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Trovati 46 documenti.

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Il giardino al chiaro di luna
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Materiale linguistico moderno

Bomann, Corina

Il giardino al chiaro di luna / Corina Bomann ; traduzione di Claudia Acher Marinelli

Firenze [etc.] : Giunti, 2016

Abstract: Mentre la neve ricopre Berlino con il suo manto candido, la giovane antiquaria Lilly Kaiser osserva i passanti transitare davanti alla vetrina del negozio, in attesa di rientrare finalmente a casa. A un certo punto, però, un uomo anziano varca la soglia e le consegna un prezioso violino, sostenendo che le appartiene. Scossa da quella visita, Lilly apre la custodia e trova uno spartito dal titolo "Giardino al chiaro di luna". La curiosità cresce, insieme all'attrazione per quell'antico strumento. Con la complicità di Ellen, amica d'infanzia ed esperta restauratrice, e di Gabriel, affascinante musicologo, Lilly inizierà un viaggio che la porterà prima a Londra, poi in Italia, e infine nella lontana e selvaggia isola di Sumatra, sulle tracce di due enigmatiche violiniste scomparse molti anni prima. Quale segreto si nasconde nella storia del violino? Per quale motivo è finito nelle sue mani? E cosa ha a che fare tutto questo con lei?

Addio alle armi, con 47 finali non definiti
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Materiale linguistico moderno

Hemingway, Ernest

Addio alle armi, con 47 finali non definiti / Ernest Hemingway ; a cura di Paolo Simonetti ; prefazione di Patrick Hemingway ; introduzione di Seàn Hemingway ; traduzione di Fernanda Pivano ; con le quarantasette versioni del finale e i titoli vagliati dall'autore

Milano : Mondadori, 2016

Abstract: Composto febbrilmente tra il 1928 e il 1929, "Addio alle armi" è la storia di amore e guerra che Hemingway aveva sempre meditato di scrivere ispirandosi alle sue esperienze del 1918 sul fronte italiano, e in particolare alla ferita riportata a Fossalta e alla passione per l'infermiera Agnes von Kurowsky. I temi della guerra, dell'amore e della morte, che per diversi aspetti sono alla base di tutta l'opera di Hemingway, trovano in questo romanzo uno spazio e un'articolazione particolari. È la vicenda stessa a stimolare emozioni e sentimenti collegati agli incanti, ma anche alle estreme precarietà dell'esistenza, alla rivolta contro la violenza e il sangue ingiustamente versato. La diserzione del giovane ufficiale americano durante la ritirata di Caporetto si rivela, col ricongiungimento tra il protagonista e la donna della quale è innamorato, una decisa condanna di quanto di inumano appartiene alla guerra. Ma anche l'amore, in questa vicenda segnata da una tragica sconfitta della felicità, rimane un'aspirazione che l'uomo insegue disperatamente, prigioniero di forze misteriose contro le quali sembra inutile lottare.

Il rumore delle perle di legno
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Materiale linguistico moderno

Arslan, Antonia

Il rumore delle perle di legno / Antonia Arslan

Milano : Rizzoli, 2016

Abstract: "I ricordi, usciti dalle loro scatole, dilagano nel cuore e prendono possesso della mente." Così, guardando il cortile dalla finestra, una donna torna bambina. Lì, a Padova, dentro e fuori da quella casa, Antonia per la prima volta ha ascoltato il nonno Yerwant raccontare le storie vitali e poi tragiche dei suoi fratelli armeni. Lì, ha vissuto gli anni della guerra, con le bombe dell'aereo Pippo e i tedeschi in città, ma sempre insieme alla mamma Vittoria, lunatica e bellissima, che infilò un maialino sotto il cappotto, fingendosi incinta per nasconderlo ai nazisti, e al nonno, che la tenne con sé a chiacchierare al buio, durante l'ultimo bombardamento nel 1945. I ricordi della bambina invecchiata si spalancano, avventurosi e intimi, e ci conducono verso altri luoghi dell'infanzia, costellati da figure umanissime. Ma ci portano anche al cuore di un periodo cruciale per l'Italia tutta. La guerra, la sua fine, gli anni Cinquanta e Sessanta. E poi gli amori della protagonista e i suoi viaggi in Grecia, i racconti di un'Armenia che ha messo radici in lei ma soprattutto la scoperta dei libri e del loro prodigioso potere...

