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× Genere Fiction
× Nomi Pennacchi, Antonio
× Soggetto Lavoro
× Paese Italia
× Target di lettura Adulti, generale
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Trovati 7 documenti.

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Mammut
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Materiale linguistico moderno

Pennacchi, Antonio

Mammut : romanzo / Antonio Pennacchi

Milano : Mondadori, 2011

Abstract: Benassa è lo storico, coriaceo rappresentante sindacale dei lavoratori alla Supercavi di Latina-Borgo Piave. La tuta blu sull'anima, la trattativa nel sangue, era il terrore di ogni direttore del personale. Tutti i comunicati che emetteva il Consiglio di fabbrica, li componeva lui di notte. Ed erano poemi. Mazzate a rotta di collo sull'Azienda e su tutti i Dirigenti. Come movevano una paglia, lui li tartassava sopra la bacheca. Sapeva fare solo quello. E solo quello aveva sempre fatto. Per anni ha guidato le lotte dei compagni, tra cortei e blocchi stradali, picchetti e occupazioni, conquiste e delusioni, ma ora che bisogna combattere l'ultima decisiva battaglia sindacale, la gloriosa azione collettiva per tenere la fabbrica aperta e sul mercato, Benassa è stanco. Sul punto di mollare. O forse no. Dopo un'occupazione epica della centrale nucleare di Latina, in due giorni di febbrile clausura nel sepolcro dello stabilimento, Benassa cerca di spiegare ai propri compagni le sue ragioni. Perché dopo vent'anni spesi a lottare per loro sta per cedere alle richieste del capo del personale? Perché è sul punto di accettare di essere pagato per stare fuori dalla fabbrica? Questo è il primo libro di Antonio Pennacchi, il suo romanzo d'esordio, una grande epopea operaia scritta nel 1987, quando era lui pure come Benassa operaio in Fulgorcavi, e il suo eccentrico talento doveva vedersela coi turni di notte alle coniche e alle bicoppiatrici.

Palude
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Materiale linguistico moderno

Pennacchi, Antonio

Palude / Antonio Pennacchi

Milano : Dalai, 2011

Abstract: Le paludi pontine sono terra di città nuove, trionfali e desolate, che nessun turista visitava fino a ieri. Sono un alveare di contadini, gente che parla in romanesco e ricorda in veneto, spediti lì dal Duce - quello buono, quello che mieteva il grano - a bonificare stagni e pantani. Che poi, mica la voleva, lui, Littoria. Lui si accontentava di qualche borgo rurale, perché gli italiani sono un popolo di agricoltori. Ma alla fine ci si è affezionato, e anche ora che si chiama Latina il suo fantasma ci si aggira sempre, di notte, a bordo d'un rumorosissimo Guzzi 500-Falcone sport. Controlla che tutto vada bene e che la gente del posto non combini troppi casini. Perché di là vogliono caricarlo pure dei peccati loro. In fondo è a causa sua che abitano quel brandello di Lazio. Perfino il sindaco è un uomo suo. Ai tempi lo avevano nominato federale, federale facente funzioni a essere precisi, e adesso che una classifica del Sole-24 ore ha piazzato Latina fra le peggiori città del Paese, per migliorarne l'immagine ha partorito un'idea folgorante: i trapianti di cuore. I trapianti sono una cosa ultramoderna e si fa una grandissima figura, sostiene. E c'è infine Palude che ne ha bisogno, Palude che quando era ancora in forze ti alzava con una mano sola, se non stavi zitto. Adesso ha il cuore stanco. Peccato solo che sia un operaio rosso e comunista. Ma non importa, è deciso: il trapianto si farà. Per procurarsi un donatore basta in fin dei conti spargere una latta d'olio sopra la Pontina...

