Includi: tutti i seguenti filtri
× Genere Saggi
× Soggetto Sec. 20.
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Nietzsche, Friedrich
× Paese Svizzera

Trovati 5336 documenti.

Mostra parametri
Caleidoscopio folk
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Monti, Alessandro <1960- >

Caleidoscopio folk : nuove forme e colori della musica popolare / Alessandro Monti

[S.l.] : Arcana, 2024

Abstract: “Caleidoscopio Folk” propone un approccio fresco e non ortodosso alla musica popolare, basato su brevi capitoli in cui vengono evidenziati musicisti e dischi che hanno accompagnato il percorso dell’autore e che hanno lasciato il segno sia nella musica tradizionale sia in quella di confine. La natura viva del folk fa sì che all’interno di queste pagine trovino spazio, oltre alla tradizione, anche altri generi talvolta contrastanti come rock, classica, improvvisazione, ricerca. Qui il lettore non troverà una storia enciclopedica della folk music, né colti saggi etnomusicologici, ma un’interpretazione pratica attraverso suggerimenti d’ascolto talvolta obbligati, altre volte provocatori ed estremi, con l’unico vero scopo di esortare all’ascolto attivo e approfondito. Oggi con Internet abbiamo potenzialmente tutto a disposizione, ma mancano gli strumenti per distillare il meglio dalla marea di informazioni: “Caleidoscopio Folk” può costituire un primo balzo verso un territorio vastissimo, incluse le deviazioni dalla retta via e le inevitabili trasformazioni del genere.

Danza russa del Novecento
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Trombetta, Sergio

Danza russa del Novecento : dalle avanguardie ai grandi affreschi danzati / Sergio Trombetta

Roma : Gremese, 2024

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: Dopo la Rivoluzione d’ottobre (1918), le autorità sovietiche cercarono di assoggettare anche la danza e il balletto – come tutte le arti – ai loro propositi di rivoluzione culturale e rieducazione delle masse. Le pressioni ideologiche, però, non spensero la creatività di coreografi, danzatori e musicisti. Piuttosto, furono l’innesco di un fermento che negli anni e nei decenni successivi li avrebbe portati a sviluppare nuovi linguaggi espressivi, oltre ad arricchire di nuove messe in scena il patrimonio classico. Questo volume prende le mosse dalle avanguardie antiaccademiche degli anni Dieci e Venti, per addentrarsi poi nella grande stagione del drambalet, il balletto drammatico che declinava in danza il realismo socialista e che sarebbe sfociato nel capolavoro Romeo e Giulietta (1940) di Sergej Prokof’ev, coreografato da Leonid Lavrovskij. Da lì, lungo gli anni del dopoguerra e del “disgelo” subentrato alla morte di Stalin, l’autore rintraccia percorsi e protagonisti della danza russa del secondo Novecento: dal fondamentale apporto di Jurij Grigorovich, per quasi un trentennio direttore del balletto del teatro Bol’šoj, alle tournées che in Occidente celebravano étoiles straordinarie come Galina Ulanova, Maja Pliseckaja, Ekaterina Maksimova e Vladimir Vasil’ev. Ed è in Occidente che il racconto si conclude. In particolare a Parigi, città simbolo di quella caratteristica “migrazione” che sin dal primo Novecento vide molti talenti russi espatriare alla volta di nuove e più libere ribalte espressive. Nella Ville Lumière, il genio creativo di Sergej Djagilev, Vaclav Nizinskij, Michail Fokin e George Balanchine diede frutti di immenso valore e contribuì a diffondere nel mondo il mito del balletto russo.

