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Trovati 8 documenti.
Milano : Garzanti, 2007
Abstract: È negli archivi del palazzo romano dei Caetani, in via delle Botteghe Oscure, che Stendhal trova, nell'inverno 1833-34, una raccolta di manoscritti dei secoli XVI e XVII, scritti da anonimi «in una specie di gergo», cioè in dialetto. In una lettera a Sainte-Beuve scrive: «Ho impiegato le mie economie per acquisire il diritto di fare delle copie. Tradurrò fedelmente questa roba, il cui merito, secondo me, risiede appunto nella fedeltà». Agli occhi di Stendhal infatti queste cronache, benché l'amore vi svolga un grande ruolo, sono un complemento della storia d'Italia: «è la società da cui sono scaturiti i Raffaello e i Michelangelo»; le storie che vi sono raccontate contengono l'energia dei sentimenti, sono 'verità; è la «passione italiana», come nell'ultima cronaca, Suora Scolastica, alla quale Stendhal sta ancora lavorando il giorno della sua morte, vortice romanzesco di una passione d'amore negata dalla violenza della società napoletana del XVIII secolo.
Cinisello Balsamo : Silvana editoriale, 2000
Bussolengo : Demetra, 1997
La duchessa di Paliano / Stendhal ; a cura di Giancarlo Pavanello ; traduzione di Maria Bellonci
Milano : A. Mondadori, 1994
Cronache italiane / Stendhal ; introduzione di Dominique Fernandez
ed. integrale
Roma : Tascabili economici Newton, 1993
Chroniques italiennes / Stendhal ; préface et notes de Dominique Fernandez
Paris : Gallimard, stampa 1991
Milano : A. Mondadori, 1990
Milano : Garzanti, 1983