Gli indifferenti
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Materiale linguistico moderno

Moravia, Alberto

Gli indifferenti / Alberto Moravia ; nota critica di Alessandra Grandelis

Milano : Bompiani, 2016

Abstract: Quando Alberto Moravia cominciò a scrivere questo capolavoro, nel 1925, non aveva ancora compiuto diciott'anni. Intorno a lui l'ltalia, alla quale Mussolini aveva imposto la dittatura, stava dimenticando lo scoppio d'indignazione e di ribellione suscitato nel 1924 dal delitto Matteotti e scivolava verso il consenso e i plebisciti per il fascismo. Il giovane Moravia non si interessava di politica, ma il ritratto che fece di un ventenne di allora coinvolto nello sfacelo di una famiglia borghese e dell'intero Paese doveva restare memorabile. Il fascismo eleva l'insidia moderna dell'indifferenza a condizione esistenziale assoluta.

Come sugli alberi le foglie
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Materiale linguistico moderno

Biondillo, Gianni

Come sugli alberi le foglie : romanzo / Gianni Biondillo

Milano : Guanda, 2016

Abstract: Esiste una generazione di ragazzi che all'inizio del secolo scorso vollero rivoluzionare l'arte. Si chiamavano Boccioni, Erba, Sironi, Carrà, Russolo. Si conobbero nelle aule dell'accademia di Brera. Seguivano le idee avanguardiste del più anziano di loro, Filippo Tommaso Marinetti. Si facevano chiamare Futuristi. Erano interventisti convinti, si arruolarono senza indugio per il fronte, idealizzando la guerra come igiene del mondo. Molti di loro non tornarono a casa. Fra questi c'era un giovane comasco, Antonio Sant'Elia, talento luminosissimo e sfortunato. Morì da eroe, sul Carso, nel 1916, esattamente cento anni fa. Marinetti, divenuto accademico durante il fascismo, fece del suo sacrificio un'icona dell'eroe fascista. Lui è il personaggio centrale tra i molti che questo romanzo di Gianni Biondillo riporta in vita, nel contesto di una grande narrazione nazionale.

Bandiere rosse, aquile nere
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Materiale linguistico moderno

Cervo, Guido

Bandiere rosse, aquile nere / Guido Cervo

Milano : Piemme, 2016

Abstract: 25 luglio 1943. All'annuncio della destituzione di Benito Mussolini, folle festanti invadono le città italiane. L'esito disastroso del conflitto in cui il capo del fascismo ha trascinato il paese ha capovolto il mondo di certezze che il regime aveva costruito in vent'anni. Tutti sono convinti che la fine della guerra sia ormai imminente. Quando però, l'8 settembre, finalmente arriva l'armistizio con gli alleati, è subito chiaro che il peggio comincia proprio in quel momento. È in questo clima drammatico che si incrociano le vite di alcuni giovani: Alberto, che dalle battaglie in Africa settentrionale è tornato invalido e pieno di amarezza e di rancore; suo fratello Eugenio, ancora pronto a battersi e sacrificarsi per il suo ideale fascista; Anita, loro sorella adottiva, militante comunista, e infine Stefano, che già ha combattuto contro il fascismo in Spagna. Le loro storie sono parte della nostra storia. Storie di vincitori e vinti, di vittime ed eroi, di uomini e donne posti di fronte a scelte irrevocabili e dolorose, che li contrappongono in una atroce guerra civile.

