farlo senza essere del tutto riconosciuti.

La scuola, le api le formiche
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Tocci, Walter

La scuola, le api le formiche : come salvare l'educazione dalle ossessioni normative / Walter Tocci

Roma : Donzelli, 2015

Abstract: La "Buona scuola" è una riforma mancata, ma una riforma mancata non è affatto innocua. Essa delude per la scarsità di proposte davvero innovative e va ad alimentare la sfiducia per gli insuccessi di tutte le leggi approvate nell'ultimo ventennio. Ha il difetto di complicare la vita delle scuole senza risolverne i problemi strutturali: la diseguaglianza nell'accesso e nell'esito dell'istruzione, soprattutto nel Mezzogiorno; la struttura dei cicli vecchia e ridondante, che costringe i giovani a rimanere a scuola un anno in più, perdendo nelle superiori i buoni risultati raggiunti dalle elementari; la regressione degli apprendimenti negli adulti che colloca l'Italia agli ultimi posti, altro che "superpotenza" culturale. Ci si poteva attendere una risposta coraggiosa a tali questioni da una classe politica giovane che ha mostrato una volontà di cambiamento. Invece, si è scelto di procedere lungo la strada già tracciata dai governi precedenti. All'enfasi comunicativa sulle riforme epocali sono seguite sempre alluvioni normative che hanno ostacolato le migliori esperienze didattiche. Nei venti anni di tentativi si sono sedimentati luoghi comuni e vincoli ideologici che hanno frenato fino a oggi una vera azione riformatrice. Se ne discute in queste pagine suggerendo una via d'uscita difficile e ancora incerta, ma alla ricerca di un diverso discorso di riforma, che coinvolga le energie e le intelligenze migliori di cui il nostro sistema dell'istruzione dispone.

Senza educazione
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Scotto Di Luzio, Adolfo

Senza educazione : i rischi della scuola 2.0 / Adolfo Scotto di Luzio

Bologna : Il Mulino, 2015

Abstract: Secondo l'autore la scuola 2.0 non solo non migliora la situazione attuale ma compromette ulteriormente le già precarie condizioni di partenza: demolisce l'uguaglianza scolastica approfondendo il divario tra chi possiede beni intellettuali e chi ne è privo; non influisce sui buoni risultati degli studenti che sarebbero tali anche senza il tablet. Un libro provocatorio sul tema dell'educazione come funzione principale della scuola, il cui obiettivo fondamentale deve rimanere la crescita consapevole degli individui.