Includi: tutti i seguenti filtri
× Soggetto Italia
× Materiale A stampa
× Target di lettura Adulti, generale
× Paese Italia
× Soggetto Società
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Lingue Spagnolo

Trovati 568 documenti.

Mostra parametri
C'era una volta in Italia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Deaglio, Enrico

C'era una volta in Italia : gli anni sessanta / Enrico Deaglio ; con Ivan Carozzi

Milano : Feltrinelli, 2023

Abstract: Con un ritmo serratissimo, Deaglio racconta gli intrecci, le trame sotterranee e le svolte inaspettate del nostro racconto collettivo, mentre in sottofondo ci sono le canzoni, la moda, i film che hanno cambiato il volto del Paese. Tutti sono concordi: non c’era mai stato niente come quel decennio, e quelli successivi non avrebbero potuto essere senza di loro. Gli anni sessanta, primo volume di una storia italiana che arriverà fino ai giorni nostri, vivono ancora adesso nella nostalgia e nel mito: nelle canzoni trasmesse alla radio, negli armadi o nelle cantine dove non ci si riesce a liberare di un eskimo o di una vecchia minigonna di pelle scamosciata, o nei cassetti dove ricompaiono gettoni del telefono, monete da dieci lire, biglietti di concerti, il congedo illimitato provvisorio, copertine di 45 e di 78 giri… La stragrande maggioranza degli italiani di oggi è nata dopo la guerra, tutti dunque, direttamente o dai racconti di chi c’era, sappiamo qualcosa di quel “decennio favoloso” che ci ha visto camminare insieme a Fellini, Visconti, Togliatti e Moro, Mina, Monica Vitti, Claudia Cardinale, Rita Pavone, Catherine Spaak; correre insieme ad Abebe Bikila e Gigi Riva, leggere insieme a Italo Calvino, Leonardo Sciascia, Natalia Ginzburg e Gabriel García Márquez. Mentre crescevamo, sono morti il campionissimo Fausto Coppi, il papa buono Roncalli, il presidente americano John Kennedy e suo fratello Bob; persone che avrebbero cambiato l’Italia come l’utopista Adriano Olivetti e l’industriale visionario Enrico Mattei. Sono morti anche il comandante Guevara, monaci buddhisti in Vietnam, il pastore Martin Luther King e Jan Palach, il prete con gli scarponi don Milani; altri crescevano senza essere visti, i Buscetta, i Sindona, “la linea della palma”. Ci facevano paura con la bomba e le guerre, ma ragazzi e ragazze incominciarono a dire “basta”, il cinema e la musica erano avanti (e di molto) sul mondo antico che ci governava, fatto di vecchi generali, vecchi politici, vecchi magistrati, vecchi professori, vecchi fascisti che trovarono, alla fine di quella favola, il modo di vendicarsi. E fecero scoppiare la bomba di Milano, con cui gli anni sessanta finirono. E non ci fu più l’innocenza. E dire che, prima, almeno per un attimo, tutto il futuro era sembrato possibile.

Il mondo al contrario
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Vannacci, Roberto

Il mondo al contrario / Roberto Vannacci

[S.l. : s.n.], 2023 (Torrazza Piemonte : Amazon Italia Logistica)

L'Italia vuota
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Tantillo, Filippo

L'Italia vuota : viaggio nelle aree interne / Filippo Tantillo

Bari ; Roma : Laterza, 2023

Abstract: Esiste un’Italia dove i paesi si spopolano, la popolazione invecchia e il paesaggio perde la mano dell’uomo. È un’Italia vuota, che però contiene – molto più di quanto si pensi – il futuro del nostro Paese. Terre alle prese con le trasformazioni climatiche, con i mutamenti dell’economia mondiale, percorse incessantemente da flussi di umani. Dalle rilucenti valli occitane del Piemonte al cuore antico della Sardegna, passando per i colori caldi dell’Appennino centrale, nei paesi sabbiosi delle coste del mar Ionio, sotto il vulcano più grande del continente, tra i migranti del Friuli: un viaggio ai margini del nostro Paese, un Paese molto più grande e vario di come si autorappresenta, alla scoperta di uno spazio ancora aperto al possibile.

Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Umuhoza Delli, Marilena

Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana : per un'educazione decoloniale, antirazzista e intersezionale / di Marilena Umuhoza Delli

Busto Arsizio : People, 2023

Abstract: Un testo per portare l’educazione antirazzista a scuola attraverso dieci semplici punti chiave. Attingendo dalla sua esperienza di bambina razzializzata, di madre di una bimba di sette anni e, soprattutto, di formatrice e giornalista attiva nel settore dell’antirazzismo, l’autrice ci restituisce un ritratto scomodo della scuola italiana di oggi, da cui la necessità di una decolonizzazione scolastica, che decostruisca i miti degli “italiani brava gente” e della bianchezza. Dopo aver analizzato concetti come quelli di privilegio e di tokenismo, l’autrice suggerisce degli strumenti pratici per valorizzare le differenze nella programmazione scolastica, attraverso un approccio intersezionale. L’ascolto è il punto centrale del libro, che si conclude con una sezione interamente dedicata a letture ed esercizi decoloniali.

Esistono gli italiani?
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Zanchini, Giorgio

Esistono gli italiani? : indagine su un'identità fragile / Giorgio Zanchini

Roma : Rai Libri, 2023

Abstract: Esistono gli italiani? Sembra un quesito bizzarro, ma in realtà sull'identità del nostro popolo si sono interrogati da sempre in tanti, con risposte molto diverse, tra l'orgoglio e lo sconforto. Ha ancora senso chiederselo? In un mondo sempre più piatto, più globalizzato, sempre connesso, si può ancora parlare di un carattere italiano? Giorgio Zanchini, giornalista e conduttore di varie trasmissioni della Rai, prova a indagare su questa vecchia questione, interrogando esperti di vari campi e analizzando umori e stato d'animo di ascoltatori e telespettatori del nostro Paese.

Il senso della fine
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Crasto, Marianna

Il senso della fine : inesorabile storia d'amore / Marianna Crasto

Firenze : Effequ, 2023

Rondini ; 24

Abstract: È il 29 febbraio, e un'edizione straordinaria del TG annuncia l'imminente fine del mondo. Iniziano preparativi, avvengono reazioni scomposte, isterie di massa, fenomeni non troppo naturali si abbattono su tutta la terra: ma noi seguiamo X, cassiera di un supermercato all'interno del centro commerciale Magna Grecia, nell'hinterland napoletano, e Y, commesso di un negozio di casalinghi nel medesimo centro commerciale. Si sono conosciuti, e tra loro stava nascendo qualcosa, ma la crisi mondiale ribalta anche il loro piccolissimo universo. Lei, fredda e distante e lui, socievole e gentile, non riescono più a prendersi le misure, né a prenderle rispetto al proprio passato, al comportamento da tenere davanti alla fine, alla follia consumistica, alle segrete ossessioni di ciascuno. In una lenta danza di avvicinamento e allontanamento, punteggiata da momenti altamente drammatici nella loro assurdità, si svolge, si avviluppa e si sviluppa questa piccola, inesorabile, storia d'amore.

Non nel mio nome
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Santoro, Michele <1951- >

Non nel mio nome / Michele Santoro

Venezia : Marsilio, 2022

Abstract: «Non ho mai guardato agli eventi dal punto di vista dei governi, sempre con gli occhi dei più umili, di chi ne paga il prezzo in prima persona.» Davanti alle tragedie collettive degli ultimi mesi Michele Santoro sente il bisogno di lanciare un grido d'allarme contro l'orrore che ci lascia ormai indifferenti. In questa sconvolgente e appassionata denuncia non fa sconti e sottopone a una feroce critica tutte le grandi contraddizioni che ci hanno condotto sull'orlo del baratro: una democrazia bloccata da una politica inconcludente e impreparata, che non vede alternative se non affidarsi a tecnici e cavalieri salvifici; la parabola del populismo che ha mostrato tutti i suoi limiti nella disfatta del Movimento 5 Stelle, che pure era emerso come forza dirompente in grado di smuovere le acque di una politica insensibile ai problemi dei cittadini; un'informazione ormai megafono della propaganda, da cui è bandito non solo il dissenso ma qualsiasi interrogativo, e che si riduce a inseguire e ingigantire questioni pretestuose, senza incidere sulle sorti del paese. Un j'accuse che chiama in causa tutti, per ridare un senso alla parola «democrazia» ripartendo dalle domande giuste.

