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Aldo dice: 26 x 1
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Materiale linguistico moderno

Secchia, Pietro

Aldo dice: 26 x 1 : cronistoria del 25 aprile 1945 / Pietro Secchia

Milano : Pgreco, 2022

Abstract: "Aldo dice 26x1", un grido di battaglia, un grido di liberazione. La frase del telegramma diffuso dal CLNAI, indicante il giorno 26 e l'una di notte, dava inizio all'insurrezione. Fare la storia delle giornate dell'aprile 1945 significa fare la storia di quell'insurrezione. Le battaglie riunite sotto il nome di 25 aprile segnano il punto culminante della guerra di liberazione nazionale e sono parte integrante e decisiva della Resistenza. La cronaca di Pietro Secchia si propone di raccontare l'insurrezione del Nord, che merita di essere conosciuta e studiata perché essa non fu soltanto decisiva nella Resistenza, ma spinta rivoluzionaria sostanziale del processo di sviluppo sociale realizzatosi in Italia dal 25 aprile 1945 in poi. Essa impresse un forte carattere democratico alla lotta per cacciare la monarchia, per dare all'Italia una Costituzione, per ricostruire e rinnovare il Paese.

One night in Italy
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Diamond, Lucy

One night in Italy / Lucy Diamond

London : Pan, 2016

  • Non prenotabile
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Abstract: Journalist Anna has never known who her dad is but with her mum refusing to tell her more she's at a dead end. When she accidentally comes across a clue that her father is Italian, it opens up a burning curiosity in Anna. Sophie is serving gelato to tourists in Italy when she gets the call that her father has had a serious heart attack. Living with her mum again while her dad recuperates, and taking a job teaching Italian to make ends meet, Sophie has to face up to the secrets she's kept buried in the past. Catherine's children have left for university, her husband has left her for another woman and her bank account is empty. At an Italian evening class she finds new friends in Anna and Sophie

A world without us
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Dviri, Manuela

A world without us / Manuela Dviri

Milano : Piemme, 2015

Abstract: La 'mia' Shoah, quella di molti ebrei italiani, è mia madre ragazzina che non trova il suo nome nel tabellone dei voti a scuola, perché gli ebrei sono a parte. Che non può ricevere un otto, perché i voti degli ebrei non possono superare quelli degli 'ariani'. È mio padre, che fino alla morte conserva il telegramma dell'amico Bruno, che gli dice di usare la sua casa, in caso di bisogno. La mia Shoah sono bambine che spariscono da scuola per sette anni e quando tornano nessuno gli chiede dove sono state. Prima delle leggi razziali, prima della Vergogna, mia madre, mio padre, i nonni, gli zii, i cugini, erano normali cittadini italiani. Finché non divennero 'di razza ebraica', e persero il lavoro, la dignità, la sicurezza, e infine rischiarono anche la vita: la scelta fu scappare, oppure morire. Qualcuno fu deportato. Qualcuno non tornò. Poi, mio padre e mia madre si conobbero in un campeggio ebraico, nel dopoguerra, e riconquistarono la 'normalità'. Grazie a loro sono qui. A raccontare. Di loro e degli altri. Manuela Dviri è una figlia che riscopre un po' alla volta un grande mosaico famigliare, ed è una madre che perde in guerra l'amato figlio ventenne e trova nel suo ricordo la forza di rinascere e di battersi perché ad altre madri sia risparmiata l'orribile sofferenza. Tra l'Israele di oggi e l'Italia di ieri risale i rivoli che si ricongiungono nel vasto fiume di una grande famiglia ebraica.

Italian masculinity as queer melodrama
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Champagne, John

Italian masculinity as queer melodrama : Caravaggio, Puccini, contemporary cinema / John Champagne

New York : Palgrave Macmillan, 2015

Abstract: Offering queer analyses of paintings by Caravaggio and Puccini and films by Ozpetek, Amelio, and Grimaldi, John Champagne argues that Italian masculinity has often been articulated through melodrama. Reading the melodramatic sensibility across three different periods in Italian history and three different media, this book sheds light on Italy's contribution to the development of the melodramatic sensibility. Wide in scope and multidisciplinary in approach, this much-needed study shows the vital role of affect for both Italian history and masculinity studies

The path of humility
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Muraoka, Anne H.

