Bobby Watson in concerto
- Quando
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12 May
2022
- Orario
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20:30 — 23:00
- Dove
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Abbazia di San Paolo d'Argon - Fileo - San Paolo d'Argon (Bergamo)
- Categorie
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Musica
- Info
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Link
Giovedì 12 maggio - ore 20.30
Una serata in compagnia di uno dei più grandi del jazz di oggi, Bobby Watson, sassofonista, compositore ed educatore americano.
Selezionato come uno dei primi iscritti all'allora Neo Istituto 18th e Vine "Jazz Walk of Fame".
M.C. 4 feat. BOBBY WATSON
Bobby Watson alto sax
Luca Ceribelli ten. sax
Emiliano Pintori piano
Giuliano Dalbosco contrabbasso
Michele Carletti batteria
20€ - Ingresso standard
40€ - Ingresso VIP (tavolo riservato in prima fila con consumazione)
Prenotazione obbligatoria:
Sassofonista, compositore, arrangiatore ed educatore, Bobby Watson è cresciuto a Kansas City, Kan. Si è formato formalmente all'Università di Miami, una scuola con un programma jazz distinto e rispettato. Dopo la laurea, ha continuato a guadagnare il suo “dottorato” – sul palco dell'orchestra – come direttore musicale dei Jazz Messengers di Art Blakey. Il gruppo, creato nel 1955 dal leggendario batterista scomparso nel 1990, presentava un cast a rotazione di musicisti, molti dei quali, come Watson, avrebbero avuto carriere sostanziali come bandleader a pieno titolo. I Jazz Messengers, spesso indicati come "University of Blakey", sono stati la "scuola post-laurea" per eccellenza per giovani musicisti ambiziosi.
Dopo aver completato un mandato di oltre quattro anni in Jazz Messengers (1977-1981) che comprendeva più di una dozzina di registrazioni - la maggior parte di tutti i grandi Jazz Messengers, il talentuoso Watson è diventato un musicista molto ricercato, lavorando insieme a un pot-pourri di artisti di rilievo - colleghi, statisti più anziani e colleghi tutti - inclusi, ma non limitati a: i batteristi Max Roach e Louis Hayes, i colleghi sassofonisti George Coleman e un giovane Branford Marsalis, il celebre polistrumentista Sam Rivers e il trombettista Wynton Marsalis (che si unì ai Jazz Messengers almeno in parte su suggerimento di Watson). Oltre a lavorare con una varietà di strumentisti, Watson ha ricoperto un ruolo di supporto per una serie di cantanti illustri e stilisticamente diversi tra cui: Joe Williams, Dianne Reeves, Lou Rawls, Betty Carter e Carmen Lundy.