Includi: tutti i seguenti filtri
× Genere Saggi
× Nomi Jung, Carl Gustav
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Lingue Portoghese
× Soggetto Italia

Trovati 186 documenti.

Mostra parametri
Sincronicità come principio di connessioni acasuali
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

Sincronicità come principio di connessioni acasuali : antologia ragionata con testo tedesco a fronte / Carl Gustav Jung ; a cura di Lucia Guerrisi ; traduzione e nota editoriale di Vincenzo Cicero

Brescia : Scholé, 2020

Abstract: Sincronicità come principio di connessioni acausali (1952) è lo scritto che, insieme alle riflessioni esposte negli altri capolavori coevi come Aion, Risposta a Giobbe, Mysterium Coniunctionis, corona il pensiero maturo di Carl Gustav Jung. La meticolosa descrizione dei fenomeni sincronici offre uno spaccato unico sulla "Terra degli Archetipi", che costituisce l'aspetto più profondo della psicologia analitica e in questo scritto dà luogo a una interpretazione della temporalità tra le più originali del Novecento. L'opera viene proposta in una traduzione che rende la complessità della terminologia e del periodare junghiano ed è completata da una introduzione, da note essenziali e da un catalogo di parole chiave.

L'uomo e i suoi simboli
0 0 0
Materiale linguistico moderno

L'uomo e i suoi simboli / a cura di Carl G. Jung ; Cart G. Jung ... [et. al.]

Ed. integrale, nuova ed.

Milano : Cortina, 2020

Abstract: Il principale contributo di Jung alla conoscenza della psiche umana è stato il concetto di inconscio come vero e proprio "mondo", altrettanto reale e vitale del mondo conscio e "riflessivo" dell'ego, ma infinitamente più esteso e ricco: solo conoscendo e accettando l'inconscio l'uomo può realizzarsi completamente. Il linguaggio e i "personaggi" dell'inconscio sono i simboli, e i sogni i suoi mezzi di comunicazione. Ogni sogno è una comunicazione diretta, personale e significativa rivolta al soggetto sognante, che fa uso di simboli comuni a tutti gli uomini, ma trasmessi con una modalità assolutamente personale e dunque interpretabili solo in chiave individuale. Jung non volle essere l'unico autore del libro: volle che esso costituisse lo sforzo collettivo di un gruppo di stretti collaboratori e discepoli ai quali aveva cercato di trasmettere i suoi metodi e il suo insegnamento: Marie-Louise von Franz, Joseph L. Henderson, Aniela Jaffé e Jolande Jacobi. All'età di ottantatré anni, Jung ideò l'intero piano dell'opera e dedicò gli ultimi mesi della sua vita a elaborare il suo contributo e alla redazione delle parti scritte dai quattro collaboratori. Dopo la sua morte Marie-Louise von Franz si assunse la responsabilità complessiva della conclusione del lavoro secondo le esplicite istruzioni date da Jung.

L'albero filosofico
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

L'albero filosofico / Carl G. Jung ; introduzione di Luigi Aurigemma ; traduzione di Lisa Baruffi e Irene Bernardini

Torino : Bollati Boringhieri, 2020

Abstract: L'albero o pianta miracolosa è una delle immagini archetipiche che ricorrono più di frequente nel folclore, nei miti e nelle fiabe, e in questo saggio Jung si propone di scandagliarne le molteplici valenze simboliche. Partendo dalla propria esperienza di terapeuta e dallo studio dell'alchimia medievale, il fondatore della psicologia analitica dimostra come dai prodotti spontanei dell'inconscio nell'uomo moderno affiori un archetipo che lascia riconoscere paralleli evidenti con la figura dell'albero in tutte le sue modificazioni storiche. Ai disegni spontanei dei pazienti, presentati nella prima parte del volume, fanno da contrappunto le dotte descrizioni dell'arbor philosophica degli alchimisti. Identica è la fisionomia simbolica che ne emerge: fonte di vita e di protezione, luogo della trasformazione e del rinnovamento, l'albero è di natura femminile e materna, è l'albero della saggezza e della conoscenza, simbolo della totalità del Sé.

L' uomo  e i  suoi   simboli
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

L' uomo e i suoi simboli / Carl G. Jung ; e Marie-Louise von Franz ... [et. al.] ; a cura di John Freeman

Nuova ed.

