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A passo lento nella realtà
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Materiale linguistico moderno

Lucas, Uliano

A passo lento nella realtà / Uliano Lucas ; con Tatiana Agliani

Milano ; Udine : Mimesis, 2024

Abstract: Cosa significa raccontare per immagini? Qual è il ruolo del fotoreporter nella nostra società? Cosa ha rappresentato la figura del fotografo freelance nell’Italia del secondo Novecento? Partendo da un’antologia di suoi scatti, Uliano Lucas rievoca in prima persona incontri, scelte, momenti della sua vita, facendo riaffiorare sia le idealità e le contraddizioni di una stagione del fotogiornalismo sia gli avvenimenti politici e i cambiamenti socio-antropologici che hanno segnato cinquant’anni di storia. Dagli anni della formazione nell’ambiente di Brera ai giorni trascorsi nella Sarajevo sotto assedio, passando per gli incontri con i protagonisti dell’avanguardia intellettuale italiana e i viaggi in Africa durante la decolonizzazione, A passo lento nella realtà è un’occasione per riflettere sulle capacità di racconto, dialogo e testimonianza della fotografia e sulle trasformazioni del fotogiornalismo dall’epoca del rotocalco all’avvento del digitale.

Creazione
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Materiale linguistico moderno

Creazione

Milano : Feltrinelli, 2024

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Abstract: “Sotto il vulcano” è una rivista trimestrale che, nell’arco di una serie di dieci numeri, si propone di mostrare, documentare, raccontare e reimmaginare la realtà. La scommessa è che da traumi come quelli che stiamo vivendo nascano pensieri e narrazioni nuove. Il proposito è di raccoglierli e, senza promettere risposte, aprire uno spazio in cui le domande più profonde, serie, affascinanti vengano a galla e trovino voce. Per questo numero Rosella Postorino, editor e scrittrice i cui romanzi hanno ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, e Marino Sinibaldi hanno scelto come tema centrale la creazione, nelle sue molte declinazioni, da come è nato il mondo alla maternità e alla responsabilità di mettere al mondo esseri mortali, dal mistero dell’invenzione artistica fino alla “decreazione” – lo spazio che, ritraendoci, possiamo lasciare all’altro. A esplorare questi orizzonti sono scrittori, filosofi, teologi, registi, fumettisti, artisti e giornalisti. Accanto a loro, gli autori che, con le loro rubriche, accompagnano la rivista fin dalla nascita.

Il mondo su misura
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Tambolo, Luca

Il mondo su misura : introduzione al negazionismo scientifico / Luca Tambolo

Torino : Codice, 2024

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Abstract: Il negazionismo scientifico è un problema per le nostre società democratiche, perché contesta risultati scientifici consolidati sulla base di motivazioni ideologiche o economiche, e costruisce un’immagine del mondo che risponde più ai bisogni e ai desideri di chi respinge i risultati della scienza che alle indicazioni fornite dai fatti. Un mondo su misura, insomma. Ma chi sono i negazionisti? Quali strategie retoriche usano? Perché riescono a far presa su certi settori dell’opinione pubblica (riservando peraltro qualche sorpresa)? E le comunità scientifiche sono del tutto esenti da responsabilità per lo scetticismo, che talvolta diventa dichiarata ostilità, con cui alcuni profani guardano ai risultati del loro lavoro? In questo saggio, Luca Tambolo racconta quel che sappiamo sul fenomeno del negazionismo scientifico e risponde a queste domande. Conoscere il negazionismo scientifico è il punto di partenza per mitigarne le conseguenze, ma anche per evitare che questa espressione venga usata in maniera impropria per generare confusione e per zittireil dissenso quando questo riguarda le eventuali conseguenze dei risultati della ricerca sul piano della deliberazione pubblica.

