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× Data 2013

Trovati 574 documenti.

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La prima repubblica, 1946-1993
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Materiale linguistico moderno

Bedeschi, Giuseppe

La prima repubblica, 1946-1993 : storia di una democrazia difficile / Giuseppe Bedeschi

Soveria Mannelli : Rubettino, 2013

Abstract: Questo libro rivaluta la grande esperienza del centrismo degasperiano, che non fu (come la maggior parte della storiografia sostiene) un periodo di conservazione, bensì di forte impegno riformatore. Esso pose le premesse del miracolo economico, che fece dell'Italia una grande nazione industriale. Il centro-sinistra fu del tutto inadeguato a sostenere questo sviluppo e a correggerne gli squilibri. Tale inadeguatezza pose le premesse del lungo Sessantotto e dell'autunno caldo del 1969, che ebbe influssi assai negativi sull'economia e che destabilizzò la società civile. Di qui un successo sempre più grande del PCI, il quale però non riuscì mai a diventare un partito democratico, nel senso occidentale della parola. La democrazia italiana è rimasta quindi sempre, nella prima Repubblica, una democrazia bloccata, priva di alternanza fra schieramenti politici diversi. Tale blocco ha impedito qualunque rinnovamento della società e ha determinato una profonda degenerazione della politica.

La montagna che torna a vivere
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La montagna che torna a vivere : testimonianze e progetti per la rinascita delle terre alte / a cura di Mauro Varotto

Portogruaro : Nuova dimensione, 2013

Abstract: Vecchie borgate tornano a popolarsi di nuovi migranti, diruti muri di sostegno risorgono grazie a innovativi progetti di adozione, bambini e genitori lottano insieme per tenere in vita l'ultima scuola della valle, giovani pastori tornano con le greggi su pascoli in abbandono, moderni pellegrini riscoprono antichi tracciati riattivando l'ospitalità di sperduti borghi appenninici. Dal Piemonte al Veneto, dalla Liguria alla Calabria, le terre alte alpine e appenniniche sono al centro di esperienze di ritorno che svelano una nuova idea di montagna: non più luogo perdente, marginale, dimenticato o immolato al godimento turistico urbano, ma realtà vivace, sorprendente, capace di dare senso a nuovi e alternativi progetti di vita. A 150 anni dalla sua nascita (1863-2013), il Club Alpino Italiano attraverso il Gruppo Terre Alte racconta alcune di queste esperienze, cui ha dato il proprio supporto, invitando soci e amanti della montagna a sostenere questa rinnovata carica umana in quota, che prefigura un inedito patto tra città e montagna, e con esso una diversa idea di sviluppo, della vita, del mondo.

Dizionario delle mafie
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Dizionario delle mafie / [a cura di] Fabio Iadeluca

Roma : Curcio, 2013

Abstract: Le organizzazioni criminali mafiose rappresentano un pericolo per la nostra società. Questo dizionario, realizzato con il prezioso apporto di dottrina e di esperienza di docenti universitari, magistrati, avvocati e appartenenti alle Forze dell'ordine, vuole essere un contributo alla conoscenza delle mafie di ogni tipo, per meglio e più efficacemente contrastarle. Intende quindi analizzare, con pregevole dovizia di particolari, dal punto di vista storiografico, sociologico, antropologico e giudiziario, il fenomeno mafioso nel suo complesso prima, e gli elementi caratterizzanti ogni singola sua manifestazione poi. Il volume si avvale, inoltre, di un CD contenente centinaia di grafici, tabelle, mappe inedite, documentazione storico-processuale e una molteplicità di atti degli organi istituzionali preposti al contrasto della criminalità organizzata.

Piombo rosso
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Galli, Giorgio

Piombo rosso : la storia completa della lotta armata in Italia dal 1970 a oggi / Giorgio Galli

Milano : Baldini Castoldi Dalai, 2013

Abstract: All'inizio del 2004, un dirigente politico della sinistra, commentando le ultime vicende delle Brigate Rosse, affermava di non essere in grado di dare una risposta al perché l'Italia era l'unico Paese dell'Occidente nel quale la lotta armata si protraeva da oltre un trentennio. Secondo l'autore, la lotta armata ha avuto vita lunga in Italia per due ragioni concomitanti: un certo consenso, nei primi anni Sessanta, poi estintosi col mutare delle condizioni del Paese, e la lentezza dell'azione repressiva dei servizi di sicurezza.

