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Einaudi, 21/06/2016
Abstract: C'è un piccolo villaggio sul mare dove la vita scorre bislacca e tranquilla. Mentre gli uomini sono fuori a pescare, le donne seguono lezioni di cucito e si scambiano rossi barattoli di marmellata di rabarbaro. Proprio in un campo di rabarbaro, Ágústína è stata concepita. Ágústína è un'adolescente speciale, si muove con le stampelle ma scala le montagne. La sua è una mente singolare, nella sua testa i numeri sono a tre dimensioni, come pianeti nello spazio, e le parole si organizzano in cumuli appuntiti. Ágústína non è come gli altri ragazzi, lei sa che dietro una montagna - dietro ottocentoquarantaquattro metri di terra protesa verso il cielo - c'è ancora un'altra montagna da scalare. Ancora una volta Auður Ava Ólafsdóttir, con lucidità e candore, racconta una storia sospesa fra fiaba e quotidianità e ci offre la sua bizzarra e affettuosa visione dei piccoli e grandi fatti della vita.
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