Pensare, curare
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Stiegler, Bernard

Pensare, curare : riflessioni sul pensiero nell'epoca della post-verità / Bernard Stiegler ; traduzione di Rosella Corda ; a cura del gruppo di ricerca Ippolita

Milano : Meltemi, 2024

Culture radicali ; 22

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Abstract: Nell’epoca dell’Antropocene e delle accelerazioni imposte dal digitale, urge lavorare a un pensiero che sia anche pensiero della cura. Le tecnologie della comunicazione hanno infatti causato un impoverimento dell’intelligenza collettiva e creato una proletarizzazione di lavoratori, ricercatori e scienziati: nessuna attività umana sembra esserle sfuggita. Questo nuovo capitalismo digitale va inteso come un deserto del pensiero che distrugge le forme di conoscenza e limita lo sviluppo della coscienza. Le nostre società sono all’altezza di questi tempi complessi e delle sue sfide? O siamo completamente avvinti dalla società del controllo e pertanto incapaci di affrontare la realtà? Qual è il compito della filosofia? C’è bisogno di cambiare rotta, c’è bisogno di utopia: senza, il mondo è invivibile, in tutti i sensi. Pensare, curare offre una straordinaria riflessione per capire come fare.

La società dell'ignoranza
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Innerarity, Daniel

La società dell'ignoranza : sapere e potere nell'epoca dell'incertezza / Daniel Innerarity ; traduzione di Matteo Anastasio

Roma : Castelvecchi, 2024

Abstract: In tempi di costante accelerazione e di emergenze, in cui ogni decisione richiede la massima tempestività, si assi¬ste a una crescente «deregolamentazione del mercato cognitivo», alla proliferazione di stereotipi, pregiudizi e au¬tomatismi mentali. Questi meccanismi, di per sé necessari al funzionamento di una democrazia complessa, sono spes¬so però anche il terreno fertile di populismi, demagogia e negazionismi di ogni tipo. Innerarity accompagna il lettore in una decostruzione del principio di razionalità moderna, che presiede alla produzione del sapere, rivalutando il ruo¬lo dell'ignoto: non vi è infatti «scoperta scientifica o inven¬zione tecnologica», ci dice l'autore, «che non porti con sé, come la sua ombra, una nuova mancanza di conoscenza». Ripensare il valore di ciò che non sappiamo e fare i conti con le sue implicazioni è allora il compito più urgente della società contemporanea e della vita, individuale e collettiva.

Gli spazi delle donne
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Gli spazi delle donne : casa, lavoro, società / a cura di Michela Bassanelli e Imma Forino

Bologna : DeriveApprodi, 2024

Humanities

Arabella
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Heyer, Georgette

Arabella : romanzo / Georgette Heyer ; traduzione di Anna Luisa Zazo ; edizione integrale a cura di Cecilia Vallardi

Milano : Astoria, 2024

Abstract: In viaggio verso Londra, alla ricerca del ricco marito che il povero Yorkshire non le può offrire, Arabella Tallant ha la sventura di ritrovarsi su una carrozza inservibile e la prontezza di volgere quell'inconveniente a suo vantaggio. Nel cercare rifugio per sé e per l'anziana governante che la accompagna, infatti, si ritrova nella dimora di Robert Beaumaris, uno degli uomini più facoltosi e seducenti di tutta Londra. Cenerentola ha dunque incontrato il suo Principe Azzurro? Non proprio: Arabella è troppo fiera, troppo incantevole e troppo impulsiva per starsene umilmente da parte; Robert è troppo aristocraticamente annoiato per mettersi alla ricerca della scarpetta; e il Bel Mondo londinese è troppo impiccione e ottuso per favorire il vero amore. Così, in un irresistibile gioco di equivoci, coincidenze, menzogne e colpi di scena, Arabella ingaggia un tempestoso duello con un avversario del tutto degno di lei, mentre intorno a loro si agitano un fratello assai incauto e un gentiluomo molto cauto, una (fata) madrina senza – purtroppo – poteri magici e un'anziana e temibilissima gentildonna.