La triomphante
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Materiale linguistico moderno

Cremisi, Teresa

La triomphante / Teresa Cremisi ; traduzione di Lorenza Di Lella e Francesca Scala

Milano : Adelphi, 2016

Abstract: Questo libro è la storia di una bambina nata ad Alessandria d'Egitto, dove ha vissuto un'infanzia felice esplorando con sagace curiosità un universo in cui il "vento della Storia" coesisteva con "l'odore di putrefazione, la lebbra che corrode i muri, i fiori selvatici che spuntano alla rinfusa, le risate libere e impertinenti, l'allegro fatalismo"; una bambina che, a differenza delle sue coetanee, amava le battaglie navali e "conosceva a menadito la differenza tra i cannoni da 36 libbre e quelli da 32" - e il cui eroe era Lawrence d'Arabia. Ma è anche la storia di un'avventuriera: quella in cui ha saputo trasformarsi la protagonista dopo essere stata costretta ad abbandonare la luce della sua terra e il profumo del suo mare, lasciandosi alle spalle un Oriente fantasmatico e partendo alla ricerca di un Occidente che lo era almeno altrettanto. Ed è soprattutto la storia di una donna che, soffocando la tentazione vana della nostalgia, ha affrontato a testa alta, come una sfida del destino, le umiliazioni dell'esilio e gli inevitabili rischi che comporta l'essere, sempre e ovunque, la straniera; e che è riuscita, con le sole armi della tenacia e dell'ironia, a diventare, in qualche modo, ciò che sognava di essere: un ammiraglio - e a portare a termine, al pari di Ulisse, il proprio viaggio. Senza tuttavia mai perdere - come ha detto l'autrice stessa in un'intervista - "quella malinconia, tipica dell'esule, che la induce a chiedersi in ogni momento se è davvero al posto giusto".

La triomphante
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Materiale linguistico moderno

Cremisi, Teresa

La triomphante / Teresa Cremisi ; traduzione di Lorenza Di Lella e Francesca Scala

Milano : Adelphi, 2022

Abstract: «La Triomphante di Teresa Cremisi è la perfetta traduzione romanzesca di quella parabola di Borges in cui un pittore dipinge paesaggi - mari, boschi, città - e alla fine si accorge di aver dipinto il proprio volto. Il romanzo è un asciutto, incantevole ed elusivo autoritratto in cui le cose e le persone - i refoli della storia e le loro tracce nella polvere dispersa, i colori, gli odori, la "quiete sorniona del mare che lappa lentamente la sabbia", i porti d'Oriente affollati di navi, le lingue più diverse che echeggiano nell'anima come stormire di foglie o stridio di uccelli - diventano lineamenti di un viso e battiti di un cuore». (Claudio Magris)

L' ultima settimana di settembre
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Materiale linguistico moderno

Licalzi, Lorenzo

L' ultima settimana di settembre / Lorenzo Licalzi

Milano : Rizzoli, 2016

Abstract: Pietro Rinaldi ha ottant'anni e vuole essere lasciato in pace. Ormai è convinto che la sua vita sia arrivata al capolinea e, mentre mangia penne all'arrabbiata, riflette su quanto i libri siano meglio delle persone. Se già fatica a sopportare se stesso, figuriamoci gli altri! Non ha proprio intenzione di avere a che fare con l'umanità... fino a quando, un giorno, nel suo mondo irrompe Diego, il nipotino quindicenne. Lui ha l'entusiasmo degli adolescenti e la forza di chi non si lascia abbattere dagli eventi, neanche da quelli più terribili, e non ha paura di zittire i malumori del nonno. Da Genova partono in direzione di Roma, a bordo di una Citroën DS Pallas decapottabile su cui sembra di volare. Sul sedile posteriore c'è Sid, l'enorme incrocio tra un San Bernardo e un Terranova - vera e propria calamità. Ed è così che un viaggio di sola andata si trasforma in un'avventura on the road, piena di deviazioni e ripensamenti, vecchi amori e nuove gioie. Perché è proprio quando credi di aver visto tutto che scopri quanto la vita riesca ancora a sorprenderti. "l'ultima settimana di settembre" è il racconto esilarante e commovente del viaggio di un nonno e un nipote alla ricerca di se stessi. È una storia che, senza giri di parole, scava nei sentimenti più profondi e ci porta di fronte alle emozioni più vere, quelle che richiedono una buona dose di coraggio per essere affrontate ma rimangono impresse indelebili dentro di noi.

