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Trovati 515 documenti.

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Il coraggio del pettirosso
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Materiale linguistico moderno

Maggiani, Maurizio

Il coraggio del pettirosso / Maurizio Maggiani

16. ed.

Milano : Feltrinelli, 2014

Abstract: Saverio è figlio di un fornaio anarchico di Alessandria d'Egitto, cresciuto con la passione della libertà e con la nostalgia per il paese degli antenati. La morte del padre lo costringe ad affrontare la sua confusa identità, le sue radici. Parte per un suo viaggio di iniziazione, dal deserto, alla città, dal presente a un oscuro e misterioso passato. Da questo racconto fatto di dolci asprezze liguri-toscane, emerge l'unico vero paese dell'anima: quel desiderio di libertà che è come il tenace volo del pettirosso.

Il conte di Montecristo
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Materiale linguistico moderno

Dumas, Alexandre <père>

Il conte di Montecristo / Alexandre Dumas ; con una prefazione e un dizionario dei personaggi di Claude Schopp ; edizione italiana a cura di Gaia Panfili, condotta sul testo francese stabilito da Claude Schopp

2. ed.

Milano : Feltrinelli, 2014

Abstract: Da capolavoro del romanzo popolare a capolavoro del romanzo: la storia della fortuna de Il conte di Montecristo si potrebbe condensare nella lenta caduta di un aggettivo. Fin dal suo primo apparire, in quella Francia degli anni Quaranta dell'Ottocento che era il più fervido e convulso laboratorio delle rivoluzioni europee, la storia dell'eroe borghese Edmond Dantès, eponimo della sfortuna e dell'ingiustizia, che si trasforma in spietato giustiziere, fu accolta dalle migliaia di avidi lettori di feuilleton come la più iperbolica incarnazione dello spirito del tempo. Un successo fulmineo, sancito dall'immediato passaggio all'edizione in volume e da un incredibile numero di ristampe e traduzioni. Ma fin da subito, quell'aggettivo, popolare, suonò, in tutta una parte della critica colta, come una netta discriminazione, se non come una condanna. Al contrario, il Montecristo deve oggi essere situato nel posto che merita: all'apice della più felice stagione del romanzo europeo. Condotta sul testo francese meticolosamente stabilito da Claude Schopp, questa edizione comprende, oltre alla prefazione di Schopp, un apparato di note al testo, nonché un dizionario dei personaggi e delle persone storiche e un Indice dei luoghi.

Monumenti per difetto
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Zevi, Adachiara

Monumenti per difetto : dalle Fosse Ardeatine alle pietre d'inciampo / Adachiara Zevi

Roma : Donzelli, 2014

Abstract: Il 24 marzo 1944, 335 innocenti furono trucidati dai nazi-fascisti alle Fosse Ardeatine, in una delle pagine più buie della seconda guerra mondiale. Nel luglio di quell'anno fu bandito il primo concorso dell'Italia liberata per la costruzione di un mausoleo nel luogo dell'eccidio. Questo libro parte da lì: in occasione del settantesimo anniversario della strage, Adachiara Zevi riflette sui rapporti tra architettura e memoria, prendendo in esame alcuni casi esemplari di monumenti, musei e memoriali che si distinguono per qualità e originalità urbanistica, architettonica e artistica. Il Mausoleo delle Fosse Ardeatine è il primo monumento a non essere concepito come oggetto da contemplare ma come percorso da agire, per far rivivere il tragitto seguito dalle vittime; le forme non sono intese come stazioni di arrivo, ma come tappe intermedie di un circuito continuo. Da Roma ci spostiamo a Berlino, per raccontare il memoriale progettato da Peter Eisenman: una gigantesca griglia deformata e sbilenca che registra il passaggio dal monumento come percorso al monumento come brano di città. Se il contro-monumento, nella versione di Jochen Gerz, prevede già nella concezione la sua sparizione, spetta alle pietre d'inciampo ideate da Gunter Demnig l'intuizione del memoriale diffuso dedicato a tutti i deportati.

