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La scuola va alla guerra
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Materiale linguistico moderno

Mazzeo, Antonio

La scuola va alla guerra : inchiesta sulla militarizzazione dell'istruzione in Italia / Antonio Mazzeo

[Genova] : Manifestolibri, 2024

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Abstract: Dove va la scuola italiana? Alla guerra... Contemporaneamente alla progressiva privatizzazione e precarizzazione del sistema educativo, si assiste oggi a un soffocante processo di militarizzazione delle istituzioni scolastiche e degli stessi contenuti culturali e formativi. Come accadeva ai tempi del fascismo, le scuole tornano a essere caserme mentre le caserme si convertono in aule e palestre per formare lo studente-soldato votato all’obbedienza perpetua. Nelle scuole di ogni ordine e grado si sperimentano comportamenti, percorsi e curricula formativi del tutto subalterni alle logiche di guerra e agli interessi politico-militari e geostrategici interalleati.

Il salario minimo non vi salverà
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Balzano, Savino

Il salario minimo non vi salverà / Savino Balzano ; prefazione di Lidia Undiemi

Roma : Fazi, 2024

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Abstract: Qualcosa non torna in ciò che si continua a ripetere sul salario minimo legale. A proporre la legge sono quelli che per decenni hanno falcidiato il mondo del lavoro, impoverendolo e precarizzandolo. L’Unione Europea, che avrebbe ispirato la riforma, ha imposto al nostro paese una politica economica austera che ha desertificato il mercato del lavoro e reso più difficile per tante persone vivere una vita libera e dignitosa. Le forze politiche che da tempo perseguono un’agenda lontanissima dalla Costituzione – e lo stesso si può dire del grande sindacato tradizionale –, oggi si autorappresentano come paladine delle lavoratrici e dei lavoratori italiani. Persino Confindustria e la Banca d’Italia, da sempre sensibili al tema della moderazione salariale, non oppongono resistenza: è tutto molto strano. Davvero si pensa di poter porre rimedio a trent’anni di attacchi al lavoro con un colpo di bacchetta magica? In questo libro Savino Balzano, forte della sua esperienza di sindacalista, mette in luce come lo strumento del salario minimo legale non abbia alcuna possibilità di risolvere i problemi radicali e profondissimi che hanno causato il crollo dei salari in Italia. Anzi, tutto induce a ritenere che una legge potrebbe provocare effetti persino controproducenti, livellando verso il basso le retribuzioni di coloro i quali oggi sono sopra la soglia minima prevista. Come sottolinea Lidia Undiemi nella sua prefazione: «Introdurre il salario minimo legale senza mettere in discussione la supremazia delle politiche neoliberiste significa porre le basi per una ulteriore spinta verso la diffusione di lavori precari e malpagati». Per Balzano è sulle cause, storiche e recenti, che bisogna soffermarsi a riflettere per individuare una soluzione, tutt’altro che semplice o facile, al problema. Ecco lo scopo di questo agile e illuminante pamphlet: sfatare i miti, individuare le trappole, smascherare gli impostori, per indicare una via alternativa che necessiterà dell’impegno e dello sforzo di tutti.

Capocrazia
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Ainis, Michele

Capocrazia : se il presidenzialismo ci manderà all'inferno / Michele Ainis

Milano : La nave di Teseo, 2024

Abstract: Un saggio lucido, polemico, attuale, sul prossimo terreno di scontro politico che i partiti sono chiamati ad affrontare nell'immediato futuro. Il tema, da sempre fonte di controversie, anche aspre, sarà ancor più il perno dell’attenzione pubblica, e susciterà un’esigenza d’informazione che ne illustri i vizi e le virtù. Il presidenzialismo è la grande riforma annunciata dal Governo Meloni, che potrebbe realizzarsi nella diciannovesima legislatura dopo decenni d’attese e di dibattiti. Già, perché l’Italia è un paese che ama le rivoluzioni ma affossa le riforme, come hanno imparato sulla loro pelle molti leader nostrani, da Berlusconi a Renzi. Anche per questo l’Italia ha sempre guardato ai modelli presidenziali degli altri (gli Stati Uniti e la Francia su tutti) come a un oggetto del desiderio fatalmente impossibile da raggiungere. Difficile allora fidarsi adesso di una riforma pasticciata che rafforza il potere del presidente del consiglio indebolendone il contrappeso, ossia il ruolo di garanzia del presidente della repubblica. Per giunta smentendo, senza consultare i cittadini, la promessa elettorale del centro-destra, che puntava all’elezione diretta del capo dello stato. Anche perché la verità è che un presidenzialismo sgangherato già ce lo abbiamo: è la capocrazia che domina la vita dei partiti, divenuti feudi di uomini soli al comando, è il potere sconfinato dei sindaci e dei governatori, è l’abuso decisionista dei decreti legge da parte del Governo di turno. Per riportare ordine nella nostra democrazia malata, bisogna allora riprendere in mano la Costituzione e tornare a interpellare gli italiani (che ormai disertano le urne con sfacciata abitudine), come fecero i padri costituenti che ci appaiono oggi giganti che guardiamo da troppo lontano.