Non ci hanno visto arrivare
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Levenstein, Lisa

Non ci hanno visto arrivare : il potere rivoluzionario delle donne / Lisa Levenstein ; traduzione di Sara Crimi e Laura Tasso

Milano : Mondadori, 2024

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 2
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 1

Abstract: Non ci hanno visto arrivare racconta la determinazione e l'impegno delle donne che hanno lavorato instancabilmente per gettare le fondamenta del femminismo contemporaneo. Perché nessuno le ha viste arrivare, ma a loro va riconosciuto il merito di aver plasmato le coscienze e promosso reti di relazioni destinate a modellare il futuro del movimento progressista. Con l'avvento del #MeToo, il movimento per i diritti delle donne sembra essere riemerso con forza dal nulla, risvegliando all'improvviso i ricordi di un passato lontano. Un passato da molti creduto sepolto e rimasto fermo, nell'immaginario collettivo, alle immagini iconiche quanto stereotipate delle ragazze che negli anni Sessanta e Settanta alzavano cartelli inneggianti alla pace e alla libertà sessuale. Ma davvero, dopo aver vissuto i suoi anni di gloria, il movimento aveva perso vigore, rinunciando alle proprie battaglie e accettando passivamente che economia e politica decidessero della vita di milioni di donne? Ricostruendo la storia recente del movimento femminista, in particolare degli anni Novanta, Lisa Levenstein dimostra che non è affatto così. Sebbene scomparso dalle prime pagine dei giornali, il movimento infatti non ha mai smesso di organizzarsi ed evolvere. Attraverso storie, personaggi, battaglie e innumerevoli testimonianze dirette, Lisa Levenstein ci restituisce in queste belle pagine l'energia che ha animato le lotte degli ultimi decenni. Dal celebre discorso di Hillary Clinton alla conferenza mondiale sulle donne a Pechino nel 1995, alle audaci attiviste che hanno perseverato di fronte all'ostilità e alla mancanza di riconoscimento, questo libro dimostra che, ben prima che ce ne accorgessimo, si stava affermando una coscienza nata dal basso in cui si intersecavano voci e rivendicazioni diverse.

Led Zeppelin esoterici
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Albrile, Ezio

Led Zeppelin esoterici : visioni e allucinazioni dagli alchimisti agli psichedelici / Ezio Albrile

Milano : Udine : Mimesis, 2024

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: I mondi oracolari di alchimisti e antichi visionari sono tra noi. Parliamo dei Led Zeppelin, una band determinante per il mutamento dell’immaginario comune, non solo in ambito musicale. A Roma, nel Seicento, il marchese Palombara sperimentava un elisir universale, un “Hermetico papavero”, per varcare la soglia della sua “Porta magica”; quasi un preludio alla “Scala al Paradiso” (Stairway to Heaven) di Page e compagni. Secoli dopo, nei primi decenni del Novecento, sempre a Roma, una cerchia molto esclusiva si riuniva per riscoprire il mondo segreto dell’esoterismo. Era il Gruppo di UR e il suo leader era un personaggio molto discusso, Julius Evola, non immune da esperienze psichedeliche. In Occidente l’affiorare di tali esperienze può datarsi intorno al 1897, anno in cui il chimico Arthur Heffter, dopo aver sperimentato il peyote (pianta sacra per gli indios Huicoles), ne isolò il principale agente psicoattivo, la mescalina – a tutti gli effetti il primo psichedelico di sintesi. Il libro rappresenta un viaggio in un singolare universo: alchimia e musica pop, ma anche fantascienza, fumetti, il cinema più visionario, i videogiochi, sino a giungere al complottismo contemporaneo, raccontano un’altra storia della cultura occidentale, antagonista delle tranquillizzanti menzogne dei media.

Il secolo mobile
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Del Grande, Gabriele

Il secolo mobile : storia dell'immigrazione illegale in Europa / Gabriele Del Grande

