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Trovati 16 documenti.
Mappe del tesoro : atlante del capitale sociale in Italia / Roberto Cartocci
Bologna : Il mulino, 2007
Abstract: Dove si trova, nel nostro paese, quel tesoro nascosto che è il capitale sociale? Dove risultano più ricche e intense le relazioni, libere e disinteressate, che legano tra loro i cittadini di una comunità? In altre parole che tratti presenta l'attuale geografia delle virtù civiche degli italiani? Le mappe delle 103 province italiane che il libro presenta forniscono un quadro aggiornato, e non privo di sorprese, della distribuzione del capitale sociale. Ne emergono sì una frattura fondamentale lungo i confini meridionali di Toscana, Marche e Umbria, ma anche differenze altrettanto interessanti all'interno delle due grandi ripartizioni. Al Sud sono poverissime di capitale sociale la Campania e la Calabria, mentre in una situazione migliore si trovano alcune zone della Puglia, della Basilicata e della Sicilia, ma soprattutto la Sardegna. Al Nord, d'altra parte, minori riserve di capitale sociale si registrano in numerose aree del Veneto, della Lombardia e del Piemonte. Un mosaico per certi versi inatteso: Sassari supera Belluno, Verona, Padova e Brescia; Oristano fa meglio di Asti, Torino e Novara; Cagliari precede Sondrio, Como, Vicenza, Treviso e Milano; Matera viene prima di Varese; Nuoro e Ragusa staccano Roma. Un panorama assai contrastato, che l'autore pone puntualmente a confronto con le differenze di reddito e con la distribuzione degli elettori delle due coalizioni.
Senti chi parla : viaggio nell'Italia che predica bene e razzola male / Mario Giordano
Milano : Mondadori, 2007
Abstract: Ci sono sempre più maestri in giro. Ma avranno la licenza per insegnare? Questo libro è un piccolo viaggio nelle contraddizioni di chi predica bene e razzola male: in un'epoca di crescente neomoralismo, è facile scoprire che molti di coloro che salgono sul pulpito e giudicano le pagliuzze negli occhi altrui nascondono delle travi sotto le loro palpebre. Mario Giordano colpisce a 360 gradi: dai grandi predicatori televisivi come Celentano, Grillo e Bonolis ai giornalisti che commettono errori clamorosi, dagli economisti agli industriali, dai politici ai prelati, dai sindacalisti agli ecologisti, dai sondaggisti agli sportivi e ai mostri sacri della cultura. Vittorio Sgarbi, Michele Serra, Massimo Moratti, Luca Cordero di Montezemolo, Umberto Eco, Giuliano Ferrara, nessuno verrà risparmiato.
L'Italia dei miei stivali / Edoardo Camurri
Milano : Rizzoli, 2007
Abstract: Edoardo Camurri cerca di capire l'Italia di oggi infilandosi in una folla di entusiasti per ascoltare, davanti a un maxischermo sotto il diluvio, il verbo di un filosofo di grido; facendosi largo tra le sfilate e gli stand di Roma Sposa; ascoltando i compagni di sventura di un viaggio ferroviario Roma-Milano con ritardo di cinque ore la domenica delle elezioni; intervenendo perfino come opinionista muto sul palco del festival di Sanremo. Cose che fanno pensare alla caduta dell'Impero romano (a proposito: non manca una visita al Colosseo tra finti centurioni e turisti prossimi al deliquio) e si trasformano in questo inventario della stoltezza di massa, in cui spiccano i dizionari delle parole dell'attualità, delle parole da buttare e di quelle ex cattive.
