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Trovati 18 documenti.
L'Apocalisse di Giovanni / a cura di Edmondo Lupieri
5. ed.
[Roma] : Fondazione Lorenzo Valla ; Milano : A. Mondadori, 2009
Abstract: L'Apocalisse è il testo greco del I secolo dopo Cristo che, insieme ai quattro Vangeli sinottici, gli Atti e le Lettere degli Apostoli, costituisce il corpus del Nuovo Testamento. La tradizione ne identifica l'autore in Giovanni, l'apostolo autore anche del quarto Vangelo. Apocalisse significa rivelazione e raccoglie le visioni profetiche di Giovanni nell'isola di Patmos. Nell'interpretazione di queste visioni hanno trovato fondamento le credenze millenaristiche e talora come fenomeni religiosi che si sono conclusi nel sangue e nel fuoco.
8. ed.
Milano : Bompiani, 2009
Milano : Bompiani, 2009
7. ed
Milano : Garzanti, 2009
Abstract: Pubblicato dal suo allievo Arriano nel II secolo, esempio fra i più riusciti di letteratura filosofica che si prefigge di ridurre la distanza tra riflessione morale e condotta conseguente, il Manuale è una raccolta di massime e di insegnamenti esposti in modo organico e conciso, pensati per orientare l'azione nella situazione concreta. Esercitò grande influenza sul pensiero filosofico successivo e, più tardi, sul cristianesimo.
I profumi / Teofrasto ; a cura di Francesca Focaroli ; prefazione di Simone Beta
Milano : La vita felice, 2009
Abstract: I profumi è dedicato alle piante aromatiche e ai loro impieghi nell'arte della profumeria antica. L'opera, che si apre con un'introduzione generale sugli odori, sulla loro origine e classificazione, si presenta come una discussione completa e dettagliata sui profumi prodotti artificialmente dagli uomini per il piacere dell'olfatto. Teofrasto passa in rassegna le qualità delle spezie e degli olii in cui si conservano le loro fragranze, descrive le fasi salienti della preparazione di unguenti profumati e polveri odorose, spiega come i profumieri conservano i propri prodotti e quali accorgimenti usano per venderli.
Milano : Bompiani, 2009
Abstract: Giuseppe Tornasi di Lampedusa, nel suo Gattopardo, scrive che il principe Salina, in una delle sue riflessioni, pensò ad una medicina scoperta da poco negli Stati Uniti d'America, che permetteva di non soffrire durante le operazioni più gravi, e di rimanere sereni fra le sventure. E soggiunge: Morfina lo avevano chiamato questo rozzo sostituto dello stoicismo antico.... È uno splendido paragone, che meglio di qualsiasi altro illustra analogicamente l'essenza del messaggio stoico: esso vuole essere appunto il farmaco spirituale che lenisce i dolori e che permette la serenità anche nelle sventure. Epitteto (ca. 50-1 38 d.C), lo schiavo-filosofo, più e meglio di qualsiasi altro stoico del mondo antico, ce lo ha dimostrato in queste splendide pagine che hanno avuto, nella storia dell'Occidente, una delle più grandi fortune che siano toccate a scritti di filosofia. Il filosofo frigio riesce, in effetti, a toccare il fondo del problema e a scoprire ciò che può rendere libero e felice, oppure schiavo ed infelice l'uomo. Le cose - egli insegna - si bipartiscono in due grandi classi: quelle che dipendono da noi e quelle che non dipendono da noi. Abbiamo il potere solo sulle prime e non sulle seconde, e di conseguenza dobbiamo comportarci. Purtroppo le cose che alla moltitudine interessano e per cui vanamente i più si battono sono proprio le seconde: donde i mali - tutti i mali senza distinzione - di cui soffre l'umanità.
Milano : Rizzoli, 2009
Milano : Rizzoli, 2009
Simposio / Platone ; traduzione e commento di Matteo Nucci ; introduzione di Bruno Centrone
Torino : Einaudi, 2009
Abstract: In una nuova traduzione e cura, uno dei più celebri dialoghi platonici nel quale il filosofo mette in scena tutto ciò che i Greci hanno concepito in materia di eros. Nel Simposio si racconta di un banchetto organizzato per celebrare la vittoria che il poeta Agatone aveva riportato nell'agone tragico delle Lenee. I presenti, da Aristofane ad Alcibiade a Socrate, tengono a turno discorsi sulla natura di Eros e, nello sforzo di superarsi a vicenda in una sorta di gara, declinano la forma dell'encomio tradizionale in un climax drammatico in cui ogni discorso mette in risalto una tesi particolare: Eros come il più antico degli dèi (Fedro), il contrasto tra eros divino ed eros popolare (Pausania), l'eros come principio universale della natura (Erissimaco), l'eros come brama dell'uomo verso la sua metà perduta (Aristofane), Eros come il più giovane, il pili bello e il più eccellente degli dèi (Agatone). Infine Socrate, che non propone un suo discorso, ma riferisce quel che ha appreso dalla sacerdotessa Diotima di Mantinea, stabilendo un punto fondamentale, ma altrettanto ineluttabile: la natura carente dell'amore e dell'innamorato.
