Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Trovati 23 documenti.
Etica Nicomachea / Aristotele ; traduzione, introduzione e note di Carlo Natali
7. ed.
Roma ; Bari : Laterza, 2010
Abstract: Le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. In edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le traduzioni che hanno definito il linguaggio filosofico italiano del Novecento. Testo originale basato sull'edizione di Franz Susemihl e Otto Apelt. Traduzione, introduzione e note di Carlo Natali.
L'anima / Aristotele ; introduzione, traduzione, note e apparati di Giancarlo Movia
5. ed.
Milano : Bompiani, 2010
Abstract: Un viaggio nella concezione aristotelica dell'anima come forma sostanziale dell'essere vivente, qui inteso come ente che possiede in sé un principio di movimento. Il volume ha il pregio di confrontare la psicologia aristotelica con la corrispondente dottrina di Platone, richiamando anche la complessa interpretazione hegeliana del De anima
Le parole dei sapienti : Senofane, Parmenide, Zenone, Melisso / traduzione e cura di Angelo Tonelli
Milano : Feltrinelli, 2010
Abstract: Sapienza è una condizione dello spirito, un modo di essere, e non un insieme di contenuti che si ritengano veri e saggi. Il Sapiente è radicato nella sorgente delle cose, e dell'esperienza sapienziale possono farsi testimonianza scritta o orale parole, come quelle di Eraclito, Parmenide, Empedocle in Occidente, e delle Upanishad o dello ChuangTzu in Oriente, che vibrano della risonanza mistica da cui sorgono. A differenza della filosofia, la Sapienza è un modo di essere, non di pensare, ed è frutto del sé, mentre la filosofia lo è dell'ego. I Sapienti greci non erano uomini di scrivania, come forse amerebbero dipingerli a propria immagine e somiglianza gli esangui ermeneuti contemporanei, bensì individui che intraprendevano una via di continua ricerca di se stessi, all'insegna del motto delfico gnõthi sautón, e da questa pratica di ricerca spirituale venivano trasformati fin nelle intime midolla, come i Sapienti d'Oriente. Nel versante orientale, la Sapienza è un immenso commentario intorno alle folgorazioni mistiche e alle formulazioni religiose dei Veda, che trovano sistemazione nelle Upanishad. Diversa è la Sapienza greca, in cui fioriscono personalità spiccate, con maggiore differenziazione di linguaggio e di pensiero. Ma i temi di fondo sono gli stessi, e con ogni evidenza la Madre della Sapienza d'Oriente e d'Occidente è una sola e la medesima, benché da essa germoglino frutti ben diversi.
Menone / Platone ; traduzione e cura di Mauro Bonazzi
Torino : Piccola biblioteca Einaudi, 2010
Abstract: Nella sua brevità il Menane costituisce un'introduzione eccellente al pensiero di Platone. Nel volgere di poche pagine sono discussi tanti problemi, e tutti importanti: dalla virtù all'anima e alla sua immortalità; dalla conoscenza alla reminiscenza e alle idee, dalla politica alla matematica (il celebre episodio della dimostrazione geometrica con lo schiavo); il tutto sullo sfondo di una contrapposizione radicale tra due modelli di sapere opposti e incompatibili, quello di Socrate e quello dei sofisti, della vera e della falsa filosofia. Ma ciò che rende davvero intrigante il dialogo non è la varietà dei temi trattati, quanto la sua unità complessiva: le diverse questioni, come tanti percorsi differenti, conducono ad un unico problema, quello della filosofia e della sua importanza. Perché è la filosofia che sola può rendere conto dei problemi che assillano la vita degli uomini, offrendo loro la possibilità di una vita giusta, buona e felice. Ed è in questa celebrazione della potenza della filosofia che consiste il vero cuore del Menone, e la lezione più profonda di Platone - una lezione che vale non per i personaggi del dialogo, ma per l'unico destinatario che a Platone interessava: i suoi lettori.