Milano : Angeli, 2007
Abstract: Negli anni Cinquanta l'America come modello culturale e politico, come esportatrice di merci e di immagini "invase" letteralmente l'Italia. Da quel momento gli Stati Uniti, fino ad allora una dimensione lontana, divennero un riferimento costante, che attraverso i canali più diversi influenzava sempre più in profondità la vita di tutta la popolazione e di quella femminile in particolare. Se l'affermazione della "supercultura" americana a livello di industria e di mercato è ormai universalmente riconosciuta, ancor poco indagato è l'impatto che essa ha avuto nella dimensione quotidiana, dove questo processo ha seguito un cammino complesso e poco lineare. Con la presente ricerca, condotta soprattutto sui mezzi di comunicazione più popolari, come la stampa a rotocalco, il cinema e la televisione, si è potuto verificare che, al di là dei raffinati piani di penetrazione culturale elaborati dal governo statunitense - qui ricostruiti attraverso la documentazione conservata presso i National Archives and Records Administration e la Library of Congress di Washington - vari aspetti della American way of life si diffusero nella società italiana secondo modalità non sistematicamente orientabili "dall'alto"
Milano : Chiarelettere, stampa 2007
Abstract: Un paese che affonda sotto i colpi di una classe dirigente sempre più prodiga di cattivi esempi, in un deserto di valori. Un ceto politico affannosamente complementare nella finzione tra Destra e Sinistra. Un potere barricato in un residence privo di cultura, che sostituisce la realtà con la sua rappresentazione televisiva. L'Italia mafiosa di oggi, ben oltre la mafia tradizionale negli interessi e nei comportamenti. Un viaggio della mente e del cuore per denunciare una società in pezzi, e cogliere i segnali di nuove resistenze nella stagione peggiore degli ultimi cinquant'anni.
Quello che non si doveva dire / Enzo Biagi ; con Loris Mazzetti
Milano : Rizzoli, 2007
Abstract: Quello che non si doveva dire è quello che Enzo Biagi non ha potuto dire in televisione negli ultimi cinque anni, da quando è stato bandito dagli schermi dopo l'editto bulgaro di Berlusconi. Questo libro è dunque una sorta di rivincita: un viaggio attraverso i temi dell'attualità che Biagi e Loris Mazzetti avrebbero trattato nella fortunata rubrica Il fatto. Un incontro con i ragazzi di Locri il giorno dopo l'omicidio di Francesco Fortugno. Un'inchiesta sulla criminalità organizzata che dal Sud ha portato i suoi affari al Nord, mentre la parola mafia è sparita dal tavolo della politica per riapparire solo con l'arresto del boss Bernardo Provenzano. Una commossa riflessione sull'omicidio del piccolo Tommaso, ucciso da una banda di balordi e sepolto sulle rive del fiume Enza. Un itinerario nelle sofferenze dell'Africa, dalle bidonville di Nairobi ai malati di Aids, dalla schiavitù del Sudan ai bambini soldato. I massacri in Iraq: bambini, donne e uomini, vittime innocenti, i morti di Nassjiria, le due Simone, Enzo Baldoni, Giuliana Sgrena e la responsabilità della morte di Nicola Calipari. E la politica, con la sconfitta elettorale di Berlusconi e l'arrivo di Prodi a Palazzo Chigi, con un'eredità molto pesante e un paese spaccato in due. Per finire, Biagi regala ai lettori un viaggio nel suo passato, prendendo ad esempio, per farmi capire meglio, alcune parole che nella mia vita hanno avuto un senso: coraggio, coerenza, umiltà, libertà, rispetto, giustizia, tolleranza, solidarietà.
Siamo italiani / a cura di David Bidussa
Milano : Chiarelettere, 2007
Abstract: Siamo italiani: che significa? Qualsiasi discorso che parta dalla domanda su chi noi siamo, su come dovremmo essere, su perché non ci riusciamo e, soprattutto, perché siamo i primi a riconoscerlo, ma poi a non fare granché per divenire ciò che diciamo di voler essere è destinato a cadere nella retorica. Non è vero che la storia italiana ha prodotto da sempre lo stesso tipo di figura. È vero, invece che noi italiani abbiamo una storia che non è solo fatta di disgrazie o di inganni. È fatta di sviluppo e di crisi. Di momenti alti, di avanguardia persino e poi di lento declino. Prendere confidenza con la storia significa questo (oltreché provare a indagarla davvero): confrontarsi su come ce la siamo spesso raccontata e su come ci siamo costruiti una retorica che serviva a consolarci o anche a dichiararci vittime, ma sempre assolvendoci. Scaricando la responsabilità sull'Europa che ci stravolge , riducendo gli scandali a normale tran-tran, pronti a teorizzare l'arte di arrangiarsi e a invocare giustizia salvo ripensarci quando si tratta di rimetterci. Ma mai disposti a rivedere le nostre certezze: da quelle del pezzo di carta che tutti disprezziamo, ma poi tutti vogliamo; di una pratica religiosa devozionale, ma senza crederci. Comunque non credenti, ma mai laici. Affascinati dalla tecnica, ma come gioco; privi di sapere scientifico ma convinti che sarà la fantasia, la creatività a garantire il nostro futuro.
