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Donne dentro
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Materiale linguistico moderno

Lanfranco, Monica

Donne dentro : detenute e agenti di polizia penitenziaria raccontano / Monica Lanfranco

Cagli : Settenove, 2017

Lo scellino

Abstract: Detenute e agenti di polizia penitenziaria per la prima volta raccontano la loro vita, accomunate dall'esperienza di vivere, per motivi diversi, per l'intera giornata o buona parte di questa, all'interno di un istituto carcerario. Un diario di viaggio tra le carceri di Genova, Milano, Pozzuoli, Roma, Sollicciano, Venezia e Verona degli anni Novanta. L'autrice ha raccolto la voce delle donne che vivono e lavorano all'interno delle carceri: detenute, agenti, volontarie che hanno narrato la vita quotidiana, il lavoro, la discriminazione, le difficoltà, l'amore, la solitudine, l'idea di futuro a partire da una realtà così difficile e dolorosa. Ne è nato un libro che disegna senza interferenze le parole, i progetti e il cambiamento di queste attrici della scena del carcere, forse l'istituzione più rimossa dalla nostra cultura.

Laggiù tra il ferro
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Gentile, Nicodemo

Laggiù tra il ferro : storie di vita, storie di reclusi / Nicodemo Gentile

Reggio Emilia : Imprimatur, 2017

Abstract: Storie sconosciute della vita dietro alle sbarre, spaccati di quotidianità spesso drammatici, questo il contenuto del libro. Con le competenze tecniche che gli derivano dalla sua professione, l'autore ci offre un quadro estremamente accurato della situazione in cui versa la maggior parte dei detenuti nel nostro paese per cercare di capire chi non ha più prospettive di vita libera, chi non riesce assolutamente ad adattarsi alle privazioni quotidiane, chi ha perso ogni speranza o chi non vuole e non sa rassegnarsi a ciò che crede una profonda ingiustizia. Sono vicende che spaziano dall'accettazione razionale della propria esistenza a un avvicinamento fideistico alla religione o, purtroppo, al tentativo di suicidio. Dietro tutto questo dolore, però, si avverte la necessità dell'ineluttabilità del carcere e della pena e vi è la convinzione che solo la rieducazione sociale del condannato (che non vuol dire pena più lieve o più corta) debba guidare la logica di chi gestisce le carceri di un Paese civile. La voce dell'autore si alterna a quella dei detenuti, come Salvatore Parolisi, Manuel Winston Reyes, Angela Biurikova, Carmelo Musumeci, che descrivono non la loro storia giudiziaria, ma la vita e il tempo in carcere.

Tolkien e l'Italia
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Cilli, Oronzo

Tolkien e l'Italia / Oronzo Cilli. Il mio viaggio in Italia : diario inedito dell'agosto 1955 / John Ronald Reuel Tolkien ; prefazione di Christina Scull e Wayne G. Hammond ; introduzione di Gianfranco de Turris

[S.l.] : Il cerchio, 2016

Abstract: Grazie a un lavoro di ricerca durato oltre 5 anni, che ha riportato alla luce un gran numero di documenti inediti provenienti da archivi italiani e inglesi, l'Autore ricostruisce la storia editoriale delle opere di Tolkien in Italia e il rapporto tra l’autore de Lo Hobbit e del Signore degli Anelli e il nostro Paese. Dai rifiuti di Mondadori nel 1955 e 1962, alla pubblicazione con Astrolabio, dalle testimonianze dirette dei protagonisti italiani, all'adesione decennale di Tolkien alla Oxford Dante Society. E ancora, dalle differenti letture dopo la pubblicazione con Rusconi, ai film di Peter Jackson, fino a ricostruire la storia di tutte le opere di Tolkien pubblicate in Italia tra aneddoti e curiosità. Ad impreziosire questo importante studio, vengono pubblicate le pagine inedite in Italia del Diario che J. R. R. TOLKIEN scrisse durante il suo viaggio in Italia nell'agosto del 1955, accompagnato da sua figlia Priscilla, pochi mesi prima dell’uscita de II Ritorno del Re. Dalle acque di Venezia alla spiritualità di San Francesco in Assisi, questo Diario illumina le radici culturali e spirituali di un grande successo letterario e cinematografico.