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: Cent'anni fa non esistevano passaporti, si viaggiava senza permessi né lasciapassare. Oggi, al contrario, il regime dei visti di Schengen vieta di entrare in Europa alla maggior parte dell'umanità: ovvero ai ceti poveri e prevalentemente non bianchi dei paesi a medio e basso reddito di Africa, Asia e Caraibi. Ai loro emigranti, respinti dai consolati, non resta che imbarcarsi di contrabbando dai porti franchi del Nord Africa e della Turchia. È così che negli ultimi trent'anni hanno attraversato il Mediterraneo tre milioni e mezzo di viaggiatori senza visto, mentre i corpi di altri cinquantamila giacciono tuttora sul fondo del mare mangiati dai pesci. Come siamo arrivati fin qui? E soprattutto, come ne usciremo? Con il rigore dello storico e il piglio del narratore, Gabriele Del Grande scrive la prima storia dell'immigrazione illegale in Europa. Una storia che spazia dallo sbarco delle truppe africane a Marsiglia nel 1914 fino alla crisi delle ONG a Lampedusa, passando per la stagione della libera circolazione con le ex colonie, il divieto di espatrio dal blocco comunista, i riots razzisti nelle capitali europee, la messa al bando dell'immigrazione non bianca, il crollo del muro di Berlino, il doppio cortocircuito dell'asilo e dei ricongiungimenti familiari e la stretta sui visti che dal 1991 alimenta il mercato nero dei viaggi. Nella sua ricostruzione Del Grande non perde di vista il contesto globale della decolonizzazione, della segregazione razziale oltreoceano, della guerra fredda, dell'ascesa dei movimenti islamisti, del ritorno della Cina e dell'India sulla scena mondiale e del boom demografico – e in prospettiva economico – dell'Africa. Il risultato è una narrazione avvincente, che intreccia le vicende dell'immigrazione con quelle dell'emigrazione e, al contempo, contrappone ai fantasmi del passato suprematista euro-atlantico uno sguardo cautamente ottimista sul futuro. Porre fine agli sbarchi e ai naufragi, infatti, è possibile. Prima però è necessario rimuovere l'ultima invisibile linea del colore. Quella dell'apartheid alla frontiera.

Il secolo autoritario
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Mieli, Paolo

Il secolo autoritario : perché i buoni non vincono mai / Paolo Mieli

Milano : Rizzoli, 2023

Abstract: Nessuno troverebbe da ridire di fronte all’affermazione che il secolo degli autoritarismi sia stato, per antonomasia, il Novecento, con due regimi nazifascisti che hanno incendiato l’Europa e innescato la Seconda guerra mondiale e la creazione, a Oriente, di quello che diverrà il blocco sovietico, sopravvissuto fino al 1989. Paolo Mieli parte proprio dalle scintille del conflitto, dal patto Molotov-Ribbentrop e dai «protocolli segreti» che hanno segnato anche il lungo periodo postbellico (e sopravvivono nella retorica putiniana) per impostare un’analisi attenta dell’eredità che ancora scontiamo del secolo scorso. Concentrandosi in apertura sull’ombra nera dei regimi tedesco e italiano, il lavoro dello storico porta l’autore a rintracciare nel passato più o meno recente i semi dell’autoritarismo: li individua nella reazione alla congiura di Catilina, nell’agire di un papa come Gregorio VII, nel populismo di Guglielmo II, nei tribuni della plebe «rivisitati» durante la Rivoluzione francese. Infine, quando a quello storico si unisce lo sguardo del grande giornalista, Mieli identifica i temi che abitano il dibattito pubblico odierno e che dell’autoritarismo portano un inconfondibile tratto: la convivenza religiosa spesso impossibile, la violenza organizzata del nostro mondo globale, il terrorismo nelle sue forme ormai internazionali, la cancel culture che abbattendo i monumenti vuole imporre una «nuova inquisizione che induce all’autocensura». Per insinuare il dubbio che quella (in)giustificata euforia democratica sorta sulle ceneri della guerra mondiale e rinnovata dalla caduta del muro di Berlino non sia stata altro che un abbaglio collettivo: il secolo autoritario di un secolo fa dura ancora oggi.

Chronorama redux
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Chronorama redux : [Venezia, Palazzo Grassi, 12.03.2023 - 07.01.2024] / [a cura di Matthieu Humery]