Milano : Longanesi, 2019

Abstract: "L'uomo e i suoi simboli" è a un tempo introduzione e conclusione del pensiero di Jung. Introduzione perché è l'unica opera a carattere divulgativo scritta dallo stesso Jung (e, naturalmente, ci volle un sogno per convincerlo a scriverla...). Conclusione perché pochi giorni dopo averla terminata, il grande intellettuale svizzero morì.  In queste pagine sono racchiuse le fondamenta delle sue teorie, punto di riferimento nella psicologia del profondo, di cui ha ampliato i confini superando le teorie della psicoanalisi freudiana. Oltre al saggio di Jung, il volume raccoglie quattro contributi dei suoi più stretti collaboratori: Marie-Louise von Franz, Joseph L. Henderson, Jolande Jacobi e Aniela Jaffé. Ne deriva un'esposizione a più voci, chiara ed essenziale, della «psicologia analitica», una limpida illustrazione di cosa rappresenta l'«inconscio collettivo» e di come si manifesta nei miti, nei sogni, nell'arte. Un testo fondamentale per capire l'uomo moderno, le sue angosce, i suoi traumi, i suoi impulsi.

Mysterium coniuctionis
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

Mysterium coniuctionis : ricerche sulla separazione e composizione degli opposti psichici nell'alchimia / Carl Gustav Jung ; traduzione di Maria Anna Massimello

Torino : Bollati Boringhieri, 2017

Abstract: Nell'ampio panorama della produzione junghiana, il ?Mysterium coniunctionis" rappresenta l'opera più importante degli ultimi anni. Oggetto di questi studi che tennero impegnati Jung per oltre trent'anni è la tradizione alchemica. È proprio grazie all'alchimia che riuscì ad agganciare le esperienze e intuizioni acquisite mediante la sua diretta e personale «discesa nell'inconscio» a un materiale parallelo e disponibile obiettivamente. Per Jung l'alchimia non rappresenta soltanto l'antecedente storico della moderna psicologia del profondo, ma soprattutto, con il suo infinito serbatoio di simboli e immagini, costituisce la prima rappresentazione di quegli archetipi sui quali ha innalzato l'edificio della psicologia analitica.

Jung e Neumann
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav - Neumann, Erich

Jung e Neumann : psicologia analitica in esilio : il carteggio 1933-1959 / edizione originale a cura di Martin Liebscher ; edizione italiana a cura di Luigi Zoja ; traduzione di Elisabeth Zoja

Bergamo : Moretti & Vitali, 2016

Abstract: Le lettere tra Jung e Neumann confermano l'enorme stima di Jung per il suo allievo. Il carteggio accompagna in lui due metamorfosi parallele. Ebreo berlinese perseguitato, Neumann rinacque come un fondatore culturale in Israele; contemporaneamente si trasformò da apprendista in interlocutore di Jung. La profondità dei suoi scritti lo rivela come un terzo potenziale pilastro della psicoanalisi dopo Freud e Jung: ma la morte a 55 anni gli ha impedito di realizzare tutti i suoi potenziali. Le sue lettere sono radiografie dell'inconscio collettivo e pronosticano sia le catastrofi dell'Europa sia le tensioni che avrebbero percorso lo stato d'Israele. Il carteggio si interruppe nel 1940. Quando riprese nel 1945 Neumann si era rinnovato attraverso una solitaria autoanalisi. In questo periodo abbozza teorie che unificano psicologia, antropologia, teologia; e descrive il rapporto tra l'evoluzione della psiche individuale e quella collettiva. Molti suoi scritti attendono ancora di esser pubblicati

Che cos'è la psicoterapia?
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

Che cos'è la psicoterapia? / Carl Gustav Jung ; traduzione di Elena Schanzer

Torino : Bollati Boringhieri, 2016

Abstract: "Il mio contributo alla conoscenza della psiche si basa sull'esperienza pratica che ho dell'uomo". Così scrive Cari Gustav Jung a proposito degli scritti che compongono questo volume: dopo cinquant'anni di pratica psicoterapeutica si sente cosi sicuro di poter mettere un punto alla sua riflessione sulla psicoanalisi. In questi saggi si troveranno non soltanto accenni ai fondamenti e ai principi su cui si è basato l'atteggiamento pratico del terapeuta, ma anche il tentativo di comprendere storicamente quel fenomeno storico dirompente che è stata la psicoanalisi.