Un medico a Caporetto
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Un medico a Caporetto : i diari di guerra di Ugo Frizzoni / Paolo Barcella, a cura di ; con un saggio introduttivo di Paolo Barcella

Bergamo : Sestante ; Bellinzona : Fondazione Pellegrini Canevascini, stampa 2015

Io non sto a guardare
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Sacchi, Velia

Io non sto a guardare : memorie di una partigiana femminista / Velia Sacchi ; intorduzione e cura di Rosangela Pesenti

San Cesario di Lecce : Manni, 2015

Abstract: Velia Sacchi nasce a Bergamo nel 1921. Nel 1943, sposata e madre di una bimba di due anni, entra nella Resistenza occupandosi di propaganda antifascista e trasferimento di perseguitati in Svizzera. Fortunosamente rilasciata dopo un arresto, passa alla clandestinità, collabora con l'Unità e fonda l'Associazione femminile per la pace e la libertà, che alla fine della guerra confluisce nell'UDI, Unione Donne Italiane. Muore nel 2015. In questa autobiografia, che recupera anche pagine di diario degli anni della Resistenza, foto, documenti e alcune immagini (tra cui carte di identità false e la scheda del CNL), c'è il racconto in presa diretta di una vita che legge i grandi e piccoli eventi della storia sempre dal punto di vista della donna. Si parte dalla lotta di Liberazione, quando oltre al ruolo di staffetta, di accudimento, di coraggio quotidiano, la presenza femminile favorisce la diffusione di sentimenti, atteggiamenti, di quella rivolta morale che costituisce l'humus emotivo della Resistenza. E di questa la Sacchi racconta senza alcuna retorica anche le problematicità e i punti critici di genere: l'emarginazione dai posti di comando, le idee sessiste dei dirigenti e dei compagni di lotta, la violenza gratuita... Velia affronta poi, sempre dall'angolazione femminista, i nodi politici del secondo Novecento, dalla democrazia incompiuta al tentativo di ricacciare nel silenzio delle case la questione, ancora non risolta, delle donne in Italia.

I cantaglorie
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Ormezzano, Gian Paolo

I cantaglorie : una storia calda e ribalda della stampa sportiva / Gian Paolo Ormezzano

Roma : 66th and 2nd, 2015

Abstract: Brera, Caminiti, Ciotti, Biscardi, Mura, Cannavo, Raro, Sconcerti, Fossati, Zavoli, De Zan. È la formazione di una delle tante possibili nazionali. Non di calcio, ma di chi il calcio e gli altri sport ha raccontato. Una generazione di giornalisti italiani unica al mondo. Privilegiati, perché hanno brillato di splendore riflesso, viaggiato più degli inviati di esteri, mangiato e bevuto come nessuno. Hanno però anche saputo meritarselo, inventando un modo di raccontare e, talvolta, anche quel che (non) c'era da raccontare. A convocarli è uno che li ha conosciuti bene, perché ha giocato con tutti: Gian Paolo Ormezzano. Ex nuotatore, granata per sempre, ma soprattutto, fino all'ultimo grammo, cronista di abbagliante purezza. Nel ritrarre i suoi colleghi è come nella vita: generoso, compassionevole, schietto. Non fa sconti, semmai qualche regalo. Ci svela le bubbole di Carosio, il lato umano di Mosca, l'incontenibile sfera d'influenza di Mina. Procede per aneddoti, ma anche per valutazioni. Si e ci diverte nel narrare un'epopea in cui i trionfi altrui resero eroi quelli che erano soltanto cantaglorie. Si e ci commuove nel rendersi conto che sta scrivendo una Spoon River del giornalismo sportivo: molti già se ne sono andati, il mestiere sta morendo a colpi di tweet e lui, fiero, è uno degli ultimi, grandi sopravvissuti. Postfazione di Alberto Brambilla.

