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Trovati 4 documenti.
Aggressività, gioco e sport / a cura di Andrea Ceciliani
[Bergamo] : Edizioni junior, c2023
Abstract: L’educazione, per sua intrinseca essenza, si realizza attraverso l’aiuto fornito alle persone per sollecitarle a scoprire il proprio mondo interiore e sviluppare tutte le proprie potenzialità attraverso un atteggiamento consapevole, autonomo e responsabile. L’infanzia si presenta come età elettiva, grazie alla sua potente spinta evolutiva, per mediare e risolvere, in modo positivo, le forti tensioni emotive che caratterizzano lo sviluppo umano. Tra queste, l’aggressività è una delle manifestazioni che l’educazione deve affrontare, senza relegarla all’istinto innato o al determinismo sociale, ma considerando il ruolo attivo della persona in termini di consapevolezza e responsabilità. Gli atteggiamenti aggressivi sono comuni nell’infanzia e, nella norma, si attenuano nel passaggio all’adolescenza ma, allo stesso modo, alti livelli di aggressività sono predittivi di successivi comportamenti antisociali, spesso di gravità crescente. Ne sono esempio l’aumento del bullismo scolastico, il cyberbullismo e il problema delle baby-gang, purtroppo sempre più diffuse in diverse città italiane. Il testo affronta, con uno sguardo ampio e completo, il tema dell’aggressività, e trova nell’approccio educativo, in particolare del gioco e dello sport, una possibile cornice in cui aiutare ogni persona a maturare una adeguata consapevolezza di sé e l’intenzionalità che deve guidarla. Il controllo delle emozioni, in particolare dell’aggressività, deve rappresentare un obiettivo di maturazione imprescindibile per una coerente educazione alla cittadinanza attiva nel rispetto delle altre persone e dell’ambiente.
Bergamo : Junior, 2019
Abstract: Il testo restituisce gli esiti della ricerca nata intorno al progetto fotografico Mamma con Bambino 2018 promosso dalla Direzione Servizi Sociali e Educativi del Comune di Bergamo e propone, a partire da interviste alle mamme ritratte negli scatti della fotografa Maria Zanchi, una riflessione sull'essere madre oggi, in particolare affrontando il tema dell'allattamento non solo nelle sue dimensioni intime ma anche nei suoi aspetti sociali. L'allattamento in pubblico, focus specifico della ricerca, appare infatti come opportunità per indagare le rappresentazioni della maternità una volta che essa si manifesta portandosi all'interno delle comunità, registrando i vissuti delle neomadri da un lato e dall'altro, attraverso loro, rilevando atteggiamenti culturali che si esprimono negli sguardi e nei comportamenti sociali circostanti. In questo senso, il lavoro non si limita a osservare il tema dell'allattamento in pubblico, ma tramite l'analisi di esperienze e vissuti intorno ad esso, permette di aprire una finestra per comprendere meglio come la presenza di madri e neonati sia oggi accolta all'interno dei nostri contesti sociali e sollecita riflessioni in ambito sia educativo che politico.
Azzano San Paolo : Edizioni Junior, 2017
Abstract: "I cento linguaggi dei bambini" rappresenta una felice sintesi dei motivi ispiratori e delle scelte teoriche e pratiche che sono state alla base dell'importantissima esperienza educativa di Reggio Emilia, che tuttora prosegue con grande autorevolezza ed efficacia. La nuova edizione di questo volume corrisponde alla terza edizione americana, di cui costituisce un adattamento con integrazioni specificamente rivolte al lettore italiano. Nell'attuale versione, le idee esposte nel nucleo centrale, rappresentato dalla lunga e profonda intervista a Loris Malaguzzi, sono accompagnate, commentate e sviluppate da contributi di ricercatori, pedagogisti e educatori di Reggio Emilia e da colleghi che hanno lavorato a partire dal Reggio Emilia Approach in Italia, in Europa e in America settentrionale.
Azzano S. Paolo : Junior, 2004
Abstract: Intercultura tra sogno e realt`: la storia di un�esperienza educativa Allegato al volume 1 CD con un filmato dell�esperienza (a cura di Maria Nicolosi) II Progetto Aquilone h un progetto di educazione interculturale tra l�Italia e il Brasile. In Italia h accolto e sostenuto dal MCE e coinvolge molte scuole di varie citt`; in Brasile ne sono partecipi le strutture educative promosse dal CEDEP nella periferia di Florianopolis, la capitale dello stato di Santa Catarina. Il Progetto mette in comunicazione mondi diversi e lontani: il nostro contesto Nord-Occidentale prevalentemente di media e di piccola borghesia ed il contesto della marginalit` di un grande paese dell�America Latina; l�infanzia dei bambini 'di strada' e 'di comunit`' si riconosce facendosi conoscere dalla nostra infanzia; i bambini italiani rivisitano se stessi e il loro mondo attraverso lo sguardo degli amici brasiliani. La nostra proposta educativa entra in relazione con quella della pedagogia popolare brasiliana. Negli anni si h consolidata una rete nazionale e internazionale che, grazie ad una progettualit` concreta e condivisa, ha elaborato percorsi formativi in cui l�intercultura si coniuga con la solidariet`. In un contesto 'alla pari' ciascuno mette quello che ha e la ricchezza dello scambio non consente giudizi di valore. La solidariet` h rivisitata come un 'fare con' e non un 'fare per'. Sono stati costruiti i gemellaggi, sostenuti dalla corrispondenza tra bambini e tra adulti, da telefonate intercontinentali periodiche, da viaggi e da scambi di visite tra educatori brasiliani e insegnanti italiani, fra i quali si h venuto a creare un rapporto di amicizia e di affetto che garantisce dall�anonimia e dalla genericit`.