Quando c'era lui
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Materiale linguistico moderno

Antonucci, Stefano - Fabbri, Daniele

Quando c'era lui : [vol.] 2 / Antonucci, Fabbri, Perrotta

Brescia : Shockdom, 2016

Abstract: Italia, Duemilaqualcosa. Uno sparuto gruppo di neofascisti, combattuti tra slanci nostalgici e crisi di fiducia, decidono di lanciarsi in una impresa tanto ardita quanto visionaria: riportare in vita il “Duce del Fascismo”, Benito Mussolini in persona, e affidargli di nuovo le sorti del paese. Con l’aiuto di un anziano gerarca nazista, esperto di genetica, trafugano il cadavere del “Dvce”, e lo sottopongono ad un esperimento di laboratorio che lo restituirà alla Patria, forte e combattivo come un tempo. Attraverso la “propaganda social” e il suo spregiudicato carisma politico, tenterà di riconquistare il potere supremo del paese. Ma non gli sarà facile, perché durante l’esperimento in laboratorio qualcosa è andato storto, un errore piccolo ma fatale: sì, il “DVCE” è tornato… ma è negro!

Gli scaduti
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Materiale linguistico moderno

Ravera, Lidia

Gli scaduti / Lidia Ravera

Milano : Bompiani, 2016

Abstract: Nell'Italia europea di un futuro prossimo, il Partito Unico, che ha preso il potere in nome dei trenta/quarantenni, stabilisce, per legge, il ritorno a una società "naturale", in cui le generazioni, invece di accavallarsi, tornino a susseguirsi, in buon ordine. A trent'anni si coprono le postazioni di comando, a sessanta, si viene ritirati. Dove? Non è chiaro. Un mondo a parte di cui si sa poco e si cerca di immaginare il meglio. Gli anni del Grande Disordine hanno messo a dura prova la pazienza dei cittadini, le nuove regole vengono perciò accettate come un cambiamento necessario. Anche Umberto, amministratore delegato di una azienda importante, allo scadere del suo tempo, accetta di lasciare casa amici posizione e l'amatissima moglie Elisabetta, di poco più giovane di lui e altrettanto ben piazzata nel mondo del lavoro. Forse è giusto scansarsi e fare posto ai figli, come Matteo che, a 35 anni, ancora vive all'ombra di suo padre. Non è colpa di nessuno se, oggi, si muore più tardi. Se "gli scaduti" hanno ancora, davanti, 30 anni di vita attiva. Bisogna collaborare, non bisogna sentirsi defraudati. E poi Elisabetta lo raggiungerà. Peccato che le cose non siano come sembrano, come vengono rappresentate. Ribellarsi è giusto. Ma è anche possibile?

Orfani bianchi
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Materiale linguistico moderno

Manzini, Antonio

Orfani bianchi / Antonio Manzini

Milano : Chiarelettere, 2016

Abstract: Tra la Moldavia e Roma, due mondi a confronto, un destino duro e crudele, la forza e la bellezza di chi sceglie di lottare, di non mollare. Dagli occhi di una straniera il ritratto di come siamo fatti, il sentimento della nostra epoca. L'interno di una buona famiglia borghese italiana... La tragedia di una madre lontana da suo figlio, qui in Italia ad aiutare per lavoro un'altra persona. Il distacco, la nuova famiglia, l'amore. L'incontro con la sofferenza, la voglia di vivere e le contraddizioni di una condizione comune a tante donne, mamme, famiglie.