La scelta
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Ranucci, Sigfrido

La scelta / Sigfrido Ranucci

[S.l.] : Bompiani, 2024

Abstract: Per la prima volta un giornalista coraggioso e indipendente, da anni in prima linea per la difesa della libertà dell’informazione, racconta sé stesso e il suo lavoro. La mia compagna di viaggio comincia lentamente a piegare il foglio e alla fine me lo porge. È un airone, un origami bellissimo. “Ne ha bisogno” mi dice. “Lei deve volare alto. Chi vola vede dal cielo ciò che nessuno ha mai visto. Sigfrido Ranucci è uno di quegli uomini che coincidono in modo assoluto con il lavoro che si sono scelti. Insieme alla sua équipe di Report – programma televisivo amatissimo e odiato, uno dei baluardi del giornalismo d’inchiesta in Italia – ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio. La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada è irta di pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti. Per la prima volta Ranucci racconta il cammino che lo ha condotto sin qui; lo fa scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure – come suo padre, atleta e finanziere di grande carisma, e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 – che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo. Da queste pagine emerge l’autoritratto coraggioso di un uomo che, nonostante la pressione costante della realtà nei suoi aspetti più duri, non cede al cinismo, non smette di chiedersi e di chiederci: “Qual è la scelta giusta?”. E di trovare ogni volta la risposta, per rispettare la promessa che lo lega a un pubblico che ha ancora a cuore la legalità e la giustizia sociale.

Miseria e nobiltà d'Italia
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Cassese, Sabino

Miseria e nobiltà d'Italia : dialoghi sullo stato della nazione / Sabino Cassese

Milano : Solferino, 2024

Abstract: L’Italia è un Paese nel quale si succedono le crisi, anzi c’è bisogno di crisi per realizzare i cambiamenti, perché le istituzioni si sviluppano grazie a esse. Ed è un Paese prismatico, con molte facce, più contraddittorio degli altri, nobile e misero allo stesso tempo. Il modo migliore per comprenderlo è allora dare voce tanto all’italiano quanto all’antitaliano che convivono in ognuno di noi. Come fa Sabino Cassese in questo saggio dal taglio originale e quasi autobiografico. Ogni capitolo si apre con un dialogo alla Diderot o alla Voltaire tra un riformista e un illuminista, uno statalista e un globalista, un militarista e un pacifista, un aristocratico e un plebeo: di fatto le due anime dello stesso autore che si interrogano a vicenda facendo luce su leggi e deroghe, burocrazia buona e cattiva, passato e futuro della Repubblica, pro e contro dell’Unione Europea, riforme presidenziali e ruolo del capo dello Stato. Due o più voci consentono infatti di confrontare sentimenti opposti, come il pessimismo della ragione e l’ottimismo della volontà, e di affrontare senza pregiudizi temi come il cambiamento di regime in atto, la provvidenza e la tirannia sanitaria, la giustizia e l’ingiustizia, il governo e il sottogoverno, la guerra e la pace, il progresso e il tramonto dell’Occidente. Un saggio lucido e ricco di spunti e citazioni che illustra pregi e difetti dell’Italia e degli italiani consegnandone un ritratto disincantato e rivelatore.

