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Trovati 29 documenti.
Manuale dell'uomo domestico / Beppe Severgnini
Milano : Superpocket, 2003
Abstract: Cari amici lettori, i brani che compongono questo libro non sono articoli di giornale. Sono tessere di un mosaico italiano. Anzi, sono le Polaroid di questi ultimi anni (1996-2002). E sapete? Talvolta le Polaroid sono meglio delle fotografie. Più efficaci e immediate. In questi sei anni il mondo è mutato, e l'Italia, anche se ogni tanto se ne dimentica, fa parte del mondo. Eppure non troverete, in questo libro, riferimenti diretti ai grandi avvenimenti che hanno segnato la nostra epoca. Troverete invece le ricadute di quegli avvenimenti sulla nostra vita quotidiana. Le considerazioni che leggerete, ne sono certo, le avete fatte spesso anche voi: io vi aiuto semplicemente a fissarle. (Beppe Severgnini).
Milano : Rizzoli, 2003
Abstract: Tobias Jones è un giovane giornalista inglese che, per amore di una ragazza italiana, si è trasferito da qualche anno in Italia, a Parma. L'Italia gli è subito sembrata un luogo ideale dove vivere; allo stesso tempo, non poteva non notare tutto ciò che rende complicata la vita nel nostro paese. Per questo ha deciso di raccontare agli inglesi, prima con articoli e poi con questo libro, non solo la bellezza, ma anche il cuore oscuro dell'Italia, tutto ciò che gli stranieri trovano sconcertante: dalle complicazioni burocratiche ai misteri giudiziari, dal trash televisivo alle tante anomalie e conflitti d'interesse che infestano non solo la politica ma anche l'economia.
Dal Greco al Florian : scrittori italiani al caffè / a cura di Riccardo Di Vincenzo
Milano : Archinto, 2003
Abstract: Pagine scelte di scrittori e artisti quali Savinio, Comisso, Viviani, Vergani, Carrà, Bragaglia, Pascarella, rievocano l'epopea e l'atmosfera dei caffè letterari. Luogo di battaglie culturali e di infervorate discussioni, epicentro di dialogo e di scambio del sapere, scuola di democrazia, il caffè che, per molti, era casa, studio, rifugio, ritrovo d'amici, ha visto nascere e ospitato le più importanti avanguardie del Novecento e le loro mille riviste. Non c'era avanguardia senza caffè. Le idee vi erano di casa, comodamente sedute di fianco all'ozio, alla chiacchiera, alla discussione e al silenzio pensoso.
Milano : Mursia, 2003
Abstract: Storia seria ma divertente delle case chiuse sotto il fascismo.
Il secolo delle donne : l'Italia del Novecento al femminile / Elena Doni, Manuela Fugenzi
Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2003
Abstract: Il Novecento è stato davvero 'il secolo delle donne'? Viene da dubitarne quando si pensa che nel Duemila la parità dei sessi nel lavoro e nella cura della casa è tutt'altro che raggiunta. Nel Novecento tuttavia le donne hanno maturato una diversa concezione di sé: oggi non si pensano più complementari o seconde rispetto agli uomini. E hanno conquistato la libertà di scegliere la loro vita nel lavoro, nel matrimonio e, per la prima volta nella storia, nella maternità. Il racconto e le immagini delle donne italiane del secolo appena trascorso.
Milano : Jaca book, 2003
Abstract: Il volume raccoglie gli atti di un convegno organizzato dal Dipartimento di Storia dell'Architettura, Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici dell'Università di Roma La Sapienza, che si è tenuto a Roma nel 2001. Attraverso interventi diversi il volume descrive lo sviluppo e le trasformazioni urbane dagli anni '20 agli anni '80 in Italia. Sono esaminate le grandi aree urbane, con alcuni riferimenti a realtà e a problematiche nuove.
Manuale dell'uomo domestico / Beppe Severgnini
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2003
Abstract: Cari amici lettori, i brani che compongono questo libro non sono articoli di giornale. Sono tessere di un mosaico italiano. Anzi, sono le Polaroid di questi ultimi anni (1996-2002). E sapete? Talvolta le Polaroid sono meglio delle altre fotografie. Più efficaci e immediate. In questi sei anni il mondo è mutato, e l'Italia, anche se ogni tanto se ne dimentica, fa parte del mondo. Eppure non troverete in questo libro riferimenti diretti ai grandi avvenimenti che hanno segnato la nostra epoca. Troverete invece le ricadute di quegli avvenimenti sulla nostra vita quotidiana. Le considerazioni che leggerete, ne sono certo, le avete fatte spesso anche voi: io vi aiuto semplicemente a fissarle. (Beppe Severgnini)
Ginevra [etc.] : Rizzoli libri illustrati, 2003
Abstract: Non c'è un limite a tutto. Non è vero che c'è un limite a tutto. Allo scempio, a quanto pare, non c'è limite. Perché lo scempio ci circonda, ci perseguita, ci assale in ogni luogo. Sai che cos'è lo scempio? Lo scempio è tutto quello che non eravamo e che siamo diventati, che non desideravamo ma che c'è stato imposto, che non avremmo mai immaginato e che invece si è materializzato, si è concretizzato, è divenuto il nostro volto e il nostro incubo. Il volto e l'incubo del nostro paese, la faccia orribile dell'Italia. Perché è lo scempio, ormai, il carattere dominante dell'Italia (Vittorio Sgarbi).