Anita Garibaldi
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Materiale linguistico moderno

Custòdio

Anita Garibaldi : la nascita di una eroina / Custòdio

Siracusa : Verbavolant, 2016

Abstract: Una giovane di umili natali, sposata suo malgrado con un calzolaio scansafatiche, alla periferia di un impero brasiliano in pieno subbuglio. Questa è Ana Maris de Jesus Ribeiro da Silva, ma non è con questo nome che passerà alla storia: dopo l'incontro con Giuseppe Garibaldi, condottiero italiano in esilio, di cui condivide ideali e tempra e al cui fianco vivrà e combatterà fino alla morte, sarà da lui ribattezzata Anita. Questo fumetto ne ripercorre le origini, dall'infanzia fino alle prime imprese con Garibaldi durante la Guerra dos Farrapos nello stato di Rio Grande Do Sul, in azione per mare e per terra come un'eroina salgariana ante litteram. Custodio, fumettista paulistano, il cui albero genealogico è radicatp a Laguna, come quello di Anita, ne delinea i tratti con arguzia e umorismo, ripercorrendo al contempo i fatti meno noti della vita di uno dei personaggi più studiati e celebrati del Risorgimento italiano, le cui strade sarebbero state diverse se non avessero incrociato quelle di Anita, "l'eroina dei due mondi".

Eros e Priapo
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Materiale linguistico moderno

Gadda, Carlo Emilio

Eros e Priapo / Carlo Emilio Gadda ; a cura di Paola Italia e Giorgio Pinotti

Milano : Adelphi, 2016

Abstract: Scritto fra il 1944 e il 1945, respinto come "intollerabilmente osceno" da prestigiose riviste (con l'eccezione di "Officina", che ne accoglie una sezione fra il 1955 e il 1956) e pubblicato solo nel 1967 in una redazione drasticamente rimaneggiata ed edulcorata, "Eros e Priapo" ci appare oggi, grazie alla scoperta dell'autografo, nella sua autentica fisionomia: vituperante invettiva contro Mussolini - il Priapo Maccherone Maramaldo -, la sua foja di sé medesimo, le sue turpi menzogne, la sua masnada predatrice e la sua claque di femmine fanatizzate, certo. Ma, insieme, freudiano trattato di psicopatologia delle masse, autobiografia di un'intera nazione, micidiale requisitoria contro ogni abdicazione ai principi di Logos (cioè alla ratio e alla coscienza etica) e contro i tiranni di ogni tempo. E, soprattutto, vibrante monito a guardarsi dalle degenerazioni di Eros - responsabili dei comportamenti della banda assassina così come dell'idolatria della moltitudine-femmina nei confronti del Gran Somaro Nocchiero -, a raffrenarle, a sublimarle in un impeto eroico o "impeto-disciplina". Nel compiere questa impresa - notificare il male e indicare la via di una possibile rinascita Gadda non poteva che ricorrere a una lingua sontuosa e abnorme, che gareggia in audacia e insolenza con Porta, Belli, Aretino - e che la versione originale ci rivela ancor più violenta, sboccata e oltraggiosa.

Buongiorno professoressa
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Materiale linguistico moderno

Senesi, Vauro

Buongiorno professoressa : la scuola è una favola / Vauro Senesi

Milano : Piemme, 2016

Abstract: Marina è dolce, romantica, indocile, e ha una doppia vita: per i colleghi e gli studenti è un'insegnante capace, entusiasta, che vive il suo lavoro come una serissima e meravigliosa missione. Ma di sera, quando rientra nella casetta che divide con l'anziana madre e un'adorabile tribù di gatti, entra in una dimensione misteriosa che solo lei conosce: quella delle fiabe, di cui è da sempre un'appassionata lettrice. È il suo mondo magico, in cui si immerge per rigenerarsi e tornare più forte a una quotidianità forse troppo solitaria. Ma la magia è un fenomeno strano, imprevedibile, può persino succedere che, senza preavviso, fuoriesca dalle pagine dei libri e inondi di raggi colorati la vita di tutti i giorni. A volte basta poco: anche un caleidoscopio trovato su una bancarella e una cravatta sgualcita possono diventare oggetti incantati. E trasformare goffe ragazzine in sfavillanti principesse, evocare inquietanti gatti neri, far sbocciare amori impensati. O addirittura restituire a vecchi bambini disillusi il loro antico, fanciullesco spirito di burattino. Vauro Senesi torna a raccontare il mondo della scuola, questa volta giocando con le favole in chiave contemporanea. Perché niente come una fiaba illumina le nostre vite nascoste