Campanacci, fantocci e falò
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Campanacci, fantocci e falò : riti agro-pastorali di risveglio della natura

[Ardesio : s.n.], 2014

Bella ciao
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Pansa, Giampaolo

Bella ciao : controstoria della Resistenza / Giampaolo Pansa

Milano : Rizzoli, 2014

Abstract: Il 25 aprile chi va in piazza a cantare Bella ciao è convinto che tutti i partigiani abbiano combattuto per la libertà dell'Italia. È un'immagine suggestiva della Resistenza, ma non corrisponde alla verità. I comunisti si battevano, e morivano, per un obiettivo inaccettabile da chi lottava per la democrazia. La guerra contro tedeschi e fascisti era soltanto il primo tempo di una rivoluzione destinata a fondare una dittatura popolare, agli ordini dell'Unione Sovietica. Giampaolo Pansa racconta come i capi delle Garibaldi abbiano tentato di realizzare questo disegno autoritario e in che modo si siano comportati nei confronti di chi non voleva sottomettersi alla loro egemonia. Quando si sparava, dire di no ai comunisti richiedeva molto coraggio. Il Pci era il protagonista assoluto della Resistenza. Più della metà delle formazioni rispondeva soltanto a comandanti e commissari politici rossi. Bella ciao ricostruisce il cammino delle bande guidate da Luigi Longo e da Pietro Secchia sin dall'agosto 1943, con la partenza dal confino di Ventotene. Poi le prime azioni terroristiche dei Gap, l'omicidio di capi partigiani ostili al Pci, il cinismo nel provocare le rappresaglie nemiche, ritenute il passaggio obbligato per allargare l'incendio della guerra civile. La controstoria di Pansa svela il lato oscuro della Resistenza e la spietatezza di uno scontro tutto interno al fronte antifascista. E riporta alla luce vicende, personaggi e delitti sempre ignorati.

L'Italia postcoloniale
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L'Italia postcoloniale / Cristina Lombardi-Diop, Caterina Romeo (a cura di)

Firenze : Le Monnier Università, 2014

Abstract: Il volume presenta la condizione postcoloniale come uno dei fattori determinanti che danno forma alla vita quotidiana e alla cultura dell'Italia contemporanea. Esso identifica un'ampia varietà di discorsi, pratiche sociali e forme di produzione culturale specificatamente postcoloniali che trovano espressione nell'Italia di oggi. Questo volume collettaneo non si limita a una rilettura del passato coloniale ma sottolinea come le relazioni di potere poste in essere dal colonialismo siano perpetuate e corroborate nella società attuale. Esso stabilisce inoltre un rapporto di continuità tra il passato coloniale e altri fenomeni centrali per la formazione dell'identità italiana, quali le emigrazioni transoceaniche ed europee, la subalternità del Sud, le migrazioni interne, il rapporto con il Mediterraneo e l'immigrazione contemporanea. Attraverso l'analisi di studiosi e studiose che operano in un contesto internazionale e interdisciplinare, il volume introduce a pieno titolo gli studi postcoloniali come campo di indagine che ampia e arricchisce il dibattito teorico-critico sulla storia e la cultura italiane.

La camera dei bambini: giocattoli e arredi della collezione Marzadori, 1900-1950
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La camera dei bambini: giocattoli e arredi della collezione Marzadori, 1900-1950 / testi di Antonio Faeti