Pane nero
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Mafai, Miriam

Pane nero : donne e vita quotidiana nella Seconda guerra mondiale / Miriam Mafai ; prefazione di Annalisa Cuzzocrea

Milano : BUR Rizzoli, 2022

Abstract: Quando la sera del 10 giugno 1940 Mussolini annunciò all'Italia l'entrata in guerra, nessuno poteva prevedere ciò a cui si stava andando incontro. Quello che doveva essere un "conflitto lampo" durò invece cinque lunghissimi anni, durante i quali le donne assunsero un ruolo di primo piano, combattendo contro la fame, le bombe e la fatica di una guerra interminabile. Con la forza evocativa di un maestro neorealista, Miriam Mafai ricostruisce la vita quotidiana di questo esercito femminile, raccontando un'epopea che ha come scenario le città bombardate e le campagne percorse dalle fanterie di tutti gli eserciti e per protagoniste le donne, diventate capofamiglia e uniche vincitrici di un conflitto perduto. La prima storia delle donne durante la Seconda guerra mondiale. Un libro fondamentale ancora oggi per la questione femminile in Italia

Nessuno escluso
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Rizza, Sandra

Nessuno escluso / Sandra Rizza

[S.l.] : Ianieri, 2022

Abstract: Un medico di successo arrestato per mafia, una famiglia che va in pezzi. Un avvocato che usa la politica per salvare l'imputato eccellente e un magistrato di fronte ad una scelta difficile. È la complessa vicenda giudiziaria attorno a cui ruota questo romanzo sulla borghesia mafiosa e sul crollo morale di un'intera classe dirigente. È un giallo dell'anima, una storia di dannazione e di redenzione impossibile, che impegna giovani e adulti, professionisti e politici di destra e di sinistra, in un Paese dominato dalla logica del compromesso. Ma è anche un racconto civile che esplora il microcosmo di un'umanità dolente in una società piegata all'imperio del successo a tutti i costi. Sullo sfondo, una città indifferente e perduta, mai chiamata col suo nome, perché può essere una qualsiasi, ma soprattutto perché è specchio dell'Italia intera.

La peste nera
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Luongo, Alberto

La peste nera : contagio, crisi e nuovi equilibri nell'Italia del Trecento / Alberto Luongo

Roma : Carocci, 2022

Abstract: All'inizio dell'autunno del 1347 l'Italia, prima tappa occidentale dei commerci provenienti dal Mar Nero, fu la porta d'ingresso in Europa di una pandemia dalle conseguenze devastanti: da sud a nord, nel giro di poche settimane, la peste decimò città e campagne come mai era avvenuto. Nonostante l'inadeguatezza delle conoscenze sanitarie, la società dell'epoca, dopo l'iniziale shock, seppe mettere in atto meccanismi di reazione in numerosi ambiti: le istituzioni adottarono specifici provvedimenti per limitare il contagio e i disagi dei sopravvissuti, mentre nei decenni successivi una diversa distribuzione delle ricchezze portò alla ribalta politica ed economica individui e gruppi sociali in precedenza esclusi. La peste non causò il collasso di un mondo, ma generò nuovi equilibri che consentirono di convivere con il periodico ripresentarsi della malattia; una storia che, a distanza di secoli, non smette di riguardarci.

Lì dentro
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Ceccarelli, Filippo

Lì dentro : gli italiani nei social / Filippo Ceccarelli

Milano : Feltrinelli, 2022

Abstract: "Instagram mi piace da impazzire, letteralmente; Twitter per niente; Facebook non l'ho ancora capito tanto bene; YouTube mi affascina, però mi stanca, mentre TikTok deve essere formidabile, ma non ho tanto tempo e così me lo becco di seconda mano quando rimbalza sul mio schermo. Gli altri, boh, in tutta sincerità ho pure un po' di strizza a registrarmi, eccetera. Quel che ho mi basta e soverchia, come diceva Andreotti". È un salto in avanti e insieme all'indietro, vengono in mente le pitture rupestri degli animaloni che precedono di parecchio la scrittura. Dentro il telefonino con la cover sdrucita da vecchio sobbalza l'ambiguità della storia in modalità tecnologica, ciò che spiega parecchio quanto di selvaggio, in tutti i sensi, s'incontra normalmente sullo schermo a cristalli liquidi. "Benvenuto nell'orgia digitale!" In realtà, racconta Filippo Ceccarelli, lì dentro ha trovato ciò che sempre lo aveva incuriosito e attratto dell'Italia e degli italiani. La loro espressività, la spudoratezza creativa, la sorprendente umanità. È bello poterli osservare e basta, senza criteri etici, condanne moralistiche, afflati palingenetici, distinzioni fra alto e basso. Sono così, e che ci vuoi fare? Le cantilene degli ambulanti, i tipi buffi delle spiagge, i preti pazzi, i milites gloriosi, le sciantose, le svampitone, le nonne rimbambite, i fattoni, le scritte sui cruscotti delle auto, "papà vai piano", le scarpine da neonato sotto lo specchietto retrovisore, i rabbiosi cartelli nei condomini, le imprecazioni imprevedibili, le confessioni spudorate, le arti e i mestieri del Paese profondo, le differenze regionali, municipali, di quartiere e di campanile: "senza che me ne accorgessi Lì dentro era diventato Qui dentro". Dell'Italia, che Dio la protegga, le piattaforme elettroniche riflettono non solo e non tanto la testa e gli occhi, ma pure le orecchie, il naso e ogni possibile orifizio senza sottovalutare le viscere, il fegato, i reni, insomma i precordi. Lì dentro ci sono tutta l'Italia e gli italiani, le libertà e i rischi di dipendenza da sbronza social. Un racconto esilarante ma serissimo di come siamo sempre stati.