La promessa del tramonto
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Materiale linguistico moderno

Sipos, Nicoletta

La promessa del tramonto / Nicoletta Sipos

Garzanti, 2016

Abstract: Si dice che l'amore superi ogni ostacolo. Per Tibor, giovane medico ebreo in fuga, è questa l'unica speranza a cui aggrapparsi. Tibor ha passato la sua vita scappando. Prima dalle leggi razziali dell'Italia fascista e dai campi di lavoro della seconda guerra mondiale. Poi dall'odio strisciante dell'Ungheria del 1951, in cui imperversa la dittatura stalinista. Un regime che un uomo come lui non può accettare. La sua colpa è sempre stata una sola: quella di esistere. E adesso che è nascosto in un ripostiglio buio di una nave che dovrebbe portarlo verso la libertà, la luce che illumina il suo cammino è lei. Sara. La donna per cui ha rischiato tutto. La donna che ha cambiato la sua esistenza con uno sguardo. La donna che lo aspetta, già in salvo, in Italia. La guerra e la famiglia di Sara, che non credeva nella forza dei loro sentimenti, hanno provato a dividerli. Ma nessuno è riuscito a spezzare il legame che li unisce, e ora Tibor sta cercando di raggiungerla. Vuole costruire, per loro e i loro figli, un futuro migliore. Perché Tibor e Sara si sono scambiati una promessa: la promessa di riconquistare, nonostante tutto, la felicità che si meritano. La felicità che si meritano i loro figli. Insieme hanno combattuto. Hanno sfidato la violenza e l'orrore. Hanno superato notti infinite e pericolose. Ma non hanno mai dimenticato chi sono. E hanno capito che, finché saranno una cosa sola, nessuno potrà togliere loro la dignità e il coraggio.

Dove batteva il mio cuore
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Materiale linguistico moderno

Faulks, Sebastian

Dove batteva il mio cuore / Sebastian Faulks ; traduzione di Maddalena Togliani

Vicenza : Pozza, 2016

Abstract: Robert Hendricks, psichiatra londinese, è un uomo in fuga dai propri demoni. «Habitué della solitudine», come ama definirsi, da più di trentacinque anni non crea rapporti duraturi, ma solo legami dettati da un desiderio fugace o dalla comodità, che gli consentono di preservarsi da qualunque emozione e turbamento. Un giorno, di ritorno dall’ennesimo viaggio di lavoro, Hendricks riceve dalla Francia una lettera capace di scuotere qualcosa in lui. Il mittente è un anziano neurologo, Alexander Pereira. Il ritrovamento di un vecchio diario e di alcune fotografie risalenti alla prima guerra mondiale, in cui Pereira ha combattuto nell’esercito britannico al fianco del padre di Hendricks, lo hanno spinto a contattare il famoso psichiatra. Hendricks aveva due anni quando suo padre morì, poco prima dell’armistizio. L’assenza della figura paterna ha profondamente segnato la sua vita. Il pensiero, perciò, che uno sconosciuto possa sapere del genitore più di quanto ne sappia lui stesso lo turba e lo alletta insieme. Dopo aver scoperto tra le pagine del Conseil de l’Ordre des Médecins en France, scovate alla London Library, che Alexander Pereira ha pubblicato ben cinque libri prima di non dare più alcun segno di sé dopo la seconda guerra mondiale, Hendricks decide di partire alla volta della Francia. Raggiunta l’isola nel sud del paese dove il medico vive, si trova al cospetto di un uomo molto anziano che, inaspettatamente, vuole sapere tutto della sua esperienza come soldato nel secondo conflitto mondiale, costringendolo a confrontarsi con gli eventi che hanno reso la sua vita una lunga fuga dai propri demoni: la campagna militare in Italia, dove rimase ferito a una spalla, e la lunga convalescenza per riprendersi, vicino a Napoli, dove conobbe Luisa, una bellezza ligure con gli occhi neri e la voce flessuosa che cambiò per sempre la sua esistenza. Tornato a Londra, ancora emotivamente turbato dall’incontro con Pereira, Robert riceve una telefonata da un signore che dice di essere il fratello di Luisa: la donna ha chiesto di vederlo. Il passato, è evidente, è tornato a bussare alla sua porta, e Robert Hendricks non può più fingere di ignorarlo. Deve finalmente affrontarlo. Toccante romanzo che, attraverso l’importanza della memoria, getta una luce sui tragici eventi del secolo breve, Dove batteva il mio cuore conferma il talento di Sebastian Faulks, uno degli scrittori inglesi più influenti della sua generazione.

