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Trovati 522 documenti.
Milano : Mondadori, 2007
Abstract: È la mattina del 17 maggio 1972, e la pistola puntata alle spalle del commissario Luigi Calabresi cambierà per sempre la storia italiana. Di lì a poco il nostro paese scivolerà in uno dei suoi periodi più bui, i cosiddetti anni di piombo, la notte della Repubblica. Quei due colpi di pistola però non cambiarono solo il corso degli eventi pubblici, ma sconvolsero radicalmente la vita di molti innocenti. La storia dell'omicidio Calabresi è anche la storia di chi è rimasto dopo la morte di un commissario che era anche un marito e un padre. E di tutti quelli che hanno continuato a vivere dopo aver perso la persona amata durante la violenta stagione del terrorismo. Mario Calabresi, oggi giornalista di Repubblica, racconta la storia e le storie di quanti sono rimasti fuori dalla memoria degli anni di piombo, l'esistenza delle altre vittime del terrorismo, dei figli e delle mogli di chi è morto: c'è chi non ha avuto più la forza di ripartire, di sopportare la disattenzione pubblica, l'oblio collettivo; e c'è chi non ha mai smesso di lottare perché fosse rispettata la memoria e per non farsi inghiottire dai rimorsi. La storia della sua famiglia si intreccia così con quella di tanti altri (la figlia di Antonio Custra, di Luigi Marangoni o il figlio di Emilio Alessandrini) costretti all'improvviso ad affrontare, soli, una catastrofe privata, che deve appartenere a tutti noi.
Roma : Fazi, 2007
Abstract: La biografia dell'ultimo capo dei capi letta attraverso le sue alleanze politiche ed economiche, che attraverso documenti e testimonianze cerca di ricostruire la ragnatela di rapporti che ha permesso a Provenzano di restare libero per quarantatrè anni.
Rinascimento al femminile / E. S. Cohen ... [et al.] ; a cura di Ottavia Niccoli
[Milano] : Società europea di edizioni, [2007?]
L'Italia sotto le bombe : guerra aerea e vita civile, 1940-1945 / Marco Patricelli
Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2007
Abstract: Il 19 luglio 1943 Roma viene bombardata, risucchiata anch'essa come stazione altamente simbolica della via crucis della guerra. È la perdita dell'illusione e dell'innocenza. L'allarme era risuonato attorno alle 10 e le sirene si erano sovrapposte nella lacerante cacofonia dell'appello a cercare un rifugio. I romani si rintanano negli scantinati quando già l'eco sordo degli scoppi taglia l'aria, le strutture degli edifici non centrati dai proiettili sembrano scricchiolare per effetto dello spostamento d'aria, nel buio c'è chi prega per sperare, chi chiude gli occhi per non vedere, chi aspetta che la morte passi senza ghermire anche quel luogo, chi piange e chi soffoca ogni sentimento, ogni emozione. Quando il rumore delle ondate d'assalto si perde verso l'orizzonte, i quartieri bombardati sono avvolti da un fumo giallastro, il tanfo dell'esplosivo e delle case che bruciano rende l'aria secca, irrespirabile...
Rapporto sulla popolazione : l'Italia all'inizio del 21. secolo
Bologna : Il mulino, 2007
Abstract: L'Italia è uno dei paesi dove si fanno meno figli al mondo, dove questi vivono più a lungo con i genitori, dove maggiori sono la longevità e l'invecchiamento della popolazione. Un peso così elevato degli anziani (attualmente una persona su cinque), del tutto inedito nella storia dell'umanità, costituisce una sfida completamente nuova per le società moderne, con conseguenze economiche e sociali che noi ci troveremo ad affrontare in prima linea. Anche l'immigrazione, che sembrava toccarci solo marginalmente fino a dieci anni fa, sta conoscendo una fase di grande effervescenza: per quanto la presenza di stranieri sia più bassa rispetto ad altri paesi occidentali, oggi i suoi tassi di crescita sono da noi tra i più elevati in Europa. Sta cambiando rapidamente anche la famiglia: le coppie di fatto, le nascite extra-nuziali, l'instabilità coniugale - fenomeni moderatamente presenti nel nostro paese fino a pochi anni addietro - sono ora in crescita esponenziale. A partire da una ampia mole di dati, il volume illustra la complessità delle dinamiche demografiche della società italiana contemporanea, della quale delinea un ritratto puntuale e aggiornatissimo.