Basta piangere!
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Cazzullo, Aldo

Basta piangere! : storie di un'Italia che non si lamentava / Aldo Cazzullo

Milano : Mondadori, 2013

Abstract: Non ho nessuna nostalgia del tempo perduto. Non era meglio allora. È meglio adesso. L'Italia in cui siamo cresciuti era più povera, più inquinata, più violenta, più maschilista di quella di oggi. C'erano nubi tossiche come a Seveso, il terrorismo, i sequestri. Era un Paese più semplice, senza tv a colori, computer, videogiochi. Però il futuro non era un problema; era un'opportunità. Aldo Cazzullo racconta ai ragazzi di oggi la storia della sua generazione e quella dei padri e dei nonni, che non hanno trovato tutto facile; anzi, hanno superato prove che oggi non riusciamo neanche a immaginare. Hanno combattuto guerre, abbattuto dittature, ricostruito macerie. Hanno fatto di ogni piccola gioia un'assoluta felicità anche per conto dei commilitoni caduti nelle trincee di ghiaccio o nel deserto. Mia bisnonna sposò un uomo che non aveva mai visto: non era la persona giusta con cui lamentarmi per le prime pene d'amore. Mio nonno fece la Grande Guerra e vide i suoi amici morire di tifo: non potevo lamentarmi con lui per il morbillo. L'altro nonno da bambino faceva a piedi 15 chilometri per andare al lavoro perché non aveva i soldi per la corriera: come lamentarmi se non mi compravano il motorino?. I nati negli anni Sessanta non hanno vissuto la guerra e la fame; ma sapevano che c'erano state. Hanno assorbito l'energia di un Paese che andava verso il più anziché verso il meno. Hanno letto il libro Cuore, i romanzi di Salgari, Pinocchio, i classici. Non hanno avuto le opportunità dell'era digitale...

C'è differenza
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Priulla, Graziella

C'è differenza : identità di genere e linguaggi : storie, corpi, immagini e parole / Graziella Priulla

Milano : Angeli, 2013

Abstract: Questo libro ha l'ambizione di porsi come manuale di educazione di genere; vuole favorire una riflessione sugli stereotipi presenti nella comunicazione per sviluppare nuove modalità che contribuiscano a creare nelle giovani generazioni identità positive e paritarie, che le aiutino a difendersi da modelli di femminilità e mascolinità limitativi delle potenzialità di ciascuna e di ciascuno.Le storie che raccontiamo sono quelle delle progressive conquiste di parità, di autonomia, di libertà delle donne italiane. I corpi cui ci riferiamo sono quelli delle donne di oggi. Per le donne il corpo non segna la propria unicità allo stesso modo in cui lo fa per gli uomini, perché è il segno prioritario attraverso il quale da sempre sono guardate e pensate. Le immagini e le parole sono quelle impiegate dai mass media e dai linguaggi quotidiani per parlare di uomini e di donne.Quattro sono i punti in cui si articola il volume:- i concetti e la loro storia: di che cosa ci occupiamo, da dove veniamo;- la lingua italiana: come parliamo;- i mass media: che cosa guardiamo;- l'educazione di genere: che cosa impariamo.Il testo è rivolto soprattutto alle donne nuove e ai nuovi uomini, alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori e alle docenti che vogliono tener conto della dimensione del genere nella programmazione didattica. Contiene anche link a itinerari didattici mirati (la pubblicità sessista, la violenza di genere), offerti gratuitamente per facilitarne l'utilizzo collettivo.La speranza è che l'identità di genere entri a pieno titolo nelle istituzioni formative: il piano educativo è essenziale per la formazione di linguaggi e orientamenti che, senza negare le differenze biologiche, le privino della carica di violenza, delle ambiguità e delle mistificazioni che storicamente hanno accompagnato le relazioni tra i sessi.

Le montagne della patria
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Armiero, Marco

Le montagne della patria : natura e nazione nella storia d'Italia : secoli 19. e 20. / Marco Armiero ; traduzione di Francesco Peri