Bologna : Biblioteca Salaborsa ragazzi : Pendragon, 2014

Abstract: Maurizio Marzadori è un noto antiquario bolognese, fondatore di Freak Andò. Venticinque anni fa, in occasione della nascita della prima delle sue tre figlie, cominciò a collezionare mobili da bambino e giocattoli di legno. Nella ricerca quotidiana tra mostre, mercatini, botteghe antiquarie, solai, aste e rete internet, un occhio era per trovare pezzi rari per i clienti e l'altro per impreziosire la collezione privata. Nel contempo la ricerca si è sviluppata anche sul piano scientifico; esposizioni, riviste specialistiche, archivi delle ditte e degli autori, lo stesso mercato antiquario, le collezioni private e le interviste agli eredi degli autori sono diventate preziose fonti di indagine. Oggi la collezione conta circa 400 piccoli mobili da bambino per la casa e per la scuola, prevalentemente italiani, da quelli comuni e seriali a quelli di grandi autori che vanno dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri. La sezione dei giocattoli di legno conta circa 350 pezzi della prima metà del Novecento ispirati dalle avanguardie artistiche di quel periodo. L'insieme rappresenta una vera storia del design ed è in grado di testimoniare lo sviluppo del costume, dei mutamenti artistici, sociali, produttivi, culturali, storici e pedagogici della nostra società. Con testi di Antonio Faeti.

Ammazziamo il Gattopardo
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Friedman, Alan

Ammazziamo il Gattopardo / Alan Friedman

Milano : Rizzoli, 2014

Abstract: Perché l'Italia è precipitata nella crisi peggiore degli ultimi trent'anni? La colpa è della Germania, dell'austerity imposta dall'Europa, della moneta unica? O della mediocrità della classe dirigente? Esiste una via d'uscita, una ricetta per rifare il Paese? Per rispondere a queste domande, Alan Friedman, forse il giornalista straniero che conosce meglio la realtà italiana, parte da quegli anni Ottanta in cui l'Italia era la quinta potenza economica del mondo e pareva avviata verso una vera modernizzazione per arrivare fino alle drammatiche vicende degli ultimi anni. Attraverso conversazioni con i protagonisti dell'economia e della politica, da cinque ex presidenti del Consiglio (Giuliano Amato, Romano Prodi, Silvio Berlusconi, Massimo D'Alema, Mario Monti) a Matteo Renzi, Friedman fa luce su retroscena che nessuno ha finora raccontato. Il racconto delle vicende politiche degli ultimi anni assume una nuova luce, rivelando ciò che spesso è stato omesso o taciuto. E si combina con un ambizioso e sorprendente programma in dieci punti per rimettere il Paese sul binario della crescita e dell'occupazione. Il tempo delle mezze misure è finito, e Friedman, in questo libro coraggioso, offre una ricetta di riforme di vasta portata.

Io, partigiana
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Menapace, Lidia

Io, partigiana : la mia Resistenza / Lidia Menapace ; prefazione di Carlo Smuraglia

San Cesario di Lecce : Manni, 2014

Abstract: Lidia Menapace è nata nel 1924 a Novara, vive a Bolzano. Staffetta partigiana, senatrice della Repubblica italiana, pacifista e femminista militante, in questo libro racconta la sua esperienza nella Resistenza attraverso i grandi eventi storici e gli episodi di eroismo personale e collettivo. La tessera del pane e i bombardamenti, la solidarietà tra famiglie e le fughe in bicicletta, la distribuzione dei giornali clandestini e la paura dei posti di blocco dei nazifascisti, la consegna dei messaggi in codice imparati a memoria, l'aiuto prestato a un giovane ebreo nella fuga in Svizzera, i libri sui sindacati letti di nascosto, lo studio al lume di candela durante il coprifuoco... E poi, la presa di coscienza graduale del valore politico della Resistenza, che ha posto le fondamenta teoriche e pratiche del progetto di una società solidale e partecipata il quale, se trovò un seguito forte nella Costituzione, fu poi tradito nella storia reale dell'Italia. Ma, come le scriveva in un bigliettino il generale Alexander, comandante delle forze alleate, Lidia resisté; e la Menapace continua ancora oggi a combattere. Una fondamentale testimonianza, storica e coinvolgente, corredata da schede di approfondimento che guidano nella lettura anche un pubblico di giovani.