La creatività diffusa : culture e mestieri della moda oggi / a cura di Paolo Volonté
Milano : Angeli, 2003
Milano : Baldini Castoldi Dalai, 2003
Abstract: Dalla lotta tra interventisti e non interventisti alla vigilia della prima guerra mondiale fino alle grandi manifestazioni di oggi contro l'attacco all'Iraq. Passando per il vuoto degli anni Trenta-Quaranta, la Resistenza, la guerra fredda, il Vietnam e gli anni Ottanta. Il libro segue due strade intrecciate: una ricostruzione cronologica, che racconta l'evoluzione del pacifismo e una decina di ritratti di quelli che sono stati i personaggi più importanti del movimento contro la guerra.
Teatro italiano nel Novecento : fenomenologie e strutture : 1906-1976 / Roberto Tessari
Firenze : Le lettere, stampa 2003
Abstract: Quali sono le norme che guidano la storia del teatro italiano dall'inizio del secolo? Secondo quali regole, in quale sintonia con il teatro europeo si sviluppa la scena nazionale? Ebbene, per Tessari, la regola - ovvero l'insieme di tendenze, istanze ideologiche, spettacoli, protagonisti e scelte drammaturgiche ed economiche - è per quasi tutto il secolo una, o meglio nessuna: perché il teatro italiano, a confronto con le esperienze internazionali, è stato dominato dalle sue carenze, che ne hanno costituito una congenita, strutturale anomalia tale da ripercuotersi sui soggetti teatrali - registi, attori, organizzatori - e sulle fenomenologie, ovvero su quanto il teatro mostra di sé concretamente, a cominciare dagli allestimenti. Queste carenze spaziano dall'inesistenza di scuole per la formazione di attori e tecnici alla mancanza di sedi stabili, dall'ignoranza della funzione registica al mancato sviluppo di una drammaturgia nazionale, sopravanzata dal repertorio straniero, e via di questo passo, con effetti non meno atipici. Sì che alla fine, a dispetto delle premesse poste da Tessari, il teatro italiano si sviluppa in modo originale, anche se nell'enorme fatica di combattere costantemente con una grammatica fenomenologica irta di norme sghembe e di eccezioni lineari. Ma dalle compagnie dell'epoca giolittiana alla rivoluzione strutturale dell'epoca fascista, dalla faticosa ripresa del secondo dopoguerra alla nascita degli Stabili fino all'eversione teatrale degli anni della contestazione, un unico elemento sembra dettare le regole della vita scenica: ed è una logica spietata, che fa preferire oggi come nei primi anni del secolo spettacoli di buon mestiere, che fa i conti sempre ed esclusivamente con il mercato, o peggio ancora con la logica spartizionista che governa la politica italiana. Non è un quadro allegro, quello offerto in questo manuale da Tessari, e forse in parte discutibile, perché finisce con il ridurre ogni anomalia dell'anomalia a pura occasionalità, a discapito di quanti hanno operato con professionismo, onestà e ingegno. Eppure gli effetti di questa sorta di anomalia all'italiana individuati nel saggio non paiono ancora cessati, e si ritrovano facilmente nella produzione contemporanea, senza soluzione di continuità - né capacità evolutiva di sorta - rispetto alle esperienze del primo Novecento.
Roma : Fototeca : Palombi, 2003
Milano : Il castoro, 2003
Abstract: Bruno Bozzetto esordisce nell'industria pubblicitaria degli anni Sessanta dimostrando da subito una particolare sensibilità nei confronti del mondo moderno. Crea un personaggio parodistico dell'italiano medio, il signor Rossi, che gli dà fama di acuto asservatore della contemporaneità. Il suo humour e la sua fantasia trovano però più completa realizzazione in lungometraggi quali West and Soda (1965) e Vip, mio fratello superuomo (1968), che divengono subito dei cult. Questo libro si propone di indagare la navigazione più o meno avventurosa di un cineasta e dei suoi collaboratori nel mare della pubblicità, delle serie e delle sigle televisive, dei fumetti, dell'industria discografica; in altri termini, della comunicazione di massa.
Letterati editori / Alberto Cadioli
Milano : Net, 2003
Abstract: Temuto come minaccia alla creatività, ma ambito come fonte privilegiata di guadagno, il rapporto con I'editoria rappresenta un momento centrale nell'esperienza dei letterati italiani tra Otto e Novecento. La sua importanza si rivela interamente solo quando lo si osserva con uno sguardo nuovo, capace di scorgere nell'attività editoriale di molti scrittori e critici la ricerca di un progetto culturale e letterario. E con questo sguardo che Alberto Cadioli prende in esame alcuni tra i più significativi letterati editori del nostro secolo: Papini e Prezzolini; Carocci e Bonsanti; Luigi Rusca; Debenedetti e Calvino.