Trentatré
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Altan

Trentatré / Altan

Roma : Gallucci, 2022

Universale Gallucci

Abstract: Questa nuova raccolta del maestro indiscusso della satira è tutta dedicata al rapporto degli italiani con la salute. Ne scaturisce una riflessione sull'approccio del Paese alla medicina, quanto mai attuale dopo due anni di pandemia. Con il loro retrogusto amaro, i personaggi e le battute di Altan ci fanno sorridere e pensare, e con essi ci identifichiamo perché, che lo si voglia o no, siamo consapevoli che ci somigliano disperatamente.

Le cose non andarono bene
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Biani, Mauro

Le cose non andarono bene / Mauro Biani

Busto Arsizio : People, 2022

Abstract: A poco più di due anni dall'inizio della pandemia, Mauro Biani ci invita a riflettere su quanto è avvenuto da quando il Covid è entrato nelle nostre vite. Dai canti ai balconi e dai messaggi di unità e di speranza, alla caccia all'untore e alla follia no-vax; dal governo Conte a quello Draghi; dal fallimento dei sovranismi alla crisi migratoria e umanitaria; dalle vittime sociali di questa pandemia, come i lavoratori più sfruttati e i bambini e adolescenti costretti a non andare a scuola, a nuove e vecchie povertà; fino a concludersi con il tragico ritorno della guerra in Europa, con l'invasione russa dell'Ucraina, questa raccolta delle migliori vignette che Biani ha realizzato per Repubblica dal febbraio 2020 a oggi ci parla di un Paese - di un mondo - che nemmeno di fronte alla più grave crisi sanitaria da un secolo a questa parte, nemmeno di fronte al ritorno della guerra nel nostro continente, ha saputo fare i conti con le proprie contraddizioni, e che dopo un brevissimo momento di grande unità ha visto fin troppi di noi rifugiarsi ciascuno nel proprio particolare...

Lezioni italiane
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Maiwald, Stefan

Lezioni italiane : vivere felici studiando il Bel Paese / Stefan Maiwald

Gorizia : Leg, 2022

Abstract: "Gli italiani sono più felici di noi tedeschi. Perché?" Da questo interrogativo parte la riflessione di Stefan Maiwald, un giornalista tedesco che da vent'anni risiede in Italia, nella soleggiata località balneare di Grado. Sposato con una donna italiana, l'Autore attinge alla sua personale esperienza per rivelare il segreto della felicità del Bel Paese. In questa guida ironica e al contempo ben documentata, il lettore scoprirà i motivi per cui gli italiani possono essere considerati un modello del buon vivere. Un piccolo assaggio: perché non si assicurano contro tutto, perché danno valore agli amici più che agli psichiatri, e perché a un prato d'erba appena tagliato preferiscono un cesto di frutta e verdura del proprio orto. Seguire le "Lezioni italiane" è un modo per esplorare pratiche, consuetudini e consigli che fanno dello stile di vita italiano il più invidiabile in assoluto.

