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La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera
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Ravasio, Alberto

La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera

Macerata : Quodlibet, 2022

Abstract: Guglielmo Sputacchiera, inetto sociale e sessuale, si sveglia trasformato in ciò che più gli manca: una donna, è diventato una donna. Ma cosa è stato? l'abuso di pornografia, la masturbazione ambidestra, il surriscaldamento globale, gli amici del liceo, uno scherzo di dio? Un po' Samsa, un po' Fantozzi, un po' soldato Sc'vèik, il giovane Sputacchiera lascia la casa dei suoi e parte per un'avventura pesantemente surreale e realista. Sulla sua strada incontrerà paesani cattonazisti, l'odiato parentume, la dottoressa che palpa, il santone mariano: la tipica fauna dell'orrore provinciale lombardo, fino a un epilogo un po' osceno, ma che è anche il solo possibile. Scritto in una prosa alta e forse anche piuttosto alticcia, questo pirotecnico romanzo affronta con crudele sarcasmo alcuni temi del nostro tempo: la digitalizzazione della vita e della sessualità, l'inconciliabile rapporto con la generazione dei padri e la disperazione economica del nuovo proletariato colto.

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Utente 1767
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C'è chi si sveglia trasformato in scarafaggio, chi lo fa diventando una donna. Se sei un trentenne disoccupato, che le donne le ha sempre viste solo con il binocolo, il trauma può essere grande. Guglielmo Sputacchiera, il nostro eroe, vive con i genitori, non fa nulla tutto il giorno, salvo guardare film porno con il computer. Non lavora, ha frequentato senza successo l'università, solo per cercare di rimorchiare, ma, appunto, senza mai raggiungere il suo scopo, e abita in un paese come tanti della profonda provincia italiana, probabilmente quella bergamasca. Un posto di uno squallore unico, sempre uguale a se stesso, "senza passato e senza futuro". Ho abitato per 17 anni in un paesello del genere, e ho trovato di una lucidità devastante le minuziose descrizioni dell'autore. Spietato, ma di una precisione chirurgica. E ho riso, fino alle lacrime, perché Ravasio ha uno stile scoppiettante, ironico, ma che non tralascia mezzo particolare, ha la capacità di raccontare una storia di una tristezza e desolazione assoluta, con la leggerezza dell'ironia, bonaria e sarcastica allo stesso tempo, grazie ad uno sguardo disincantato ma preciso ed attento. E' un trattato di sociologia scritto sotto forma di romanzo, che racconta la storia di una generazione fagocitata da quella dei padri, che vive, o sopravvive al presente, ma senza alcune fiducia nel futuro. Che ha perso ogni speranza nel lavoro, e nella possibilità di invecchiare ed andare in pensione. Un libro spietato, amaro, scritto benissimo.

Utente 306
78 posts

Un libro in cui la scrittura ha la superficie leggera della sfacciata ironia e di un linguaggio minimo che aggancia il lettore con poche parole ma abili a dare immagini precise. Sputacchiera è un eroe perdente che senza riserve si presta alla scandalosa denuncia di ...

Trovi l'intera recensione sul mio blog https://ilblogdellasere.it/lesereneredellasere/la-vita-sessuale-di-guglielmo-sputacchiera-di-alberto-ravasio/

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