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Roma : E/O, 2021
Abstract: "Heaven" indaga l'esperienza e il significato della violenza e il conforto dell'amicizia. Bullizzato per il suo strabismo, il protagonista del romanzo soffre in silenzio. La sua unica tregua è l'amicizia con una ragazza, Kojima, anche lei continuamente vittima dei dispetti delle coetanee per via della trasandatezza con cui si presenta a scuola. Kojima invita il ragazzino protagonista a un fitto scambio epistolare innocente e pieno di sogni, dove non c'è posto per l'angoscia del bullismo. Le lettere si susseguono a gran ritmo, riempiendo fino all'estremo la custodia del dizionario dove il ragazzino le nasconde, nonché diventando l'unico motivo di gioia delle giornate dei due ragazzi, che a scuola tendono a eclissarsi, anche agli occhi l'uno dell'altra. Ci sono molti segreti, cose che secondo la piccola e intelligente Kojima, non potranno mai essere comprese dai compagni di classe, i quali non sanno fare altro che sfogare le loro debolezze su di lei e sul suo amico. Ma qual è la vera natura della loro amicizia se è il terrore ad alimentare il loro legame?
7 luglio 2024 alle 21:37
L'autrice, Mieko Kawakami, decide di unire in un unico racconto tematiche differenti quanto più discostanti tra loro. Apprezzato il tentativo di parlare di bullismo al di là delle sue tipiche rappresentazioni nei media, ma l'unione con le tematiche della depressione, pensieri suicidi, situazioni familiari instabili, pulsioni fisico-sessuali e disabilità contribuisce all'appiattimento dei temi, che non hanno il giusto spazio all'interno del libro per essere esplorati come dovrebbero.
Incerto anche il messaggio di fondo che l'autrice vuole restituire con il finale del libro. È una critica alla rassegnazione dell'individuo all'omologazione? O un sintomo di debolezza del protagonista? Più che una riflessione consapevole che l'autrice invita a fare, il finale sembra un'abbozzamento di un happy ending semplicistico scollegato a tutto il percorso di autoriflessione del protagonista.
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