La dimensione psichica
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

La dimensione psichica / Carl Gustav Jung ; raccolta di scritti a cura di Luigi Aurigemma ; traduzioni di Silvano Daniele, Lucia Personeni ed Elena Schanzer

Torino : Bollati Boringhieri, 2015

Abstract: Vasti ed eterogenei sono stati i campi di ricerca del padre della psicologia analitica, che si è applicato proficuamente nella storia del simbolismo, nell'alchimia e negli studi religiosi, senza contare la sua materia d'elezione, l'universo psichico e la struttura dell'inconscio. Sono qui raccolti dieci testi capisaldo della visione junghiana, da Psicoterapia e concezione del mondo (1946) e L'essenza dei sogni (1948) a Gli archetipi dell'inconscio collettivo (1954), fino agli studi sulla schizofrenia (1958); un'antologia che permetta di comprendere il disegno della ricerca analitica e di una concezione del mondo aperte e moderne.

Simboli e interpretazioni dei sogni
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

Simboli e interpretazioni dei sogni : 1961 / Carl Gustav Jung ; traduzione di Silvia Stefani

Torino : Bollati Boringhieri, 2015

Abstract: Un breve saggio che Jung scrisse poco prima di morire. La sua destinazione divulgativa ne fa uno strumento indispensabile per chiunque voglia comprendere il nucleo essenziale del pensiero junghiano. Poche decine di pagine che condensano quanto Jung elaborò sul sogno dal momento della sua rottura con Freud e consegnano ai lettori l'estrema formulazione del concetto di archetipo come materia viva e realtà costitutiva della psiche.

Psicologia e alchimia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

Psicologia e alchimia / Carl Gustav Jung ; cura editoriale di Maria Anna Massimello ; traduzione di Roberto Bazlen interamente riveduta da Lisa Baruffi ; [premessa di Luigi Aurigemma]

Torino : Bollati Boringhieri, stampa 2014

Abstract: Verso la fine degli anni venti Jung scopre singolari affinità tra antichi simboli cinesi e i sogni dei suoi pazienti: comincia così a studiare i testi degli alchimisti. Dopo quindici anni di lavoro pubblica questo volume, che rimane fra le sue opere più affascinanti. La tradizione alchimistica e la pratica analitica hanno in comune il tentativo di creare una realtà nuova e superiore: da una parte l'oro, la pietra filosofale, dall'altra la presa di coscienza della psicologia moderna. L'achimia è espressione di una pulsione a trasformare la materia prima dell'esperienza in conoscenza: vuole portare alla luce il lato divino che dorme nell'oscurità degli istinti

2: I sogni dei bambini
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

2: I sogni dei bambini : volume 2. / Carl Gustav Jung

Abstract: I sogni infantili, che il trascorrere del tempo non ha fatto svanire e sono rimasti impressi con la freschezza del primo momento, costituiscono reperti preziosi per l'adulto. Simili sogni hanno particolare importanza, perché - in un certo senso - anticipano un problema che verrà affrontato nel corso della vita del sognatore. Essi ci consentono anche di capire perché gli antichi abbiano attribuito ai loro sogni un particolare valore prognostico. Ecco allora dispiegarsi come azioni sceniche appena recitate, ed enigmi che lentamente vengono ricomposti, il sogno del padre in aspetto di gigante minaccioso, della pergola, del bassotto e delle acrobazie nel fienile; della tigre impigliata nella balaustra; del diavolo nel pozzo del giardino; delle inferriate rotanti; dei porcellini e dei pidocchi; della palla rossa. Ma anche sogni di personaggi celebri: quello delle ire della madre defunta e della stella caduta nel cortile (Girolamo Cardano), o quelli del turibolo, dell'ascia oscillante e dell'uomo in fondo al corridoio (Arthur Hubbard). In tutti, anche nei più remoti, Jung e i suoi allievi sono attentissimi a ciò che viene prefigurato dal dramma che si svolge nel nostro teatro interiore. Che cos'altro è, infatti, un sogno?

Il simbolismo della messa
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

Il simbolismo della messa / Carl Gustav Jung ; presentazione di Luigi Aurigemma ; traduzione di Elena Schanzer

Torino : Bollati Boringhieri, 2013

Abstract: Sulla messa, rito capitale del cristianesimo e tra i più densi di sacralità delle religioni universali, non si contano gli studi teologici e le indagini antropologiche. Jung ha una conoscenza di prima mano degli uni e delle altre, ma in questo saggio del 1942 vi attinge con finalità diverse sia da quelle dottrinali, che appartengono al dominio della fede, sia da quelle descrittive, che rischiano di fare appassire il tenore spirituale del loro oggetto. L'interpretazione dei singoli momenti liturgici dell'evento cristiano e la ricerca di molteplici analogie culturali - dal rito azteco del mangiare il dio allo sbiancamento della vittima sacrificale presso i bantu - sono orientate qui a ciò che più interessa alla psicologica analitica: comprendere la verità psichica che si esprime nel simbolo essenziale della messa. La vitalità e l'efficacia del suo mistero trovano infatti alimento nella pulsione archetipica alla trasformazione, ossia in condizioni psichiche profondamente radicate nell'anima umana. Prefazione di Luigi Aurigemma.