Protagora / Platone ; introduzione, traduzione e note di Maria Lorenza Chiesara
Milano : Rizzoli, 2010
Abstract: Il Protagora è uno dei capolavori drammatici di Platone e una brillante introduzione alla sua filosofia. In quest'opera viene esaminata la possibilità di insegnare ai giovani la virtù, termine che indicava presso i Greci la capacità di realizzarsi pienamente come uomini 'kaloi kai agathoi', virtuosi ed eccellenti da tutti i punti di vista. Ambientato nella casa del ricco e dissoluto Callia, il dialogo assume i tratti di un'opera teatrale, sul cui scenario si misurano due grandiose e opposte personalità, l'affascinante Protagora, padre di tutti i sofisti e portavoce di una visione relativa dei valori politici e morali, e Socrate, il grande maestro di Platone; intorno, tra i curiosi spettatori, partecipano alla discussione i due sofisti Prodico e Ippia, e il celebre Alcibiade. Nell'introduzione Maria Lorenza Chiesara analizza puntualmente il dialogo e ne traccia le principali linee interpretative.
I miti greci (Biblioteca) / Apollodoro ; a cura di Paolo Scarpi ; traduzione di Maria Grazia Ciani
10. ed.
Milano : Fondazione Lorenzo Valla : A. Mondadori, 2010
Abstract: La Biblioteca è, dopo la Teogonia di Esiodo, la prima opera sistematica che raccolga e ordini nella sua totalità il sapere mitico. Tutto il patrimonio mitico-religioso del mondo greco vi è contenuto, a formare una sorta di Genesi pagana.
Eutifrone ; Apologia di Socrate ; Critone / Platone ; cure di Bruno Centrone e Angelica Taglia
Torino : Einaudi, 2010
Abstract: In una nuova traduzione e cura, i tre dialoghi platonici che affrontano il processo a Socrate. Atene 399 a. C.: Socrate, accusato di non credere agli dèi tradizionali, corrompere i giovani e di introdurre nuove divinità, viene processato pubblicamente. Platone, suo discepolo, che assiste al dibattimento, in questi tre dialoghi ne offre un resoconto. Nell'Eutifrone Socrate, in procinto di incontrare il magistrato responsabile della messa in stato di accusa, ingaggia con il sacerdote Eutifrone una discussione sulla definizione di pietà religiosa, mostrando l'esigenza di una concezione religiosa fondata sulla ricerca dialettico-filosofica del vero. L'Apologia di Socrate è, invece, la difesa appassionata da lui stesso pronunciata e rappresenta il contributo piú importante e rigoroso alla comprensione della personalità e alla trasmissione del pensiero del filosofo. Condannato alla pena capitale e rinchiuso in prigione in attesa di essere giustiziato, nel Critone Socrate rifiuta l'offerta di fuga fattagli dall'amico, richiamandosi ai suoi obblighi verso lo Stato: un torto può essere ripagato da un altro torto? La caratterizzazione psicologica dei protagonisti e la ricerca d'una verità che ha la sua legittimazione nel libero confronto di idee contrapposte, sono gli elementi culturali nuovi che contraddistinguono l'opera di Platone, che in questi tre dialoghi delinea non solo un ritratto individuale, ma l'immagine ideale del vero filosofo, votato all'esercizio della conoscenza.
Lettera ai Filippesi : introduzione, traduzione e commento / a cura di Francesco Bianchini
Cinisello Balsamo : San Paolo, 2010
Abstract: La lettera indirizzata alla comunità di Filippi è collocata, all'interno dell'epistolario paolino, nel cosiddetto gruppo delle lettere della prigionia. Se per la sua lunghezza è da annoverare tra quelle minori dell'Apostolo, tale classificazione non è adeguata al momento di valutarne l'importanza. Anzitutto perché uno dei suoi testi, il brano cristologico di 2,6-11, ha rappresentato nel corso dei secoli, e rappresenta a tutt'oggi, un punto di riferimento per la teologia, la liturgia e la stessa vita cristiana. E poi perché la lettera offre scorci eminentemente personali, dove Paolo, prigioniero a motivo del Vangelo, rivela il profondo e misterioso rapporto che lo lega al suo Signore. Questi aspetti contribuiscono a mettere in risalto i due poli fondanti dell'esistenza dell'Apostolo: il rapporto con Cristo e quello con i cristiani delle sue comunità, prima evangelizzati e poi guidati nel progresso della loro vita di fede. Seguendo i criteri della Collana (Nuova versione della Bibbia dai testi antichi), il volume offre un'ampia introduzione, il testo greco, la nuova versione italiana, le note filologiche e il commento teologico della lettera ai Filippesi.