4. ed.
Torino : Einaudi, 2007
Abstract: La parola ebreo di Rosetta Loy ci riporta al clima degli anni in cui la sua famiglia, cattolica, e una certa borghesia italiana, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo. L'autrice ritrova i segni misteriosi e ambigui di quella quotidianità vissuta al riparo della storia e si insinua nelle pieghe dei fatti raccontando, con l'aiuto di lettere, dichiarazioni, discorsi, i passaggi cruciali di un periodo in cui nessuno è stato capace di opporsi alla follia nazista.
La disciplina del lavoro : operai, macchine e fabbriche nella storia italiana / Germano Maifreda
[S. l.] : Società europea di edizioni, [2007?]
Storia politica della repubblica : partiti, movimenti e istituzioni : 1943-2006 / Simona Colarizi
Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2007
Abstract: Da garanti del nuovo ordine democratico, costruito dopo la tempesta della guerra e i vent'anni di dittatura fascista, i partiti hanno svolto a lungo una funzione cardine, fino a identificarsi con lo stesso Stato e ad accreditare un'equazione distorta, come estrema difesa di un ceto politico sempre più delegittimato: democrazia uguale regime partitico. Con la fine della prima Repubblica, la nascita di nuovi soggetti politici e l'affermarsi del bipolarismo, inizia in Italia una fase di transizione complessa e ancora incompiuta. La cesura intervenuta nei primi anni Novanta impone una rilettura dell'intera parabola dei partiti, per spiegare le ragioni del loro dissolvimento, le loro identità e le loro culture in una scena politica profondamente cambiata, così come profondamente cambiata è la cornice internazionale alla quale per mezzo secolo il vecchio sistema ha fatto riferimento.
Rose e pistole / Stefano Cappellini ; fotografie di Tano D'Amico
Milano : Sperling & Kupfer, 2007
Abstract: Il 1977 è un anno breve. Inizia il 7 dicembre 1976, giorno della contestazione alla prima della Scala, e si chiude a maggio, con la morte di Giorgiana Masi. Nell'arco di pochi mesi, decine di migliaia di giovani si riprendono la piazza: occupano università, fondano giornali, radio libere e fanzine, sfilano con la faccia dipinta o la P38 nel giubbotto, contestano tutto ciò che e vecchio, compresi i fratelli maggiori del '68. Urlano, amano, sparano. Muoiono. Il '77 è una miscela esplosiva di spontaneità e nichilismo, di creatività e violenza.
Trieste : Anolf, 2007
Milano : Mondadori, 2007
Abstract: Il giornalista economico Oscar Giannino si inserisce nell'antico dibattito contro le tasse, e tenta di dare alcune risposte attraverso una panoramica che parte dalle origini storiche della querelle e giunge fino a oggi. Nel mondo globalizzato di oggi è la concorrenza tra i diversi ordinamenti giuridico-fiscali che costringe i governi a studiare sempre nuove misure di intervento. In Italia si è provato a fare di tutto pur di arginare l'esplosione della pressione fiscale: Giannino analizza quindi l'esperienza degli ultimi quindici anni, durante l'alternanza di governi di centrodestra e centrosinistra, e dimostra che, senza un limite costituzionale al prelievo fiscale, il rischio di veder sorgere una mobilitazione civile permanente contro lo stato si fa sempre più probabile.
Cane triste, padrone condannato : il libro delle sentenze più pazze / Luigi Malabranca
Reggio Emilia : Aliberti, 2007
Abstract: Per la prima volta raccolte in un volume le sentenze più curiose emesse dai giudici, le cause più assurde, i casi più divertenti (e a volte inquietanti) discussi dai tribunali. L'autore, con la consulenza di alcuni fra i più importanti avvocati e giuristi, ha messo insieme una imperdibile antologia delle follie giuridiche dei nostri giorni, in Italia e all'estero. Dai cuochi condannati per avere maltrattato le aragoste, ai ciechi multati per guida pericolosa, sino alle più strampalate cause di divorzio, fra mariti gelosi, amanti, separati in casa, tutti in lotta per avere ragione e strappare l'assegno più alto. Un viaggio irresistibile nel cosiddetto girone della giustizia.