Psicologia e religione
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

Psicologia e religione ; Saggio d'interpretazione psicologica del dogma della Trinità / Carl Gustav Jung ; traduzione di [Psicologia e religione] Bruno Veneziani ; traduzione di [Saggio d'interpretazione psicologica del dogma della Trinità] Olga Bovero Caporali

Torino : Bollati Boringhieri, 2013

Abstract: Profondo conoscitore della religione, Carl Gustav Jung dedicò grande attenzione allo studio e all'analisi di quella che considerava una pulsione archetipica fondamentale. Dal suo punto di vista i dati religiosi devono essere avvicinati come la manifestazione storica di una costituente peculiare ed essenziale della realtà umana e sempre a partire da accadimenti interiori vissuti dal singolo individuo. Nelle due opere qui raccolte, Psicologia e religione e Saggio d'interpretazione psicologica del dogma della Trinità, Jung, sottolineandone la validità psicologica, svela tutta la sua capacità di analisi dei simboli e delle loro funzioni.

Introduzione alla psicologia analitica
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

Introduzione alla psicologia analitica : cinque conferenze / Carl Gustav Jung ; introduzione di Augusto Romano ; traduzione di Silvia Stefani

Torino : Bollati Boringhieri, 2013

Abstract: Come sempre, quando ci si affida alla viva voce dello stesso Jung, l'esposizione delle sue teorie risulta chiara e brillante: è anche il caso dei testi delle cinque conferenze qui raccolte, pronunciate fra il 30 ottobre e il 4 novembre 1935 alla Tavistock Clinic di Londra. Costituiscono una presentazione semplice e colloquiale dei suoi punti di vista e degli insegnamenti tratti dall'esercizio della pratica analitica. Nell'esporre i capisaldi del proprio pensiero - la teoria delle funzioni, i concetti di archetipo, simbolo, sincronicità, la concezione del sogno e della sua interpretazione, il metodo dell'immaginazione attiva - Jung ribadisce sempre, in modo esplicito o implicito, il proprio distacco anche generazionale dall'insegnamento di Freud, e la propria modernità. Introduzione di Augusto Romano.

Saggio di esposizione della teoria psicoanalitica
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

Saggio di esposizione della teoria psicoanalitica / Carl Gustav Jung ; introduzione di Paola Cuniberti ; traduzione di Lucia Personeni e Silvano Daniele

Torino : Bollati Boringhieri, 2013

Abstract: Un secolo fa, all'inizio del 1913, si consumava la rottura personale tra Freud e Jung, epilogo di una divergenza teorica non componibile, di cui queste nove lezioni americane dell'anno precedente costituiscono la testimonianza più perspicua. A New York, di fronte a un pubblico di clinici, Jung espose criticamente i capisaldi della psicoanalisi freudiana. Lo scrupolo nel render conto puntuale di una scienza in evoluzione non gli impedì di manifestare un netto dissenso verso princìpi non condivisi, primi fra tutti la definizione sessuale della libido, rifiutata in favore di una concezione energetica, o un causalismo troppo rigido. Temi e orientamenti fondamentali della psicologia analitica, come la teoria finalistica del sogno, la centralità della relazione terapeutica e il riconoscimento della soggettività dell'analista si precisarono allora, attraverso la viva drammaturgia di un pensiero che percorreva strade mai battute prima. Introduzione di Paola Cuniberti.

Coscienza inconscio e individuazione
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

Coscienza inconscio e individuazione / Carl Gustav Jung ; presentazione di Luigi Aurigemma ; traduzione di Lisa Baruffi

Torino : Bollati Boringhieri, 2013

Abstract: C'è agitazione stasera al telegiornale: il dottor Corn flakes sta per annunciare la sua straordinaria scoperta: Gesù bambino non è mai nato è tutta un'invenzione! è proprio così? Ha ragione lui? L'angelo serafino, che piomba lì per caso, raccoglie la sfida e ci porta tutti quanti a scoprire come sono andate veramente le cose... Età di lettura: da 4 anni.