Un allegro sconcerto
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Poretti, Giacomo

Un allegro sconcerto / Giacomo Poretti

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: Cosa accadrebbe se abolissimo la morte? E i penitenziari? E se i libri li scrivessero le piante, e se gli uomini cambiassero per il meglio? Cosa succederebbe se la Bibbia fosse riscritta, se dei genitori troppo preoccupati per la relazione del proprio figliolo tornassero dall’aldilà, se si istituisse una giornata mondiale per celebrare le stampelle, se ci si scordasse della morte del proprio padre o di creare gli attacchi per cambiare una lampadina? E se uno scrittore famoso e idolatrato un giorno se la prendesse con un povero autista di camion? E se un uomo si mettesse alla ricerca della fede della moglie, perduta nella sabbia di una spiaggia? Giacomo Poretti, artista assoluto dell’ironia e della parola, ci conduce in una caleidoscopica raccolta di racconti tenuti assieme dal filo fecondo della surrealtà e da una galleria di personaggi indimenticabili che, nelle loro storture e magnificenze, nei loro guizzi e nelle loro ombre, racchiudono tutta l’allegra sconcertante bellezza dell’essere umano e di ciò che è in grado di creare con la sua immaginazione: uno spazio infinito che si dischiude sopra, sotto e oltre la Terra.

Il mondo al contrario
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Vannacci, Roberto

Il mondo al contrario / Roberto Vannacci ; prefazione di Francesco Borgonovo

2. ed.

Il Cerchio, 2023

Abstract: "Il Mondo al contrario” vuole provocatoriamente rappresentare lo stato d’animo di chi, come l'autore, percepisce "negli accadimenti di tutti i giorni una dissonante e fastidiosa tendenza generale che si discosta ampiamente da quello che percepiamo come sentire comune, come logica e razionalità. Basta aprire quella serratura di sicurezza a cinque mandate che una minoranza di delinquenti ci ha imposto di montare sul nostro portone di casa per inoltrarci in una città in cui un’altra minoranza di maleducati graffitari imbratta muri e monumenti, sperando poi di non incappare in una manifestazione di un’ulteriore minoranza che, per lottare contro una vaticinata apocalisse climatica e contro i provvedimenti già presi e stabiliti dalla maggioranza, blocca il traffico e crea disagio all’intera collettività. I dibattiti non parlano che di diritti, soprattutto delle minoranze: di chi asserisce di non trovare lavoro, e deve essere mantenuto dalla moltitudine che il lavoro si è data da fare per trovarlo; di chi non può biologicamente avere figli, ma li pretende; di chi non ha una casa, e allora la occupa abusivamente; di chi ruba nella metropolitana, ma rivendica il diritto alla privacy".

C'era una volta in Italia
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Deaglio, Enrico

C'era una volta in Italia : gli anni sessanta / Enrico Deaglio ; con Ivan Carozzi

Milano : Feltrinelli, 2023

Abstract: Con un ritmo serratissimo, Deaglio racconta gli intrecci, le trame sotterranee e le svolte inaspettate del nostro racconto collettivo, mentre in sottofondo ci sono le canzoni, la moda, i film che hanno cambiato il volto del Paese. Tutti sono concordi: non c’era mai stato niente come quel decennio, e quelli successivi non avrebbero potuto essere senza di loro. Gli anni sessanta, primo volume di una storia italiana che arriverà fino ai giorni nostri, vivono ancora adesso nella nostalgia e nel mito: nelle canzoni trasmesse alla radio, negli armadi o nelle cantine dove non ci si riesce a liberare di un eskimo o di una vecchia minigonna di pelle scamosciata, o nei cassetti dove ricompaiono gettoni del telefono, monete da dieci lire, biglietti di concerti, il congedo illimitato provvisorio, copertine di 45 e di 78 giri… La stragrande maggioranza degli italiani di oggi è nata dopo la guerra, tutti dunque, direttamente o dai racconti di chi c’era, sappiamo qualcosa di quel “decennio favoloso” che ci ha visto camminare insieme a Fellini, Visconti, Togliatti e Moro, Mina, Monica Vitti, Claudia Cardinale, Rita Pavone, Catherine Spaak; correre insieme ad Abebe Bikila e Gigi Riva, leggere insieme a Italo Calvino, Leonardo Sciascia, Natalia Ginzburg e Gabriel García Márquez. Mentre crescevamo, sono morti il campionissimo Fausto Coppi, il papa buono Roncalli, il presidente americano John Kennedy e suo fratello Bob; persone che avrebbero cambiato l’Italia come l’utopista Adriano Olivetti e l’industriale visionario Enrico Mattei. Sono morti anche il comandante Guevara, monaci buddhisti in Vietnam, il pastore Martin Luther King e Jan Palach, il prete con gli scarponi don Milani; altri crescevano senza essere visti, i Buscetta, i Sindona, “la linea della palma”. Ci facevano paura con la bomba e le guerre, ma ragazzi e ragazze incominciarono a dire “basta”, il cinema e la musica erano avanti (e di molto) sul mondo antico che ci governava, fatto di vecchi generali, vecchi politici, vecchi magistrati, vecchi professori, vecchi fascisti che trovarono, alla fine di quella favola, il modo di vendicarsi. E fecero scoppiare la bomba di Milano, con cui gli anni sessanta finirono. E non ci fu più l’innocenza. E dire che, prima, almeno per un attimo, tutto il futuro era sembrato possibile.