Venezia : Marsilio Arte : Palazzo Grassi : Yves Saint Laurent, 2023

Abstract: Chronorama Redux è un progetto realizzato con il sostegno di Saint Laurent che propone uno sguardo contemporaneo sulle opere di Chronorama – la mostra che la Pinault Collection dedica ai leggendari archivi di Condé Nast – attraverso i lavori di quattro artisti: Giulia Andreani, Tarrah Krajnak, Eric N. Mack e Daniel Spivakov, le cui opere sono allestite in quattro diversi spazi espositivi di Palazzo Grassi come interludi che irrompono nel percorso cronologico della mostra principale. Redux, in latino, significa «che riporta, ristabilisce, fa rivivere»; è questo il compito affidato ai giovani autori che, attraverso il loro lavoro – tra pittura, scultura, performance e fotografia –, portano quelle creazioni nel XXI secolo, dotandole di un significato inedito e infondendo in esse nuova vita. Ognuno di loro rivitalizza quel patrimonio attraverso la propria peculiare espressione artistica, utilizzando la fotografia o l’immagine senza per questo essere fotografo. La loro pratica viene ripercorsa e analizzata nel catalogo, disegnato dallo studio newyorkese Shahid and Kraus, dai testi, tra gli altri, di KJ Abudu, Matthieu Humery, Daniel Kehlmann, Christina-Marie Lümen, Hans Ulrich Obrist, Kate Palmer, Bruno Racine.

Storia della Russia nel Novecento
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Werth, Nicolas

Storia della Russia nel Novecento : dall'Impero russo alla Comunità degli Stati Indipendenti 1900-1999 / Nicolas Werth

Milano ; Udine : Mimesis, 2023

Abstract: L’apprezzato storico francese Nicolas Werth scrive una fondamentale opera dedicata alla storia del Novecento russo. Oltre al problema del “totalitarismo”, l’autore affronta i rapporti della società sovietica, cercando di liberare la sua analisi dai rigidi schemi delle ideologie, che spesso hanno “ingabbiato” molti studi sull’URSS, e quindi indaga anche quegli aspetti che vanno al di là del mero potere politico e dei suoi strumenti. Lungo un secolo drammatico e complesso, Werth colloca l’inizio della narrazione non alla Rivoluzione d’Ottobre, ma prima, agli albori del Novecento, al crepuscolo della dominazione zarista, guidando il lettore in un percorso che ha visto la grande potenza sovietica, poggiata apparentemente su una costruzione monolitica e fossilizzata, superare rivoluzioni, guerre mondiali, sviluppo sociale e carestie, per poi frantumarsi rapidamente dall’interno, con il collasso del suo sistema.

Come i girasoli
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Asperti, Giuliano

Come i girasoli : noi ragazzi del dopoguerra / Giuliano Asperti

[S.l.] : Abrabooks, 2023

Abstract: Attraverso dirette, varie e personali esperienze di vita - dalla politica, all’impresa, alla finanza, alla giusitizia - l’autore, con linguaggio semplice e non privo di ironia, ci porta dentro la storia della generazione del dopoguerra. L’educazione cattolica delle zone bianche, la formazione politica appresa nel PCI, l’ambiguità d’origine del medesimo e la sua crisi, Mani Pulite, il crollo del comunismo russo e la disfatta economica della Russia, la Cina vista da vicino, lo scontro tra la cultura del manager e quella del padrone, il mondo della finanza e quello delle infrastrutture, tutti esaminati con rigore ed esperienza diretta. Fuori da ipocrisie e ispirandosi a quei valori che hanno segnato la sua generazione, non senza una certa dose di calvinismo, e alla ricerca del senso della vita.

Bene e male sottosopra
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Buttarelli, Annarosa

Bene e male sottosopra : la rivoluzione delle filosofe / Annarosa Buttarelli

[S.l.] : Tlon, 2023

Abstract: In questo libro scopriamo quindi le concezioni rivoluzionarie di Simone Weil, Hannah Arendt, Iris Murdoch, Flannery O'Connor, María Zambrano e Françoise Dolto, che dischiudono prospettive e pratiche inattese in un mondo della vita in cui la "cura" è il cardine delle relazioni. La questione del bene e del male è un interrogativo eterno nel pensiero umano. Annarosa Buttarelli in questo saggio compie un gesto teorico tanto sottile quanto significativo: togliere a questi concetti l'iniziale maiuscola, per riportarli nella nostra realtà vivente. L'autrice ci mostra l'inefficacia dei sistemi filosofici e culturali che non riescono a fronteggiare l'emergere della violenza e della prevaricazione che attraversano il mondo. Per proporre un'etica della vita, Buttarelli ci accompagna in un viaggio tra le grandi pensatrici che hanno esplorato in modo originale il male e il bene nell'esperienza quotidiana.