The path of humility : Caravaggio and Carlo Borromeo / Anne H. Muraoka.

New York : Lang, 2015

Abstract: The Path of Humility: Caravaggio and Carlo Borromeo establishes a fundamental relationship between the Franciscan humility of Archbishop of Milan Carlo Borromeo and the Roman sacred works of Caravaggio. This is the first book to consider and focus entirely upon these two seemingly anomalous personalities of the Counter-Reformation. The import of Caravaggio's Lombard artistic heritage has long been seen as pivotal to the development of his sacred style, but it was not his only source of inspiration. This book seeks to enlarge the discourse surrounding Caravaggio's style by placing him firmly in the environment of Borromean Milan, a city whose urban fabric was transformed into a metaphorical Via Crucis. This book departs from the prevailing preoccupation - the artist's experience in Rome as fundamental to his formulation of sacred style - and toward his formative years in Borromeo's Milan, where humility reigned supreme. This book is intended for a broad, yet specialized readership interested in Counter-Reformation art and devotion. It serves as a critical text for undergraduate and graduate art history courses on Baroque art, Caravaggio, and Counter-Reformation art

Diario di guerra
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Bissolati, Leonida

Diario di guerra : i taccuini del soldato-ministro 1915-1918 / Leonida Bissolati ; a cura di Alessandro Tortato

Milano : Mursia, 2014

Abstract: Leonida Bissolati soldato-ministro, ma anche socialista-riformista, interventista-democratico, anti o filo-cadorniano, wilsoniano, massone: un personaggio complesso, talora apparentemente contraddittorio se non ambiguo (basti pensare al rapporto con il generale Luigi Cadorna). Volontario alpino nel 1915 a 58 anni, ferito gravemente e nominato ministro l'anno seguente, annotò la sua straordinaria Grande Guerra su undici taccuini di formato tascabile, ora proposti per la prima volta in edizione integrale, senza censure, e completati in Appendice dalle lettere alla moglie, da alcuni discorsi e dai carteggi con i principali attori della scena politica e militare nazionale. La cronaca quotidiana è ripetutamente interrotta e ripresa, in concomitanza con le vicende che videro protagonista il ministro-soldato che portò la politica in trincea e la trincea nella politica. Con la sua varietà stilistica, dalla sintesi della cronaca ai toni poetici alpini, alla polemica politica appassionata, il diario di Bissolati è uno dei documenti più importanti per aiutarci a comprendere quali potenti tensioni e pulsioni la Grande Guerra abbia acceso nell'umanità mondiale e nel panorama politico italiano.

Caravaggio unleashed
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Valentino, Nanci

Caravaggio unleashed / by Nanci Valentino

Monroe : True color press, 2014

Lavorare manca
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Polo, Gabriele - Boursier, Giovanna

Lavorare manca : la crisi vista dal basso / Gabriele Polo, Giovanna Boursier

Torino : Einaudi, 2014

Abstract: Cosa succede se proviamo a osservare la crisi rinunciando al consueto punto di vista, se proviamo a inquadrarla ad altezza di sguardo? Succede che ai flussi della finanza si sostituiscono le storie, alle manovre economiche le persone. Spariscono le oscillazioni dei mercati e dello spread, appaiono volti, voci in protesta. A quest'altezza, crisi vuol dire soprattutto lavoro che manca. A raccontarcelo sono due giornalisti d'inchiesta, in un reportage che ha come sfondo le fabbriche simbolo della grande trasformazione italiana, le stesse che oggi sono simbolo del grande collasso. I protagonisti, invece, sono le donne e gli uomini che in quelle fabbriche non possono lavorarci o rischiano di non poterlo più fare: precari, disoccupati, cassaintegrati, esodati. I nuovi poveri italiani. Giovanna Boursier e Gabriele Polo hanno raccolto le loro storie di rabbia, lotta, disillusione, speranza e le hanno cucite insieme sul tessuto di una storia più grande: quella di un paese al quale manca la terra sotto i piedi, ma che si ostina a tenere gli occhi puntati verso il cielo.