E noi splendiamo, invece
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Zan, Alessandro

E noi splendiamo, invece : l'Italia che esiste e che resiste / Alessandro Zan

Milano : Sperling & Kupfer, 2024

Abstract: «Ecco che essi ti insegnano a non splendere. E tu splendi, invece.» È da queste parole di Pier Paolo Pasolini che prende le mosse Alessandro Zan per mettere nero su bianco tutto ciò che è successo negli ultimi anni, a partire dal clamoroso affossamento della proposta di legge nota come Ddl Zan. Da quel giorno molto è cambiato, e non in meglio. L'affermarsi di un governo di destra guidato da Giorgia Meloni sembra aver messo una pietra sopra alla lotta per i diritti civili, precipitati all'ultimo posto dell'agenda politica. Tuttavia, questo non è un libro d'odio, di recriminazione o disillusione ma, al contrario, un libro di speranza. Perché se è vero che nel nostro Paese, e in Europa, le tendenze reazionarie sembrano guadagnare terreno giorno dopo giorno, sono tante, sempre di più, le persone che si fanno sentire per reclamare il proprio spazio e il proprio diritto di esistere al pari di chiunque altro. È a loro che Zan vuole dare voce, e lo fa non solo passando in rassegna la situazione dei diritti civili in Italia al tempo di Meloni e parlando di coloro che ogni giorno portano avanti queste battaglie, con un ricordo speciale e inevitabile all'amica Michela Murgia, ma guardando oltre, all'Europa intera, a quella dei diritti che resiste, contrapposta a quella dei nazionalismi e dell'intolleranza. Il volume di Alessandro Zan dimostra che, nonostante le barriere di odio e discriminazione sembrino rinsaldarsi ogni giorno di più, se continueremo a lottare per un mondo in cui, finalmente, saremo davvero tutti uguali, rimarrà sempre aperto uno spiraglio di luce.

Dentro le istituzioni
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Melis, Guido

Dentro le istituzioni : idee, giudizi, critiche, proposte / Guido Melis

Bologna : Il Mulino, 2023

Abstract: Le leggi, troppe e troppo spesso incomprensibili, il governo ingessato, i ministri talora inadeguati, il funzionamento imperfetto dello Stato, il personale quasi mai all'altezza, la lingua cavillosa e vacua, le procedure interminabili, la contabilità minuziosa ma spesso incapace di arrestare la corruzione, il conservatorismo di fondo. Insomma, i deficit della statualità italiana, giacché non basta emanare leggi: le norme, come scriveva già Montesquieu, sono come grandi reti capaci di catturare le mosche ma lacerate dalle ali degli uccelli. In questo libro Guido Melis propone una raccolta commentata di giudizi, analisi penetranti, interventi di studiosi e politici, polemiche, critiche e proteste, messe in ridicolo della burocrazia. Ma anche apprezzamenti e sagge proposte di riforma, idee nuove che per un attimo hanno prevalso e occasioni perdute per metterle in atto. Insomma, un viaggio volutamente non sistematico all'interno della questione istituzionale italiana, nell'intento di offrire, attingendo alla memoria del passato più o meno recente, motivi di riflessione su un problema apparentemente eterno e irresolubile.

E basta con 'sto fascismo
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Capezzone, Daniele

E basta con 'sto fascismo : cari compagni, ci avete rotto... / Daniele Capezzone

Milano : Piemme, 2023

Abstract: Il fascismo è la vera e propria ossessione della sinistra. Non ci sono una sola campagna elettorale né un solo momento di dibattito pubblico che restino esenti da questo logoro evergreen. Ogni episodio, non importa se vero, verosimile, presunto, inventato, che possa essere funzionale a infilare a forza una metaforica camicia nera alla destra è immediatamente esaltato e ingigantito a sinistra. Ma quando invece (è accaduto proprio a Capezzone all'università La Sapienza di Roma) sono i collettivi di sinistra a tentare di conculcare con la violenza la libertà di parola altrui, allora scatta il riflesso di minimizzare-attenuare-smorzare. Ogni giorno siamo costretti a liti sul passato, su quel fardello che ci portiamo appresso dalla nascita della Repubblica e non ci accorgiamo di quanto sia pervasiva e pericolosa l'agenda progressista, quella che negli Stati Uniti chiamano 'woke', con le sue insidie di conformismo, omogeneizzazione, rifiuto della differenza - per paradosso - proprio da parte di chi ama alzare retoricamente la bandiera delle diversità. Quello di Daniele Capezzone è un liberty speech sfrontato, che chiama in causa in modo esplicito gli avversari della sua visione e pure gli amici e gli alleati troppo timidi, o disorientati, o confusi sul senso stesso della battaglia da ingaggiare. È a suo modo un piccolo manifesto liberale e libertario, che non mancherà di suscitare polemiche e aspre reazioni.