10 mosse per affrontare il futuro
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Farinetti, Oscar

10 mosse per affrontare il futuro : una vita nuova attraverso il piacere e la bellezza / Oscar Farinetti

Milano : Solferino, 2023

Abstract: Questo libro è un ponte. Unisce il passato, quello di tutti, e il futuro, quello di ciascuno. In un mondo incerto e competitivo, spazzato da venti di guerra, crisi politiche ed emergenze, spesso l’avvenire fa paura, ma c’è un modo preciso per non lasciarsene sopraffare: progettarlo, giorno per giorno, seguendo dieci semplici mosse. Lo dimostra un testimone d’eccezione: Leonardo Da Vinci, che le aveva già previste e provate tutte e che non a caso era un genio. A lui Oscar Farinetti si rivolge come interlocutore ideale per dare autorevolezza ai suoi dieci consigli, e a lui, in cambio, racconta a sua volta alcune storie. Quella dei giovani rivoluzionari del Maggio ’68 che immaginarono il futuro e quella di Marilyn Monroe che non riuscì a costruirselo; quella di Che Guevara che tentò di cambiarlo e quella di Andy Warhol che volle trasfigurarlo, o di Miles Davis che riuscì a colorarlo. E altre ancora, per finire con una riflessione su ciò che letteralmente lo alimenta, il futuro: il cibo, che unisce tradizione e innovazione, piacere immediato del gusto e valore permanente della sapienza gastronomica. Le dieci mosse suggerite da Farinetti sono passi di una costruzione che non si improvvisa e che non si compie da soli: occorre un’intelligenza collettiva che può nascere solo da una profonda cultura condivisa. Così, con le note dell’esperienza e della passione, del talento e dell’ironia, l’autore costruisce una potente variazione sul tema delle «ricette per il successo», rinnovandolo e arricchendolo per creare una sinfonia di storia e storie, la sola capace di ispirarci e muoverci all’azione e al cambiamento.

Marie Gulpin
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Mantello, Marco