[Kuluhum ʻalá ḥaqq]
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Materiale linguistico moderno

Sorrentino, Paolo

[Kuluhum ʻalá ḥaqq] / Paolo Sorrentino

Milano : Manshūrāt al-Mutawassiṭ, [2016]

Qualcosa là fuori
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Materiale linguistico moderno

Arpaia, Bruno

Qualcosa là fuori / Bruno Arpaia

Milano : Guanda, 2016

Abstract: Italia, 2082: il paese è quasi desertificato e la vita non è più possibile. raggiungere la Scandinavia, l'unico territorio ancora favorevole agli insediamenti umani, rappresenta la sola salvezza per decine di migliaia di "migranti ambientali" che, pagando guide ed esploratori per il loro aiuto, decidono di attraversare la Svizzera e il grande altipiano arido della Germania meridionale. Tra quei migranti, in quello scenario catastrofico, ci sono Marta con la figlia Sara, il vecchio Aziz, la signora Vargas con il figlio Miguel, e Livio Delmastro, un anziano professore di neuroscienze. Proprio quest'ultimo, sedici anni prima, ha perso la moglie e il figlio in seguito ai progressivi cambiamenti climatici e ai profondi sconvolgimenti sociali e politici che ne sono derivati. Rimasto solo, decide di partire ma desidera più la morte che la salvezza. E tuttavia, quando, tra sete, fame e predoni, il loro viaggio si farà sempre più difficile e pericoloso, e quando alcuni dei protagonisti moriranno, Livio si renderà conto che la vita gli sta imponendo dei doveri, degli obblighi da rispettare. Portare in salvo Marta, Sara e il piccolo Miguel diventerà la sua missione.

Mal di pietre
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Materiale linguistico moderno

Agus, Milena

Mal di pietre / Milena Agus

Roma : Nottetempo, 2016

Abstract: Nel suo secondo romanzo Milena Agus racconta la storia di una donna (nonna della narratrice), della sua vita, del suo matrimonio e dei suoi amori. In quest’ordine, appunto, perché alla nonna tutto capita un po’ in ritardo, quando ormai non ci spera più. A cominciare dal matrimonio tardivo con un uomo che, ospitato dalla famiglia, si sdebita sposandola. E l’amore, quell’amore vagheggiato e sognato da tutti i personaggi di Milena Agus con tanto sfortunato ardore, arriva inaspettato, durante una cura termale per curare il “mal di pietre”, i calcoli renali. Il mal di pietre finisce cosi con l’identificarsi col mal d’amore e trascinare l’eroina in una vicenda di assoluta, impensata felicità con il Reduce, un uomo zoppo e sposato, che soffre dello stesso male. Perfetto e unico come una pietra preziosa, questo romanzo di Milena Agus ne conferma le grandi qualità di scrittura e di invenzione narrativa.