Roma : San Clemente ; Bologna : Studio Domenicano, 2010
Milano : Bompiani, 2010
Abstract: Un messaggio rivoluzionario: Socrate rifiuta l'evasione, l'ingiustizia non vince l'ingiustizia. Il volume, curato da Giovanni Reale, è destinato a rimanere un punto di riferimento per quanto riguarda la datazione e l'interpretazione filosofica e letteraria.
Milano : Bompiani, 2010
Abstract: Il poema filosofico di Parmenide Sulla natura si impone come un punto di riferimento irrinunciabile se si vuole intendere il pensiero occidentale. Da questo testo dipendono, infatti, non solo i filosofi immediatamente successivi, ma perfino Platone e Aristotele. Platone ha addirittura presentato un punto chiave della sua filosofia come una sorta di parricidio di Parmenide, riconoscendo dunque in lui, in qualche modo, un suo padre spirituale. Di fatto la stessa cosa ha fatto Aristotele nella elaborazione della sua teoria dell'essere. Del poema ci è pervenuto per intero soltanto il prologo, quasi tutta la prima parte, scarsi frammenti della seconda. Ma il pensiero del poema è ricostruibile pressoché per intero.
Meccanica / [Aristotele] ; a cura di Maria Fernanda Ferrini
Ed. integrale
Milano : Bompiani Testi a fronte, 2010
Abstract: I Mechanica appartenenti al Corpus Aristotelicum costituiscono il più antico trattato greco di meccanica che ci sia pervenuto. Essi hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo della scienza antica e moderna, almeno fino a Galileo, che ben conosceva questa opera. Il testo greco è riprodotto secondo l'edizione di Immanuel Bekker, tranne in alcuni punti in cui la curatrice se ne discosta. Maria Fernanda Ferrini è docente di Letteratura greca all'Università di Macerata.
Apologia di Socrate / Platone ; a cura di Paolo Scaglietti
2. ed.
Milano : La vita felice, 2010
Abstract: Apologia di Socrate è il più noto dei dialoghi socratici, i primi scritti da Piatone, composti tra il 396 e il 388 a.C. circa. Il dialogo espone l'autodifesa che Socrate pronunciò davanti al tribunale che l'aveva condannato a morte. La scena è infatti quella del tribunale di Atene il giorno in cui avviene il processo (durante la primavera del 399).L'opera è già caratterizzata da una raffinatezza formale e da una perfezione artistica tipica dei dialoghi della maturità. In effetti la vicenda del processo e il senso della vita del filosofo Socrate sono sentiti e rivissuti con un'intensità e una maturità spirituale caratteristici del migliore Piatone.
3. ed.
Milano : Bompiani, 2010
Milano : Rizzoli, 2010
Abstract: I frammenti qui presentati appartengono a opere di logica e di filosofia. Si tratta di testi di estremo interesse per capire ed approfondire aspetti fondamentali del pensiero di Aristotele, anche se alcuni studiosi ritengono che non siano direttamente attribuibili al filosofo. Due scritti, e cioè quello Sulle idee e Sul bene, senza dubbio autentici, testimoniano come Aristotele interpretò e criticò le teorie platoniche delle Idee e dei principi. Altri testi sono invece dedicati a celebri protagonisti della storia del pensiero antico, come Pitagora e i Pitagorici, Democrito e Archita; in altri ancora, si riflette su temi concernenti il linguaggio (Appunti) e il mondo fisico (Problemi). I frammenti di ogni trattato, tradotti con estrema cura filologica, sono preceduti da una nutrita introduzione storico-esegetica, che s'affianca all'introduzione generale e a due apparati di indici.