Eravamo come voi
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Rovelli, Marco

Eravamo come voi : storie di ragazzi che scelsero di resistere / Marco Rovelli

Roma ; Bari : Laterza, 2015

Abstract: Devi raccontarle queste cose, mi dice Luigi. Che poi i ragazzi oggi ci guardano magari con ammirazione, ma dicono che siamo uomini di un altro mondo, non saremo mai come voi... No! Voi potete essere come noi, perché noi eravamo come voi! Perciò mi metto in viaggio. Per incontrare i primi, i più giovani di allora a cui è toccata la scelta. Non impavidi eroi, ma ragazzi che seppero rispondere a una chiamata e che seppero pronunciare un Sì per innescare il processo della loro liberazione. Eravamo come voi racconta storie di ragazzi partigiani, tra i 14 e i 23 anni, i loro incontri, i perché della loro scelta. Spesso, prima che da una solida convinzione ideologica, per giovani normali, cresciuti nell'unico mondo possibile (in quel Truman show che era il fascismo) la decisione di salire in montagna fu guidata dall'istinto, dalla necessità o dal caso. Dopo, quella scelta scavò un abisso: perché quei venti mesi - dall'8 settembre '43 al 25 aprile '45 - costituirono una faglia irreversibile, una trasformazione esistenziale radicale. La pialla del tempo ha appiattito la dimensione umana. Di loro abbiamo dimenticato la quotidianità, i sentimenti, l'emotività - e anche gli sbagli, gli inciampi. Sarà come incontrare i miei allievi della scuola, e chiedere loro: Perché stai scegliendo questa strada?

La mia Italia
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Reichlin, Alfredo

La mia Italia : la Repubblica, la sinistra, la bellezza della politica / Alfredo Reichlin

Roma : Donzelli, 2015

Abstract: Questo libro è il racconto di una lunga vita di militanza nel PCI e nella Sinistra italiana. Una storia che comincia con gli attentati e la feroce lotta armata nella Roma occupata dai nazisti e che attraversa tutte le vicende della storia repubblicana: dalle esperienze di lotta a fianco del bracciantato pugliese negli anni del dopoguerra agli appassionati interventi ai congressi e ai comitati centrali del PCI; dalla direzione dell'Unità al lavoro fianco a fianco con Enrico Berlinguer nella segreteria del partito; dalla riflessione sulla catastrofe del comunismo alla fondazione del Partito Democratico. Ma il libro di Alfredo Reichlin non è solo questo. È un'intensa riflessione sulla politica, la grande politica di cui si sono perse le tracce. È un ragionare sulla forza della soggettività quando essa diventa consapevolezza, e quindi sul compito che spetta a ciascuno di noi per la difesa del bene comune. Una mobilitazione delle coscienze non in nome di una trascendenza ma di un impegno morale, nel suo significato più laico. È un libro che cerca di dire alle nuove generazioni qualcosa che non è una predica. Reichlin non nasconde affatto gli errori, le tragedie, i fallimenti della vecchia generazione.

La scintilla
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Armati, Cristiano

La scintilla : dalla valle alla metropoli, una storia antagonista della lotta per la casa / Cristiano Armati

Roma : Fandango Libri, 2015

Abstract: Che nelle metropoli italiane il prezzo di un affitto sia spesso superiore allo stipendio medio di un lavoratore, dice tanto sulla lotta per la casa e sulla realtà delle occupazioni abitative. Ma sul come, partendo da un bisogno, la pratica dell'azione diretta e dell'autorganizzazione abbia costruito una realtà di uomini e donne radicalmente avversi al sistema economico attuale, le statistiche tacciono, l'informazione mainstream diffama e la repressione colpisce inesorabile, distribuendo nel silenzio severe misure restrittive e anni di galera. Eppure anno dopo anno, azione dopo azione e, soprattutto, occupazione dopo occupazione, la lotta per la casa ha vinto la battaglia contro la rassegnazione e ha restituito un tetto a migliaia di persone espulse dal sistema. Un libro scritto sulle barricate del ventunesimo secolo insieme ai militanti dei movimenti per il diritto all'abitare, in grado di spaziare dagli anni Settanta ai giorni nostri, dalla battaglia di San Basilio fino agli Tsunami Tour romani e alle nuove resistenze contro lo scempio delle grandi opere (la Tav) e dei grandi eventi (Expo): una narrazione partecipata come una scintilla che, nella notte del capitalismo globale, continua a tenere viva la fiamma della rivoluzione.