Marie Gulpin / Marco Mantello

Vicenza : Pozza, 2023

Abstract: Parigi, ottobre di un anno qualsiasi. Marie Gulpin, leader di un partito di ultradestra, è eletta presidente della Repubblica e reintroduce la pena di morte in Francia. Pochi mesi dopo, suo figlio Luigi, diciottenne della Parigi bene, è giudicato colpevole di avere ucciso un uomo, un tunisino, assieme a un gruppo di minorenni. Il gioco lo chiamano poussez le mannequin e consiste nello spingere persone a caso sui binari della metropolitana quando arriva il treno. Luigi è condannato alla ghigliottina da un regolare processo che applica alla lettera la legge che porta il nome di sua madre. Mentre i giorni corrono verso la data fissata per l'esecuzione, nemmeno la presidente francese sa come fermare la macchina della giustizia. Poi, un mattino, la capitale si sveglia tappezzata di manifesti di un misterioso gruppo terroristico che minaccia di attaccare le moschee, di riprendere il poussez le mannequin in tutta la metropolitana parigina e reclama, a grandi lettere gotiche, la liberazione di Luigi Gulpin. Il dibattito pubblico si accende, come la paura. Un nuovo processo, questa volta mediatico, porterà alla luce verità destabilizzanti che rimetteranno in discussione i concetti di innocenza e giustizia. Per chi detiene il potere, per chi è semplice spettatore, per chi uccide e per chi viene ucciso. Romanzo che racconta l'estrema destra e le sue ossessioni attraverso una storia paradossale e paranoica, Marie Gulpin mette in scena le nostre paure e le nostre contraddizioni. Nelle sue pagine fitte e intense, la narrazione si trasforma in un noir ineccepibile in cui le ideologie scandiscono un tempo che non salva nessuno. «Signor Presidente» disse davanti a un'aula stremata da mesi di battaglie e afa, «oggi ho l'onore di chiedere il ripristino della pena di morte in Francia».

Le anime morte
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Gogol', Nikolaj Vasil'evic

Le anime morte / Nikolaj V. Gogol ; traduzione di Lorenzo Bianco

Milano : Rusconi Libri, 2023

Abstract: Viaggiando attraverso la Russia, Pavel Ivanovic Cicikov compra “anime morte”, ovvero quei servi della gleba morti dopo l’ultimo censimento e per i quali i proprietari continuano a pagare le tasse fino alla registrazione di quello successivo. Il protagonista, usando quei nomi, vuole costituire un gran capitale e ottenere l’assegnazione delle terre concesse solo a chi possiede un certo numero di servi. Classico della letteratura mondiale, in cui sono narrate le disavventure di un piccolo truffatore di provincia dell’Impero russo del 1820, Le anime morte è forse l’opera più conosciuta di Gogol’.

Brava gente
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Oggero, Margherita

Brava gente / Margherita Oggero

Milano : HarperCollins, 2023

Abstract: Barriera di Milano è a Torino. Alla periferia nord di Torino, per l’esattezza. Un quartiere non ricco ma pieno di persone, le cui vite si intrecciano, con il misto di caso e destino, di meschineria e generosità, di amori e odi che caratterizzano le vicende degli esseri umani. Per esempio quelle di Deborah, detta Debby, quindici anni, che ha interrotto la scuola e ora fa la babysitter e la badante e che propone alla madre, Linda, un tempo erede di una discreta fortuna, di uccidere il padre, Oreste, ora camionista, e prima colui che ha bruciato la fortuna della moglie. O quelle della vedova Caterina Mazzacurati, la donna cui Debby fa da badante (e da occasionale spacciatrice), che per impedire al figlio di metterla in una casa di riposo ha deciso di ricontattare Arturo, l’amore perduto della sua giovinezza. O di Florin, che ha una nonna in Romania, guida il camion con Oreste e vorrebbe avere un appartamento tutto suo. O ancora di Albachiara, titolare della cartoleria ma anche edicola ma anche negozio di souvenir, amica di Linda e nemica giurata di Giuseppina Borgone alias Vanessa Delice, manicurista e tinturista al soldo del parrucchiere Alexander The Best. E in qualche modo, da un luogo e un tempo lontani, entrano in scena anche le vicende di Lana Turner, diva di Hollywood e forse assassina… Restituendo al lettore la coralità dell’esistenza umana, in tutte le sue quotidiane miserie e i suoi improvvisi splendori che giorno dopo giorno si intrecciano in un’unica trama, Margherita Oggero, con uno sguardo che è al tempo stesso impietoso e dolcissimo, scrive un romanzo sospeso tra Balzac e il cinema dei fratelli Coen.

