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Trovati 171 documenti.
Palla al centro : la politica al tempo delle influencer / Matteo Renzi
Milano : Piemme, 2024
Abstract: Un libro che - come da tradizione - farà parlare di sé e farà molto rumore non solo mediatico. Matteo Renzi irrompe nel dibattito politico con un nuovo libro ricco di rivelazioni sul primo anno di governo Meloni e sulle prossime sfide che lo attendono. Matteo Renzi continua a essere un protagonista assoluto della politica italiana. In questo libro battagliero, coraggioso, ricco di aneddoti e rivelazioni scottanti sulle vicende politiche degli ultimi dodici mesi riflette sul momento storico che stiamo vivendo, sulle sfide che ci attendono come Paese, ma soprattutto rilancia le sue battaglie, le sue convinzioni, il suo punto di vista sulle cose, sempre in direzione ostinata e poco conforme al mainstream, anche in Europa. E sulla necessità di sviluppare idee forti senza inseguire solo la polemica del giorno come fanno le influencer, le influencer della moda ma anche quelle (e quelli) della politica. Perché le idee di oggi segneranno indelebilmente il futuro dell'Italia, attesa ad affrontare problemi troppo grandi per una classe politica così polarizzata, così divisa sulle questioni fondamentali. Un libro che - come da tradizione - farà parlare di sé e farà molto rumore non solo mediatico.
[S.l.] : PaperFIRST, 2023
Abstract: “Il 22 ottobre 2022 Giorgia Meloni presta giuramento al Quirinale: è la prima presidente del Consiglio donna della Repubblica italiana, anche se una delle sue prime mosse ufficiali sarà quella di esigere di essere chiamata “il” presidente e non “la” presidente. La sua vittoria è dipesa da molti aspetti contingenti, tra cui l’assist perfetto di Mario Draghi, ma anche dal dato immutabile che l’Italia è un Paese naturalmente di centrodestra. La ragione più evidente e banale, però, è la motivazione “ultima spiaggia” di un elettorato sfinito: “Li ho visti tutti. Tranne lei: proviamola dai!”. E così ci ritroviamo un capo del governo che ascoltava canzoni antisemite e ora fa la guerra alle minoranze, si blocca se deve condannare il fascismo, afferma che i rom devono “nomadare e transumare” e combatte strenuamente per difendere la famiglia (la sua e basta). Senza contare le altre perle che Andrea Scanzi raccoglie e mette in fila: sì al blocco navale, ni alla sostituzione etnica, no ai centri di accoglienza che “distruggono i territori”, il mio caro amico Saied, quel gran genio di Orbán, guerra santa alle Ong, i migranti che partono sprezzanti del pericolo (perché non se ne stanno a casa loro?), è un complotto dell’Europa, è una trama ordita dalla Germania, è una congiuntura storica ideata dagli alieni. Ma se pensiamo a Meloni come a un fenomeno marginale e provvisorio, sbagliamo totalmente. Non sarà facile, non sarà breve e non sarà indolore. Saranno anni pesanti. Ma non abbiamo altro che questo: conoscere, reagire, resistere.”
Roma : Castelvecchi, 2014
Abstract: Pubblicato nel 1947, il Diario è una ricostruzione lucida e appassionata di un anno decisivo della storia italiana che, tra il 2 giugno 1943 e il 10 giugno 1944, ha segnato il passaggio definitivo dal fascismo alla democrazia. Il racconto è diviso in tre momenti principali: la pressione antifascista svolta da Bonomi sulla Corona, per attuare un colpo di Stato che poi non si realizzerà; il travaglio per uscire dall'alleanza tedesca, incentrato sui primi quarantacinque giorni del Governo Badoglio e conclusosi con la proclamazione dell'armistizio, l'8 settembre 1943; e, in ultimo, la lotta clandestina del Comitato di Liberazione Nazionale, fino all'ingresso degli Alleati a Roma il 4 giugno 1944 e la successiva formazione del primo Governo composto da tutte le forze antifasciste e guidato da Bonomi stesso. Il Diario si chiude con la costituzione del suo primo Gabinetto, perché da quel momento in poi la sua attività, diventata pubblica, non aveva più alcuna necessità di essere annotata. Con un mirabile equilibrio tra resoconto storico e valutazioni personali, Bonomi riesce a restituirci una delle immagini più autentiche di un periodo cruciale della nostra storia recente.