Al di sotto della legge
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Notari, Luigi

Al di sotto della legge : conversazioni su polizia e democrazia / Luigi Notari ; con Mauro Ravarino

Torino : Gruppo Abele, 2015

Abstract: Un ragazzo di Genova, che da quel luglio 2001 non ha superato la diffidenza nei confronti delle forze dell'ordine, e un poliziotto di lungo corso, che crede nella sua istituzione ma ne ha ripetutamente contestato il conformismo, anche dopo Genova. Dal loro incontro nasce una lunga conversazione. Non sempre facile. Mai rituale. Nella quale scorre un lungo pezzo della storia d'Italia: dalla battaglia per la smilitarizzazione della polizia all'assassinio di Aldo Moro, dall'omicidio di Francesco Lorusso a Bologna alla strage del 2 agosto, dalla bomba sul Rapido 904 alla nascita della Seconda Repubblica, dalla Uno bianca alla rottura dell'unità sindacale, da Genova 2001 alla fine della leva obbligatoria, dalla Val di Susa alla Ferrara di Federico Aldrovandi, una delle vittime degli abusi di polizia.

La mia resistenza
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Pavone, Claudio

La mia resistenza : memorie di una giovinezza / Claudio Pavone

Roma : Donzelli, 2015

Abstract: È davvero una grande fortuna che il più autorevole storico della Resistenza l'autore di quel libro sulla Guerra civile che ha rappresentato un punto di svolta di tutta la nostra coscienza storica - decida di raccontare la sua esperienza di quegli anni. Ed è veramente una felice coincidenza che le sue memorie di giovane militante antifascista prendano la forma di questo piccolo libro proprio nel momento in cui ricorre il settantennale della Liberazione. L'autore rievoca i mesi dal 25 luglio del 1943 al 25 aprile del 1945, quelli tra i suoi ventidue e ventiquattro anni di età. In uno stretto rapporto tra vicende individuali e grandi eventi pubblici si snoda, tra ricordi e riflessioni, tra emozioni e pensieri, una narrazione concreta e in qualche modo quotidiana di sé e di molti altri. Pavone è sospeso in quei mesi tra un antifascismo ideale - declinato in maniera incerta tra il cattolicesimo da cui proviene e il socialismo e l'azionismo che lo attraggono - e il bisogno di agire che lo porta alla militanza clandestina. Dopo l'8 settembre, in una Roma piena di angosce e incertezze, una buona dose di sfortuna lo farà arrestare dalla polizia fascista. Rinchiuso a Regina Coeli, incontrerà numerosi altri antifascisti, da Leone Ginzburg a Ruggero Zangrandi. Qui nascerà anche l'amicizia col vecchio comunista dissidente Nestore Tursi, che gli farà da maestro. Trasferito nel dicembre 1943 nel carcere di Castelfranco Emilia, ne uscirà nell'estate del 1944...

Non avevo sei anni ed ero già in guerra
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Giani Gallino, Tilde

Non avevo sei anni ed ero già in guerra / Tilde Giani Gallino

Torino : Einaudi, 2015

Abstract: Una infanzia dorata è interrotta a causa della guerra. È il 1940. Subito incominciano i bombardamenti su Torino e le città del nord. Inizia cosi una nuova vita per la protagonista, allora bambina, costretta a fuggire da un mondo cittadino ricco di interessi per sfollare in un ambiente rurale. Le vicende, narrate in uno stile insolito, a volte scanzonato e ironico, a volte dolente e accorato, riguardano un periodo di undici anni, dal 1934 al 1945, dal prima al dopo guerra. La bambina è coinvolta in vari eventi. Nell'estate del 1943 è a Trana dove l'esercito tedesco sta per fucilare per rappresaglia una persona alla quale è molto affezionata, e lei stessa implora il comandante tedesco di non ucciderla. Nessuno verrà fucilato, ma lei e i suoi genitori sono presi in ostaggio. Nel 1945 la Wehrmacht in rotta occupa la sua casa di sfollata. A guerra finita tornerà in città. Ma solo per assistere alla morte delle due persone che ama di più. E il suo Ragnarök, la morte dei suoi dèi, dopo un gelido inverno durato tre anni. Troverà un rilevante sostegno negli scrittori del secolo d'oro della letteratura russa: veri maestri di vita.