L'alligatore / Massimo Carlotto
Roma : E/O, 2007
Abstract: L'Alligatore è uno dei personaggi che hanno contribuito a innovare la scena letteraria del romanzo giallo in Italia, ma anche all'affermazione internazionale del noir mediterraneo. Quando apparve nel 1993 (con il primo romanzo della serie, La verità dell'Alligatore) fu come un fulmine a ciel sereno: un investigatore che usciva di galera, aveva pochissima fiducia nelle istituzioni, era ossessionato dalla giustizia e dalla verità al punto di accettare solo casi in cui era stato fatto un torto ai più deboli, svolgeva le sue indagini con l'aiuto di un malavitoso vecchio stampo e di un bizzarro analista d'informazioni reduce dei movimenti politici degli anni Settanta. Subito i lettori capirono che questo strano personaggio non era una pittoresca invenzione per movimentare il giallo tradizionale, bensì il soggetto necessario per raccontare l'Italia contemporanea: il groviglio tra economia e criminalità, le contraddizioni della giustizia e della politica. Questo volume raccoglie i cinque episodi della saga che vede protagonista l'investigatore privato Marco Buratti - La verità dell'Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Nessuna cortesia all'uscita, Il corriere colombiano, Il maestro di nodi - e due racconti pubblicati rispettivamente nel 2002 e nel 1999: Storia di Gabriella, vedova di mala e Il confronto.
Vite ribelli / Dalla Chiesa ... [et al.]
[Milano] : Sperling & Kupfer, 2007
Abstract: Uomini e donne che si sono scontrati con le regole. Quelle della mafia, quelle del conformismo, quelle di un certo ambiente sociale, quelle della propria coscienza. Storie note e meno note. Come quelle di Beppe Alfano, giornalista ucciso dalla mafia; di Luigi Di Liegro, prete di strada in lotta contro le gerarchie ecclesiastiche. Persone che hanno preferito la strada disagevole rispetto alla corsia preferenziale, pagando la loro decisione con la solitudine, la morte, spesso l'oblio. Vite ribelli è la raccolta di dieci storie di eroismo quotidiano. Dieci personaggi diversi per fama, provenienza e destino uniti dal filo esile e tenace della ribellione.
Cultura di massa e società italiana : 1936-1954 / David Forgacs, Stephen Gundle
Bologna : Il mulino, 2007
Abstract: Il cinema, la musica leggera, i rotocalchi, i fumetti, i fotoromanzi, la radio: sono i primi strumenti del consumo culturale di massa, rapidamente sviluppatosi in Italia negli anni del fascismo e nel dopoguerra e poi esploso dal 1954 con la comparsa della televisione. A questo primo affermarsi della cultura di massa è dedicato questo libro. Si tratta della documentata ricostruzione di come evolve l'industria culturale e di come si diffondono i consumi (cinema, radio, dischi, giornali, fumetti). Anche grazie a una ricca serie di testimonianze, gli autori studiano però anche l'effetto della cultura di massa in termini di promozione di valori e modelli di comportamento. Lungi dall'essere una cinghia di trasmissione del potere o uno strumento di distrazione, la cultura di massa secondo gli autori ha avuto un ruolo cruciale di emancipazione e modernizzazione trasmettendo valori e modelli, ad esempio nelle relazioni fra i sessi, che hanno inciso a fondo nella società indipendentemente e contro la volontà educativa stessa dello stato.
Quello che non si doveva dire / Enzo Biagi ; con Loris Mazzetti
Milano : Mondolibri, stampa 2007
Il provinciale : settant'anni di vita italiana / Giorgio Bocca
Milano : Feltrinelli, 2007
Abstract: Il provinciale attento alle opportunità, la formica che ha accumulato cultura e professione vede nel Sessantotto un'onda anomala che lo sorprende, lo sballotta, qualcosa che ribalta i valori, confonde le procedure, scompagina le gerarchie. Così, introducendo le pagine sul Sessantotto, il provinciale, che è il personaggio guida di questa bizzarra autobiografia, balza fuori continuamente. Bocca restituisce il cammino di questo personaggio, penetrando nel tessuto connettivo del nostro Paese, sommando personaggi minori e personaggi maggiori. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1991.