La guerra dei nostri nonni
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Cazzullo, Aldo

La guerra dei nostri nonni : 1915-1918 : storie di uomini, donne, famiglie / Aldo Cazzullo

Milano : Mondadori, 2014

Abstract: La Grande Guerra non ha eroi. I protagonisti non sono re, imperatori, generali. Sono fanti contadini: i nostri nonni. Aldo Cazzullo racconta il conflitto '15-18 sul fronte italiano, alternando storie di uomini e di donne: le storie delle nostre famiglie. Perché la guerra è l'inizio della libertà per le donne, che dimostrano di poter fare le stesse cose degli uomini: lavorare in fabbrica, guidare i tram, laurearsi, insegnare. Le vicende di crocerossine, prostitute, portatrici, spie, inviate di guerra, persino soldatesse in incognito, incrociano quelle di alpini, arditi, prigionieri, poeti in armi, grandi personaggi e altri sconosciuti. Attraverso lettere, diari di guerra, testimonianze anche inedite, La guerra dei nostri nonni conduce nell'abisso del dolore. Ma sia le testimonianze di una sofferenza che oggi non riusciamo neppure a immaginare, sia le tante storie a lieto fine, come quelle raccolte dall'autore su Facebook, restituiscono la stessa idea di fondo: la Grande Guerra fu la prima sfida dell'Italia unita; e fu vinta. L'Italia poteva essere spazzata via; dimostrò di non essere più un nome geografico, ma una nazione. Questo non toglie nulla alle gravissime responsabilità, che il libro denuncia con forza, di politici, generali, affaristi, intellettuali, a cominciare da D'Annunzio, che trascinarono il Paese nel grande massacro. Ma può aiutarci a ricordare chi erano i nostri nonni, di quale forza morale furono capaci, e quale patrimonio portiamo dentro di noi.

Libro Lambro
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Schianchi, Francesco - Di Cioccio, Franz

Libro Lambro : i festival giovanili : sogni e utopie di ieri per oggi / Francesco Schianchi, Franz Di Cioccio ; [prefazione di Moni Ovadia]

Milano : Aereostella, 2013

Abstract: Il libro, procedendo con un andamento narrativo da cantastorie, illustra i vari quadri visivi del suo racconto e rappresenta un lavoro della memoria, che, parafrasando Alice nel Paese delle Meraviglie, funziona in entrambe le direzioni: non soltanto ripercorre i temi, gli aspetti, le illusioni e le ingenuità di un evento - la Festa del Proletariato Giovanile, Parco Lambro 1976 - e di un'epoca, ma porta a riflettere e dà suggerimenti per il presente, soprattutto ai giovani che vivono la loro contemporaneità con tanta incertezza. Nessun esercizio di nostalgia, nessuna accondiscendenza a interpretazioni sociologiche, ma conversazioni utili a capire il nostro passato per incamminarci su nuovi sentieri. Il libro nasce da una sollecitazione di Franz Di Cioccio, che con la PFM è stato uno dei protagonisti dell'evento, e Francesco Schianchi, uno degli organizzatori. Con il desiderio di fornire un contributo per capire il presente e per sognare il futuro. Prefazione di Moni Ovadia.

Eia eia alalà
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Pansa, Giampaolo

