VILLONGO

Arte a Villongo

Cappella di San Rocco

Votala come luogo del cuore FAI

 

La piccola cappella dedicata a S. Rocco sorge sul sagrato della Chiesa Parrocchiale di Villongo S. Filastro, in quello che un tempo era il cimitero della stessa. Costruita agli inizi del XIV secolo, la chiesina ospitava un ciclo di affreschi realizzati dal noto pittore bresciano, Girolamo di Romano, detto il Romanino. Al centro è rappresentata la Madonna col Bambino, tra i santi Rocco e Sebastiano. Nella parete di destra S. Girolamo, in quella di sinistra S. Filastro con le veste pontificali e un altro santo di non certa attribuzione, probabilmente si tratta di un momento della vita di S. Rocco.

 

Sin dagli inizi del Novecento è stato oggetto di diversi interventi conservativi, dato lo stato di conservazione precario. L’intervento più decisivo è avvenuto nel 1967 quando i dipinti vennero strappati dal restauratore Giuseppe Arrigoni e sistemati nel vicino Battistero. Qui rimasero fino al 1998, quando venne organizzata una mostra su Lorenzo Lotto a Bergamo in collaborazione con il National Gallery of Art di Washington. Gli affreschi inclusi nei percorsi lotteschi vennero restaurati e sistemati in una cappella creata appositamente nella Casa Bondurri. L’acquisto di Casa Bondurri nel 2020 ha posto il problema di una nuova ricollocazione che per ragioni storiche e conservative si identifica nella Cappella di San Rocco.

 

Questo piccolo gioiello custodito nel nostro territorio è candidato a Luogo del Cuore FAI: entro il 15 dicembre è possibile votare contribuendo al raggiunimento delle 2500 firme necessarie!

Vi aspettiamo in biblioteca per una firma su carta o su questo sito per il voto digitale.

Nelle alte sfere

 

 

Dalla collaborazione di Museo, Archivio Storico e Biblioteca Diocesani, in occasione della solennità di Tutti i Santi, nasce il racconto degli esempi di santità e delle figure dei patroni che popolano il grande affresco della cupola del Duomo. 


La mostra muove dalla conclusione del restauro di cinque dei cartoni preparatori che Francesco Coghetti realizza per dipingere l’Apoteosi di Sant’Alessandro nel catino della cupola del Duomo di Bergamo. 


Disegni, documenti, antiche pubblicazioni e un grande ciclo figurativo, divengono lo spunto per elevare lo sguardo e lo spirito attraverso una rinnovata contemplazione della testimonianza dei Santi, fratelli nella fede.


La Parrocchia di San Filastro (Villongo) partecipa a questa importante mostra con il prestito dei 5 quadri del Coghetti: i bozzetti realizzati dall’artista in preparazione della cupola della Cattedrale di Sant’Alessandro a Bergamo. Le opere, custodite a Palazzo Passi - ex residenza estiva del Vescovi di Bergamo e dello stesso Adriano Bernareggi dal 1943 - saranno poi riportate a Villongo.