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Trovati 353987 documenti.
Venti anni di legge Biagi / a cura di Michele Tiraboschi
[Bergamo] : Adapt University Press, 2023
Abstract: A venti anni dalla entrata in vigore della l. 14 febbraio 2003, n. 30, in assenza di strumenti di monitoraggio, compete ai Maestri della materia dare una valutazione di questa legge e della esperienza su di essa maturata. Nessuna istanza celebrativa, dunque. Se mai la consapevolezza di dover offrire alle nuove generazioni di giuristi del lavoro una valutazione non di parte e un saldo ancoraggio nella tradizione. Come nani sulle spalle di giganti, grati della testimonianza di alcuni dei Maestri della materia, nello sforzo necessario di guardare più lontano di quanto siamo sin qui riusciti a fare come comunità scientifica nel non facile compito di tracciare nuove rotte per il diritto del lavoro del futuro. Questo era il messaggio centrale della “legge Biagi”, nella sua tensione ideale volta a guardare le tutele e le norme del lavoro non in astratto ma dal punto di vista del dato di realtà e cioè della loro effettività. E questo è il messaggio ancora oggi attuale e condivisibile di questa riforma: lo sforzo di costruire assieme, seppure in termini dialettici ma sempre propositivi, il futuro del lavoro al di là delle singole soluzioni tecniche e di dettaglio adottate. Prefazione di Maurizio Del Conte.
Alfa e Omega : Ugo Riva : [Mostra itinerante]
Bergamo : Fondazione Credito Bergamasco, 2016
Trento : Erickson, 2021
Abstract: «Ancora un maschio? Che sfortuna...» «Con tutti questi figli maschi, quando mettete su una squadra di calcio?» Come si fa ad essere madri felici di più figli maschi? Si può essere madri complete e realizzate senza vestitini rosa e bambole in casa? Con la lucidità e solidità di un'esperienza autobiografica vissuta con molta consapevolezza ma anche con tanti dubbi, l'autrice, nella vita professionale un'insegnante, racconta con tono leggero ed empatico, a tratti sinceramente autoironico, la propria vita di madre di tre figli maschi. Senza negare le oggettive difficoltà della vita quotidiana, l'autrice accompagna il lettore anche attraverso le piacevoli sorprese, le inaspettate gioie, il superamento dei pregiudizi e dei benevoli ma evitabili compatimenti che l'avere solo figli maschi comporta.
[S.l.] : Acerbo, 2022
Un treno carico di diritti / Franco Giuffrida
[Roma] : Eir, 2015
Nuova ed.
Milano : Touring, 2024
Abstract: La Giralda, il Real Alcázar e i suoi giardini, il Museo de Bellas Artes, il Metropol Parasol, plaza de España, le rive del Guadalquivir, tapas bar e mercati gourmet, shopping trendy a SoHo Benita, luoghi del flamenco o patios segreti: Siviglia si svela a 360 gradi!
Torino : Lindau, 2024
Abstract: Mathilde Sallier de La Tour, che narra il Giappone della fine dello shogunato; Tama Ragusa, pittrice che in Sicilia accosta stile italiano e giapponese; Sadayakko, la «Duse giapponese»; Ōyama Hisako e Miura Tamaki, parte del mondo di Puccini; Angelina Fatta baronessa di Villaurea e la femminista Maria Albertina Loschi, viaggiatrici per diletto o per lavoro; Topazia Alliata Maraini e Giuliana Stramigioli, politicamente opposte, che hanno contribuito a due diversi tipi di arte; Jenny Banti Pereira, «madre» dell’ikebana in Italia; Atsuko Ricca Suga, Yoshimoto Banana, Takahashi Rumiko, attive nel mondo della scrittura. Le figure presentate in Fuori dal cono d’ombra sono contraddistinte da forti personalità che hanno loro permesso di realizzarsi e divenire visibili uscendo dal cono d’ombra che comunemente avvolge l’esistenza di una donna. Ciascuna a suo modo ha contribuito ai rapporti culturali fra Italia e Giappone, mentre tutte insieme costituiscono una prima trama di una piccola storia al femminile ancora tutta da scrivere. Le vite di queste donne coprono all’incirca un secolo, dal 1866 – anno della stipula del Trattato di Amicizia fra Italia e Giappone, nazione rimasta chiusa agli stranieri per quasi duecentotrenta anni – sino agli anni ‘80 del XX secolo, quando il Giappone già primeggiava nel mondo ed Ezra Vogel, sociologo di Harvard, pubblicava il fondamentale Japan as Number One. Lesson for America, il saggio di un autore occidentale più venduto in Giappone.