L'età del vivente
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Pelluchon, Corine

L'età del vivente : per un nuovo Illuminismo / Corine Pelluchon ; prefazione di Orietta Ombrosi ; traduizone di Alessandro Ciappa

Roma : Donzelli, 2023

Abstract: Come difendere oggi l’Illuminismo? Il suo ideale di emancipazione ha ancora un senso? In un mondo segnato dal risveglio del nazionalismo, da crescenti disuguaglianze e da crisi ambientali e sanitarie non possiamo limitarci a invocare un immutabile spirito dei Lumi. Questo libro si propone di fronteggiare il pericolo di un crollo della nostra civiltà senza rinunciare alla razionalità scientifico-filosofica, ma tenendo conto della nostra appartenenza a un mondo comune, che condividiamo con la natura e gli altri esseri viventi. Per contrastare gli anti-illuministi che mirano a ripristinare una società gerarchica o teocratica e per controbattere alle accuse dei postmoderni secondo cui ogni universalismo è in sé egemonico, Corine Pelluchon esorta a pensare un nuovo Illuminismo, il che significa ripercorrerne la storia, ma altresì lottare contro lo svilimento della ragione ridotta a mero strumento di calcolo e di sfruttamento, che si è tradotta in un dominio sugli altri e sulla natura. Da veicolo di emancipazione, la ragione è divenuta mezzo di sopraffazione. La nuova ragione nell’età del vivente è chiamata ad ampliare l’opera di emancipazione individuale e sociale dell’Illuminismo attraverso l’apertura alla cura dell’altro e alla differenza. Ciascuno di noi, consapevole di aver ricevuto in eredità un patrimonio naturale e culturale che deve salvaguardare, e sentendo l’unione con tutti gli altri esseri viventi, può fare la sua parte per consegnare alle generazioni future un pianeta abitabile, rinnovando pratiche e istituzioni che possono promuovere un modello di sviluppo sostenibile e più equo. L’ecologia può dunque essere la forza propulsiva per un reale cambiamento: essa può, come sottolinea Orietta Ombrosi nell’introduzione al volume, «dare avvio a un nuovo approccio al mondo e certamente anche a se stessi». Prefazione di Orietta Ombrosi.

Il mondo al contrario
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Materiale linguistico moderno

Vannacci, Roberto

Il mondo al contrario / Roberto Vannacci

[S.l. : s.n.], 2023 (Torrazza Piemonte : Amazon Italia Logistica)

Religioni dappertutto
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Religioni dappertutto : simboli, immagini, sconfinamenti / a cura di Carlo Nardella

Roma : Carocci, 2023

Abstract: Dai comizi politici alle manifestazioni di piazza, dai cartelloni pubblicitari alle sfilate di moda e all'avvento di nuove tecnologie, l'uso di riferimenti religiosi ha acquistato negli ultimi anni visibilità sulla scena pubblica facendo scalpore e accendendo talvolta anche vivaci polemiche. Le ragioni di questa rinnovata visibilità sono da cercare anzitutto nel riconoscimento dell'importanza della dimensione simbolica nella costruzione della realtà. Ciò porta una molteplicità di attori sociali, collettivi e individuali, a fare pubblicamente uso di segni e immagini attinenti al mondo delle religioni al di fuori dei loro contesti originari. Il volume, in cui si intrecciano analisi condotte a livello internazionale, documenta questa tesi generale attribuendo ai mezzi di comunicazione un ruolo propulsore di tali processi. Senza dimenticare che anche le religioni tentano dal canto loro di percorrere, con qualche rischio, vie finora inedite.