Eia eia alalà : controstoria del fascismo / Giampaolo Pansa

Milano : Rizzoli, 2014

Abstract: Nell'Italia del Duemila può presentarsi l'avventura autoritaria di un nuovo Benito Mussolini? Anche oggi siamo un paese strozzato da una crisi pesante, con una casta di partiti imbelli e un possibile conflitto tra ceti diversi. Sono queste assonanze con gli anni Venti del Novecento che hanno spinto Giampaolo Pansa a scrivere Eia eia alalà, un antico grido di vittoria riesumato dallo squadrismo fascista. Il racconto inizia con la lotta di classe esplosa tra il 1919 e il 1922, guidata dai socialisti e sconfitta dall'inevitabile reazione della borghesia. Il nero nacque dal rosso: l'estremismo violento delle sinistre non poteva che sfociare nella marcia su Roma di Mussolini, il primo passo di una dittatura ventennale. La ricostruzione di Pansa ruota attorno a un personaggio esemplare anche se immaginario: Edoardo Magni, un agrario padrone di una tenuta tra il Monferrato e la Lomellina. Coraggioso ufficiale nella Prima guerra mondiale, finanziatore delle squadre in camicia nera, all'inizio convinto della necessità di una rivoluzione fascista ma via via sempre più disincantato. Sino a diventare un sostenitore del leader squadrista dissidente Cesare Forni, ritenuto da Mussolini un nemico da sopprimere. Magni è il protagonista di un dramma a metà tra il romanzo e la rievocazione storica, gremito delle tante figure che attorniano il Duce, una nomenclatura potente descritta con realismo...

Diario partigiano
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Marchesini Gobetti, Ada

Diario partigiano / Ada Gobetti Marchesini Prospero ; introduzione di Goffredo Fofi ; nota di Italo Calvino ; postfazione di Bianca Guidetti Serra

Einaudi, 2014

Abstract: Fu Benedetto Croce che sollecitò Ada Gobetti a raccontare agli amici che cos'era stata nel suo svolgimento quotidiano la lotta di liberazione. Ada così rievoca la sua avventura di madre che va a combattere accanto al figlio Paolo, diciottenne, e ne divide i pericoli e i disagi. Non c'è divario tra la donna che sfida le pattuglie tedesche e la madre in perenne ansia per il figlio. Ada è animata da una passione di libertà, da un bisogno di azione, da una femminile concretezza e semplicità che si ritrovano intatte sulla pagina, in cui affiora anche la sua vena di schietto umorismo. Accanto a lei figure di comandanti, di politici, o di semplici partigiani. Introduzione di Goffredo Fofi. Nota di Italo Calvino. Postfazione di Bianca Guidetti Serra.

Memorie e sapori
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Memorie e sapori / a cura di Carla Boglioni e Elena Pezzali

San Paolo D'Argon : Comune di San Paolo D'Argon, 2014

Storia delle televisioni in Italia
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Piazzoni, Irene

Storia delle televisioni in Italia : dagli esordi alle web tv / Irene Piazzoni

Roma : Carocci, 2014

Abstract: Dal focolare domestico alle web tv, dall'offerta generalista a quella tematica, dal monopolio al sistema misto, dal controllo pubblico al mercato, la televisione ha attraversato la storia del nostro paese negli ultimi sessant'anni. Questo volume ne ripercorre l'avventura con lo sguardo rivolto ai suoi protagonisti: partiti, governi, istituzioni, manager pubblici, dirigenti, imprenditori, artisti, giornalisti, intellettuali, tecnologie e con la consapevolezza di essere davanti a una transizione in cui al vecchio modo di fare e vedere la tv si sovrappone il nuovo, in un rimescolamento di usi, modi e linguaggi dall'esito imprevedibile.

La guerra bianca
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Thompson, Mark

La guerra bianca : vita e morte sul fronte italiano 1915-1919 / Mark Thompson ; traduzione di Piero Budinich

Milano : Il saggiatore, 2014

Abstract: Agli albori del 1915 l'Italia è una nazione ancora da forgiare. Il popolo è diviso da irriducibili differenze: non c'è una lingua, non c'è un sentimento comune. Gli italiani devono temprarsi in una solida unità nazionale. La soluzione è la guerra, la fucina il campo di battaglia. Più alto sarà il sacrificio, più nobili saranno i risultati. A pagarne il prezzo saranno i giovani costretti in un fronte che corre per seicento chilometri, dalle Dolomiti all'Adriatico. Combatteranno in un biancore di pietre e di neve che dura tutto l'anno, saranno uniti nella paura e nell'angoscia, uccideranno. Intorno a loro l'assordante fuoco di sbarramento, l'insostenibile tensione prima dell'ora zero, l'inferno della terra di nessuno. Luigi Cadorna avrà in pugno le vite dei suoi soldati. Nel 1919 chi alla patria aveva dato tutto si lascia conquistare dalla trincerocrazia di Mussolini e dall'idea che la Grande guerra costituisca il fondamento della nazione. Si prepara così la scena per l'avvento del fascismo. Valorizzando fonti come i diari dell'epoca e le interviste ai veterani, lo storico inglese Mark Thompson con La guerra bianca restituisce il pathos degli assalti alle trincee, ripercorre con sobrietà e precisione l'epica del fronte italiano, mette a nudo la foga nazionalistica e gli intrighi politici che hanno preceduto il conflitto. Tra le pagine del libro, le esperienze di guerra di una grande generazione di scrittori schierati su fronti opposti: Ungaretti, Hemingway, Kipling e Gadda.