I diari del Provinciale
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Quaranta, Federico

I diari del Provinciale : luoghi, storie, persone dell'Italia più vera / Federico Quaranta ; prefazione di Angelo Mellone ; postfazione di Mia Canestrini e una nota di Franco Arminio

Roma : Rai Libri, 2023

Abstract: Da ormai qualche anno Federico Quaranta attraversa ogni angolo della nostra nazione. In ogni luogo, anche nel più recondito, nel più nascosto, è alla ricerca di una storia da raccontare. Ma quelli del “Provinciale” non sono dei semplici racconti di territorio. I diari del Provinciale sono un percorso che è testimonianza di un viaggio alla ricerca delle storie che costituiscono l’anima italiana più profonda. Nel Mugello, sulle colline che circondano la provincia di Firenze, per far riemergere la storia rivoluzionaria di don Lorenzo Milani; nelle Langhe, nella provincia di Cuneo, per comprendere come quel territorio che Beppe Fenoglio definiva della “malora” sia riuscito a trasformarsi in patrimonio dell’UNESCO; in Basilicata, per ritrovare ciò che è rimasto di quella civiltà contadina raccontata nel Cristo si è fermato a Eboli da Carlo Levi. Ma questi Diari raccontano anche i luoghi delle minoranze linguistiche, come quella grika del Salento, e delle culture locali che realizzano i radicamenti con il territorio, come quelle tra il delta del Po e la laguna di Venezia. Grandi e piccole storie, insomma, che confermano quanto l’Italia più vera sia soprattutto nelle sue province, nelle persone che custodiscono le proprie tradizioni e la propria cultura, e che così contribuiscono a formare il nostro carattere, la nostra storia e la nostra identità.

Il mondo al contrario
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Vannacci, Roberto

Il mondo al contrario / Roberto Vannacci

[S.l. : s.n.], 2023 (Torrazza Piemonte : Amazon Italia Logistica)

Non sparate sulla scuola
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Fregonara, Gianna

Non sparate sulla scuola : tutto quello che non vi dicono sull'istruzione in Italia / Gianna Fregonara, Orsola Riva

Milano : Solferino, 2023

Ritagli

Abstract: Sarà anche invecchiata e a corto di risorse, ma è lì che ogni mattina nove milioni di bambini, ragazzi e adulti dai 3 ai 65 anni si danno appuntamento per «sfregare i loro cervelli l’uno contro l’altro» in modo da imparare ogni volta qualcosa di nuovo. Certo, se la giudichiamo con il metro dei test Invalsi e delle altre rilevazioni internazionali c’è ancora molta strada da fare, ma resta più che competitiva con il sistema privato, che in altri Paesi invece ha preso il sopravvento. Negli ultimi decenni si sono perse molte occasioni per rinnovarla e le sue qualità oggi non bastano più a preparare gli studenti alle sfide della quarta rivoluzione industriale e al salto nel buio nel pianeta dell’intelligenza artificiale. L’inverno demografico, dopo aver svuotato le culle, sta svuotando anche le aule. Nei prossimi dieci anni la scuola avrà un milione e mezzo di studenti in meno. E le proiezioni indicano che tra meno di vent’anni anche all’università ci saranno 78.000 matricole e 390.000 iscritti in meno. Uno tsunami: perché la carenza di laureati rischia di compromettere le potenzialità di sviluppo dell’intero sistema Paese. L’unico modo per arginare questa catastrofe è aumentare le possibilità di successo per quel bene sempre più raro e prezioso che sono i giovani. Gianna Fregonara e Orsola Riva ci accompagnano dentro la scuola di oggi, con le sue eccellenze e le sue contraddizioni, attraverso le storie e i volti di studenti e insegnanti e le analisi di esperti. Con dati e molti esempi provano a sfatare pregiudizi e luoghi comuni, con una domanda come filo conduttore dell’inchiesta: qual è la missione della scuola nella società del futuro prossimo, anzi del nostro presente?