Guerra del '15
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Stuparich, Gianni

Guerra del '15 / Gianni Stuparich ; a cura di Giuseppe Sandrini

Macerata : Quodlibet, 2015

Abstract: Due mesi di trincea raccontati di giorno in giorno, anzi d'ora in ora, da un semplice gregario. Questo è, nelle parole dell'autore, il succo di Guerra del '15, una delle testimonianze più belle e più vere che siano state scritte sul primo conflitto mondiale. Dal suo umile posto Giani Stuparich, volontario triestino, intellettuale arruolatosi come un soldato qualunque tra le truppe italiane che, falciate dalle artiglierie, cercano vanamente di strappare agli austriaci le alture del Carso, ritrae la guerra in un diario fresco e vivo di vita che afferra la cosa rappresentata con potenza incancellabile, come notò Gadda recensendo la prima edizione del libro (1931). Ferma, contenuta, umana, la narrazione di Stuparich restituisce l'esperienza di un giovane laureato a Firenze e collaboratore della Voce che affronta l'inferno della guerra, a fianco del fratello minore Carlo, con lo spirito di servizio e di solidarietà che solo un grande ideale può suggerire. Ma questo ideale, l'Italia, rimane fuori dalla trincea, dove contano solo la coscienza di appartenere a una generazione cruciale, il senso del dovere ereditato dalla famiglia e l'attaccamento alla vita moltiplicato dalla presenza continua della morte.

Io, partigiana
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Menapace, Lidia

Io, partigiana : la mia Resistenza / Lidia Menapace ; prefazione di Carlo Smuraglia

San Cesario di Lecce : Manni, 2014

Abstract: Lidia Menapace è nata nel 1924 a Novara, vive a Bolzano. Staffetta partigiana, senatrice della Repubblica italiana, pacifista e femminista militante, in questo libro racconta la sua esperienza nella Resistenza attraverso i grandi eventi storici e gli episodi di eroismo personale e collettivo. La tessera del pane e i bombardamenti, la solidarietà tra famiglie e le fughe in bicicletta, la distribuzione dei giornali clandestini e la paura dei posti di blocco dei nazifascisti, la consegna dei messaggi in codice imparati a memoria, l'aiuto prestato a un giovane ebreo nella fuga in Svizzera, i libri sui sindacati letti di nascosto, lo studio al lume di candela durante il coprifuoco... E poi, la presa di coscienza graduale del valore politico della Resistenza, che ha posto le fondamenta teoriche e pratiche del progetto di una società solidale e partecipata il quale, se trovò un seguito forte nella Costituzione, fu poi tradito nella storia reale dell'Italia. Ma, come le scriveva in un bigliettino il generale Alexander, comandante delle forze alleate, Lidia resisté; e la Menapace continua ancora oggi a combattere. Una fondamentale testimonianza, storica e coinvolgente, corredata da schede di approfondimento che guidano nella lettura anche un pubblico di giovani.

Diario partigiano
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Marchesini Gobetti, Ada

Diario partigiano / Ada Gobetti Marchesini Prospero ; introduzione di Goffredo Fofi ; nota di Italo Calvino ; postfazione di Bianca Guidetti Serra

Einaudi, 2014

Abstract: Fu Benedetto Croce che sollecitò Ada Gobetti a raccontare agli amici che cos'era stata nel suo svolgimento quotidiano la lotta di liberazione. Ada così rievoca la sua avventura di madre che va a combattere accanto al figlio Paolo, diciottenne, e ne divide i pericoli e i disagi. Non c'è divario tra la donna che sfida le pattuglie tedesche e la madre in perenne ansia per il figlio. Ada è animata da una passione di libertà, da un bisogno di azione, da una femminile concretezza e semplicità che si ritrovano intatte sulla pagina, in cui affiora anche la sua vena di schietto umorismo. Accanto a lei figure di comandanti, di politici, o di semplici partigiani. Introduzione di Goffredo Fofi. Nota di Italo Calvino. Postfazione di Bianca Guidetti Serra.