La natura nel pensiero femminile del Novecento
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Adinolfi, Isabella - Scaraffia, Lucetta

La natura nel pensiero femminile del Novecento / Isabella Adinolfi, Lucetta Scaraffia ; dipinti di Serena Nono e Nicola Golea

[S.l.] : Il Nuovo Melangolo, 2023

Abstract: Il volume presenta il pensiero di alcune importanti intellettuali del Novecento che nelle loro opere hanno riflettuto sulla natura nell'accezione più ampia del termine.

Educazione al cambiamento
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bertin, Giovanni Maria

Educazione al cambiamento / Giovanni Maria Bertin ; con saggi di Fulvia Antonelli e Alessandro Tolomelli

Milano : Babalibri, 2023

Educazioni

Abstract: L’esigenza di cambiamento è quanto mai attuale e richiede che la scuola per prima ne prenda atto, aprendosi a nuove forme di insegnamento più adeguate. Giovanni Maria Bertin argomenta, in un saggio che spazia fra pedagogia e filosofia, quanto il compito dell’insegnante che voglia davvero aprirsi al futuro non sia quello di addestrare scolari obbedienti ma piuttosto quello di far crescere personalità ricche di vita intellettuale, future donne e uomini animate da una visione libera ed etica. Il volume si sofferma sui possibili obiettivi dell’azione scolastica, nell’orizzonte dell’educazione permanente, meta a cui tendere e traguardo ultimo di una società che davvero aspri a una partecipazione democratica in ogni aspetto del vivere comune. Saggi di Alessandro Tolomelli e Fulvia Antonelli

Desideri, sogni, bugie
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Koch, Kenneth

Desideri, sogni, bugie : un poeta insegna a scrivere poesia ai bambini / Kenneth Koch ; traduzione di Giulia Niccolai ; con saggi di Martino Negri e Anselmo Roberto Paolone

Milano : Babalibri, 2022

Abstract: Insegnare a scrivere poesie ai bambini li porta ad amare la letteratura, a scoprire i propri sentimenti e ad accrescere le proprie conoscenze in generale. Ma soprattutto li porta a comporre poesie che, quasi sempre, sono migliori di quelle che gli adulti scrivono apposta per loro. Ne era convinto Kenneth Koch, che alla fine degli anni sessanta iniziò a insegnare poesia ai bambini a New York, per poi replicare l’esperimento in Francia e in Italia. Questo libro nasce proprio dalla sua esperienza avvenuta in tre scuole della periferia romana nella primavera del 1978. Un’esperienza che si è rivelata intensa e appassionante sia per Koch sia per gli alunni. Invitati a esprimere i propri sogni, desideri, segreti e bugie, i bambini hanno composto poesie «piene di musica, sentimento, invenzione e candore», come testimoniano gli esempi riportati in questo libro.

Volti di un secolo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Rossanda, Rossana

Volti di un secolo : il Novecento in 52 ritratti / Rossana Rossanda ; introduzione e cura di Franco Moretti