A pugni chiusi
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Recalcati, Massimo

A pugni chiusi : psicoanalisi del mondo contemporaneo / Massimo Recalcati

Milano : Feltrinelli, 2023

Abstract: In questo libro Massimo Recalcati si rivela commentatore lucido e originale della nostra vita collettiva degli ultimi vent’anni: le trasformazioni della famiglia, il disagio della giovinezza, il declino irreversibile dell’autorità paterna, il ricorso diffuso alla violenza, lo scientismo come nuova forma di religione, il culto ipermoderno del corpo in salute e del benessere, la medicalizzazione della vita, lo schermo narcisistico dei social, l’isolamento e la spinta melanconica alla morte in un mondo dominato dal consumo e dalla celebrazione dell’immagine, la crisi economica e la precarietà del lavoro, il trauma della pandemia e la sua incidenza sulle nostre esistenze, l’orrore della guerra e della repressione patriarcale degli ayatollah contro le donne sono solo alcuni dei temi affrontati, insieme a quelli più direttamente politici che riguardano i ritratti psicoanalitici dei maggiori protagonisti della politica nazionale e internazionale dell’ultimo ventennio come Berlusconi, Grillo, Renzi, Salvini, Mattarella, Draghi, Trump e Putin. In queste pagine Recalcati offre al lettore un appassionato ritratto antropologico del nostro Paese e dei problemi del mondo contemporaneo.

Non metterti comodo
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Raznovich, Camila

Non metterti comodo : benvenuti nell'era del cambiamento / Camila Raznovich

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: Sembra ormai chiaro che il mondo che verrà, anzi il mondo che si sta già delineando, ci obbligherà a rinunciare a tanti privilegi o semplici abitudini. Quello che invece sarà meno immediato è come alzarci dal «comodo divano» su cui gran parte dell'Occidente riposa da tempo e tornare, come facevano i nostri antenati, esploratori. Come si esce dalla comfort zone a cui siamo assuefatti? E cosa siamo disposti a sacrificare in cambio di una vita avventurosa e dinamica? Camila Raznovich, con uno stile decisamente accessibile ed esplicito, ci porta dentro le società che cambiano e si confronta con le nuove sfide che ci attendono, guidando il lettore nei pensieri e nelle pratiche che possono aiutarci a vivere in maniera diversa e felice, positiva, mai passiva, sempre responsabile. Perché la vita è movimento, a volte è rinuncia, a volte è scomodità, ma solo chi ha voglia di mettersi in discussione e di abbracciare una prospettiva planetaria e al contempo essenziale del nostro presente saprà incidere significativamente sul nostro futuro. "Non metterti comodo" è un manifesto politico sui generis, è una guida essenziale al cambiamento, un libro "rivoluzionario" della conduttrice televisiva che vede anche i contributi inediti di alcuni "amici ed esperti" come Hervé Barmasse, Stefano Mancuso, Telmo Pievani e Dario Marchini.

L'uomo della dinamite
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Mankell, Henning

L'uomo della dinamite / Henning Mankell ; traduzione di Alessandra Albertari e Alessandra Scali

Venezia : Marsilio, 2023

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Abstract: È un sabato pomeriggio del 1911, quando un giovane operaio della squadra di brillatori alle prese con la costruzione di una strada ferrata nel Sud della Svezia rimane coinvolto in un'esplosione devastante. Anche se tutti lo danno per spacciato, Oskar Johansson sopravvive alla dinamite che ha fatto a pezzi il suo corpo, e si riprende il lavoro e la vita. Una vita di passioni assolute: l'amore profondo per una donna che gli resterà sempre vicino, tre figli, e un travolgente ardore civile e politico che lo animerà sino alla fine dei suoi giorni. Riuscirà a vedere l'inizio di qualcosa che vagamente assomiglia alla rivoluzione da lui tanto attesa e che non ha mai smesso di immaginare dall'isolotto dell'arcipelago dove trascorre le sue estati; un desiderio che nutre la sua anima, persuadendolo che la dissoluzione di quella società così iniqua sia vicina: «Un bel botto di dinamite, e tanti saluti a tutti.» Il romanzo d'esordio di Henning Mankell è il racconto di un vero eroe della classe operaia che lotta per l'anima di una nazione: ispirato dall'appassionato desiderio di giustizia sociale che pervade anche i suoi polizieschi, "L'uomo della dinamite" racchiude in germe tutto il futuro lavoro del suo autore, attraversato da una profonda malinconia, e da un'incrollabile fiducia nell'individuo.