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× Soggetto Socrates <470 a.C.-399 a.C.>

Trovati 16 documenti.

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Sulla preghiera
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Materiale linguistico moderno

Evagrius : Ponticus

Sulla preghiera : istruzioni per acquietare la mente e risvegliare il cuore / Evagrio Pontico ; prefazione di Antonio Gentili ; a cura di Alessia Piana

Roma : Appunti di viaggio, 2014

È facile essere felici se sai come farlo
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Materiale linguistico moderno

Epicurus

È facile essere felici se sai come farlo / Epicuro ; cura e traduzione di Antonangelo Liori

Roma : Newton Compton, 2014

Retorica
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Materiale linguistico moderno

Aristoteles

Retorica / Aristotele ; introduzione, traduzione, note e apparati di Fabio Cannavò

Milano : Bompiani, 2014

Abstract: Scritta dopo la Poetica, la Retorica appartiene all'ultimo periodo della vita di Aristotele. Ci è stata tramandata in tre libri che l'antico dossografo, Diogene Laerzio, ricorda separatamente. I primi due libri hanno per oggetto generale l'argomentazione, mentre il terzo prende forma dalla composizione di due trattatelli, rispettivamente sullo stile (elocutio) e sull'ordine (dispostilo) delle parti del discorso. Riassumendone altrimenti i contenuti, il primo libro si potrebbe considerare il libro dell'oratore, il secondo il libro del pubblico, il terzo, infine, quello più vicino alle tematiche della retorica tradizionale, il libro della comunicazione. L'importanza attribuita nei primi due libri al ragionamento retorico, alle argomentazioni concepite dall'oratore (I libro) e recepite dall'uditorio (II libro), sta a indicare il contributo che Aristotele apporta alla retorica tradizionale, proponendo una retorica del ragionamento in luogo di quella della mozione degli affetti, una retorica di cui l'elocutio (lo stile) è ormai solo una parte e, certo, non la più importante.

Simposio
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Materiale linguistico moderno

Plato

Simposio / Platone ; traduzione e commento di Matteo Nucci ; introduzione di Bruno Centrone

4. ed.

Torino : Einaudi, 2014

Abstract: In una nuova traduzione e cura, uno dei più celebri dialoghi platonici nel quale il filosofo mette in scena tutto ciò che i Greci hanno concepito in materia di eros. Nel Simposio si racconta di un banchetto organizzato per celebrare la vittoria che il poeta Agatone aveva riportato nell'agone tragico delle Lenee. I presenti, da Aristofane ad Alcibiade a Socrate, tengono a turno discorsi sulla natura di Eros e, nello sforzo di superarsi a vicenda in una sorta di gara, declinano la forma dell'encomio tradizionale in un climax drammatico in cui ogni discorso mette in risalto una tesi particolare: Eros come il più antico degli dèi (Fedro), il contrasto tra eros divino ed eros popolare (Pausania), l'eros come principio universale della natura (Erissimaco), l'eros come brama dell'uomo verso la sua metà perduta (Aristofane), Eros come il più giovane, il pili bello e il più eccellente degli dèi (Agatone). Infine Socrate, che non propone un suo discorso, ma riferisce quel che ha appreso dalla sacerdotessa Diotima di Mantinea, stabilendo un punto fondamentale, ma altrettanto ineluttabile: la natura carente dell'amore e dell'innamorato.

Simposio
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Materiale linguistico moderno

Plato

Simposio ; Apologia di Socrate ; Critone ; Fedone / Platone ; a cura di Ezio Savino

Milano : Oscar Mondadori, 2014

Abstract: Socrate, l'intellettuale stravagante che parla nelle strade e nelle piazze dell'Atene del V secolo. Socrate, che ha insegnato all'umanità la religione della ricerca. Socrate, e la sua ossessione per la verità. È lui il protagonista di questi quattro dialoghi platonici disposti in un ordine volutamente narrativo: il Simposio ritrae il filosofo nel fervore dell'insegnamento; l'Apologia riporta l'autodifesa pronunciata davanti al tribunale che l'avrebbe condannato a morte; il Critone lo fa vedere in carcere, mentre rifiuta la possibilità di fuga offertagli da un discepolo influente; il Fedone infine è il resoconto sobrio e commovente delle sue ultime ore, con l'indimenticabile lezione sull'immortalità dell'anima. In tutti rifulge la lingua di Platone, di una naturalezza disarmante nel modo in cui, tra domande e risposte, fluiscono le più vertiginose questioni filosofiche: la natura e il senso dell'amore, l'impulso alla verità, l'etica e il dovere, l'anima e la sua immortalità.