Alfabeto Einaudi : scrittori e libri / Guido Davico Bonino
[Milano] : Garzanti, 2003
Abstract: Dalla A di Adorno alla V di Vittorini, Guido Davico Bonino rievoca gli incontri avuti con alcuni tra i maggiori scrittori e pensatori del nostro tempo. In un ventennio di lavoro per Einaudi, dal 1961 al 1978, egli ha avuto modo di incontrarli: a volte ne è diventato amico e consigliere, a volte ha avuto un contatto fugace, che tuttavia ha portato alla luce un tratto significativo del loro carattere, una piega nascosta della loro personalità.
Bologna : Il mulino, c2003
Abstract: In questo volume, risultato delle ricerche condotte nell'ambito dell'Osservatorio nazionale sulle famiglie e le politiche locali di sostegno alle responsabilità familiari, gli autori offrono una descrizione ed una spiegazione assai diverse dei mutamenti del sistema di formazione delle nuove famiglie avvenuti nel nostro paese. La ritardata uscita di casa, i comportamenti sessuali prudenti, la rarefazione dei matrimoni, la difficile diffusione delle convivenze giovanili, le scelte dei rituali matrimoniali, le decisioni sulla residenza dopo le nozze e la bassa fecondità sono ricondotti a quello che, da molti secoli, è un tratto specifico della società italiana: un forte legame fra genitori e figli.
Diario di un cronista : lungo viaggio nella memoria / Sergio Zavoli
Roma : RAI-ERI : Milano : Mondadori, 2003
Abstract: In queste pagine Sergio Zavoli ripercorre tanta parte del secolo appena trascorso consultando gli appunti di un simbolico diario riempito in cinquant'anni di radio e televisione. Una narrativa della memoria, fra cronaca, costume e storia, per sottrarre all'oblio ciò che un uomo, o un Paese, se non vuole smarrire la propria identità, non può dimenticare. Diario di un cronista è un'opera dedicata a chi c'era, a chi vide, ma anche e soprattutto ai giovani, a chi ancora non era nato quando l'autore era già un protagonista dell'informazione italiana.
I nuovi anziani : storia, memoria e formazione nell'Italia del grande cambiamento / Sergio Tramma
Roma : Meltemi, 2003
Abstract: Chi sono gli anziani di oggi? Di quali bisogni sono portatori? Sono diversi da quelli che li hanno preceduti? Quali sono state le esperienze effettivamente educative che li hanno formati? Cosa hanno significato, nella vita quotidiana e nella concretezza delle biografie individuali e collettive, i grandi cambiamenti epocali a cui hanno assistito? Sergio Tramma sviluppa in questo volume un tema già trattato in Inventare la vecchiaia: la connessione tra la vecchiaia e gli esiti formativi delle trasformazioni economico-sociali degli anni Cinquanta-Settanta. Il ritratto generazionale che emerge dalla riflessione dell'autore si avvale di riferimenti alla letteratura saggistica, narrativa e autobiografica.
Nuova ed.
Bologna : Il mulino, 2003
Abstract: In Italia manca una vera e propria politica per la famiglia e i provvedimenti che la riguardano devono essere rintracciati tra le pieghe della legislazione sociale e fiscale. Ne deriva che le misure adottate sono inadeguate e gli obiettivi perseguiti spesso contradditori. L'assenza di interventi organici e mirati contribuisce a perpetuare un modello tradizionale di famiglia basato sul maschio unico procacciatore di reddito, sul lavoro domestico della donna, sulla prolungata dipendenza dei figli adulti dai genitori, sulla cura fornita da parte prevalentemente femminile a parenti non autosufficienti. La famiglia italiana svolge dunque funzioni solidaristiche tipiche dei sistemi di welfare, senza essere adeguatamente sostenuta dallo stato.
La storia ora per ora : venti grandi cronache del Novecento italiano / Giorgio Calcagno
Torino : La stampa, 2003
Abstract: Le tre revolverate di Monza, che inaugurano il Novecento con l'uccisione di Umberto I, e la dissoluzione del dirigibile di Umberto Nobile nei cieli del Polo Nord. La nascita, ignorata dalla stampa, del Festival di Sanremo, e l'esplosione, cinque anni dopo, di Lascia o raddoppia. L'uragano politico provocato dalla morte di Wilma Montesi, e l'ondata di ridicolo che si è abbattuta sul mondo dell'arte dopo la scoperta dei falsi Modigliani. Il libro ricostruisce venti grandi episodi di vita italiana del secolo scorso visti con l'occhio del lettore di giornale, messo al corrente dei fatti man mano che la notizia si sviluppa trasformandosi in evento.