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Il Gruppo di lettura "Andromeda 2008" discuterà di "Lolita" di Vladimir Nabokov.
“Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia”: è questo il famoso incipit della confessione scritta in carcere da Humbert Humbert, ex professore di mezza età accusato di omicidio.
In cerca di una stanza in affitto, H.H. si imbatte in Dolores Haze, detta Lolita, una dodicenne ribelle e attraente. Morta la madre (che intanto H.H. ha sposato) in un incidente d’auto, H.H. e la bambina inizieranno un tour degli Stati Uniti di motel in motel, seguiti da un uomo misterioso.
Stabilitisi in una cittadina dove H.H. trova lavoro, Lolita cerca di sfuggire al controllo ossessivo del patrigno geloso. Per paura che la sua relazione con la figlia venga scoperta, H.H. decide di ripartire, ma a un certo punto Lolita riuscirà a scappare con un altro uomo.