Torino : Einaudi, 2013

Abstract: Nonostante la montagna in Italia goda di una centralità geografica (con il 35 per cento del territorio, a cui si somma il 42 della collina), essa è rimasta marginale nella storia e nella memoria del Paese. Eppure, a partire dall'unificazione del 1861, i regimi statali hanno nazionalizzato le montagne ridefinendo i confini tra selvatico e addomesticato, razionale e irrazionale, bello e brutto e ne hanno fatto non solo una risorsa, ma anche un simbolo delle conquiste del nostro Paese. Dai campi di battaglia della Prima guerra mondiale alla contraddittoria politica di rimboschimento del regime fascista, compressa tra repressione e celebrazione dei montanari; dalle proteste dei No TAV in Val di Susa alla modernizzazione idroelettrica che, cinquant'anni fa, portò alla strage annunciata del Vajont, il libro di Marco Armiero ci restituisce - con la prosa di un romanzo - una storia di appropriazione e resistenza, di modernizzazione e marginalità, troppo spesso cancellata dalle narrazioni ufficiali. Se il mio libro fosse riuscito almeno un po' a contribuire a questa memoria resistente, allora sarebbe per me un buon risultato.

Scenografia e scenografi
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Martin, Sara

Scenografia e scenografi / Sara Martin

Milano : Il castoro, 2013

Abstract: La scenografia prefigura e realizza gli ambienti di un'opera cinematografica, è la sostanza plastica e architettonica di un film; contribuisce al risultato estetico, traduce visivamente il tono dell'opera, connota il genere o lo stile e intrattiene uno stretto legame con gli altri elementi della rappresentazione. Nel cinema italiano gli scenografi hanno avuto un ruolo rilevante, per esempio concorrendo a definire precise marche di riconoscibilità di un certo tratto autoriale o specializzandosi in determinati generi. In alcuni casi hanno conquistato una posizione di preminenza nel panorama internazionale sia cooperando alle produzioni straniere realizzate in Italia sia esportando lo stile made in Italy attraverso collaborazioni all'estero. Il volume si propone di tracciare una panoramica della scenografia e degli scenografi italiani e insieme di esplorare i rapporti della scenografia con le altre componenti della produzione cinematografica, con l'imagerie popolare, con l'emergenza di spazi reali o simbolici, evidenziando le connessioni della scenografia italiana con i processi produttivi e culturali.

Storia geologica del paese Italia
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Gelati, Romano

Storia geologica del paese Italia / Romano Gelati

Parma : Diabasis, 2013

Abstract: Il volume di Romano Gelati ripercorre la storia geologica del nostro Paese a partire dai tempi proterozoici, attraverso scenari di crosta terrestre in continua evoluzione nell'ambito di quei processi geodinamici che, ancora ai nostri giorni, si manifestano sul nostro pianeta, spesso con conseguenze catastrofiche. La storia è inserita nel discorso della tettonica delle placche che prevede l'interazione di placche litosferiche come causa di tutti quei fenomeni che il geologo cerca di interpretare leggendo i differenti caratteri delle rocce.

L'ho uccisa perché l'amavo (falso!)
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Lipperini, Loredana - Murgia, Michela

L'ho uccisa perché l'amavo (falso!) / Loredana Lipperini, Michela Murgia

Roma ; Bari : GLF Laterza, 2013

Abstract: Delitto passionale. Raptus. Gelosia. Depressione. Scatto d'ira. Tragedia familiare. Perché lei lo ha lasciato, chattava su Facebook, non lo amava più, non cucinava bene, lavorava, non lavorava. Nascondendo la vittima, le cronache finiscono con l'assolvere l'omicida: una vecchia storia, nata in tempi lontani e ancora viva fra noi. Per questo bisogna imparare a parlare di femminicidio. Tutti, non solo media. Dobbiamo farlo noi. Dobbiamo trovare le parole.

Un secolo di pentecostalismo italiano
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Esposito, Salvatore <ministro di culto evangelico>

Un secolo di pentecostalismo italiano : cenni sulle origini, le discussioni parlamentari, l'assetto contemporaneo delle Assemblee di Dio in Italia / Salvatore Esposito ; presentazione di Alessandro Iovino ; prefazione di Augusto Cosentino ; postfazione di Romolo Perrotta

Milano : The Writer, 2013

Abstract: Quest'opera prima di Salvatore Esposito sulle origini del pentecostalismo italiano, è il frutto di una lunga ricerca storica, culminata in una raccolta sistematica di documenti importanti, e talvolta inediti, sulle origini del più importante movimento di risveglio nella storia del Cristianesimo. Si tratta di "un'impresa ardua", come ha dichiarato lo stesso autore, ma assolutamente necessaria ed indispensabile. Questo libro ha una duplice missione. Prima di tutto si rivolge al mondo accademico (che, ahimè, è ancora molto carente di studi su questo fenomeno) e, in secondo luogo, ai pentecostali stessi che vogliono un approccio storico e scientifico nel ripercorrere fatti ed eventi che hanno segnato la nascita del movimento pentecostale in Italia.