I gendarmi della memoria / Giampaolo Pansa
[Milano] : Sperling & Kupfer, 2007
Abstract: Chi sono i gendarmi della memoria evocati nel titolo del nuovo saggio di Giampaolo Pansa? Sono tutti coloro - dalla sinistra radicale a molti intellettuali che vi si richiamano ideologicamente - che tengono sotto chiave la memoria della guerra civile, per impedire che chiunque dissenta dalla loro versione ci metta le mani, la revisioni, racconti verità scomode che possano intaccarne l'immagine oleografica da loro custodita e tramandata nel tempo. Questo libro ripercorre l'esperienza vissuta da Pansa nell'ultimo anno, dopo l'uscita del suo La Grande Bugia. Un lavoro scomodo, documentato e duro, che rimetteva in discussione il mito resistenziale e il ruolo giocato dai comunisti nel costruirlo, criticando al contempo quanti non accettavano nessuna forma di ripensamento o di autocritica. La reazione contro Pansa è stata durissima, costellata da gravi episodi di intolleranza. Ma l'autore non si è fatto certo intimidire e nelle sue nuove pagine dimostra la validità delle tesi che ha sostenuto, rivelando parecchie delle storie proibite dai gendarmi: da quelle di comandanti partigiani comunisti eliminati dal Partito perché dissenzienti rispetto alle sue direttive, al ruolo ambiguo che esso svolse in una zona cruciale come l'Emilia nel periodo successivo alla Liberazione. Insieme a queste, Pansa racconta molte altre vicende della resa dei conti sui fascisti sconfitti, grazie alle testimonianze di persone che, dopo 60 anni di silenzio, oggi parlano.
Venezia : Marsilio, 2007
Abstract: Bernardo Caprotti è l'imprenditore che ha portato all'eccellenza i supermercati in Italia. Ne ha fatto un caso di rinomanza internazionale, nel settore. A 81 anni ha deciso di rompere il suo riserbo (niente interviste, niente fotografie, poche apparizioni pubbliche, tanto lavoro) e in questo libro-denuncia racconta ciò che ha dovuto subire per mano delle Coop. Dai primi contatti con il gigante rosso della grande distribuzione fino alle polemiche degli ultimi mesi, il fondatore di Esselunga ricostruisce un confronto pluridecennale scambiato fino a poco tempo fa per normale concorrenza ma che, secondo l'autore, aveva il solo scopo di far sparire la sua azienda dal mercato.
Milano : Mondadori, 2007
Abstract: Voi non sapete quello che state facendo. È così che Bernardo Provenzano ha accolto le forze dell'ordine al momento dell'arresto. Il segno di un ordine costruito con sotterranea implacabilità. E i pizzini, con i loro codici e sottocodici, con il tono ora criptico, ora oracolare, ora dimesso, sono l'arcaico sistema che regola una modernissima ragnatela. Nel rigoglio della sua produzione narrativa quasi mai, per esplicita scelta, Camilleri ha toccato il tema della mafia. Ma quando i pizzini di Provenzano sono stati resi pubblici è stato subito chiaro che costituivano per lui un'opportunità di riflessione imperdibile: linguisticamente anomali, antropologicamente emblematici per la concezione della religione, della famiglia, delle gerarchie dei rapporti tra le persone, sembravano fatti apposta per entrare nell'universo letterario dello scrittore. Questo libro è un dizionario che, voce per voce, svela l'alfabeto con cui il capo dei capi ha parlato alla sua organizzazione per mostrare come, sotto la superficie di parole apparentemente comuni, può celarsi la feroce banalità del male. E che i primi anticorpi che una società civile deve sviluppare contro la vischiosità mafiosa sono quelli di un linguaggio limpido, onesto e condiviso. Un libro in cui il gusto per la battuta e per il paradosso non nascondono un diffuso senso di allarme. E anche questa è una nuova nota nello stile di Camilleri: nessuna catarsi è possibile, il lettore resta inchiodato alla grottesca efferatezza del mondo.