Il buon lavoro
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Cuzzilla, Stefano - Perrone, Manuela

Il buon lavoro : benessere e cura delle persone nelle imprese italiane / Stefano Cuzzilla, Manuela Perrone ; prefazione di Ferruccio De Bortoli

Roma : Luiss University press, 2023

Abstract: Avere un buon lavoro, oggi, non significa soltanto avere un buon reddito o una posizione sociale riconosciuta, ma anche essere dediti a un'attività conciliabile con le esigenze e le aspirazioni personali. La prospettiva di "stare bene" sul luogo di lavoro diventa una necessità urgente in un mondo che cambia sempre più rapidamente, e che calo demografico, crisi climatica e disuguaglianze sociali mettono a dura prova. Osservando da vicino la realtà delle imprese italiane, Stefano Cuzzilla e Manuela Perrone presentano con questo saggio uno strumento indispensabile per orientarsi negli anni a venire, anni in cui desideri, ambizioni e sostenibilità sociale non saranno più vissuti come fastidi, ma come possibilità di crescita e benessere. Prefazione di Ferruccio de Bortoli.

Pittura italiana oggi
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Pittura italiana oggi = Italian painting today : [Milano, Triennale, dal 25 ottobre 2023 all'11 febbraio 2024] / a cura di Damiano Gullì = edited by Damiano Gullì

Milano : Triennale Milano : Electa, 2023

Abstract: La pubblicazione, edita in occasione dell'omonima mostra in Triennale Milano nell'ambito delle celebrazioni del centenario dell'istituzione, presenta il lavoro di 119 tra i più interessanti artisti e artiste italiani di diverse generazioni, nati tra gli anni Sessanta e i Duemila, con l'obiettivo di evidenziare ricchezza e complessità della pittura italiana contemporanea in tutte le sue declinazioni e sfaccettature, attraverso opere realizzate tra il 2020 e il 2023. Il volume ospita un ampio apparato di contributi storico critici - da un excursus storico sulla pittura in Italia dal 1959 al 1979 alla storia della presenza della pittura murale in Triennale, a saggi di approfondimento sulla scena della pittura contemporanea - a firma di alcuni tra i più importanti critici e curatori internazionali nonché schede descrittive delle singole opere accompagnate dalle relative immagini.

Nonostante il PD
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De Luca, Vincenzo

Nonostante il PD : fra partito fluido, PNRR al palo, Sud tradito e passioni tristi / Vincenzo De Luca

Milano : Piemme, 2023

Abstract: «Al Pd parlo con il linguaggio mio, non con le parole figlie del parassitismo, delle cooptazioni, e delle miserie personali, non essendo io debitore di nulla a nessuno; anzi, avendo fatto quello che ho fatto, non grazie al partito (quale che ne fosse il nome), ma nonostante il partito, da sempre.» Vincenzo De Luca è presidente della Regione Campania dal 2015. È stato il sindaco più amato d'Italia. Il piglio decisionista, la battuta sempre pronta, la determinazione appassionata lo hanno reso uno dei politici più noti, apprezzati e mediatici di questi anni. In questo libro sincero e ricco di riflessioni (e di passioni tristi, come le chiama lui) troviamo il politico raffinato che passa in rassegna vizi e virtù del Belpaese, soprattutto del suo amato Sud, con un'operazione-verità che sfata luoghi comuni e pregiudizi atavici, senza alcun fondamento. I problemi strutturali che da tempo tengono in scacco i buoni propositi, le pastoie burocratiche, le bugie della propaganda elettorale, i nodi irrisolti nell'economia, nelle istituzioni, nelle classi dirigenti, che fanno dell'Italia un Paese in lento declino. Senza risparmiare critiche feroci verso i suoi colleghi, verso il partito democratico - il suo partito - in cui spesso si è sentito protagonista poco gradito, traccia il percorso possibile di una rinascita, attraverso soluzioni pratiche e di buon senso. Quella di Vincenzo De Luca è un'analisi senza sconti della realtà. Ma è soprattutto il racconto di un uomo dedito alla res publica, di una parabola fatta di militanza e passione. Contro i profeti di sventura e i politici improvvisati.

La gogna
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Barbano, Alessandro

La gogna : Hotel Champagne la notte della giustizia italiana / Alessandro Barbano

[S.l.] : Marsilio, 2023

I nodi

Abstract: Dall'autore de L'inganno , come il regime delle intercettazioni distrugge vite e sovverte le regole del potere. L’Italia è una Repubblica fondata sull’equivoco di parole captate male, trascritte e interpretate peggio. Una serrata indagine sulla più clamorosa violazione del segreto istruttorio rimette in discussione le versioni ufficiali sul caso Palamara, apre piste mai battute, racconta la ragnatela investigativa che soffoca il sistema della giustizia italiana. «La violazione delle regole processuali, le fughe di notizie, la discrezionalità tradotta in arbitrio mostrano come la dialettica interna al potere giudiziario del Paese stia slittando verso una guerra civile.»

