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Trovati 21 documenti.

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Io vi maledico
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Materiale linguistico moderno

De Gregorio, Concita

Io vi maledico / Concita De Gregorio

Torino : Einaudi, 2013

Abstract: lo vi maledico c'è scritto sulla lapide di marmo che un operaio dell'Ilva di Taranto ha voluto mettere per strada, sotto casa sua. E Io vi maledico, dice la figlia dell'imprenditore che si è ucciso strozzato dall'usura bancaria. Sono due delle storie che compongono il ritratto corale di un Paese disorientato, in cui rabbia e frustrazione possono trasformarsi in malattia sociale o in vento di cambiamento. C'è il ragazzo sardo che voleva partecipare a X Factor, non l'hanno preso ed è tornato in miniera. C'è Michele, 4 anni, che ha fatto il test per misurare la rabbia e doveva prendere delle medicine, ma sua madre ha deciso di no. La fatica dei genitori, la sazietà disillusa dei figli. Emanuela che ha scritto due volte a Marchionne e che sa - glielo ha spiegato suo padre - cosa significa comportarsi da uomo. C'è Milagros che racconta che gli indignados sono orfani delle carte di credito e figli degli sfratti. C'è la rabbia degli adolescenti, cui i professori non sanno dare risposte. Ci sono cinque donne sindaco del Sud, dove le teste di maiale non son maschere da indossare alle feste. E c'è Atesia, dove le donne del call center rispondono la notte ai maniaci per non perdere 80 centesimi lordi. Un ritratto scritto con parole dure come la pietra. O come la verità. Unico antidoto alla rabbia di chi è stanco di non essere ascoltato.

Dietrologia
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Materiale linguistico moderno

Fabri Fibra

Dietrologia : i soldi non finiscono mai / Fabri Fibra ; prefazione di Marco Travaglio

Milano : BUR, 2013

Abstract: Non un romanzo né l'ennesima inutile autobiografia di un vip. Chi lo ha scritto è il protagonista indiscusso della scena rap nel nostro Paese, Fabri Fibra, pluri-disco di platino. Lo ha scritto per dire che il rap, musica della ribellione e dell'emancipazione ovunque, da noi risuona a vuoto, trovando un terreno sterile per il proprio messaggio. Perché? Il problema è l'Italia, Paese che ha la delirante pretesa di paragonarsi ad altre realtà socialmente avanzate, come la Francia, l'Inghilterra o gli Stati Uniti, ma è dominato da una generazione di vecchi che hanno schiacciato i giovani, hanno ucciso la creatività, hanno ipnotizzato le menti. È un matrix, come lo definisce Fibra, una palude nella quale gli italiani sono felicemente intrappolati. I settantenni che non mollano il potere. Il mercato del lavoro blindato: o fai il mestiere di tuo padre (che faceva quello di suo padre), o non fai nulla. Una generazione persa nel web, le mamme che rovinano le figlie pensando che l'unica strada possibile passi per la seduzione, o meglio per la prostituzione. I grandi tabù: parlare di soldi, fare soldi, avere successo. La passione nostrana per le scorciatoie e per la contraffazione. In Italia basta apparire. Un unico sport, il calcio, canzoni e film tutti uguali, uomini e donne come clonati dalla tv. Nessuna possibilità di scegliere davvero. Prefazione di Marco Travaglio.

Una sterminata domenica
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Materiale linguistico moderno

Giunta, Claudio

Una sterminata domenica : saggi sul paese che amo / Claudio Giunta

Bologna : Il mulino, 2013

Abstract: C'era una volta il viaggio in Italia. Ma oggi che i luoghi geografici (città/campagna, nord/sud, montagna/pianura) sono diventati molto più omogenei di quanto fossero un tempo, i luoghi davvero significativi, perché davvero diversi gli uni dagli altri, sono gli ambiti, le sfere, i microcosmi, o comunque si vogliano chiamare quei piccoli pezzi di realtà che formano il mosaico della grande realtà nazionale. Una sterminata domenica racconta alcuni di questi luoghi reali o metaforici: un posto di vacanza che assomiglia a un caso di studio per sociologi, la retorica dell'infotainment, la retorica della politica, il calcio, la radio, il pop, un festival per scrittori, le biblioteche, la religione. Alla fine, tutti luoghi anche divertenti: basta non rimanerci troppo.