Umanesimo tecnologico e istruzione tecnica : scuola, impresa, professionalità / Claudio Gentili
Roma : Armando, 2007
Abstract: Il testo, grazie al contributo di specialisti, presidi e pedagogisti, affronta il tema dell'identità dell'istruzione tecnica, del suo passato e del suo futuro. Questo testo si rileva guida preziosa per dirigenti scolastici, insegnanti, referenti per l'orientamento e responsabili dei rapporti con il territorio, specialisti di formazione, studenti dell'istruzione tecnica e professionale.
La leggenda dei monti naviganti / Paolo Rumiz ; fotografie di Monika Bulaj
Milano : Feltrinelli, 2007
Abstract: Un viaggio di settemila chilometri che cavalca la gobba montuosa della balena-Italia lungo Alpi e Appennini, dal Golfo del Quarnaro (Fiume) a Capo Sud (punto più meridionale della Penisola). Parte dal mare, arriva sul mare, naviga come un transatlantico con due murate affacciate sulle onde ed evoca metafore marine, come di chi veleggia in un immenso arcipelago emerso. Trovi valli dove non esiste l'elettricità, incontri grandi vecchi come Bonatti o Rigoni Stern, scivoli accanto a ferrovie abitate da mufloni e case cantoniere che emergono da un tempo lontanissimo, conosci bivacchi in fondo a caverne e santuari dove divinità pre-romane sbucano dietro ai santi del calendario. E poi ancora ti imbatti in parroci bracconieri, custodi di rifugi leggendari, musicanti in cerca di radici come Francesco Guccini o Vinicio Capossela. Un'Italia di quota, poco visibile e poco raccontata. Le due parti - o forse i due libri, alla maniera latina - del racconto, Alpi e Appennini, hanno andatura e metrica diverse. Le Alpi sono pilastri visibili, famosi; sono fatte di monoliti ben illuminati e percorse da grandi strade. Gli Appennini no: sono arcani, spopolati, dimenticati, nonostante in essi si annidi l'identità profonda della nazione. Questo racconto di monti naviganti è cominciato sul quotidiano la Repubblica ed è diventato un poema di uomini e luoghi, impreziosito da una storia per immagini della fotografa Monika Bulaj, che ha seguito Paolo Rumiz in alcune tappe di questa avventura.
Roma : Sinnos, [2007?]
Abstract: Una raccolta di circa trenta documenti, ordinati in stretto ordine cronologico, forniti da familiari e amici e che coprono il periodo dal '38 al '45. Pochi e sintetici i commenti perché i documenti si commentano da sé. Questi documenti - oltre a dare testimonianza di come andarono le cose mostrano e rendono concreta la vita di tutti i giorni.
Milano : Vita, [2009]
Mappe del tesoro : atlante del capitale sociale in Italia / Roberto Cartocci
Bologna : Il mulino, 2007
Abstract: Dove si trova, nel nostro paese, quel tesoro nascosto che è il capitale sociale? Dove risultano più ricche e intense le relazioni, libere e disinteressate, che legano tra loro i cittadini di una comunità? In altre parole che tratti presenta l'attuale geografia delle virtù civiche degli italiani? Le mappe delle 103 province italiane che il libro presenta forniscono un quadro aggiornato, e non privo di sorprese, della distribuzione del capitale sociale. Ne emergono sì una frattura fondamentale lungo i confini meridionali di Toscana, Marche e Umbria, ma anche differenze altrettanto interessanti all'interno delle due grandi ripartizioni. Al Sud sono poverissime di capitale sociale la Campania e la Calabria, mentre in una situazione migliore si trovano alcune zone della Puglia, della Basilicata e della Sicilia, ma soprattutto la Sardegna. Al Nord, d'altra parte, minori riserve di capitale sociale si registrano in numerose aree del Veneto, della Lombardia e del Piemonte. Un mosaico per certi versi inatteso: Sassari supera Belluno, Verona, Padova e Brescia; Oristano fa meglio di Asti, Torino e Novara; Cagliari precede Sondrio, Como, Vicenza, Treviso e Milano; Matera viene prima di Varese; Nuoro e Ragusa staccano Roma. Un panorama assai contrastato, che l'autore pone puntualmente a confronto con le differenze di reddito e con la distribuzione degli elettori delle due coalizioni.