Stato matto : l'Italia che non funziona (e qualche proposta per rimetterla in moto) / Michele Ainis
Milano : Garzanti, 2007
Abstract: I malesseri della politica, le vessazioni dello Stato, la paralisi della giustizia, le assurdità surreali dell'amministrazione pubblica, la voragine informativa della Rai: Stato matto individua in forma di dizionario i 100 fondamentali affanni e malanni della democrazia italiana, a cominciare da una legge finanziaria con circa 600 commi, da una serie di meccanismi istituzionali farraginosi e contraddittori, dalla politica. Michele Ainis cerca perciò di capire in quale direzione muoversi senza imboccare sentieri pericolosi.
Il corpo e il sangue d'Italia : otto inchieste da un paese sconosciuto / a cura di Christian Raimo
Roma : Minimum fax, 2007
Abstract: Otto tra i migliori narratori dell'Italia contemporanea (giornalisti, reporter, scrittori) consegnano al lettore un'inchiesta a più voci sul corpo e sangue di questa terra. Imam precari, camorristi commoventi, body builder impauriti, pensionati schiacciati dai debiti, mamme sull'orlo della follia, operai in scenari da fantascienza, criminali che esaltano le folle. Raccontare l'Italia vuoi dire raccontare un paese sospeso tra il desiderio mai realizzato di emancipazione civile e il viscerale richiamo di uno spirito arcaico. Vuoi dire parlare di una nazione che si trasforma senza modelli da seguire, senza tradizioni con cui confrontarsi. Vuoi dire scoprire i conflitti profondi che si celano dietro le facili rappresentazioni dei telegiornali. Illegalità e legalità, diritti civili e sopruso, culto dell'immagine e impegno sociale. La speranza di un futuro possibile e la disillusione di una nazione allo sbando, nel racconto corale di chi sente, anche suo malgrado, di appartenere a quest'Italia.
Milano : Il saggiatore, 2007
Abstract: Tra le cause che hanno determinato lo sviluppo urbano e un'autentica rivoluzione culturale nelle maggiori città italiane, gli autori individuano il flusso migratorio degli anni cinquanta e quello attualmente in corso, che coinvolge migranti provenienti da ogni continente e cittadini ospitanti profondamente disorientati. Per Lumley e Foot le città italiane hanno assunto l'aspetto di vere metropoli solo in tempi recenti, da quando cioè accolgono un autentico tessuto sociale multietnico. Tra gli altri argomenti trattati nel libro spiccano la cultura giovanile degli anni cinquanta a Milano, immigrazione e nazionalismo, architettura e utopia nella Torino anni sessanta, la riconfigurazione di piazza Plebiscito a Napoli e i paesaggi postindustrali del nord Italia. Alcune pagine descrivono la Milano che nel 1960 si affaccia alla modernità con il grattacielo Pirelli e la torre Velasca, o le sue periferie desolate onnipresenti nei gialli di Giorgio Scerbacenco. Altre propongono immagini emblematiche della storia del cinema. Il volume raccoglie saggi di Sergio Pace, Gianfranco Petrillo, John Foot, Laura Maritano, Mary Louise Lobsinger, Robert Lumley, Claudia Nocentini, Giuliana Pieri, Sandra Ponzanesi, Enrica Capussotti, Abele Longo e Pippo Ciorra.
Comizi d'amore : politica e sentimenti dal '68 ai Papa boys / Anna Tonelli
Roma : Carocci, 2007
Abstract: La rivoluzione etica del '68, la battaglia per il divorzio e l'aborto, il dissenso cattolico, le lotte femministe, i desideranti e creativi del Movimento del '77, la militanza esclusiva dei terroristi. Mutuando il titolo da un film di Pasolini, il libro esplora per la prima volta in modo organico e originale come sia cambiata l'Italia in quel complesso periodo che comprende gli anni sessanta e settanta, attraverso una nuova impostazione del rapporto fra pubblico e privato. Con il contributo dei movimenti politici e di opinione si avvia un processo di modernizzazione, con conseguente trasformazione della mentalità, dei costumi, dei comportamenti individuali e collettivi. Emerge così il ritratto di un paese alle prese con l'irruzione della sfera intima sulla scena politica e pubblica, in una prospettiva di più lungo termine che arriva a toccare temi di attualità, a partire dal legame fra etica e politica.