Semiologia del paesaggio italiano
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Turri, Eugenio

Semiologia del paesaggio italiano / Eugenio Turri ; introduzione di Francesco Vallerani

Venezia : Marsilio, 2014

La musica al tempo dell'aereo e della radio
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Casella, Alfredo

La musica al tempo dell'aereo e della radio : cronache musicali 1925-46 / Alfredo Casella ; a cura di Francesco Lombardi

[Roma] : CIDIM ; Torino : EDT, 2014

Abstract: Alfredo Casella (1883-1947) è stato uno dei compositori più significativi e interessanti nel panorama musicale del Novecento storico. L'aspetto ancora oggi parzialmente inesplorato della sua intensissima attività è quello che lo vede nelle vesti di intellettuale totale, impegnato come organizzatore, didatta, musicologo, interprete e critico musicale. In quest'ultimo ambito, gli articoli scritti fra il 1925 e il 1946 per il quotidiano di Boston The Christian Science Monitor possono essere considerati al pari di una vera e propria scoperta. In queste ampie cronache, che si distendono su un periodo praticamente coincidente con il ventennio fascista e i suoi tragici esiti, viene affrontato ogni aspetto della vita musicale italiana del tempo, con frequenti digressioni sul dibattito estetico che animava le avanguardie europee. In maniera quasi speculare, il volume riporta all'attenzione del lettore anche un lungo reportage in sei parti dedicato alla vita musicale americana, frutto di dieci anni di assidue tournée di Casella negli Stati Uniti, e pubblicato originariamente nel 1929 sulla rivista L'Italia letteraria. Ne deriva un panorama originalissimo di anni decisivi per la vita musicale dell'Occidente, raccontato in prima persona da una fra le poche figure artistiche e intellettuali di respiro realmente internazionale che l'Italia della prima metà del ventesimo secolo abbia potuto vantare.

Gli italiani in Africa
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Bandini, Franco

Gli italiani in Africa : storia delle guerre coloniali 1882-1943 / Franco Bandini

Milano : Res Gestae, 2014

Abstract: Giornalista e inviato, Franco Bandini racconta la storia dei fatti, snocciola la narrazione del presente, in un libro che penetra le trame dei servizi segreti. Un libro che va a caccia delle conseguenze lunghe delle malefatte degli italiani in Africa, nella grottesca costruzione dell'impero mussoliniano. Tra documenti e capacità di cogliere le grandi e piccole architetture dello spionaggio, Bandini restituisce in presa viva tutta la tragicità dell'avventura fascista in Africa.

Diario di un anno
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Bonomi, Ivanoe

Diario di un anno : (2 giugno 1943-10 giugno 1944) / Ivanoe Bonomi ; introduzione di Umberto Gentiloni Silveri

Roma : Castelvecchi, 2014

Abstract: Pubblicato nel 1947, il Diario è una ricostruzione lucida e appassionata di un anno decisivo della storia italiana che, tra il 2 giugno 1943 e il 10 giugno 1944, ha segnato il passaggio definitivo dal fascismo alla democrazia. Il racconto è diviso in tre momenti principali: la pressione antifascista svolta da Bonomi sulla Corona, per attuare un colpo di Stato che poi non si realizzerà; il travaglio per uscire dall'alleanza tedesca, incentrato sui primi quarantacinque giorni del Governo Badoglio e conclusosi con la proclamazione dell'armistizio, l'8 settembre 1943; e, in ultimo, la lotta clandestina del Comitato di Liberazione Nazionale, fino all'ingresso degli Alleati a Roma il 4 giugno 1944 e la successiva formazione del primo Governo composto da tutte le forze antifasciste e guidato da Bonomi stesso. Il Diario si chiude con la costituzione del suo primo Gabinetto, perché da quel momento in poi la sua attività, diventata pubblica, non aveva più alcuna necessità di essere annotata. Con un mirabile equilibrio tra resoconto storico e valutazioni personali, Bonomi riesce a restituirci una delle immagini più autentiche di un periodo cruciale della nostra storia recente.