Le storie
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Materiale linguistico moderno

Herodotus

Le storie / Erodoto ; a cura di Aristide Colonna e Fiorenza Bevilacqua

Novara : UTET, 2014

Abstract: "Le Storie" di Erodoto di Alicarnasso, composte dall'autore ormai anziano nella seconda metà del V secolo a.C, sono la prima opera storiografica della letteratura occidentale a essere giunta fino a noi nella sua forma completa. Frutto delle numerose esperienze di viaggio e d'esilio che lo storico dovette affrontare quando la sua famiglia cadde in disgrazia presso il tiranno Ligdami, e degli incontri con popoli distanti ed esotici dell'Africa e dell'Asia, l'opera erodotea aveva come scopo quello di riferire gli eventi che, dagli albori della storia, avevano portato allo scoppio delle Guerre Persiane nel 499 a.C, e si conclude pertanto con la vittoria dei Greci e con la conquista di Sesto del 479, che pose fine a vent'anni di conflitto. Ma più che nella narrazione di uno dei momenti-chiave della storia della Grecia antica, il valore letterario delle "Storie" risiede nell'immensa quantità di materiale geografico, etnografico e storico che Erodoto ha raccolto nel corso della sua vita e dei suoi viaggi, che lo portarono dalla Caria all'Oriente, e poi in Egitto, ad Atene e nella Magna Grecia, lungo le vie di un mondo che Ryszard Kapuscinski ha definito "un quadro vivente, un caleidoscopio in movimento, uno schermo luminoso dove accade continuamente qualcosa". In questo secondo volume, il tempo della narrazione si restringe, e si concentra sui decenni interessati dalla guerra tra Greci e Persiani... Con e-book scaricabile fino al 31-12-2014.

Apologia di Socrate
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Materiale linguistico moderno

Plato

Apologia di Socrate ; Critone / Platone ; introduzione di Ezio Savino ; traduzione e note di Nino Marziano

Milano : Garzanti, 2014

Abstract: I primi scritti di Platone - cui appartengono Apologia e Critone rispecchiano il pensiero di Socrate e sono appunto noti come dialoghi socratici. La prima delle opere qui presentate espone l'autodifesa che Socrate pronunciò davanti al tribunale che lo giudicava per empietà e corruzione dei giovani, a causa dei suoi insegnamenti spregiudicati. La seconda spiega il motivo per cui Socrate respinse il piano di fuga dal carcere preparatogli dagli amici. La caratterizzazione psicologica dei protagonisti e il dibattito, ossia la ricerca d'una verità che non ha la sua legittimazione in un oracolo, ma nel libero confronto di idee contrapposte, sono gli elementi culturali nuovi che contraddistinguono l'opera di Platone. Introduzione di Enzo Savino.

La natura delibera
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Materiale linguistico moderno

Bessarion

La natura delibera ; La natura e l'arte / Bessarione ; a cura di Pier Davide Accendere e Ivanoe Privitera ; prefazione di John Manfasani ; introduzione di Eva Del Soldato ; notizia biografica di Marino Zorzi ; nota critica, traduzione, note e indice dei passi di Ivanoe Privitera ; saggi integrativi di Pier Davide Accendere, Concetta Bianca, Fabrizio Lollini ; bibliografia e indice dei nomi di Pier Davide Accendere

