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× Soggetto Italia
× Materiale A stampa
× Genere Fiction
× Soggetto Società
× Data 2014
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× Data 2011

Trovati 4 documenti.

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Storia di una professoressa
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Materiale linguistico moderno

Senesi, Vauro

Storia di una professoressa / Vauro Senesi

Milano : Piemme, 2014

Abstract: Ester è una professoressa, una che crede nel suo lavoro, nel suo ruolo. Fin da ragazza, fin da quando frequenta la parrocchia e aiuta don Carlo, un prete di borgata che legge ai ragazzi Don Milani al posto del Vangelo e che cerca di strappare i figli degli ultimi al loro destino di ignoranza ed esclusione. È stato lui a creare il doposcuola in cui Ester ha compiuto i primi passi come insegnante. Ma la storia non si ferma davanti ai muri dell'oratorio e, mentre Battisti e poi Guccini prendono il posto di Modugno sul giradischi, scorrono le notizie della guerra in Vietnam, le contestazioni studentesche, la bomba a piazza Fontana, le scritte Assassini sui muri della scuola. Qualcuno cambia chiesa, come Giovanni, il primo amore di Ester, quando scopre che Dio è morto e che ci sono battaglie più importanti da combattere, riunioni di comitato, e poi chissà. Attraverso la vicenda di Ester, prima scolara e studentessa e poi professoressa, Vauro ripercorre oltre quarant'anni di scuola e di società italiana, dagli anni Sessanta a oggi.

Case
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Materiale linguistico moderno

Bencivenga, Ermanno

Case / Ermanno Bencivenga

Milano : Cairo, 2014

Abstract: Non siamo puri spiriti. Siamo corpi che abitano uno spazio, e il modo in cui lo abitiamo riflette ed esprime il nostro essere, le sue qualità e le sue patologie. I protagonisti di questi sei racconti hanno, in diverse forme, un rapporto particolare con il proprio spazio vitale, che definisce la loro esistenza come un appuntamento mancato, un'attesa inutile in una terra di nessuno per una realizzazione e una gioia che hanno dichiarato perpetua indisponibilità. In questi racconti, piccole tranche de vie, talvolta la casa soffoca e opprime i protagonisti; talaltra s'impone precisamente attraverso la sua assenza (una delle manifestazioni più intense di presenza, avrebbe detto Sartre). Ci sono Carlo e Laura Dadda che costruiscono tutta la vita intorno a un salone che si trasforma nella loro rovina; ci sono gli Iovine, Raffaele e Antonietta, notai da generazioni così impegnati a dimostrare al mondo la propria fortuna da non vedere l'umiliazione cui sono costretti; ci sono Luca Spiazzi, single incallito, felice di essere scampato al pericolo di accasarsi e Stefano Trotti che lavora quattordici ore al giorno per mantenere un appartamento dove dorme soltanto, stremato, la notte; poi ci sono i coniugi Cutrupi, lui nobile decaduto, lei figlia di un fornaio arricchito, schiavi in modo diverso di un antico palazzo e Demetrio Rota che compra un biglietto di sola andata per New York per lasciarsi alle spalle la casa costruita dal padre, in Calabria, che da focolare è diventata carcere.

Romanzi
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Materiale linguistico moderno

Di_Ruscio, Luigi

Romanzi / Luigi Di Ruscio ; a cura di Andrea Cortellessa e Angelo Ferracuti

Milano : Feltrinelli, 2014

Abstract: Luigi Di Ruscio è stato poeta e narratore. Dagli anni cinquanta è stato subito riconosciuto come un talento violento, dissacrante, che si è presto smarcato dall'etichetta sbrigativa di poeta-operaio per costruire una possente, vorticosa avventura letteraria che comincia dentro l'Italia ferita del dopoguerra. Quando Di Ruscio, nel 1957, lascia le Marche per trasferirsi in Norvegia, dove ha lavorato e costruito una famiglia, le sue prose si fanno ancora più intense e febbricitanti. La sua lingua, esiliata, si apre, si scardina, si reinventa. Il ritmo si fa convulso e netto. Non meno di scrittori come Gadda, D'Arrigo, Roversi e Pagliarani, Di Ruscio finisce per dare corpo a opere che, come dice Andrea Cortellessa, recano su di sé le macchie, gli urti, le ferite della storia: termometri sempre in azione, segnavento che non si fermano mai; e che, così a lungo esposti all'infuriare degli eventi, si rivelano anche accumulatori, giacimenti, immensi archivi viventi d'una storia che continua a passare senza essere mai passata del tutto. Palmiro, Cristi polverizzati, Neve nera e Apprendistato, raccolti per la prima volta insieme in questo volume, ben corrispondono a quelle che l'autore ha chiamato memorie romanzesche - una complessa, beffarda immagine dell'Italia degli anni cinquanta, l'unica Italia che lo scrittore ha di fatto conosciuto.

Le stelle non sono lontane
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Materiale linguistico moderno

Morvillo, Candida

Le stelle non sono lontane / Candida Morvillo

Milano : Bompiani, 2014

Abstract: A 25 anni, Astrid è la stella del pomeriggio Tv e la fidanzata di Giangi di Settembrini, un giovane aristocratico, noto alle cronache rosa come campione di eleganza e playboy, ma che la sera si addormenta sul divano senza neanche guardarla. Arrivare a condurre lo show del sabato sera sarebbe per Astrid la svolta di un'intera carriera, il riscatto sociale di una vita, ma altre conduttrici, altrettanto agguerrite, le contendono lo stesso programma e i favori dello stesso potente: il presidente Cesare Gallia, capriccioso padrone della casta al governo. L'arrivo di una misteriosa busta verde sgretolerà in un attimo le speranze di Astrid, costringendola ad affrontare i suoi segreti e le sue paure. In un'unica, decisiva, settimana, scandita dall'attesa per la festa di compleanno del presidente e dall'attesa per la presentazione dei palinsesti, si intrecciano i destini di questi e altri personaggi e si dipana un romanzo corale, popolato di politici nevrotici, principesse sull'orlo di una crisi di nervi, escort mascherate da sante, minorenni disinvolte, faccendieri di ogni risma, insospettabili cripto gay. Per tutti, il passato riemergerà a presentare il conto e, presto, tutti si ritroveranno a rischio di perdere tutto.