Breve storia del design italiano
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Vercelloni, Matteo

Breve storia del design italiano / Matteo Vercelloni

Roma : Carocci, 2014

Abstract: II termine design appare da tempo complementare alla formula di made in Italy; entrambe le locuzioni offrono storicamente un surplus qualitativo aggiuntivo all'oggetto d'uso, alla moda, all'arredo, ai mezzi di trasporto, tale appunto da rendere famoso il livello del disegno italiano nel mondo. In questo volume Matteo Vercelloni ricostruisce la storia di questo successo italiano che ha visto e vede coinvolte creatività artistica, sapienza artigianale, sperimentazione e innovazione industriale, ripercorrendo la principali tappe che dalla fine dell'Ottocento hanno condotto alla grande stagione del Bel Design italiano dei Rossi, Castiglioni, Ponti ecc. fino agli approdi più recenti dei Laviani, Magistretti, Cìtterio.

Tesoro Italia
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Materiale linguistico moderno

Touring club italiano

Tesoro Italia : il patrimonio negato / Touring club italiano

Milano : Touring, 2014

Dormono sulla collina
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Materiale linguistico moderno

Di_Girolamo, Giacomo

Dormono sulla collina : 1969-2014 / Giacomo Di Girolamo

Milano : Il saggiatore, 2014

Abstract: Questo libro si pone un obiettivo smisurato: il nostro paese raccontato da chi dorme, e sempre dormirà, sulla collina. Siamo di fronte alla Spoon River d'Italia. Il paese lo raccontano loro: gli uomini che sono passati di qui, quelli che hanno fatto la storia oppure che l'hanno subita. Gli uomini che tutto sapevano e nulla rivelarono. Gli uomini che nulla sapevano e tutto rivelarono. Uomini magniloquenti, uomini magnifici, uomini miserabili. Uomini piccoli e piccoli uomini. Volti imperiosi e notissimi, volti arcaici, che hanno fatto un qualche frammento di storia, anche se nessuno lo sa. Sono le loro voci a fare la storia. Dov'è Pino Pinelli, l'uomo che non voleva volare? Dov'è il poeta, Giuseppe Ungaretti? S'illumina ancora di immenso? Dove sono Anna Magnani, quelli di Piazza della Loggia, le vittime del terremoto dell'Aquila? Dove il piccolo Samuele di Cogne, dove Marco Pantani, dove Giulio Andreotti? Il generale Dalla Chiesa? Dormono, dormono sulla collina. E non solo loro. Programmi televisivi, bombe che esplodono, decreti legge. Anche gli oggetti. Gli oggetti sono così silenziosi, ma sanno tutto di noi, e fanno la storia. Anche loro: dormono sulla collina. Non è infatti un caso che la prima voce di questo coro non sia umana: a parlare è la Bomba di Piazza Fontana. È uno degli innumerevoli inizi italiani e a cantarlo è un ordigno capace di segnare l'immaginario di quell'Italia che possiamo in modo equivoco definire contemporanea.

Nuove schiavitù e diritto penale
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Scevi, Paola

Nuove schiavitù e diritto penale / Paola Scevi

Milano : Giuffrè, 2014