Shaw 150
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Materiale linguistico moderno

Pennacchi, Antonio

Shaw 150 : storie di fabbrica e dintorni / Antonio Pennacchi

Milano : Mondadori, 2010

Abstract: Racconti bruschi, irriverenti, che pure, e neanche di rado, si aprono su una nota di vero e proprio strazio, questi di Antonio Pennacchi, uno scrittore che si conferma come uno straordinario, eccentrico talento della narrativa italiana contemporanea. Operai, capiturno, capireparto, sindacalisti, marescialli con figlie rivoluzionarie, mariti e mogli con storie ordinarie e straordinarie di amori, disamori, corna, ire da aggredirsi e tenerezze da strappare il cuore. Racconti come Nodulo cosmico, Marco o Avanti Savoia si pongono come vertici della forma narrativa breve, ma il lettore sceglierà da sé quelli che preferisce, se qualche capitolo dell'epopea delle Paludi Pontine e delle città della bonifica, che Pennacchi va costruendo fin dai suoi esordi di scrittore, o le storie in cui si agitano manifestanti e cortei o piuttosto quelle che mettono in scena drammi individuali, scoppi di ferocia primitivi, devozioni più forti del tempo.

Shaw 150
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Materiale linguistico moderno

Pennacchi, Antonio

Shaw 150 : storie di fabbrica e dintorni / Antonio Pennacchi

Milano : A. Mondadori, 2006

Abstract: Racconti bruschi, irriverenti, che pure, e neanche di rado, si aprono su una nota di vero e proprio strazio, questi di Antonio Pennacchi, uno scrittore che si conferma come uno straordinario, eccentrico talento della narrativa italiana contemporanea. Operai, capiturno, capireparto, sindacalisti, marescialli con figlie rivoluzionarie, mariti e mogli con storie ordinarie e straordinarie di amori, disamori, corna, ire da aggredirsi e tenerezze da strappare il cuore. Racconti come Nodulo cosmico, Marco o Avanti Savoia si pongono come vertici della forma narrativa breve, ma il lettore sceglierà da sé quelli che preferisce, se qualche capitolo dell'epopea delle Paludi Pontine e delle città della bonifica, che Pennacchi va costruendo fin dai suoi esordi di scrittore, o le storie in cui si agitano manifestanti e cortei o piuttosto quelle che mettono in scena drammi individuali, scoppi di ferocia primitivi, devozioni più forti del tempo.

Palude
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Materiale linguistico moderno

Pennacchi, Antonio

Palude : storia d'amore, di spettri e di trapianti / Antonio Pennacchi

Nuova ed.

Roma : Donzelli, 2000

Abstract: Le paludi pontine: terra di città nuove, abbandonate alla bizzarra desolazione una trionfalità senza spettatori, alveare di contadini trapiantati a bonificare stagni e ancora in bilico: gente per intenderci che parla romano e ricorda in veneto. Ce li spedì il Duce, quello «buono» che mieteva il grano e sempre ora vi torna, e cupo le perlustra aggirandosi di notte sopra un vecchio Guzzi a quattro tempi. E c'è Palude, anche lui dice di aver visto il Duce ma ha altro a cui pensare. È il cuore a dargli pena, non pompa, lo vuole abbandonare. Ma il «Sole-24 ore» ha fatto le graduatorie tra le città d'Italia, la vita a Latina fa schifo, ci vuole una trovata per risollevarne le sorti. Il sindaco, che è stato federale, un'idea l'avrebbe. Proviamo con i trapianti, sono moderni, si fa una bellissima figura. E a Palude arriva un cuore nuovo... Anche in questo romanzo, che ripubblichiamo a distanza di qualche anno in una nuova edizione, Antonio Pennacchi ha saputo costruire una vera macchina narrativa: trasognata eppure sbuffante allegria e crudeltà, ricca di fisicità, di movimento.Un linguaggio battente, sostenuto da inesauribile vena inventiva, allinea e incastra storie sapientemente modulate sui ritmi del romanzo popolare. Più che storie, quelle di Pennacchi sono vere e proprie leggende in corso d'opera. Antonio PENNACCHI (1950) è autore di Mammut (1994), «Premio del Giovedì», e Una nuvola rossa (1998) entrambi pubblicati da Donzelli. Con la prima edizione di Palude (1995) ha vinto il «Premio Pisa».

Palude
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Materiale linguistico moderno

Pennacchi, Antonio

Palude : storia d'amore, di spettri e di trapianti / Antonio Pennacchi

Roma : Donzelli, 1995

Mammut
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Materiale linguistico moderno

Pennacchi, Antonio

Mammut / Antonio Pennacchi

Roma : Donzelli, 1994