Brasile / Kathleen Anaza ... [et al.]
9. ed.
Torino : EDT, 2024
Abstract: Il Brasile è un mix affascinante di spiagge tropicali, citta piene di energia e incredibili meraviglie naturali. Siete avvisati: viaggiare in questo paese crea dipendenza. In questa guida: viaggiare sui fiumi, il Carnevale, itinerari a piedi e avventure outdoor.
Milano : La nave di Teseo, 2024
Abstract: Risucchiati dal vortice dell’urgenza, dalla smania di riempire ogni buco delle nostre giornate, dal terrore della noia, abbiamo smesso di cercare un ristoro profondo, dormiamo poco, riflettiamo a stento. Ogni tanto, fermiamoci: perché la vita non è una corsa e quando non alterna, come la musica, suoni e silenzi, diventa un fracasso insostenibile. Le pause sono la chiave per ritrovare l’energia che ci manca e sono anche la strada per sperare di vivere bene e a lungo. Dosarle può ridurre il rischio di cancro, infarto, diabete, demenze, come emerge dagli studi scientifici. Può dare spazio alla creatività, puntellare la memoria, proteggere dalle decisioni avventate. Allontanare la stanchezza e l’ansia. In certi casi rende più magri, spesso sereni, perfino più giovani. In questo saggio Eliana Liotta, insieme agli specialisti dell’Università e dell’Ospedale San Raffaele di Milano, disegna un percorso di soste possibili, per imparare a rispettare i tempi del nostro corpo e della nostra mente. Anche nelle esistenze più frenetiche, quando il lavoro e lo stress ci opprimono, possiamo immaginare la vita come una passeggiata, dove non conta solo il punto di arrivo, ma è ancora più importante quello che facciamo lungo il cammino. Con l’aiuto di un team di neuroscienziati, endocrinologi, gastroenterologi, psicologi, medici del sonno e fisiatri, l’autrice individua quattro tipi di intervalli fondamentali: le pause secondo natura, cioè previste dai nostri bioritmi, dal sonno alla respirazione profonda e al digiuno; le pause dei pensieri lenti, che passano per la ricerca di un equilibrio tra lavoro e privato, per la disconnessione dai dispositivi elettronici, per il coinvolgimento in cause ideali come il volontariato; le pause sentimentali, che costruiscono e rafforzano i nostri legami con gli altri, il fondamento vero della felicità e della salute; le pause non negoziabili, personalissime, a cui si deve il proprio senso di benessere. Conoscere e rispettare queste pause è una ricetta facile, economica ed efficace per ritrovare l’equilibrio di cui il nostro corpo ha bisogno.
Milano : Mondadori, 2024
Abstract: Ti senti mai come se avessi perso la rotta? Ti capita mai di sentirti disorientato, inerme nel marasma caotico della tua esistenza, che comunque, nonostante tutto, va avanti? Hai presente quei momenti in cui non sai cosa vuoi, in cui ogni scelta sembra quella giusta ma allo stesso tempo sembra anche sbagliata? Respira. Giorno dopo giorno, esercizio dopo esercizio, pagina dopo pagina, con questo diario pratico imparerai a gestire il tuo respiro, a controllare tristezza, ansia, vergogna, solitudine, senso di colpa, senso di inferiorità, disorientamento…
Milano : Mind, 2024
Abstract: Pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, questo libro, nato dall’esperienza professionale di più di un quarto di secolo di una grande oncologa italiana di statura internazionale, vi rivelerà qual è la vera Verità sull’alimentazione. E cioè che mangiare in modo sano per investire sul bene più grande che abbiamo – la Salute – non comporta rinunce impossibili e al tempo stesso risulta gradevole tanto al palato quanto all’occhio, come scoprirete da voi in una ricca sezione finale dedicata alle ricette, dagli antipasti ai (pochi) dolci. Senza dimenticare che seguire i suggerimenti alimentari della dottoressa è anche più economico per il bilancio familiare: sia perché mangiando così si evita di acquistare tanti prodotti che nella migliore delle ipotesi sono del tutto inutili - se non addirittura dannosi - sia perché vivere in salute oggi significa anche meno spese mediche domani. Nuova edizione aggiornata e ampliata.