L'intervista
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Materiale linguistico moderno

Fior, Manuele

L'intervista / Manuele Fior

Bologna [etc.] : Coconino press, 2013

Abstract: Italia, 2048. Lassù qualcuno ci guarda...Futuro prossimo: una generazione si sente vecchia, stanca, finita. Un'altra, più giovane, avanza e cerca di costruire nuovi valori e modelli di convivenza alternativi alla coppia e alla famiglia. Un racconto sul passare del tempo e sulla nostra società che sta cambiando. Il nuovo graphic novel dell'autore di Cinquemila km al secondo è un romanzo di fantascienza che non esplora le stelle, ma il delicato, fragile universo interiore delle relazioni e dei sentimenti di ciascono di noi.

La vita in tempo di pace
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Materiale linguistico moderno

Pecoraro, Francesco

La vita in tempo di pace / Francesco Pecoraro

Milano : Ponte alle grazie, 2013

Abstract: L'ingegner Ivo Brandani è sempre vissuto in tempo di pace. Quando il libro comincia, il 29 maggio 2015, Ivo ha sessantanove anni, è disilluso, arrabbiato, morbosamente attaccato alla vita. Lavora per conto di una multinazionale a un progetto segreto e sconcertante, la ricostruzione in materiali sintetici della barriera corallina del Mar Rosso: quella vera sta morendo per l'inquinamento atmosferico. Nel limbo sognante di un viaggio di ritorno dall'Egitto, si ricompongono a ritroso le varie fasi della sua esistenza di piccolo borghese: la decadenza profonda degli anni Duemila, i soprusi e le ipocrisie di un Paese travolto dal servilismo e dalla burocrazia, il sogno illusorio di un luogo incontaminato e incorruttibile, l'Egeo. E poi, ancora indietro nel tempo, le lotte studentesche degli anni Sessanta, la scoperta dell'amore e del sesso, fino ad arrivare al mondo barbarico del dopoguerra, in cui Brandani ha vissuto gli incubi e le sfide della prima infanzia. Chirurgico e torrenziale, divagante e avvincente, La vita in tempo di pace racconta, dal punto di vista di un antieroe lucidissimo, la storia del nostro Paese e le contraddizioni della nostra borghesia: le debolezze, le aspirazioni, gli slanci e le sporcizie, quel che ci illudevamo di essere e quel che alla fine, nostro malgrado, siamo diventati.

Io faccio così
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Materiale linguistico moderno

Tarozzi, Daniel

Io faccio così / Daniel Tarozzi

Milano : Chiarelettere, 2013

Abstract: Nonostante la crisi, i partiti, le tasse... c'è un'Italia che reagisce, che non molla, che va avanti e crede nel futuro. Daniel Tarozzi ha deciso di salire sul camper e andare a scoprirla e a raccontarla. Sette mesi on the road, senza scadenze o itinerari precisi, inseguendo le esperienze di chi ci prova a cambiare vita e a non rassegnarsi al peggio. La scoperta è che si sta creando una rete diffusa dal Nord al Sud di microeconomie che valorizzano il territorio e le competenze delle persone, spesso promuovendo lavori che le statistiche nemmeno rilevano: in città, in campagna, da soli, in gruppo. Sempre all'insegna dell'ecocompatibilità, del risparmio e della qualità della vita. Contadini, inventori, imprenditori, manager, artigiani, neolaureati, artisti: le loro storie non fanno più parte dell'aneddotica ma costituiscono una realtà che va raccontata e fotografata e dimostrano che un altro Pil, più vero e di qualità, è possibile.