1: I sogni dei bambini
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

1: I sogni dei bambini : seminario tenuto nel 1936-411 / Carl Gustav Jung

Abstract: Si fa un sogno o si ha un sogno? Nessun dubbio per Jung: la demiurgia del fare è del tutto sviante, dal momento che è il sogno a darsi invece al sognatore. Il sogno ci è sognato. L'oggetto siamo noi. E quando ad avere un sogno è un bambino, l'enigma di questo accadimento mosso da una finalità inconscia sfida ancor di più chi lo deve decifrare. Compito in cui la psicologia analitica dispiega una sottigliezza degna del Talmud, mettendone a frutto la massima che identifica il sogno con la sua interpretazione. Vertiginoso negli scandagli mitologici e sapienziali, storico-religiosi, alchemici e letterari, il lavoro di Jung e dei suoi allievi durante il seminario degli anni 1936-41 scompone come in un gioco di pazienza un materiale onirico in genere riferito in età adulta, dopo essere rimasto impresso per decenni. Ogni minimo dettaglio, ogni sequenza, ogni figura simbolica comincia ad assumere significanza grazie alla forza radiale di un'immagine archetipica, che amplifica e potenzia laddove sentenzia Jung - il riduttivista Freud porterebbe alla ribalta solo qualche piccola miseria.

Vol. 4: Maggio 1938-febbraio 1939
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

Vol. 4: Maggio 1938-febbraio 1939 / Carl Gustav Jung

Abstract: Esegesi incalzante e, insieme, sterminata spigolatura di perle psicologiche. Il confronto tra Jung e Così parlò Zarathustra - di fronte all'uditorio zurighese che interloquisce da anni con trasporto - conserva intatto fino alla fine tale duplice carattere, e non perde di ardimento nel seguire i vettori della psicologia analitica che proprio qui si mettono splendidamente alla prova. La geometria dell'inesausto commento testuale sembra aderire infatti a una delle massime di Zarathustra, la figura semidivina che è ipostasi di Nietzsche stesso: Tutte le cose dritte mentono... Ogni verità è ricurva, il tempo stesso è un circolo. La traiettoria curvilinea disegnata da Jung serpeggia tra le visioni, le fantasmagorie e i vertiginosi costrutti che il filosofo concepì, ma di cui non seppe riconoscere la radice inconscia e il significato archetipico, ossia quella provenienza dagli intestini del mondo senza i quali l'idea di superamento dell'uomo si riduce a pericoloso proposito cerebrale. Nell'oltre che aveva atterrito i primi lettori benpensanti dello Zarathustra Jung però, dopo mezzo secolo, non teme più il maleficio della follia sovvertitrice. Con un affondo memorabile, il 15 febbraio 1939 chiude il seminario sulla minaccia che viene da un eccesso di vicinanza tra l'ideale nietzscheano e la comune idiozia di collocare ogni felicità nella terra dei figli, sempre coniugata al futuro. Di lì a poco, l'apocalisse della guerra gli darà ragione.

Vol. 3: Maggio 1936-giugno 1937
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav

Vol. 3: Maggio 1936-giugno 1937 / Carl Gustav Jung

Abstract: Se la vostra sensazione è di averne avuto abbastanza dei demoni dello Zarathustra, dovete dirlo. È primavera quando Jung riprende il commento seminariale che lo sta impegnando da due anni. Verifica subito con i suoi uditori che l'incandescenza di Nietzsche non risulti insopportabilmente ulcerante anche per chi ha familiarità professionale con le patologie della psiche. Ma a Zurigo, in quel 1936, la gran parte di loro sceglie di continuare ad addentrarsi a proprio rischio nell'opera sdrucciolevole, tormentosa e anticipativa che parla al pieno Novecento nella lingua della contemporaneità. Lì non c'è immagine che giaccia inerte, non c'è espressione libera da spasmo: ogni singolo passo rappresenta al tempo stesso un punto di sprofondamento abissale nell'inconscio di Nietzsche-Zarathustra e una linea di fuga verso gli orizzonti lussureggianti della sapienza più remota. La concrezione di spirito e vita vi raggiunge una tale densità da sgomentare lo stesso Jung, dettandogli una delle analisi più illuminanti del pensiero nietzscheano: Dall'assalto dello spirito Nietzsche scoprì che esso è la vita stessa - vita in contrasto con la vita, vita in grado di sconfiggere la vita. E da quell'esperienza giustamente concluse che lo spirito è una potenza vitale: non uno spazio vuoto, morto, freddo come il ghiaccio, ma vita intensa e calda, ardente persino... Lo Zarathustra è la confessione di uno che è stato afferrato dallo spirito.

I sogni dei bambini
0 0 0
Monografie

Jung, Carl Gustav

I sogni dei bambini : seminario tenuto nel 1936-41 / Carl Gustav Jung ; a cura di Lorenz Jung e Maria Meyer-Grass ; traduzione di Maria Anna Massimello

Torino : Bollati Boringhieri