Life : la mia storia nella storia / Papa Francesco ; con Fabio Marchese Ragona
Milano : Harper Collins, 2024
Abstract: Nel raccontare qui per la prima volta la storia della sua vita, ripercorsa attraverso gli eventi che hanno segnato l’umanità negli ultimi ottant’anni, Papa Francesco condivide le origini di quelle idee che in molti considerano audaci e che contraddistinguono il suo pontificato: dalle coraggiose dichiarazioni contro la povertà e la distruzione ambientale, alle dirette esortazioni ai leader mondiali affinché traccino una rotta diversa su temi come il dialogo tra i popoli, la corsa agli armamenti, la lotta alle diseguaglianze. Dallo scoppio della Seconda guerra mondiale nel 1939 – quando il futuro Pontefice aveva quasi tre anni – fino ai giorni nostri, Jorge Mario Bergoglio prende per mano le lettrici e i lettori accompagnandoli con i suoi ricordi lungo un viaggio straordinario attraverso i decenni. La voce del Papa, con le sue personalissime memorie, si alterna a quella di un narratore che in ogni capitolo ricostruisce lo scenario storico in cui si inseriscono. Nelle parole del Pontefice: «Life vede la luce perché, soprattutto i più giovani, possano ascoltare la voce di un anziano e riflettere su ciò che ha vissuto il nostro pianeta, per non ripetere più gli errori del passato. Pensiamo, ad esempio, alle guerre che hanno flagellato e che flagellano il mondo. Pensiamo ai genocidi, alle persecuzioni, all’odio tra fratelli e sorelle di diverse religioni! Quanto dolore! Giunti a una certa età è importante, anche per noi stessi, riaprire il libro dei ricordi e fare memoria: per imparare guardando indietro nel tempo, per ritrovare le cose non buone, quelle tossiche che abbiamo vissuto insieme ai peccati commessi, ma anche per rivivere tutto ciò che di buono Dio ci ha mandato. È un esercizio di discernimento che dovremmo fare tutti quanti, prima che sia troppo tardi!»
Firenze : Pontecorboli, 2024
Abstract: La costruzione dell’ultima cerchia medievale di Firenze fu iniziata nel 1284. Il volume ne riepiloga le fasi costruttive sulla base dei documenti e delle cronache, descrivendo quale fosse la tipologia delle mura e delle porte. Fu di Arnolfo il progetto, come afferma Vasari? Il libro tenta di dare una risposta. In occasione dell’assedio del 1529, Michelangelo fu chiamato a dirigere la fortificazione della città. I suoi progetti visionari di bastioni sono conservati nella Casa Buonarroti. Ma quali furono le opere effettivamente realizzate? E soprattutto quale fu la forma e l’andamento della fortificazione del colle di San Miniato? La costruzione dell’ultima cerchia medievale di Firenze fu iniziata nel 1284. Il volume ne riepiloga le fasi costruttive sulla base dei documenti e delle cronache, descrivendo quale fosse la tipologia delle mura e delle porte. Prefazione di Francesco Gurrieri. Introduzione di Bernardo Maria Gianni.
Padova : una guida / di Paola Tellarolli
2. ed.
Udine : Odòs libreria, 2024
Abstract: Lo sguardo di una insider, una guida contemporanea al meglio di Padova. Tredici passeggiate lente per scoprire Padova tra arte, storia, racconti, cultura, buon cibo e l’anima a posto. Ho scritto Padova una guida, racconta l'autrice, per dedicare a questa città le parole che si merita e curarla dalla crisi di inferiorità nei confronti di Venezia di cui soffre da sempre.
Il digitale fa bene ai bambini? / a cura di Mario Morcellini
[S.l.] : Meltemi, 2024
Abstract: Sarà poi così vero che la tv è una “cattiva maestra”? Generalmente si tende a discutere solo dei suoi possibili effetti negativi. Questo volume prova invece ad andare controcorrente, avviando un percorso riflessivo su come la televisione possa esercitare un influsso positivo sulle giovani generazioni, al di là di ogni spinta all’emulazione e alle mode del momento. Dopo aver smontato la scatola magica per comprendere i meccanismi con cui essa può influenzare i suoi piccoli fan, gli autori dimostrano come la fruizione di contenuti televisivi possa avere un effetto positivo, stimolando soprattutto la curiosità intellettuale dei nostri figli. Da alcuni decenni, infatti, la ricerca scientifica ha chiarito che i bambini sono divenuti teleutenti smaliziati, spesso in grado di difendersi da soli nell’immenso oceano della programmazione, al punto che talora sono gli adulti i veri soggetti da proteggere. L’obiettivo di questo libro è pertanto duplice: da un lato, alimentare un grande dibattito pubblico per imparare ad accostarsi alla tv senza pregiudizi; dall’altro, aiutare a valutare l’influsso della televisione sui processi di socializzazione e di costruzione dell’identità culturale dei bambini.