Nomenklatura
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Mania, Roberto - Panara, Marco

Nomenklatura : chi comanda davvero in Italia / Roberto Mania, Marco Panara

Roma ; Bari : Laterza, 2014

Abstract: Sono i consiglieri di Stato, i capi di gabinetto, i responsabili degli uffici legislativi dei ministeri, i tecnocrati della Ragioneria generale, alcuni alti dirigenti. Sono sconosciuti ai cittadini. Sono potenti, silenziosi, intoccabili. Scrivono le leggi e autorizzano gli emendamenti in Parlamento. Producono gli atti del governo e li giudicano nelle aule dei Tar e del Consiglio di Stato. Perfino la legge di Stabilità passa prima dalle loro mani e poi arriva sul tavolo del Consiglio dei ministri. Sono conservatori per definizione. Se le riforme restano al palo è anche per questo. Alla Nomenklatura non conviene cambiare nulla di quel che c'è. È vero, i tecnici ci sono sempre stati. Ma - e questa è la novità - a partire dal progressivo declino dei partiti, la politica si è ritirata lasciando libero un campo d'intervento sempre più ampio. Quando c'è stato da decidere, da agire, incapace di assumersi responsabilità e timorosa di perdere il consenso, ha abdicato in favore dei tecnici, dei consulenti, dei consiglieri. L'inchiesta di Mania e Panara parte da Palazzo Spada sede del Consiglio di Stato, e arriva a Palazzo Chigi passando per via XX Settembre, nel gigantesco ministero dell'Economia: è il triangolo romano di chi decide davvero.

Novanta
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Ottone, Piero

Novanta : (quasi) un secolo per chiedersi chi siamo e dove andiamo noi italiani / di Piero Ottone ; prefazione di Eugenio Scalfari

Milano : Longanesi, 2014

Abstract: Cuore antichissimo di un Occidente che pare sfumare sempre più nei colori morbidi e caldi delle civiltà al tramonto, che cos'è oggi l'Italia, per molti già nazione europea di seconda fila la cui unificazione fu certo un azzardo se non addirittura un errore? Qual è il suo posto in un domani più ricco d'incognite che di certezze? Né autobiografia né libro di memorie, queste pagine hanno qualcosa dell'una e dell'altro, ma non sono ascrivibili a nessuno dei due generi letterari. Con una modestia, bonariamente rimproveratagli da Eugenio Scalfari nella sua prefazione e che in realtà è misura della sua arguzia, Ottone, da spettatore del proprio tempo, traccia, con il disincanto della lunga esperienza umana e professionale, un bilancio non solo della propria vita, ma della complessità nella quale è immerso il nostro paese, stretto tra antichi vizi e sollecitazioni contemporanee. Dagli anni di scuola durante il fascismo alle svariate letture giovanili e più tardi agli incontri da giornalista con i protagonisti della storia politico-economica italiana e internazionale (Krusciov, Adenauer, Mattei, Cuccia, Agnelli, De Benedetti, Berlusconi, Montanelli), Ottone racconta così il Belpaese cercando di coglierne il carattere e il destino. Con un occhio proteso alle profondità della Storia e un altro al curvo orizzonte del mare, seconda casa di qualunque spirito libero.

Storie della Resistenza
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Storie della Resistenza / a cura di Domenico Gallo e Italo Poma