Nomenklatura : chi comanda davvero in Italia / Roberto Mania, Marco Panara
Roma ; Bari : Laterza, 2014
Abstract: Sono i consiglieri di Stato, i capi di gabinetto, i responsabili degli uffici legislativi dei ministeri, i tecnocrati della Ragioneria generale, alcuni alti dirigenti. Sono sconosciuti ai cittadini. Sono potenti, silenziosi, intoccabili. Scrivono le leggi e autorizzano gli emendamenti in Parlamento. Producono gli atti del governo e li giudicano nelle aule dei Tar e del Consiglio di Stato. Perfino la legge di Stabilità passa prima dalle loro mani e poi arriva sul tavolo del Consiglio dei ministri. Sono conservatori per definizione. Se le riforme restano al palo è anche per questo. Alla Nomenklatura non conviene cambiare nulla di quel che c'è. È vero, i tecnici ci sono sempre stati. Ma - e questa è la novità - a partire dal progressivo declino dei partiti, la politica si è ritirata lasciando libero un campo d'intervento sempre più ampio. Quando c'è stato da decidere, da agire, incapace di assumersi responsabilità e timorosa di perdere il consenso, ha abdicato in favore dei tecnici, dei consulenti, dei consiglieri. L'inchiesta di Mania e Panara parte da Palazzo Spada sede del Consiglio di Stato, e arriva a Palazzo Chigi passando per via XX Settembre, nel gigantesco ministero dell'Economia: è il triangolo romano di chi decide davvero.
Il piccolo naviglio / Antonio Tabucchi
Milano : Feltrinelli, 2011
Abstract: Lasciati da parte i ricordi personali che questo Piccolo naviglio porta sulla sua scia, ho cercato di capire di quale materia sia fatto, e mi è parso che le assi della chiglia appartengano allo stesso legno dei libri che lo hanno seguito negli anni. C'è la Storia con la maiuscola, scriteriata fanciulla che reca festosa lutti e iatture; la storia senza maiuscole del nostro paese, per il quale continuo a nutrire la nostalgia di ciò che avrebbe potuto essere e non è, mischiata a un senso di colpa per una colpa che non mi appartiene; la nostra lingua, che ho cercato di difendere scrivendola. E soprattutto c'è il fenotipo di molti miei personaggi a venire: un personaggio sconfitto ma non rassegnato, ostinato, tenace. Fedele, come ha detto un poeta, alla parola data all'idea avuta. L'idea che noi siamo perché ci raccontiamo e che lui potrà esistere soltanto se riuscirà a raccontare la propria storia. Che poi è questo libro. Antonio Tabucchi.
Venezia : Marsilio, 2011
Abstract: La caduta del Muro di Berlino aprì una fase nuova, e drammatica, della storia italiana. Poteva essere forse l'avvio di una svolta orientata. Invece fu una deriva. Tutti i mali latenti di questo paese saltarono improvvisamente a galla. Erano latenti tre crisi. Una crisi fiscale, una crisi morale, una crisi istituzionale. Esplosero, dandosi la mano, l'una dopo l'altra. Userò, nel tentare di descrivere questa sequenza, l'immagine di una slavina che si ingrossa scendendo a valle, velocizzata e arricchita dallo smottamento della vicina grande montagna... Luciano Cafagna, storico di cultura socialista, scrisse questo libro nei primi mesi del 1993. Attraverso la metafora della slavina, per primo Cafagna rappresentò la concatenazione delle componenti e delle spinte che, convergendo, avevano condotto l'Italia repubblicana, all'inizio degli anni novanta, ad affrontare il più difficile tornante della sua storia. Proprio come in un movimento a valanga, infatti, una delegittimazione senza precedenti del ceto politico si era assommata a una crisi gravissima della struttura economica del paese, scuotendo alla radice società e istituzioni. Al centro di tutto, la parabola del Welfare State italiano, prima dispensatore di provvidenze generalizzate, divenuto elemento rivelatore della gravità di una crisi fiscale tale da condizionare le stesse sorti della nostra democrazia. Prefazione di Michele Salvati.