Memorie e sapori
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Materiale linguistico moderno

Memorie e sapori / a cura di Carla Boglioni e Elena Pezzali

San Paolo D'Argon : Comune di San Paolo D'Argon, 2014

Nel mare ci sono i coccodrilli
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Geda, Fabio

Nel mare ci sono i coccodrilli : storia vera di Enaiatollah Akbari / Fabio Geda

Milano : Baldini & Castoldi, 2014

Abstract: Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo. Da questo tragico atto di amore hanno inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l'incredibile viaggio che lo porterà in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia. Un'odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l'ironia né a cancellargli dal volto il suo formidabile sorriso. Enaiatollah ha infine trovato un posto dove fermarsi e avere la sua età. Questa è la sua storia.

Fuori non è così
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Materiale linguistico moderno

D'Ambrosio, Miriam

Fuori non è così : scene da una classe / Miriam D'Ambrosio

Siena : Barbera, 2014

Abstract: I migliori tornitori leggono Shakespeare. Questi ragazzi vengono da Ghana, Costa d'Avorio, Senegal, Marocco, Egitto, Algeria, India, Pakistan, Filippine, Ecuador, Albania, Romania, Italia. Sono qui, in una scuola professionale, per imparare un mestiere, quello di metalmeccanico. Sono pieni di sogni e di paure e li raccontano nella pausa romanzo. La generazione Balotelli si rivela confrontandosi con una professoressa precaria, che li fa incontrare con alcuni personaggi straordinari: Otello, Mercuzio, Achille, Enaiath, Buck. E a loro scrivono lettere e parlano d'amicizia, d'amore, di tradimenti, di padri, di viaggi, di sconfitte, di lutti e di futuro, di cosa significa sentirsi stranieri in terra straniera. Sono scene da una classe, un anno di scuola dall'autunno all'estate, fino alla linea d'ombra, da cui comincia un altro viaggio, ricordando che fuori non è così, il tempo della scuola e della giustifica finisce ed è il momento di lasciarsi. Non è un addio. Ai ragazzi si dice arrivederci e... in bocca alla lupa che non sbrana, non divora, che protegge i suoi cuccioli, li prende, li sposta, cambia tana, li salva quando sente il pericolo. Di solito è di notte, perché la notte è più sicura, silenziosa, oscura e passerà, per lasciare spazio, finalmente, al vostro giorno.

I pensionati ANAP-Confartigianato sulle orme di Giuseppe Garibaldi
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Materiale linguistico moderno

Testa, Cecilio

I pensionati ANAP-Confartigianato sulle orme di Giuseppe Garibaldi : nel 40. anniversario dell'Associazione nazionale anziani e pensionati, nel 150. anniversario della morte di Francesco Nullo : diario di viaggio 31 agosto-8 settembre 2013 / Cecilio Testa

Albano S. Alessandro : Tipolitografia Testa, 2014

Le nuvole di Picasso
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Basaglia, ALberta - Raccanelli, Giulietta

Le nuvole di Picasso : una bambina nella storia del manicomio liberato / Alberta Basaglia ; con Giulietta Raccanelli

Milano : Feltrinelli, 2014

Abstract: I bambini, solo conoscendo il senso delle cose, riescono a spiegarsele. E per capire chiedono, instancabili, sempre. Quando si regge lo stillicidio dei loro perché e ci si sforza di dargli le risposte che meritano, si arriva sempre al cuore delle questioni. La voglia di raccontare la storia già molto conosciuta, ma non ancora da tanti digerita, di Franco Basaglia, del manicomio liberato e del suo superamento, nasce proprio dalle domande dei più piccoli e dal tentativo di provare a ripercorrere fatti già noti con gli occhi e il cuore di una di loro, per darne una lettura inedita, unica e spudorata, quella cioè di chi non ha ancora sovrastrutture imposte da regole sociali. In questo lavoro hanno preso forma le parole per cercare di rispondere a quei tanti perché e per raccontare scampoli di vita della bambina che è stata dentro a quella rivoluzione. Bambina che nel frattempo è cresciuta e che spontaneamente ha fatto di quella esperienza la base per costruire la sua professione.