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Roma : Fanucci, 2005
Abstract: Un chirurgo opera una donna al cervello con lo scopo di aprire il suo occhio interno e farla entrare in contatto con il diabolico dio Pan. Dall'unione con il male (Pan rappresenta la mostruosa divinità della natura, la cui semplice visione induce alla pazzia) nascerà un essere terrificante, che porterà terrore e follia nelle vite di coloro che entreranno in contatto con lui. Machen trascina il lettore con tensione crescente fino all'orrore finale, portando alla luce le terribili potenzialità delle teorie darwiniane sulla selezione delle specie. Fanucci Editore ripropone al pubblico italiano l'opera più inquietante di Arthur Machen, il romanzo breve Il grande dio Pan del 1894.
30 agosto 2024 alle 16:39
È un breve romanzo horror, dalle cupe atmosfere gotiche, che nonostante abbia già 130 anni, riesce a risultare ancora inquietante. La storia è intrisa di mistero e si dipana lentamente, quasi i capitoli fossero delle scatole poste una dentro l'altra. Questa struttura inizialmente disorienta parecchio: vengono introdotti personaggi nuovi apparentemente sganciati dai precedenti e sembra di addentrarsi in più storie contemporaneamente, tant'è che ho controllato non fosse un libri di racconti. Ma basta pazientare e proseguire con la lettura, perché tutto magicamente si incastri e vada a chiudere il cerchio iniziale. Le atmosfere sono tetre, buie, spesso le vicende si svolgono di notte: si varca la soglia delle tenebre, l'abisso tra mondo terreno e spirituale. La figura demoniaca da cui tutto prende il via è quella di Pan, dio delle foreste, brutale e con un certo appetito sessuale, che tuttavia non compare mai nella storia, ma viene incarnato dalla figura misteriosa di Helen. Ciò che manca è la presenza di reali scene paurose: il tutto si riduce esclusivamente al terrore e agli sguardi malefici suscitati da questo ignoto essere demoniaco. Beh, pensando all'epoca in cui fu scritto, bisogna ammettere che è già tanto! La scrittura non è immediata, è raffinata e con note di lirismo, ma il tutto viene reso più scorrevole dalla grande presenza di dialoghi. Sicuramente una lettura interessante!!!
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