Storia di una professoressa
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Materiale linguistico moderno

Senesi, Vauro

Storia di una professoressa / Vauro Senesi

Milano : Piemme, 2013

Abstract: Ester è una professoressa, una che crede nel suo lavoro, nel suo ruolo. Fin da ragazza, fin da quando frequenta la parrocchia e aiuta don Carlo, un prete di borgata che legge ai ragazzi Don Milani al posto del Vangelo e che cerca di strappare i figli degli ultimi al loro destino di ignoranza ed esclusione. È stato lui a creare il doposcuola in cui Ester ha compiuto i primi passi come insegnante. Ma la storia non si ferma davanti ai muri dell'oratorio e, mentre Battisti e poi Guccini prendono il posto di Modugno sul giradischi, scorrono le notizie della guerra in Vietnam, le contestazioni studentesche, la bomba a piazza Fontana, le scritte Assassini sui muri della scuola. Qualcuno cambia chiesa, come Giovanni, il primo amore di Ester, quando scopre che Dio è morto e che ci sono battaglie più importanti da combattere, riunioni di comitato, e poi chissà. Attraverso la vicenda di Ester, prima scolara e studentessa e poi professoressa, Vauro ripercorre oltre quarant'anni di scuola e di società italiana, dagli anni Sessanta a oggi.

Passione sinistra
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Materiale linguistico moderno

Passione sinistra / regia di Marco Ponti ; tratto dal romanzo Una passione sinistra di Chiara Gamberale

[Roma] : 01 Distribution, [2013]

Abstract: Nina +¿ cresciuta a pane e politica. Idealista, integralista e decisamente di sinistra, crede in quello che fa ed +¿ convinta del fatto che si possa lottare per un mondo migliore. Vive con Bernardo, giovane intellettuale e scrittore di imminente - ma non ancora conclamato ÔÇô successo: uno destinato a fare la giovane promessa per tutta la vita. Niente di pi+¦ diverso da Giulio, erede di una famiglia di industriali, che pi+¦ arrogante e qualunquista non si pu+¦. Uno che l'idea del mondo migliore non lo sfiora neppure. Non a caso +¿ fidanzato con Simonetta, una simpatica biondezza che ogni tanto inciampa persino sui congiuntivi. Ma Nina e Giulio casualmente si incontrano. Ed +¿ odio a prima vista. Esattamente il tipo di uomo che lei disprezza, che ha sempre disprezzato. Esattamente il tipo di donna che lui ignora, che ha sempre ignorato. Mondi diversi, pensieri diversi, ideali (o non ideali) diversi, se non fosse che il confine fra odio e amore +¿ molto labile e basta poco a ridisegnare la geometria sentimentale di due coppie apparentemente solide. Perch+® quando la passione li travolge, sembra che ogni presunta certezza venga distrutta ed ogni differenza azzerata. Ma +¿ proprio vero che in amore niente regole? Nina e Giulio non lo sanno, ma di certo non si fermeranno prima di scoprirlo.

Piovono pietre
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Materiale linguistico moderno

Robecchi, Alessandro <1960->

Piovono pietre : cronache marziane da un paese assurdo / Alessandro Robecchi

Roma ; Bari : Laterza, 2013

Abstract: Ogni inquisito, imputato o rinviato a giudizio si affanna a dichiarare «Sono sereno». Le forze politiche che si definiscono 'moderate' si aggrediscono come gang portoricane e si spernacchiano ferocemente ogni giorno con insulti spaventosi. Un famoso testo satirico nazionale si ostina a sostenere che l'intera Repubblica sia fondata sull'unica cosa che manca: il lavoro.Pensate di essere sbarcati su Marte? Tranquilli, siete sempre in Italia, l'unico paese dove splende il sole, ma piovono pietre!Questo esilarante diario minimo, scritto con spericolata abilità, in precario equilibrio tra il grottesco e la realtà, rincorre i paradossi delle nostre vite quotidiane, i testacoda della politica nazionale, le mode correnti, i vizi antichi, le parole che cambiano senso e le tortuose logiche a cui è costretto chiunque pratichi il più stravagante degli sport estremi: vivere in Italia.