Torino : Einaudi, 2023

Abstract: «Chi discute con i morti, chi ne trae una lezione? Chi ha il coraggio di chiedergli che cosa è stato giusto, che cosa sbagliato, che cosa dobbiamo fare? Con i morti non si parla». «Non è vero». Gli hanno dato del «secolo breve» ma, forse perché finora non è stato sostituito da nulla di apparentemente durevole o significativo, il Novecento non accenna a tramontare. È stato uno sconcertante contenitore di conflitti (anche mondiali), di ideologie (anche mostruose), di idee (anche geniali), di impegno (anche estremo). E dell’impegno di Rossana Rossanda – voce scomoda, abrasiva, coerente e appassionata del panorama politico e giornalistico italiano nessuno può dubitare. Ma, tra le pagine di questo libro, a emergere sono piuttosto il coinvolgimento e l’appartenenza a quel secolo contraddittorio e irripetibile che ha creduto nella memoria: forse sbagliando per l’ennesima volta, ma speriamo di no. Ricordare, mentre escono di scena, personaggi noti a tutti e amici cari noti soprattutto a lei sottolinea, in Rossanda, il talento da “autobiografa” del Novecento. Nell’ampia scelta di necrologi (oltre la metà del totale) proposta da Franco Moretti, saranno ancora in molti a riconoscere figure celebri della politica, dell’arte, della cultura (da Pablo Picasso a Herbert Marcuse, da Enrico Berlinguer a Natalia Ginzburg). Altre no, non più. O non ancora. Perché con i morti, dei morti, si deve parlare eccome. I morti ci appartengono, con tutto ciò che della nostra vita già sanno e possono insegnarci, anche a cambiare o a trovare.

Momenti del Novecento a Parigi
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Momenti del Novecento a Parigi : Léger, Picasso, Roualt, Utrillo, Zadkine dalla collezione di Italo Furlan / a cura di Giovannia Casini ; testi di Giovanni Casini, Flavio Fergonzi, Caterina Furlan

[Spilimbergo] : Fondazione Aldo Furlan ; Udine : Forum, 2023

Abstract: Il volume rende noti per la prima volta e analizza attraverso approfondite schede scientifiche una trentina di dipinti, disegni, incisioni, sculture, ceramiche e libri di Fernand Léger, Pablo Picasso, Georges Rouault, Maurice Utrillo e Ossip Zadkine appartenuti a Italo Furlan, già docente di Storia dell’arte bizantina presso l’Università di Padova e primo presidente della Fondazione Ado Furlan, che ne ha promosso la pubblicazione nella ricorrenza del novantesimo anniversario della nascita. Pur nella loro diversità, tali opere forniscono uno spaccato originale della storia del modernismo europeo nella prima metà del Novecento.

La donna invisibile
0 0 0
Materiale linguistico moderno

La donna invisibile : traduttrici nell'Italia del primo Novecento / a cura di Anna Baldini e Giulia Marcucci

Macerata : Quodlibet, 2023

Abstract: Questo libro propone le traiettorie di alcune traduttrici protagoniste del campo letterario ed editoriale della prima metà del Novecento italiano. Autori e autrici si interrogano sulle condizioni sociali che hanno consentito a queste donne impegnate nella pratica della traduzione da diverse lingue – per lo più dall'inglese e dal tedesco, ma anche dallo svedese, dal russo e dal francese – l'accesso a una professione intellettuale chiave in un periodo storico caratterizzato tanto da progressi quanto da resistenze nel miglioramento della condizione femminile. L'invisibilità e l'invisibilizzazione, autonoma e eteronoma, del loro lavoro porta a riflettere su una questione, seppur per motivi diversi, ancora attuale nel nostro presente: ricostruire le loro traiettorie è così un modo per valorizzare posture e pratiche del tradurre.

Controvento
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bolzoni, Attilio

Controvento : racconti di frontiera / Attilio Bolzoni

Milano : Zolfo, 2023

Le storie ; 46

Abstract: È un viaggio che dura da quasi mezzo secolo. Da Palermo a Kabul, dalla polvere dei paesi siciliani alle paure di Bagdad, dalle mafie alle guerre. Poi i grandi misteri e i grandi delitti italiani. E il Sud con le sue inquietudini e i suoi incarognimenti, terre assetate, tribù, rapacità e patti indicibili. Confini oltrepassati su quello che era una volta «il corpo del reato più lungo del mondo», i 443 chilometri dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, percorso ingannevole che precipita verso un Ponte che ancora non c’è. Fra le pagine di questo libro la Sicilia di Totò Riina e di Matteo Messina Denaro, l’inferno di Capaci, le origini e le evoluzioni di una mafia che ci ha resi ovunque famosi. Ma anche la Sicilia di Leonardo Sciascia, di Danilo Dolci, di Giovanni Falcone, di Letizia Battaglia. Con i suoi racconti e le sue inchieste Attilio Bolzoni ci accompagna di qua e al di là del mare, fino alle prime dune di quel deserto attraversato dal popolo nero in fuga. E, andando ancora più lontano, ci fa conoscere personaggi e vicende che non sono poi così distanti da casa nostra. Anno dopo anno, di luogo in luogo, cronache controvento.