L'uomo che sussurra ai potenti
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Bisignani, Luigi - Madron, Paolo

L'uomo che sussurra ai potenti : [trent'anni di potere in Italia tra miserie, splendori e trame mai confessate] / Luigi Bisignani, Paolo Madron

Milano : Chiarelettere, 2013

Abstract: Ministri, onorevoli e boiardi di Stato fanno la fila nel suo ufficio per chiedergli consigli, disegnare strategie e discutere di affari. Luigi Bisignani è unanimemente riconosciuto come il capo indiscusso di un network che condiziona la vita del paese. Non c'è operazione in cui non ci sia il suo zampino, dalle nomine dei ministri a quelle in Rai, nei giornali, nelle banche e nell'esercito. La sua influenza arriva persino in Vaticano. In questo libro, per la prima volta, Bisignani decide di raccontarsi attraverso aneddoti ed episodi inediti. Da Andreotti e la P2 a Berlusconi e Bergoglio. Lui che non appare mai in tv, non scrive sui giornali e disdegna la mondanità. La sua testimonianza da questo punto di vista è unica. Ecco come funziona il potere, quello vero, che non ha bisogno di parole e agisce nell'ombra.

Guida ai rifugi del CAI
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Materiale linguistico moderno

Guida ai rifugi del CAI : 375 rifugi del Club alpino italiano per scoprire la montagna

Milano : Corriere della sera, 2013

Una legione in armi
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Residori, Sonia

Una legione in armi : la Tagliamento tra onore, fedeltà e sangue / Sonia Residori

Sommacampagna : Cierre ; Vicenza : Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Vicenza Ettore Gallo, 2013

Abstract: La ricerca ricostruisce la storia di una formazione della Rsi, la I Legione d'Assalto M Tagliamento, alla quale appartennero personaggi diventati poi famosi, per motivi diversi, nella società italiana democratica: Giorgio Albertazzi, Carlo Mazzantini e Giose Rimanelli. Sorto per volere del Comando Tedesco, il reparto si sviluppò attorno ad un nucleo di soldati e di camicie nere che, l'8 settembre 1943, si recarono a Frascati ad offrire i propri servigi al gen. Kesselring e che, dopo aver giurato fedeltà a Hitler, affiancarono le truppe tedesche nell'occupazione del nostro Paese. Una legione in armi ricostruisce le finalità e gli obiettivi della dura controguerriglia intrapresa dalla Tagliamento contro partigiani, lavoratori OT, soldati alleati e popolazione civile e analizza le forme della violenza utilizzata (uccisioni, stupri e torture) pur non trascurando gli aspetti più propriamente militari del reparto: la struttura, l'arruolamento, le diserzioni, la disciplina, l'ideologia.

La forza del destino
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Duggan, Christopher

La forza del destino : storia d'Italia dal 1796 a oggi / Christopher Duggan ; traduzione di Giovanni Ferrara degli Uberti

Roma ; Bari : Laterza, 2013

Abstract: Italia figlia benedetta della Provvidenza, o piuttosto Italia incorreggibile pecora nera del Vecchio Continente? Da quando è nata tra alti clamori sconvolgendo l'equilibrio geopolitico europeo - la più giovane delle grandi nazioni occidentali è una fucina di ambizioni e frustrazioni, slanci e sconfitte. Fin dal principio, la nazione italiana è stata difficile da definire e ancora più difficile da costruire; e malgrado gli sforzi di poeti, scrittori, artisti, pubblicisti, rivoluzionari, soldati e politici di vario colore, la fede nell'ideale dell'Italia non ha avuto lo sviluppo auspicato da tanti patrioti. È d'altronde possibile che l'insistenza con cui il progetto di fare gli italiani è stato perseguito fino alla seconda guerra mondiale abbia finito col risultare controproducente, contribuendo a erodere la credenza nei valori nazionali collettivi. Al principio del nuovo millennio, l'Italia continua ad apparire un'idea troppo malcerta e contestata per poter fornire il nucleo emotivo di una nazione, o almeno di una nazione in pace con se stessa e capace di guardare con fiducia al futuro. Christopher Duggan ricostruisce oltre due secoli di storia italiana, dalla deludente invasione napoleonica di fine Settecento ai nostri giorni.