L'Italia nel Novecento
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Gotor, Miguel

L'Italia nel Novecento : dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon / Miguel Gotor

Torino : Einaudi, 2021

Abstract: "L'Italia nel Novecento" è una storia del Paese-Italia e non soltanto della nostra nazione che ripercorre le tappe di una difficile modernizzazione tra l'Europa e il Mediterraneo. Con un taglio divulgativo ma un'impostazione scientifica rigorosa, il libro si rivolge a un pubblico ampio grazie a una prosa chiara. Il lavoro presenta soprattutto due originalità. La prima: affronta i classici nodi della storia italiana con piena consapevolezza dei dibattiti revisionistici che hanno attraversato il confronto storiografico negli ultimi trent'anni, ma al tempo stesso li storicizza depurandoli della loro origine ideologica e militante. La seconda: offre una lettura sintetica, ma generale, di una serie di fenomeni - movimenti sociali, violenza politica, lotta armata, stragismo, terrorismo interno e internazionale - nell'arco lungo 1966-85, che ha dei tratti di novità e di presa di distanza, dovuti, anche in questo caso, a una ragione di tipo generazionale.

Sconfitti
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Stajano, Corrado

Sconfitti / Corrado Stajano

Milano : Il saggiatore, 2021

Abstract: Un sogno. Una figura femminile cerea e smunta, vestita di una tunica nera, attraversa una piazza di Milano trainando un carretto vuoto; le vie della città si svuotano mentre tutti corrono ai ripari. L'incubo diventa attualità e storia al tempo stesso: è la primavera del 2020, la pandemia sta soffocando il mondo. Che questo sia l'ennesimo ultimo atto della tormentata esistenza del nostro paese? Forse il Novecento non è ancora concluso; non per l'Italia. L'emergenza sanitaria compromette ogni tentativo di sciogliere i nodi del passato e diventare un paese moderno: stragi senza colpevoli, scandali politici, criminalità organizzata, propaganda nazionalista e propaganda populista. La nostra storia più recente non è che il residuo di lacerazioni non sanate e contraddizioni irrisolte. Bisogna dunque ancora una volta guardare al passato per comprendere questo nostro tempo: la guerra partigiana, la ricostruzione, la trasformazione della campagna, i protagonisti del boom economico, le rivolte operaie; e poi la strage di piazza Fontana e la fine dell'anarchico Pino Pinelli, entrato vivo e uscito morto dalla Questura di Milano, la bomba alla stazione di Bologna, l'assassinio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, il maxiprocesso di Palermo e la strage di Capaci, l'ascesa imprenditoriale e politica di Silvio Berlusconi. Il contagio di oggi sembra la coda della cometa tossica del passato, e ancora una volta ci troviamo a chiederci se riusciremo a «dar fiato a una politica della dignità, a ritrovare il senso etico-civile e la speranza». Corrado Stajano continua a condurre con la sua penna la lotta contro il vizio della dimenticanza. "Sconfitti" è un manifesto civile, un momento di raccoglimento volto a scovare ed estirpare la radice del nostro dolore collettivo. Una preghiera laica affinché la lunga notte dell'Italia giunga alla fine.

Sotto il segno dell'ignoranza
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Iacci, Paolo

Sotto il segno dell'ignoranza / Paolo Iacci ; con un'intervista a Umberto Galimberti

Milano : Egea, 2021

Abstract: L'ascolto incondizionatamente concesso senza applicare troppo spirito critico e le responsabilità troppo spesso attribuite a persone impreparate rappresentano la nuova questione morale in cui oggi si dibatte l'Italia. La competenza pare aver abdicato a favore dell'ignoranza che, anche grazie agli strumenti di comunicazione messi a disposizione dalla rete, si è conquistata un'inedita capacità di «farsi sentire». Approfittando della volontà di cambiamento che spira nel Paese, questa tendenza è riuscita a farsi largo tra la classe dirigente e nel confronto pubblico: in politica così come nei media l'astio verso i tecnici e gli esperti, ormai culturalmente dominante, impedisce spesso l'espressione libera e pacata del pensiero meritocratico. Una volta l'ignoranza era causa di vergogna, mentre ora viene ostentata come motivo di vanto, sinonimo di schiettezza, onestà e vicinanza ai problemi della gente, e chi difende il merito e crede che la competenza sia un elemento fondamentale per coprire posizioni di vertice è messo sotto attacco. L'emergenza Covid-19 ha rappresentato forse, almeno in parte, un'eccezione. Ma non illudiamoci: si è trattato solo di un rinsavimento momentaneo. Il volume analizza le cause di questa situazione, dal degrado della scuola alle dinamiche familiari che abbassano progressivamente le aspettative nei confronti dei giovani, e ne descrive gli effetti, dall'impoverimento intellettuale della classe dirigente al diffondersi di una cultura antiscientifica, fino alla perdita di competitività dell'intero nostro sistema produttivo. Salvarsi è tuttavia possibile, a condizione di saper cogliere quei segnali importanti che il libro ci aiuta a scovare e dai quali ripartire