Ora dormono
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Cremonini, Alessio

Ora dormono : storia vera e immaginaria dei miei antenati tedeschi / Alessio Cremonini

Torino : Einaudi, 2023

Abstract: Capita a tutti, prima o poi, di sfogliare l’album di famiglia. Le pagine di Alessio Cremonini, però, raccontano una storia eccezionale. Il prozio Karl che partecipa al Putsch di Monaco ed è fra i primi tesserati del partito nazista; la visita di Göring, con la bisnonna che alza al massimo il volume di Radio Londra; il nonno Bruno salvato dalla carneficina di Stalingrado, poi responsabile della propaganda radiofonica della Repubblica di Salò; Laura diciassettenne che attraversa la linea gotica pur di raggiungerlo; Milano sotto le bombe, la cena con Karajan, la ferocia dei fascisti a un passo dalla fine. Sfilano sotto gli occhi del lettore, come fossero in pellicola, le sequenze più drammatiche della storia del Novecento. Così quell’incredibile album di famiglia diventa vivido e animato: il libro che si può scrivere soltanto una volta nella vita.

Sotto il segno di Saturno
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Sontag, Susan

Sotto il segno di Saturno / Susan Sontag ; traduzione di Paolo Dilonardo

Milano : Nottetempo, 2023

Abstract: "Sotto il segno di Saturno" raccoglie alcuni tra i più brillanti saggi pubblicati da Susan Sontag negli anni Settanta. In quest’affascinante galleria critica di grandi melanconici della letteratura e dell’arte, Sontag delinea con acutezza i tratti febbrili e le apatie, le provocazioni e le risacche, le tenaci ossessioni e i piaceri stravaganti che innervano le opere di alcuni autori chiave della modernità, maestri di sensibilità estetica talmente singolari da non avere allievi: Antonin Artaud, Walter Benjamin, Elias Canetti, Roland Barthes, Paul Goodman, Hans-Jürgen Syberberg. Ognuno di loro è a suo modo sovversivo e inquieto, pungolato dal tempo in dissoluzione e da un appetito insaziabile per le parole, le immagini, le passioni della mente, le trasgressioni del senso comune, le classificazioni eccentriche, le collezioni e i repertori – con un gusto ansioso e liberatorio per l’accumulazione e la decifrazione di libri, figure, memorabilia privati, pensieri e metapensieri. In controluce, questi ritratti di minuziosi, caparbi esploratori della conoscenza e della coscienza appaiono come autoritratti mascherati della stessa Sontag – che, da un punto di vista in questo caso oppositivo, non teme di ritornare sui propri passi come ha fatto spesso nella sua vita, per smontare il fascino camp di Leni Riefenstahl definendolo fascista.

Storie di atletica e del 20. secolo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Roggero, Nicola

Storie di atletica e del 20. secolo / Nicola Roggero

Torino : Add, 2023

Abstract: Con le sue storie, l’atletica leggera, la regina dello sport, ha spesso incontrato la grande Storia. Lo ha fatto per esempio con Jim Thorpe, il nativo americano dominatore dei Giochi olimpici di Stoccolma cui vennero revocate le medaglie, probabile vendetta per le sue origini, o con Rudolf Harbig, re del mezzofondo, morto nel massacro della Seconda guerra mondiale, o con il drammatico tentativo di fuga da Berlino Est del lanciatore tedesco Wolfgang Schmidt. Nicola Roggero, voce di Sky Sport, racconta con passione e straordinaria competenza le storie e i destini che si intrecciano in un affresco ricco di emozioni. In questo libro ci sono da una parte l’atletica con i suoi eroi ed eroine, dall’altra la Storia che sembra non avere pietà per nessuno, se non in quel breve istante in cui una corsa, un salto o un lancio si oppongono al tempo e provano con tutte le forze a fermarlo per sempre.