1: Libri 1.-6. / Aristoteles ; introduzione, traduzione e note di Marcello Zanatta
Milano : Rizzoli, 2009
Fa parte di: Aristoteles. Metafisica / Aristoteles ; a cura di Marcello Zanatta
2: Libri 7.-14. / Aristoteles ; traduzione, note e indici di Marcello Zanatta
Milano : Rizzoli, 2009
Fa parte di: Aristoteles. Metafisica / Aristoteles ; a cura di Marcello Zanatta
Milano : Bompiani, 2009
Abstract: Quest'opera sui Sofisti curata da Mario Untersteiner - uno dei più significativi studiosi italiani del pensiero antico (1899-1981) - raccoglie in volume unico i quattro originariamente editi nella collana Biblioteca di Studi Superiori della editrice La Nuova Italia, da tempo non più in circolazione. Untersteiner ha curato personalmente tutti gli autori e tutti i testi anonimi, a eccezione di Crizia, curato dal suo allievo Antonio Battegazzore. Si tratta della più ricca e completa raccolta di tutto quanto ci è pervenuto dei e sui Sofisti, pensatori che Untersteiner considera espressione di un determinato clima storico, il cui tono è dato dai fatti sociali che sono tipici di quell'epoca. Lo studioso sostiene inoltre la tesi assai originale e stimolante secondo cui la sofistica è in realtà una trasposizione su un piano filosofico della tragedia e delle contraddizioni della vita umana che essa esprime. Nella Introduzione Giovanni Beale illustra l'originalità e l'importanza dell'interpretazione di Untersteiner, che nei suoi lavori sui Sofisti ha lasciato il meglio di sé.
Vita di Costantino / Eusebio di Cesarea ; introduzione, traduzione e note di Laura Franco
Milano : BUR, 2009
Abstract: Documento di straordinario interesse, la Vita di Costantino offre testimonianze di prima mano su avvenimenti che segnarono la nascita dell'impero bizantino come il Concilio di Nicea, e coglie gli aspetti innovativi della politica del fondatore della nuova Roma. In questa opera composita, che si pone tra diversi generi letterari, la storiografia, la biografia e l'encomio, Eusebio di Cesarea celebra il primo imperatore cristiano, Costantino, di cui intuisce il carattere quasi rivoluzionario della condotta politica. Dall'inedito connubio tra religione cristiana e potere imperiale nascerà la nuova teologia politica, destinata a divenire il cardine dell'ideologia imperiale dell'intero millennio bizantino. Nell'introduzione Laura Franco offre un quadro storico dell'opera e ne sottolinea le principali caratteristiche letterarie.
Milano : Bompiani, 2009
Abstract: Il Corpus dionisiano, sintesi del neoplatonismo greco e del pensiero cristiano, è costituito da una serie di scritti: la Gerarchia celeste, la Gerarchia ecclesiastica, i Nomi divini, la Teologia mistica e Lettere. Questi scritti per certi aspetti stanno alla base della teologia medioevale di lingua latina nelle sue più svariate forme (dalla dottrina degli angeli all'ecclesiologia), in quanto furono attribuiti anacronisticamente a quel Dionigi, personaggio ateniese, convertito da San Paolo dopo il discorso all'Areopago narrato negli Atti degli Apostoli. In realtà in questi scritti è chiaramente presente un linguaggio neoplatonico molto vicino a quello di Proclo e di Damascio, il che lascia pensare a una datazione intorno alla metà del VI secolo. Furono commentati da Massimo il Confessore e da Giovanni Scoto Eriugena, e si possono considerare il punto di partenza di tutta la teologia negativa e fonte di ispirazione del misticismo cristiano medievale e moderno, da Meister Eckhart fino a Edith Stein. Dopo la scoperta in età moderna della loro inautenticità, ci si è resi conto della preminenza del pensiero neoplatonico su quello cristiano. Cristo, pur spesso citato, non trova spazio adeguato nell'impianto metafisico-teologico, in modo sorprendente. Resta un mistero se l'Autore fosse un credente che cercasse di assorbire nel pensiero cristiano il pensiero tardo-antico pagano, o se fosse un dotto filosofo che cercasse invece di assorbire nel pensiero pagano il pensiero cristiano.
Lettere / San Paolo ; introduzione e traduzione di Giuseppe Barbaglio
Milano : Rizzoli, 2009
Milano : Rizzoli, 2009
Milano : Rizzoli, 2009
Metafisica / Aristoteles ; a cura di Marcello Zanatta
Milano : Rizzoli, 2009
Abstract: La Metafisica è forse il più celebre trattato di filosofia, pietra miliare nella storia del pensiero occidentale, testo fondante della speculazione filosofica. È d'altro canto noto che metafisica non è termine aristotelico, ma indica, con espressione ambivalente, le opere che vengono dopo quelle della fisica, e anche quella parte della dottrina che attiene alle realtà ultrasensibili, al di là della realtà diveniente. In questo testo Aristotele avvia la creazione di una scienza dell'ente in quanto ente, sviluppandola attraverso l'analisi delle cause e dei princìpi primi, della sostanza, della potenza e dell'atto e dei motori immobili, temi che attraversano l'intero corso della speculazione occidentale. La presente edizione offre un'ampia introduzione, nella quale si ripercorrono le linee fondamentali dell'esegesi novecentesca della metafisica e si delineano i capisaldi dottrinali dell'opera. Presenta inoltre una puntuale traduzione, un vasto commento storicofilologico e un utile indice dei termini e dei concetti.