Governance territoriale
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Materiale linguistico moderno

Governance territoriale : norme, discorsi, pratiche / a cura di Angelo Turco

Milano : UNICOPLI, 2013

Intellettuali e PCI
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Materiale linguistico moderno

Ajello, Nello

Intellettuali e PCI : 1944-1958 / Nello Ajello

3. ed.

Roma ; Bari : Laterza, 2013

Linguaggio e sordità :gesti, segni e parole nello sviluppo e nell'educazione
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Caselli, Maria Cristina - Maragna, Simonetta - Volterra, Virginia

Linguaggio e sordità :gesti, segni e parole nello sviluppo e nell'educazione / Maria Cristina Caselli, Simonetta Maragna, Virginia Volterra

Bologna : Il mulino, 2006 (stampa 2013)

Abstract: Come comunicano le persone sorde? Come acquisiscono una lingua dei segni? In che modo riescono ad imparare una lingua parlata a cui sono esposti in modo parziale? Questo volume fornisce gli strumenti per comprendere basi e meccanismi della comunicazione nell'ambito della sordità. Un testo che costituirà un ausilio prezioso sia per chi è coinvolto nell'insegnamento della Lingua dei Segni Italiana (LIS), sia per chi, a diverso titolo (operatori, insegnanti, responsabili di servizi sociali ecc.), si occupa dei temi relativi all'apprendimento e all'uso del linguaggio in rapporto alla sordità.

La leggenda dei monti naviganti
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Materiale linguistico moderno

Rumiz, Paolo

La leggenda dei monti naviganti / Paolo Rumiz

3. ed

Milano : Feltrinelli, 2013

Abstract: Che cosa sono le montagne italiane? Quale identità portano con sé? Alpi e Appennini disegnano, insieme, una sorta di grande punto interrogativo. Che ha due risposte diverse. Un viaggio di ottomila chilometri che cavalca la lunga gobba montuosa della Balena-Italia lungo Alpi e Appennini, dal golfo del Quarnaro (Fiume) a Capo Sud (punto più meridionale della Penisola). Esso parte dal mare, arriva sul mare, naviga come un transatlantico con due murate affacciate sul mare, e lungo tutto il percorso evoca metafore marine, come di chi veleggiando forse vola - in un immenso arcipelago emerso. Trovi valli dove non esiste elettricità, grandi vecchi come Bonatti o Rigoni Stern, ferrovie abitate da mufloni, case cantoniere e paracarri da leggenda, bivacchi sotto la pioggia in fondo a caverne, santuari dove divinità pre-romane sbucano continuamente dietro ai santi del calendario. E poi parroci bracconieri, custodi di rifugi leggendari, musicanti in cerca di radici come Francesco Guccini o Vinicio Capossela. Un'Italia di quota, dove la tv sembra raccontare storie di un altro pianeta. Le due parti del racconto, Alpi e Appennini, hanno andatura e metrica diversa. Le Alpi sono pilastri visibili, famosi; sono fatte di monoliti bene illuminati e sono transitate da grandi strade. Gli Appennini no: sono arcani, spopolati, dimenticati, nonostante in essi si annidi l'identità profonda della Nazione. Storie che scivolano e volano insieme ai luoghi e parlano della parte più segreta del nostro paese.

Come si vincono le elezioni
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Materiale linguistico moderno

Grandi, Roberto - Vaccari, Cristian

Come si vincono le elezioni : elementi di comunicazione politica / Roberto Grandi, Cristian Vaccari

Roma : Carocci, 2013

Abstract: Le elezioni si vincono o si perdono mesi, se non anni, prima del voto. La campagna elettorale è l'ultima tappa di un processo che inizia con la costruzione dell'identità di un partito, continua con la definizione della strategia (chi voterà per te e perché?), si sviluppa con la tattica, che definisce quali messaggi proporre ogni giorno attraverso i canali a disposizione, e prosegue mantenendo l'ascolto e il coinvolgimento della cittadinanza anche dopo il voto. Il volume, rivolto a specialisti e studenti, ma anche a consulenti e politici, illustra come condurre una campagna elettorale efficace, dalla pianificazione strategica alla costruzione dei messaggi, alle modalità più efficaci con cui diffonderli e condividerli con i propri interlocutori, oltre a spiegare come costruire e mantenere buone relazioni con la cittadinanza una volta che si è stati eletti. Le teorie, i concetti e i metodi, ripresi dalle principali ricerche sulla comunicazione politica, sono esplicitati attraverso i casi più significativi nel panorama delle democrazie occidentali contemporanee.