Sfruttamento e caporalato in Italia
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Sfruttamento e caporalato in Italia : il ruolo degli enti locali nella prevenzione e nel contrasto / a cura di Marco Omizzolo

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2023

Abstract: Sono circa 230.000 i lavoratori e le lavoratrici particolarmente vulnerabili e, quindi, soggetti a fenomeni di sfruttamento e caporalato, compreso il lavoro forzato, in Italia. È un dato che riguarda il solo settore agricolo, ratificato dal V Rapporto Agromafie e caporalato dell'Osservatorio Placido Rizzotto/FLAI-CGIL. Oltre allo sfruttamento lavorativo, al padronato e al caporalato nel settore agroalimentare, emergono profonde criticità dei rapporti di lavoro dovuti a contratti ingannevoli, a volte strumentalmente redatti per raggirare lavoratori, italiani e stranieri, impiegati in numerosi ambiti produttivi: Gig economy, logistica, edilizia, commercio al minuto e al dettaglio, pesca, facchinaggio. È un sistema criminale organizzato che mina i diritti fondamentali delle persone fissati dalla Costituzione italiana, propedeutico anche al radicamento delle mafie. I numeri rappresentano storie di donne, uomini, minori che devono richiamare l'attenzione della collettività e l'impegno radicale delle istituzioni. Il secondo libro della Collana AP-profondimenti, promosso da Avviso Pubblico e curato dal sociologo Marco Omizzolo, si pone questo duplice obiettivo. Far conoscere organizzazione, dimensione e articolazione dello sfruttamento, padronato e caporalato dei lavoratori nel mercato del lavoro italiano consente di sviluppare una qualificata riflessione sulle possibilità di prevenzione e contrasto previste dalla legge 199/2016. La particolare prospettiva di Avviso Pubblico è al centro di ognuno dei sette saggi che compongono il testo: quanto hanno fatto, fanno e possono fare gli enti locali. Tre esperienze pratiche sono raccontate dai diretti protagonisti come buone prassi a cui far riferimento. Chiude una parentesi narrativa che richiama gli scritti di Alessandro Leogrande e la storia da non dimenticare di Jerry Masslo. Prefazione di Gian Carlo Caselli.

Il patto
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Calenda, Carlo

Il patto : oltre il trentennio perduto / Carlo Calenda

Milano : La nave di Teseo, 2023

Abstract: Trentatré anni fa, si apriva la Seconda Repubblica. Eravamo tutti lì a festeggiare la fine, insieme al sistema proporzionale, di un lungo periodo di politica asfittica e corrotta. Credevamo di entrare in una nuova era di modernità e dinamismo, ma le cose non sono andate come speravamo. In questi trent’anni tutti gli indicatori economici, sociali, culturali italiani sono peggiorati rispetto ai grandi paesi europei. Il numero di cittadini che votano e partecipano alla vita politica si è ridotto drasticamente. Nessuna riforma incisiva è stata varata. I salari reali italiani hanno perso il due per cento contro un aumento superiore al trenta per cento in Francia e Germania. Abbiamo letteralmente buttato trent’anni – lo dicono i numeri e le tendenze, che non sono né di destra, né di sinistra – e continuiamo a perdere tempo in una battaglia tribale che nulla ha a che vedere con il senso più alto della politica. In questo vuoto ultradecennale di governo, i protagonisti del dibattito pubblico hanno preso la forma di “poteri storti”: l’occupazione della Rai e dei giornali, la scomparsa della forza di rappresentanza dei sindacati e di Confindustria, le influenti signorie locali dei governatori regionali, l’ego smisurato di leader politici che si circondano di circoli magici e guardano al loro particolare più che al bene dell’Italia. La Seconda Repubblica ha mostrato tutti i suoi limiti, ora è tempo di un nuovo Patto per riformare il paese, che non potrà essere un lavoro di parte, ma un percorso unificante nello spirito repubblicano dettato dalla Costituzione. Nella nostra Carta, c’è tutto quello che occorre per uscire dall’impasse italiana – identità nazionale, diritti civili, doveri civici, strumenti per aggiornare l’ordinamento dello stato –, tocca a noi, ora, avere il coraggio di cambiare.