Anni '80
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Materiale linguistico moderno

Lari, Antonio

Anni '80 : noi che... l'abbiamo vissuti / Antonio Lari

[Roma] : Europa edizioni, 2013

Vieni via con me
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Materiale linguistico moderno

Saviano, Roberto

Vieni via con me / Roberto Saviano

Milano : Feltrinelli, 2013

Abstract: Il mancato riconoscimento del valore dell'Unità nazionale, il subdolo meccanismo della macchina del fango, l'espansione della criminalità organizzata al Nord, l'infinita emergenza rifiuti a Napoli, le troppe tragedie annunciate. Accanto alla denuncia c'è anche il racconto - commosso e ammirato - di vite vissute con onestà e coraggio: la sfida senz'armi di don Giacomo Panizza alla 'ndrangheta calabrese, la lotta di Piergiorgio Welby in nome della vita e del diritto, la difesa della Costituzione di Piero Calamandrei. Otto capitoli, otto storie, un ritratto dell'Italia di oggi che scava dentro alcune delle ferite vecchie e nuove che affliggono il nostro Paese. Esempi su cui possiamo ancora contare per risollevarci e costruire un'Italia diversa. Ideato e condotto da Roberto Saviano e Fabio Fazio, Vieni via con me è stato l'evento televisivo del 2010, più seguito delle partite di Champions League e dei reality show. Ora è un libro che rende di nuovo accessibili al pubblico queste storie in una forma ampiamente rivista e arricchita. Facendole diventare, ancora una volta, storie di tutti.

Il libro nero della società civile
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Materiale linguistico moderno

Prospero, Michele

Il libro nero della società civile : come vent'anni di nuovismo hanno distrutto la politica in Italia / Michele Prospero

[Roma] : Editori internazionali riuniti, 2013

Abstract: Dal 1992 ad oggi alcuni concetti sono diventati luoghi comuni indiscutibili della pubblicistica e del discorso politico, giornalistico e culturale italiano. Tra questi la società civile occupa un posto di regina indiscussa. Tutto ciò che proviene dal suo magico mondo è stato ammantato da virtù redentrici. La politica si è così trasformata inseguendo modelli e miti riferiti alla società civile, fino a raggiungere il traguardo per cui tutto quanto possa anche solo apparire professionalità e autonomia della politica viene visto con sdegno o con sospetto. Berlusconi, Grillo e Renzi sono, in forme e misure diverse, aspetti di questo fenomeno. Michele Prospero, intellettuale italiano tra i pochi a preferire da sempre il nuotare contro la corrente, con la sua prosa ironica e sferzante, va dunque all'attacco della regina. In questo libro Prospero ricostruisce i nefasti esiti dei diversi nuovismi ispirati al mito della società civile. Ne esce un ritratto allarmante della politica italiana, ridotta a spettacolo, indifferente ai contenuti e irrilevante rispetto alle vere decisioni, sempre più delegate a tecnici e poteri forti. Con il risultato, a tratti paradossale, che gran parte della vera società civile finisce per scomparire dalla scena, mentre la politica, allegramente, si occupa d'altro.

Grammatica dell'indignazione
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Materiale linguistico moderno

Grammatica dell'indignazione / [Azzariti ... et al.] ; a cura di Livio Pepino e Marco Revelli

Torino : Gruppo Abele, 2013

Abstract: L'indignazione è maggioranza nel Paese (come dimostrano voti, sondaggi e conversazioni sul tram...) ma rischia di non contare nulla a livello istituzionale o di veicolare risposte populiste e demagogiche di corto respiro. Per questo è utile provare a mettere ordine, a trasformare un sentimento diffuso in proposta di cambiamento (e/o di conservazione di ciò che, invece, va mantenuto e di cui troppi vorrebbero liberarsi, dalla Costituzione al welfare). Per costruire la bozza di una grammatica dell'indignazione abbiamo scelto di partire da alcune parole chiave. Non tutte quelle possibili, ovviamente. E non tutte omogenee, come eterogenei sono - a volte - gli autori. Per la ragione decisiva che l'indignazione è trasversale e che a questa trasversalità, pur senza smarrire valori e principi, occorre dar voce.