Milano : Bompiani, 2014

Abstract: Lo scontro fra Giorgio da Trebisonda e Bessarione visse il suo primo atto con la polemica sul De natura et arte, all'incirca databile agli anni tra il 1455 e il 1458. In discussione era l'interpretazione di un passaggio chiave tratto dal secondo libro della Fisica aristotelica, che implicava concetti decisivi come la provvidenza divina e che era già stato dibattuto da due prospettive diverse dal maestro di Bessarione Giorgio Gemisto Pletone, nel suo De Differentiis, e poi da Teodoro Gaza in un breve scritto oggi perduto. Ma oltre a un problema esegetico, si affacciava nello scontro tra Giorgio e Bessarione anche il confronto generale con la tradizione filosofica precedente, padri della Chiesa e maestri della Scolastica compresi. E altrettanto evidente appare la differenza tra le motivazioni e le strategie dei contendenti: la violenta invettiva di Giorgio era mirata a sostenere la sua talora fideistica sovrapposizione di aristotelismo e cristianesimo attraverso la diffamazione del platonismo; per difendere Platone dagli attacchi, Bessarione invece era stato spinto ad assumere in modo ponderato una posizione concordista che in precedenza non pareva aver considerato. Così facendo, il cardinale rinunciava alle più estreme istanze antiaristoteliche della polemica suscitata in origine dal suo maestro, ma questo non gli impediva di affermare la superiore religiosità e compiutezza del platonismo. Prefazione di John Monfasanti e Introduzione di Eva del Soldato.

Gorgia
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Materiale linguistico moderno

Plato

Gorgia / Platone ; a cura di Angelica Taglia ; traduzione di Federico Petrucci

Torino : Einaudi, 2014

Abstract: Il Gorgia, dialogo che dal celebre retore prende il nome, offre una delle più approfondite riflessioni platoniche sulla retorica. Tuttavia la sua portata va ben al di là del tentativo di definire e tracciare i confini di una disciplina. Prendendo le mosse dalla retorica e dalle sue implicazioni sul piano della conoscenza e dell'etica, il dialogo solleva interrogativi fondamentali: come bisogna vivere? A quali cose deve dare importanza chi vuol essere pienamente uomo e felice? Il confronto tra Socrate e i suoi interlocutori disegna in modo estremamente incisivo e drammatico le due strade tra le quali si trova a dover scegliere l'uomo ateniese del IV secolo a.C, e non solo lui: la vita secondo giustizia e verità, a cui conduce la filosofia, o, all'estremo opposto, la vita finalizzata al successo e all'affermazione personale, alla quale conducono la retorica e le altre pratiche dell'apparenza. Attraverso una discussione la cui tensione tradisce la rilevanza dei temi affrontati e insieme regala alcuni dei ritratti più vividi dell'intera opera platonica, il Gorgia segna uno snodo centrale nel pensiero del filosofo per i problemi che solleva e le vie di ricerca che intraprende.

4: Dalla morte di Tito Tazio alla fine di Romolo
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Materiale linguistico moderno

4: Dalla morte di Tito Tazio alla fine di Romolo : altri fondatori, re latini e cronologie della fondazione / considerazioni finali di Andrea Carandini e Paolo Carafa ; morfologia e commento di Paolo Carafa e Ugo Fusco ; appendici di Paolo Carafa ... [et al.]

Abstract: Siamo, dunque, alla fine della leggenda sulle origini di Roma, quando Tito Tazio prima e Romolo dopo scompaiono dalla scena: ucciso, il primo, il Sabino, dai parenti inferociti di quegli ambasciatori di Lavinio che erano stati ammazzati da briganti amici di lui (ma il sospetto ricadde su Romolo, che poco dolore aveva mostrato per la morte dell'uomo che s'era associato nel governo); sparito, il secondo, dopo aver sconfitto Fidene e Veio, nel buio di un'eclissi o di un temporale: forse eliminato dai senatori irritati dal fare sempre più monarchico del fondatore, dalla sua arroganza tirannica; oppure asceso in cielo e divenuto un dio, Quirino: come Giulio Proculo dichiarò in pubblico gli avesse rivelato Romolo stesso, apparendogli dopo la morte sul Quirinale. Se scomodissimo fu per i Romani ricordare il modo della nascita della città, fra inganni, uccisioni e gentaglia, non tanto più comodo deve essere stato per loro consacrare alla leggenda la fine delle origini. Il quarto volume della Leggenda di Roma porta a conclusione il grande lavoro di raccolta e interpretazione dei miti che i Romani stessi si sono tramandati per generazioni sull'inizio e i primi sviluppi della loro città: miti che costituiscono un aspetto essenziale della storia culturale, e perciò della storia tout court, dell'antica Roma. L'architettura del volume ha però struttura circolare: perché dopo esser giunto alla fine di Romolo, ritorna al principio, alla fondazione, e ne elenca gli artefici secondo le fonti.