L'energia nella transizione
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L'energia nella transizione : le infrastrutture / a cura di Pippo Ranci, Claudio De Vincenti, Alfredo Macchiati

Bologna : Il Mulino, 2023

Quaderni di Astrid

Abstract: Il nostro sistema energetico deve trasformarsi ancor più radicalmente di quanto pensavamo ancora tre anni fa con il Piano Nazionale Energia e Clima. Si sta rivedendo tutto per due motivi: l'urgenza di limitare il cambiamento climatico, che è oggi più evidente, netta e condivisa; l'aggressione dell'Ucraina da parte della Russia, che ha rivelato una pericolosa dipendenza europea da superare al più presto. Per costruire un nuovo sistema energetico sostenibile e sicuro sono necessarie infrastrutture radicalmente diverse dalle attuali, con investimenti costosi. Possono essere realizzati secondo disegni diversi, e non possiamo permetterci di sbagliare. Occorre ridurre le incertezze che ancora ci sono sugli scenari del futuro, cercare il mix migliore degli ingredienti (efficienza negli usi energetici, solare, eolico, biocombustibili, cattura del carbonio, nucleare in alcuni paesi europei) e costruire sufficienti reti di gas (idrogeno compreso) e di elettricità (per trasportarla, distribuirla, alimentare i veicoli) e sufficienti accumuli (stoccaggi di gas, bacini idroelettrici, batterie anche nelle case e nei veicoli). Questa ricerca esplora, spiega, fornisce indicazioni. Gli autori sono esperti di prim'ordine e il testo è chiaro, adatto anche a un lettore non specializzato.

Le mani sulla Guardia costiera
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Scavo, Nello

Le mani sulla Guardia costiera : [come la politica minaccia l'indipendenza di una grande istituzione italiana] / Nello Scavo

Milano : Chiarelettere, 2023

Abstract: Attorno alla Guardia costiera si addensa sempre più fitta un'impenetrabile coltre di nebbia: alle domande di giornalisti e magistrati che si sollevano ciclicamente dopo l'ennesima strage di migranti, si contrappone infatti un silenzio totale su responsabilità, catene di comando, origine degli ordini. Ai danni di questa gloriosa istituzione italiana, capace negli anni di salvare migliaia di vite, si sta infatti combattendo oggi una battaglia tutta politica finalizzata a minarne l'autonomia e a eroderne le competenze per mero consenso elettorale. Svelare questi intrighi di palazzo è però solo il punto di partenza di una complessa inchiesta che abbraccia una partita assai più ampia e che coinvolge mafie mediterranee, oligarchi russi, trafficanti di uomini e contrabbandieri di petrolio, per un giro di affari di miliardi di euro. Nello Scavo ricostruisce per la prima volta i patti segreti tra Stati di cui nessuno ha mai finora avuto le prove; raccoglie le testimonianze di ufficiali in pensione, infiltrati, gole profonde del sistema di accoglienza; e fornisce informazioni inedite e documenti ufficiali in grado di fare definitivamente luce su quel mondo oscuro che sfrutta la vita degli altri per alimentare senza scrupoli la propria sete di denaro e di potere.

Investire bene in Italia
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Scardovi, Claudio

Investire bene in Italia : risparmio privato, economia reale e sostenibilià per tornare a crescere / Claudio Scardovi

Milano : Egea, 2023

Abstract: Resistere e ricostruire sono le due sfide del nostro Paese, chiamato a risollevarsi dopo due anni di pandemia e a crescere in un frangente estremamente critico dal punto di vista economico e geopolitico. Se la sfida appare epocale, gli asset a disposizione del Paese –in primis il grande risparmio finanziario privato e le potenzialità dell'economia reale (le Pmi, i centri urbani da rigenerare i territori turistici da valorizzare e il tessuto industriale da sviluppare) -indicano essi stessi il percorso possibile. La situazione di crisi, non nuova in Italia, poggia su una serie di errori che, ben prima dell'arrivo dei «cigni neri», hanno determinato lo stallo dell'economia: Scardovi ne analizza le cause e le conseguenze, soprattutto in termini di impatto sociale e ambientale. A partire da queste consapevolezze, è possibile invertire la rotta. Come? Per esempio, investendo in capitale produttivo e non più speculativo, secondo un modello di capitalismo inclusivo. L'obiettivo deve essere quindi quello di investire bene, perseguendo il bene comune, in un'ottica di economia circolare e sostenibile.