L'Italia che resta
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Augello, Gianni

L'Italia che resta : la frontiera interna e il coraggio di essere felici / Gianni Augello

Portogruaro : Ediciclo, 2021

Abstract: Tutto nasce tra le mura di un appartamento romano, soffocato dal caos della città e da un'inaspettata solitudine che l'autore affronta andando "dove è più complesso arrivare, dove è più difficile restare e dove è più facile rimanere soli". Gianni Augello compie un viaggio di 4000 chilometri con mezzi pubblici sulla traccia della frontiera nascosta dell'Italia. Accumula imprevisti e incontri: giovani laureati che controcorrente tornano sulle colline lucane della Val d'Agri; ragazzi che sognano Londra tra le stradine di Montalbano Elicona, in Sicilia; amministratori locali inermi di fronte a un'inarrestabile emorragia. Ma la sua fuga dalla grande città per raccontare le difficoltà di chi vive nei piccoli comuni, si trasforma nella scoperta di luoghi dove i tempi di vita, i rapporti personali e il contatto con la natura sono il fulcro di una felicità autentica. E dove ritrovare se stessi, al centro di relazioni e idee.

Anima e cacciavite
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Letta, Enrico

Anima e cacciavite : per ricostruire l'Italia / Enrico Letta

Milano : Solferino, 2021

Abstract: «Perché tornare?» È la domanda che Enrico Letta si è sentito fare tante volte dai giovani italiani che studiano in Europa e che si è fatto anche lui, prima di riprendere la strada di casa per tornare alla politica attiva. La risposta è che ciascuno di noi ha il dovere di impegnarsi e ribellarsi, per riscrivere il futuro dell'Italia. Lo spiega in queste pagine appassionate e lucide, intense e ricche di storie, che intrecciano un percorso personale e le prospettive di un Paese da risollevare. Attraverso le ragioni civili e quelle del cuore, l'anima e il cacciavite, che vanno usati insieme per vincere le paure del XXI secolo e combattere ingiustizie, nazionalismi, populismo. L'anima - con l'appello all'«essere liberi», liberi fino in fondo - richiama all'ispirazione degli ideali, ai valori non negoziabili che vanno anteposti, sempre, agli interessi del momento e al timore di perdere consenso. Il cacciavite riporta alla concretezza e alla competenza necessarie per guarire una democrazia malata e attrezzarsi a una storica azione di ricostruzione dell'Italia, fondata sulla dignità del lavoro, sulla lotta alle vecchie e nuove disuguaglianze, sulla promozione di un'idea di progresso e benessere all'altezza delle sfide di questo tormentato passaggio d'epoca. Con la pandemia abbiamo sofferto tutti, ci stiamo rialzando, siamo cambiati. Deve cambiare anche la politica. Occorre passare dal partito del potere a quello dell'intelligenza collettiva, per aprirsi finalmente alla società accogliendo i tanti che credono nelle ragioni dell'impegno, ma che per anni hanno trovato le porte chiuse. Una comunità che scommette sull'istruzione, sui giovani, sulle donne. Che rilancia una norma di civiltà come lo ius soli. Che combatte con forza per l'ambiente e la sostenibilità. Che riafferma l'importanza di essere e sentirsi europei e, dunque, parte di un progetto più grande e ambizioso

Società stato comunità
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Olivetti, Adriano

Società stato comunità : per una economia e politica comunitaria / Adriano Olivetti ; a cura di Davide Cadeddu

Nuova ed.

Roma : Edizioni di comunità, 2021

Abstract: Nelle intenzioni di Adriano Olivetti, il titolo Società Stato Comunità doveva indicare l’evoluzione dell’organizzazione umana verso il traguardo ultimo della “Comunità”. Al progetto comunitario Olivetti aveva già dedicato il volume L’ordine politico delle Comunità (1945), rispetto al quale questa antologia, pubblicata nel 1952, si poneva come approfondimento teorico. Ma nei dodici saggi qui raccolti c’è molto di più, si intravede con limpidezza l’Adriano Olivetti pensatore politico e si comprende appieno lo spirito che ha sempre animato la sua azione, volta a “reintrodurre nella società spazi di libertà”, come si legge nella nota che introduce questa nuova edizione.