Roma : Carocci, 2010
Abstract: Dopo aver afferrato questi principi, occorre considerare ormai ciò che è non evidente; in primo luogo nulla si genera da ciò che non è. Tutto, infatti, si genererebbe da tutto, senza aver bisogno di semi. E se ciò che scompare si corrompesse in ciò che non è, tutte le cose sarebbero andate distrutte, non esistendo ciò in cui si sono dissolte. E certamente il tutto sempre fu tale quale è ora e sempre sarà tale. Non vi è nulla infatti in cui muta. Oltre al tutto, infatti, non vi è nulla che, entratovi, sia in grado di produrre il cambiamento. (Introduzione di Emidio Spinelli)
Milano [etc.] : Mimesis, c2010
Abstract: La riproposizione organica dei testi originali della Scuola cirenaica con traduzione a fronte vuole oggi rappresentare un duplice tentativo: essere un utile strumento per tutti coloro che desiderano controntarsi con le fonti dì una delle scuole socratiche più affascinanti e nei secoli fraintese e, al contempo, fornire l'opportunità per una rilettura che vada oltre la mera prospettiva filologica. Ricchi e numerosi sono gli spunti di riflessione che le posizioni edoniste dei filosofi di Cirene ancora oggi porgono agli studiosi, spesso sotto forma di provocazioni, che partendo dall'ambito etico giungono a ribadire la centralità del dato fruitivo all'interno di un'estetica fortemente legata alle polarità di piacere e percezione. Attraverso la persistenza di tali tematiche e l'individuazione delle loro radici nella filosofia antica emerge come i grandi temi dell'estetica contemporanea, messi alla prova quotidianamente dal confronto con gli oggetti, con i sensi, con i giudizi, con la circoscrizione del concetto stesso dì piacere, possano attingere elementi e stimoli di grande ricchezza.
Milano : La vita felice, 2010
Abstract: Dionigi è stato autore di diversi trattati di retorica, con i quali dimostra di aver studiato approfonditamente i migliori modelli attici: tra questi Sugli oratori antichi, un trattato sui dieci oratori secondo il canone di Cecilio di Calatte. Ci è giunto per intero il primo libro, contenente le parti che riguardano Lisia, Isocrate e Iseo. Del secondo libro ci è giunta una breve parte che riguarda Demostene: Sullo stile di Demostene. La nostra casa editrice pubblica il breve trattato su Lisia, famoso oratore del IV secolo, riguardante il modo di unire le parole e di formare discorsi efficaci affinché l'oratore riesca a esercitare la massima influenza sul pubblico ascoltatore. (Introduzione di Paolo Scaglietti)
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2010
Abstract: Alla fine del mondo antico, in una regione periferica dell'Impero Romano d'Oriente, un erudito della corte di Costantinopoli raccoglie, in una monumentale enciclopedia, tutto il sapere delia tradizione agronomica e zootecnica greca e latina. Sono i Geoponica di Cassiano Basso, qui per la prima volta tradotti, che in venti libri spaziano su tutti i campi dell'agricoltura e dell'allevamento, unendo alla precisazione tecnica un sapere folklo-rico millenario nonché, a volte, pratiche di magia. È il primo grande 'almanacco del contadino' nella storia della cultura occidentale che spazia dai pronostici atmosferici al calendario dei lavori, dalla viticoltura all'olivicoltura, dall'arboricoltura al giardinaggio, dai cereali agli ortaggi, dagli insetti nocivi all'apicoltura, dall'allevamento di equini bovini, ovini e suini alla pesca, dalla veterinaria alle ricette di cucina, in un susseguirsi incalzante di notizie e curiosità a volte sorprendenti, a volte ancora attuali.
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2010
Abstract: Alla fine del mondo antico, in una regione periferica dell'Impero Romano d'Oriente, un erudito della corte di Costantinopoli raccoglie, in una monumentale enciclopedia, tutto il sapere delia tradizione agronomica e zootecnica greca e latina. Sono i Geoponica di Cassiano Basso, qui per la prima volta tradotti, che in venti libri spaziano su tutti i campi dell'agricoltura e dell'allevamento, unendo alla precisazione tecnica un sapere folklo-rico millenario nonché, a volte, pratiche di magia. È il primo grande 'almanacco del contadino' nella storia della cultura occidentale che spazia dai pronostici atmosferici al calendario dei lavori, dalla viticoltura all'olivicoltura, dall'arboricoltura al giardinaggio, dai cereali agli ortaggi, dagli insetti nocivi all'apicoltura, dall'allevamento di equini bovini, ovini e suini alla pesca, dalla veterinaria alle ricette di cucina, in un susseguirsi incalzante di notizie e curiosità a volte sorprendenti, a volte ancora attuali.