Palermo : Sellerio, 2013

Abstract: Questa antologia raccoglie ricordi, testimonianze, racconti, appunti, ritratti, cronachette di vita, di morte e di azioni militari, tutti di protagonisti. Storie che desiderano salvare della Resistenza italiana un profilo che il tempo, e forse anche l'ansia di tesi preconcette, rischiano di appannare: ossia il sentire genuino di chi viveva la sua giornata battendosi. Nella realtà esistenziale che il libro vuole restituire al lettore, la lotta partigiana prima di tutto sperimentava e organizzava un modo di essere che era - nelle parole dei curatori, Domenico Gallo e Italo Poma - semplicemente il contrario dell'insieme di regole in cui erano cresciute almeno due generazioni senza conoscere modelli alternativi. Una vista ad altezza d'uomo del partigiano che si articola a coglierne le diverse facce: l'organizzazione e la disciplina, la mentalità discendente dalle diverse ideologie, l'etica, i sentimenti amorosi, il rapporto con le armi e la violenza, la giustizia e il desiderio di vendetta, la comunione con il paesaggio, il tradimento, la fratellanza, la rappresaglia, la vanità, la moda. E, a dare commovente unitarietà a tutto, l'estrema gioventù con le inquietudini ed esuberanze che ne erano il colore. Una antologia inedita di racconti e testimonianze della Resistenza. Storie e resoconti scritti a caldo, a pochi anni o mesi di distanza dagli eventi, raccolti e riscoperti grazie al lavoro di ricerca e di archivio

Mafia e politica
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Pantaleone, Michele

Mafia e politica : alle origini di Cosa Nostra / Michele Pantaleone

Milano : Res Gestae, 2013

Abstract: Esploratore del fenomeno mafioso in rapida diffusione nel cuore più povero della Sicilia, come nelle aule prestigiose dei palazzi del Potere, Pantaleone è stata una delle voci più importanti della Sinistra italiana nella lotta contro la mafia. Era originario di Villalba (CL) come il primo grande boss di levatura internazionale del Dopoguerra: Caloggero Vizzini. Pantaleone ha dunque sempre avuto una conoscenza diretta di mafiosi e metodi mafiosi e li ha contrastati con un impegno politico e morale che ne ha spesso messo a rischio la vita. Mafia e politica è uno scritto ancora oggi consultato e di assoluto riferimento per la comprensione del fenomeno della criminalità organizzata perché è la prima dettagliata analisi delle origine storiche della Mafia in Sicilia. Pantaleone ne tratteggia una genealogia illuminante che aiuta a comprendere come l'intreccio con il potere politico non sia frutto di una contaminazione occasionale. Mafia e politica non sono due cose separate e che possono unirsi, perché Cosa nostra nasce fin da subito come potere politico costituito all'interno di una società economica siciliana latifondista. Essa sviluppa un modello di business e di gestione dall'enorme successo, che ha avuto poi diffusione anche nel resto di Italia, come ci mostra la cronaca di questi giorni. L'isolamento degli ultimi anni è stato il prezzo che Pantaleone ha dovuto pagare per una denuncia tanto coraggiosa della criminalità organizzata.

Le Repubbliche partigiane
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Le Repubbliche partigiane : esperienze di autogoverno democratico / a cura di Carlo Vallauri ; saggi di Simonetta Annibali ... [et al.]

Roma ; Bari : Laterza, 2013

Abstract: Definite 'lampi nelle tenebre' che illuminano la Resistenza italiana e le danno caratteri originali, le Repubbliche partigiane rappresentano un momento significativo del passaggio dall'Italia fascista a quella repubblicana. Esse sono, al contempo, le prime realizzazioni democratiche e le prime dimostrazioni di capacità di autogoverno da parte degli italiani. Dopo tanti anni di dittatura, la popolazione era infatti chiamata a libere elezioni e dimostrava così la diffusione di un vasto movimento democratico antifascista, precursore dell'Italia repubblicana. Grazie alla convergenza di forze politiche eterogenee, nascevano quindi, soprattutto nel 1944, le esperienze della Valsesia, Val Maira, Val Varaita, Valle di Lanzo, Langhe e Alba, Val d'Ossola e Alto Monferrato, dell'Oltrepò pavese, della zona libera di Carnia e il Friuli occidentale, di Torriglia e delle Val Ceno e Val Taro, Montefiorino e Bobbio. Il volume offre un'analisi complessiva dell'organizzazione amministrativa e politica dell'esperienza italiana delle Repubbliche partigiane, presentandone un quadro completo.