Vol. 1:  Libri 1.-4.
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Materiale linguistico moderno

Aristoteles

Vol. 1: Libri 1.-4. / Aristotele

Abstract: Poiché non esiste città che non sia una comunità e non c'è comunità che non sussista in vista di un certo bene, è indubbio che tutte vanno in cerca di un qualche bene, ma soprattutto lo perseguirà la comunità che, per essere sovrana fra tutte e comprensiva di tutte, cercherà il bene che sovrasta tutti gli altri. Si tratta di quella che noi chiamiamo città o comunità politica. Le prime righe della Politica di Aristotele testimoniano del suo tentativo di fondare l'analisi politica sui valori etici. Tutto il libro è, in effetti, una riflessione attenta sulle forme di governo della Grecia classica. Aristotele pensa alla democrazia sostiene Richard Kraut, come a un sistema che miri alla libertà, e non solamente all'uguaglianza, e un aspetto della libertà della quale i democratici devono tener conto consiste nell'equa suddivisione del potere (vale a dire: governare ed essere governati a propria volta). Ma un altro aspetto è per Aristotele ancora più interessante: la libertà di vivere la propria vita così come uno la sceglie. Introduzioni di Luciano Canfora e Richard Kraut. Commento di Trevor J. Saunders e Richard Robinson.

L'arte di ascoltare
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Materiale linguistico moderno

Plutarchus

L'arte di ascoltare / Plutarco ; cura e traduzione di Mario Scaffidi Abbate

Roma : Newton Compton, 2014

L'arte di ascoltare
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Materiale linguistico moderno

Plutarco

L'arte di ascoltare / Plutarco ; cura e traduzione di Mario Scaffidi Abbate

Edizione integrale con testo greco a fronte

Roma : Newton Compton, 2014

Simposio
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Materiale linguistico moderno

Plato

Simposio / Platone ; introduzione di Ezio Savino ; traduzione e note di Nino Marziano

Milano : Garzanti, 2014

Abstract: Capolavoro letterario di Platone, il Simposio è la rievocazione di un banchetto durante il quale gli invitati, fra gli altri, il medico Erissimaco, il commediografo Aristofane, Socrate e i suoi discepoli, sono chiamati a tessere l'elogio di Amore. In un'atmosfera intima, in cui la disputa filosofica si intreccia alla conversazione brillante, la dissertazione erudita a originali invenzioni retoriche come il celeberrimo mito dell'androgino, i convitati si sfidano nella ricerca della più efficace definizione di eros, demone, dio, potenza primigenia, e delineano una ricca fenomenologia del sentimento amoroso: da pulsione fisica e sensuale che pervade i corpi a motore del cammino di ascesa spirituale e filosofica che conduce l'anima alla contemplazione delle idee eterne. Dialogo tra i più celebri di Platone, il Simposio è il testo sull'amore che più ha influenzato la civiltà occidentale. Introduzione di Ezio Savino.

Il Governo dei filosofi
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Materiale linguistico moderno

Plato

Il Governo dei filosofi : (Repubblica 6.) / Platone ; a cura di Franco Ferrari

Venezia : Marsilio, 2014

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Abstract: Nella Repubblica Platone afferma che i mali della città finiranno quando il suo governo verrà assunto dai filosofi. Ma nel libro vi emerge una domanda cruciale: se il filosofo è in possesso di un sapere eccezionale e separato, come potrà dirigere l'universo empirico nel quale sono coinvolti gli uomini? La risposta è cercata attraverso una serrata indagine sul Bene e sulla natura stessa della conoscenza filosofico-dialettica. Platone approfondisce questi temi ricorrendo a due celebri immagini: l'analogia del Bene con il Sole e la famosa immagine della linea, che precede e prepara quella della caverna, contenuta nel VII libro. Con straordinaria vivezza si delinea, in tutta la sua complessità, il compito del filosofo, che deve trasferire, nella misura del possibile, le norme assolute e universali nella realtà concreta; egli conosce, del resto, anche la suprema norma dell'agire, che si identifica con l'idea del Bene.

Politica
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Monografie

Aristoteles

Politica / Aristotele ; introduzioni di Luciano Canfora e Richard Kraut ; traduzione di Roberto Radice e Tristano Gargiulo ; commento di Trevor J. Saunders e Richard Robinson

[Milano] : Fondazione Lorenzo Valla : Mondadori, 2014-