Difendere l'Italia
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Materiale linguistico moderno

Magli, Ida

Difendere l'Italia / Ida Magli

Milano : BUR, 2013

Abstract: Mentre gli scandali quotidiani rendono sempre più evidente la disgregazione del sistema politico italiano, Ida Magli porta alla luce il crollo irreversibile dei presupposti su cui fino a oggi si è fondato il rapporto tra governanti ed elettori. La nota antropologa denuncia il deserto di idee delle élite economiche e politiche del nostro Paese, dimostra che la democrazia rappresentativa sta attraversando un mutamento strutturale decisivo, e indica la strada da percorrere per restituire davvero il potere ai cittadini.

Morbo italico
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Materiale linguistico moderno

Cordero, Franco

Morbo italico / Franco Cordero

Roma ; Bari : Laterza, 2013

Abstract: Recenti sventure rinfocolano antichi mali italiani. Sudditi congeniti cercano padrone e lo servono con una gran paura d'essere liberi: pensano poco o niente; moralmente sordi, rifuggono dalla serietà tragica, né sopportano l'arte, intenti a tristi farse; l'anarcoide ipocrisia conformistica maschera un socievole cannibalismo. L'esito è miseria cronica.

L'ospite d'onore lava i piatti
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Materiale linguistico moderno

Fava Del Piano, Lucio - Pietrabissa, Ettore

L'ospite d'onore lava i piatti : due generazioni allo specchio / Lucio Fava Del Piano, Ettore Pietrabissa

Roma : Gangemi, 2013

Abstract: Il dialogo di due generazioni allo specchio: un'amicizia insolita, un quasi-quarantenne e un ultrasessantenne che si confrontano in un ping pong poco diplomatico, sincero e appassionato, raccontandosi successi e fallimenti, speranze e delusioni, in uno stile sempre sospeso tra il vissuto personale e la storia di “due generazioni che in fondo hanno caratterizzato la seconda parte del secolo scorso e stanno caratterizzando i primi anni del nuovo millennio”, vicine come un padre e un figlio eppure su alcune cose separate da una trincea di drammatiche differenze. Da Andreotti a Maradona, dal presalario al precariato, dai genitori ai nipoti, da Non è mai troppo tardi a Drive In, gli autori si raccontano e raccontano uno spaccato di Italia, senza risparmiarsi colpi e senza prendersi troppo sul serio, con onestà, brio, molta curiosità e un po' di amarezza, cercando di capire come siamo diventati quello che siamo oggi.

Come un gufo tra le rovine
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Materiale linguistico moderno

Ceccarelli, Filippo

Come un gufo tra le rovine / Filippo Ceccarelli

Milano : Feltrinelli, 2013

Abstract: Il problema non è Berlusconi, ma abbiamo fatto finta di dimenticarcelo: il problema è l'Italia, le forme che qui da noi assume il potere, la sua natura grottesca, le sue maschere eterne e le sue distorsioni postmoderne. Da anni Filippo Ceccarelli annota i detriti della cronaca, le note di colore, le comparsate ai margini o al centro dell'agone; ritaglia i giornali, spigola sui blog, colleziona il gossip; e ora è pronto per metterci davanti agli occhi il carnevale senza fine dell'Italia prima ottimista e poi austera, ma sempre buffa e repellente allo stesso tempo. Ci vuole davvero lo sguardo di un gufo che si aggira tra le rovine per mettere in fila i fatti minuti, le improvvise epifanie, le dichiarazioni ingenuamente rivelatorie, le inconsapevoli figuracce, le battute e le offese, i rifiuti, i frammenti e le frattaglie degli ultimi anni di questa sciagurata Seconda repubblica. Un arazzo intessuto di crudeltà, pietà e humour nero, in cui ogni brandello è una sorpresa, oppure il soprassalto di un ricordo, o l'anacronistica rivelazione di ciò che poi sarebbe inesorabilmente accaduto.