Italia : i mali che tuttora affliggono il Bel Paese / Giglio Reduzzi
Dallas : Saint Paul Press, 2010
Fatti a pezzi : dialogo con Marco Travaglio / Marco Alloni
[Lugano] : ADV, 2008
Abstract: Di quale virtù sia provvisto Marco Travaglio lo sappiamo tutti: la memoria, difesa da un archivio che probabilmente disegna l'autoritratto della storia contemporanea italiana meglio di quanto facciano i ritratti canonici degli storici, degli storiografi e dei giornalisti di cronaca. Quello che fa la differenza in Travaglio è tuttavia che tale archivio è diventato metodo. Uno stile giornalistico che contrappone alla fuggevolezza della notizia, dell'opinione e della dichiarazione, la sedimentazione dei fatti. Travaglio riconsegna dunque il giornalismo alla sua funzione di contropotere, fa parlare l'Italia per come l'Italia non ama parlare e, se ancora servisse sottolinearlo, non fa sconti né a destra, né a sinistra. (Dall'Introduzione di Marco Alloni).
In diretta col passato : temi e figure della storia contemporanea
Milano : Editori associati, 1994
Abstract: E' un'antologia di 56 ritratti di personaggi storici, italiani e stranieri, degli ultimi due secoli. I testi, rivisti dall'autore, sono tratti dai quattro volumi di Bloc-notes già pubblicati, a eccezione di due inediti con cui Giovanni Spadolini ha voluto impreziosire questa antologia. Tra i molti personaggi che popolano le pagine di questo volume ricordiamo: Pio XII, Garibaldi, Victor Hugo, Pirandello, Leopardi, Montale, Stalin, Bolivar, Hirohito, Nenni...
Napoli : Esselibri, 1994
Storia d'Italia e crisi di regime : alle radici della politica italiana
Bologna : Il mulino, 1994
Milano : Sperling & Kupfer, 1994
Abstract: Mario Gozzini, partendo dalla propria singolare esperienza di cattolico in rotta con la Democrazia Cristiana e di uomo di sinistra mai subalterno al Partito Comunista, riprende alcuni aspetti della lotta politica tra cattolici e laici. Un fenomeno tutto italiano, a cui si deve il travaglio di un lungo periodo della nostra repubblica e che pone questioni di non facile soluzione a quanti sono impegnati nello sforzo di rinnovamento politico in corso nel nostro paese.
La riconquista dell'Italia : economia, istituzioni, politica / a cura di Fabio Luca Cavazza
Milano : Longanesi, 1993
Abstract: Il dramma dell'incompiuta modernizzazione del Paese, che ostacola il nostro ingresso nella futura Europa unita e che è fonte di infinite inadempienze o squilibri o sprechi interni, impone la riconquista dell'Italia, di una nazione che viceversa ha ancora grosse potenzialità, risorse e soprattutto speranze di rinnovamento. La proposta del libro si concreta in una sorta di breviario di governo: un elenco di provvedimenti reali, fattibili, ma anche ad alto valore simbolico, che disegnano il modus governandi di una società avviabile verso una compiuta modernizzazione. moderno un mondo affascinante e sconosciuto.
1927 : diario di un ministro del fascismo / prefazione di Sergio Romanò ; a cura di Adriana Macchi
Firenze : Passigli, c1993
Roma : La nuova Italia scientifica, 1993
Avvisi di garanzia recapitati da Gino & Michele
Roma : Editori riuniti, 1993
Il torto e il diritto : quasi un'autobiografia personale / a cura di Pasquale Chessa
Milano : A. Mondadori, 1993
La democrazia opaca : sistema politico e partiti 1975/1992
Roma : Acropoli, 1993
La grande slavina : l'Italia verso la crisi della democrazia
Venezia : Marsilio, 1993
Abstract: Luciano Cafagna rappresenta la concatenazione delle componenti e delle spinte che hanno condotto l'Italia ad affrontare l'attuale difficile tornante della sua storia. Cafagna, citando Dante, finisce così il libro: Del mal suolo ho discusso anche troppo a lungo. Quanto al 'di lume disagio' chiedo venia al lettore delle troppo poche candeline che sono riuscito ad accendergli attorno.
Italiani di fine regime / postfazione di Beniamino Placido
Milano : Garzanti, 1993
Abstract: E' un vero e proprio dizionario dei protagonisti di questa difficile stagione della vita italiana: da Altissimo a Zombi (nel senso di Achille Occhetto). Senza dimenticare Craxi e Forlani, ma neppure il calciatore Lentini e Mike Bongiorno. stato. Autori dei testi, accanto al card. Martini, sono Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Benedetto Carucci Viterbi, Paolo De Benedetti, Stefano Levi Della Torre, Elena Loewenthal, Liana Millu, Pietro Stefani.