Teoria e tecnica della consulenza
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D'Angelo, Tullio

Teoria e tecnica della consulenza : nuove perizie e pareri : divisioni, usufrutto, distanze e problematiche tecniche : manuale di livello avanzato / Tullio D'Angelo

[Palermo] : Flaccovio, 2013

Abstract: Il presente testo si pone come logica continuazione di quell'ormai classico testo che è stato Perizie e pareri. Il volume costituisce un manuale di livello avanzato, in quanto rivolto a utenti esperti che abbiano già una conoscenza della tematica peritale e procedurale. Chi svolge l'attività di consulente se da un lato deve indagare la realtà secondo i parametri disciplinari dell'estimo, dell'urbanistica, del diritto, della sociologia, dell'economia, dall'altro deve tener conto che ogni caso specifico ha comportamenti diversi da quelli che è possibile prevedere in sede teorica: sono proprio alcuni di tali comportamenti che vengono affrontati in questa sede. La presente opera conferisce alla consulenza la sua collocazione centrale nella ricerca peritale, attualizzando un metodo di lavoro che consente di abbracciare le specificità della materia. I numerosi esempi mettono a fuoco i nodi tematici dell'articolato settore delle consulenze, suggerendo uno o più percorsi per dare forma logica e consequenziale al lavoro, esaminandone approfonditamente gli aspetti più avanzati.

Intellettuali del piffero
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Mastrantonio, Luca

Intellettuali del piffero : come rompere l'incantesimo dei professionisti dell'impegno / Luca Mastrantonio

2. ed.

Venezia : Marsilio, 2013

Abstract: Per chi suonano il piffero gli intellettuali del piffero? Per se stessi, per avere un posto nella società dell'avanspettacolo politico. Offrono i loro servigi al mercato mediatico perché partiti e altre vecchie istituzioni non garantiscono più il ruolo e l'ingaggio di prima. Nell'ultimo ventennio in troppi hanno commesso la truffa di travestire da militanza il proprio tornaconto personale: c'è chi ha goduto di posizioni di rendita grazie a opposti finti estremismi, facendo affari col nemico, e chi ha speculato, mettendo in pegno non una qualche autorevolezza ma l'impegno stesso. Risultato? È ormai cronico quel bipolarismo che da sistema elettorale è diventato disturbo psichico: la sinistra è affetta dalla sindrome dei migliori, la destra ascolta gli istinti peggiori; il centro oscilla secondo convenienza, non coscienza, e i grillini hanno paura di sporcarsi le mani. Così i cattolici fanno i libertini e il moralismo è l'arma delle femministe. E ancora: se le vecchie trombette castrano i figli blaterando di rivoluzione, i giovani senza futuro fanno i tromboni. Per questo il parricidio intellettuale è un diritto naturale, una legittima difesa da praticare azzerando i pregiudizi pregressi e mettendo al servizio di tutti i torti e le ragioni di tutti. Come? Leggendo da adulti (traendone la morale) le favole che raccontano al pubblico gli intellettuali del piffero: furbi storytellers, cattivi maestri e arlecchini del pensiero.

Il principe delle volpi
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Materiale linguistico moderno

Shellabarger, Samuel

Il principe delle volpi / Samuel Shellabarger

Roma : Castelvecchi, 2013

Abstract: Nell'Italia del Sedicesimo secolo, vitale nelle arti ma devastata dalle guerre, il nobile Andrea Orsini è capitano al servizio di Cesare Borgia. Coraggioso e abile, Andrea cela quali sono le sue reali origini, un segreto che potrebbe portarlo alla rovina. Incaricato di conquistare con l'inganno Città del Monte, incontra il signore del luogo, Marco Antonio Varano, e la giovane moglie Camilla, della quale si innamora. Da questo momento, ogni sua scelta può essere un trionfo o una catastrofe, e ogni azione può far crollare il fragile castello di amori, ambizioni e interessi che lo circonda. Scandita dal ritmo trascinante degli eventi e costellata di colpi di scena, l'avventura di Andrea Orsini è un'immersione totale nel Rinascimento, in perfetto equilibrio tra le ragioni della ricostruzione storica e quelle di un senso del meraviglioso. Pubblicato nel 1947 fu portato sullo schermo due anni dopo da Henry King, con Tyrone Power nella parte del protagonista e Orson Welles in quella di Cesare Borgia.