Cambiare noi
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Materiale linguistico moderno

Ciotti, Luigi - Mazzi, Antonio - Sciortino, Antonio

Cambiare noi / Luigi Ciotti, Antonio Mazzi, Antonio Sciortino

Cinisello Balsamo : San Paolo, 2013

Abstract: Possiamo cambiare questa situazione di crisi politica, economica, morale, che investe soprattutto i giovani e le famiglie? Tre autorevoli personalità in prima linea nella denuncia e nella proposta dicono: Sì, se cambiamo prima noi. Cambiare noi è un progetto che coinvolge tre importanti personalità del mondo ecclesiale, unite dalla capacità di rivolgersi anche al pubblico laico grazie all'autorevolezza che viene loro riconosciuta. Ciascun autore firma un saggio che affronta problemi sociali e politici di oggi, in una prospettiva al tempo stesso critica e costruttiva. Sarebbe un errore pensare che per uscire dalla crisi bastino contromisure economiche. È certo necessario accorciare le distanze tra il mondo della ricchezza e il mondo sempre più vasto della povertà, ma la crisi ci chiede altro: ci chiede di ripensare e ricostruire le basi stesse della nostra convivenza. (Luigi Ciotti) Il vero guaio dei nostri giovani siamo noi adulti, che non siamo mai diventati adulti. Tutti i titoli che vergognosamente diamo ai nostri figli andrebbero appiccicati a noi. (Antonio Mazzi) È vero che la famiglia, oggi, ha tanti problemi, ma va detto con estrema chiarezza che non è il problema del Paese. Mettendo in atto una rivoluzione copernicana, bisogna cominciare a considerarla come una risorsa, anzi la principale risorsa del Paese. (Antonio Sciortino)

La cultura delle destre
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Materiale linguistico moderno

Turi, Gabriele

La cultura delle destre : alla ricerca dell'egemonia culturale in Italia / Gabriele Turi

Torino : Bollati Boringhieri, 2013

Abstract: Il tema di questo libro è più vivo che mai. Individualismo, consumismo, edonismo, diffidenza per l'altro e attaccamento ai valori cattolici tradizionali sono i fondamenti ai quali si è ispirata la destra italiana nell'ultimo ventennio. Con Silvio Berlusconi un nuovo blocco sociale è giunto al potere e si è mosso in aperto contrasto con quella che veniva (e viene) ossessivamente additata come egemonia culturale della sinistra. Il percorso della destra non può evitare di ricostruire gli antagonismi e gli scontri di civiltà a cui abbiamo assistito negli ultimi vent'anni. La nuova destra non si è dunque legata esclusivamente al carisma del suo leader, ma ha agito capillarmente nel tessuto sociale, riprendendo temi e comportamenti che vengono da lontano e che non hanno mai cessato di esistere. Gabriele Turi ricostruisce questo percorso, passando attraverso il revisionismo storico, la riscrittura politica dei manuali scolastici, l'insistito ridimensionamento della Resistenza e la difesa militante del crocifisso nei luoghi pubblici. La crescente presenza dell'estrema destra clericale sul Web e la concomitante crisi identitaria della sinistra fanno da sfondo a questa storia politica dell'Italia recente, che vede tra i suoi attori principali esponenti politici di primo piano, giornalisti, docenti universitari e gente comune.

Aristodem
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Materiale linguistico moderno

Ranieri, Daniela

Aristodem : discorso sui nuovi radical chic / Daniela Ranieri

Milano : Ponte alle Grazie, 2013

Abstract: Chi sono gli aristodem, gli aristocratici democratici, nuovi radical chic postideologici, e anzi post-tutto, ma in teoria di sinistra, della già fatiscente terza repubblica? Le incoerenze politiche, i viaggi e i luoghi del cuore, le ossessioni culinarie, enologiche e artistiche, l'infatuazione terzomondista, i libri preferiti e i filmetti pieni di pathos...: capitolo per capitolo questo pamphlet letterario, costruito come un racconto, o come uno psicodramma, attorno agli iperbolici personaggi della cinquantenne Luciana, del compagno Glauco, della figlia Gaia e dei loro esilaranti compagni Augusta, Lalla, Similaun, Froidiana... - seziona con crudele divertimento i loro moralismi in ritardo e i loro inspiegabili lassismi, i loro cliché e le loro velleitarie aspirazioni: le loro inutili contorsioni da pseudo-intellighenzia che si vorrebbe radicale e si rivela invece profondamente moderata, si vorrebbe vicina ai nuovi proletari ed è inconsapevole del proprio esclusivo privilegio.