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Milano : Mondadori, 2019
Abstract: In una terra selvaggia e primordiale, ammantata di storia e superstizione, un vomere traccia il solco di una città: nessuno immagina che è appena nata Roma, la Città Eterna. La storia dietro quell'attimo fatale è però molto diversa dalla leggenda che tutti conosciamo, perché avviene in un tempo di fame, freddo e carestie, dove la sopravvivenza è spesso sinonimo di sopraffazione. E la lupa non è affatto quella che i miti ci hanno tramandato. Perché la fondazione di Roma è un'avventura cruda e disperata, un'epopea di resilienza, un solco di sangue tracciato nel nostro passato che racconta la sfida primordiale fra due gemelli consacrati dagli dèi, e il suo doloroso esito, che ne ha proclamato il vincitore: Romolo, il bambino sopravvissuto alla morte, il ragazzo che ha combattuto nel fango e nel dolore, l'uomo che per realizzare il suo sogno ha piegato un mondo ostile, brutale e dominato dalla violenza, dando così inizio alla più gloriosa potenza antica che la Storia ricordi. Romolo, il primo re.
19 agosto 2024 alle 19:12
È un romanzo storico incentrato sulla figura del primo re di Roma. Il libro racconta la sua vita dal concepimento fino al suo regno e alle sue conquiste. Nonostante la trama ricalchi la sua biografia, risulta sempre avvincente e mai noiosa, nemmeno nelle parti dedicate alla descrizione delle battaglie. Ben fatta la caratterizzazione dei gemelli, che mette in luce le differenze caratteriali dei due, che porterà ad un triste epilogo: più impulsivo, rabbioso e prepotente Remo; più diplomatico e guidato da un senso di giustizia Romolo. La storia segue l'ordine cronologico dei fatti, raccontando la fondazione, il ratto delle Sabine, le guerre di conquista, il modo di governare di Romolo. Ne traspare una figura positiva e molto affascinante, di un leader giusto, generoso, saggio, forte, ragionevole, che desidera creare più che mai un senso di appartenenza alla propria città, includendo e proteggendo il popolo. Non manca la parte più sentimentale, con le pene e le gioie d'amore del protagonista. La scrittura è davvero molto scorrevole, semplice, ma non posso considerarlo un difetto. Vi sono alcuni salti temporali, soprattutto tra la nascita e l'infanzia dei gemelli. Uniche pecche, a mio avviso, la grande prevedibilità degli eventi, anche se posso dire che la cosa non mi ha disturbata, e l'epilogo che avrei gradito terminasse accompagnando il protagonista fino alla fine dei suoi giorni. Una lettura sicuramente piacevole.
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