Germanico : romanzo / Valerio Massimo Manfredi
Milano : Mondadori, 2024
Abstract: Mai era accaduto prima nella storia di Roma che due giovani dell'aristocrazia si amassero in modo così incondizionato. Dal momento in cui, giovanissimi, si riconosceranno come spiriti affini, Germanico e Agrippina non si separeranno più. Il vincolo che li unisce, del resto, è il coronamento di una grande passione, non certo un impegno formale determinato da convenienze politiche. Quando il giovane comandante è chiamato a guidare le otto legioni stanziate lungo il fiume Reno per riscattare il nome dell'Impero dopo la disfatta di Teutoburgo, Agrippina decide di seguirlo in Germania. Nonostante sia incinta, partecipa da protagonista alla vita dell'accampamento, rivelando presto un ascendente sui soldati superiore persino a quello del marito. Fieri, impavidi, volitivi, entrambi sembrano dei predestinati: se Germanico, figlio del valoroso comandante Druso, è l'uomo più indicato a succedere al vecchio imperatore Augusto, di cui è il pupillo, Agrippina, figlia di Marco Vipsanio Agrippa, l'eroe di Azio, ma soprattutto nipote di Augusto, rappresenta l'esempio più fulgido della matrona romana. Eppure, alla morte di Augusto per loro le cose si mettono male. Nel testamento l'imperatore ha designato il figliastro Tiberio come suo successore. Livia, sua madre – avversaria di Agrippina –, che ha sempre agito perché il marito favorisse il figlio Tiberio, detiene adesso un potere illimitato. Amati dalla gente e dai soldati così come temuti dal potere, Germanico e Agrippina accetteranno con spavalda consapevolezza il loro destino. Anni dopo la loro morte, sarà il centurione Quinto Sergio Sabino – un leale servitore dello Stato che ha avuto la ventura di essere testimone delle loro gesta – a raccontare nelle sue memorie chi furono l'imperatore mancato e la sua sposa guerriera, e in che modo Tiberio e Livia si accanirono su di loro. Con il rigore dello storico e la capacità affabulatoria del grande narratore, Valerio Massimo Manfredi fa ritorno ai luoghi di Teutoburgo , regalandoci il ritratto indimenticabile di due figure epiche, Germanico e Agrippina, e mettendo in scena la battaglia campale di Idistaviso, l'evento che segnerà il riscatto dell'esercito romano sui Germani, e che conferirà a Germanico la gloria immortale di cui gode presso la posterità.
[S.l.] : Bompiani, 2024
Abstract: Per la prima volta un giornalista coraggioso e indipendente, da anni in prima linea per la difesa della libertà dell’informazione, racconta sé stesso e il suo lavoro. La mia compagna di viaggio comincia lentamente a piegare il foglio e alla fine me lo porge. È un airone, un origami bellissimo. “Ne ha bisogno” mi dice. “Lei deve volare alto. Chi vola vede dal cielo ciò che nessuno ha mai visto. Sigfrido Ranucci è uno di quegli uomini che coincidono in modo assoluto con il lavoro che si sono scelti. Insieme alla sua équipe di Report – programma televisivo amatissimo e odiato, uno dei baluardi del giornalismo d’inchiesta in Italia – ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio. La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada è irta di pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti. Per la prima volta Ranucci racconta il cammino che lo ha condotto sin qui; lo fa scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure – come suo padre, atleta e finanziere di grande carisma, e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 – che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo. Da queste pagine emerge l’autoritratto coraggioso di un uomo che, nonostante la pressione costante della realtà nei suoi aspetti più duri, non cede al cinismo, non smette di chiedersi e di chiederci: “Qual è la scelta giusta?”. E di trovare ogni volta la risposta, per rispettare la promessa che lo lega a un pubblico che ha ancora a cuore la legalità e la giustizia sociale.
Scritture verticali : Pizzuto, D'Arrigo, Consolo, Bufalino / Gualberto Alvino
Carocci, 2024
Abstract: Il volume contiene quattro studi linguistico-stilistici delle opere d'altrettanti "irregolari" della letteratura italiana contemporanea: Antonio Pizzuto, la cui parola è sezionata nei suoi elementi costitutivi e riaccesa nelle suggestioni e nelle nervature devitalizzate dall'uso comune, o foggiata ex novo, saccheggiando sperimentalmente - ma con estremo equilibrio - le fonti più disparate, dalle culture classiche alle scienze naturali, dalla filosofia al teatro, dalla mitologia ai più inconsueti linguaggi settoriali; Stefano D'Arrigo, vistosa eccezione alla norma secondo cui gli scrittori di Sicilia, dovendo rapportarsi all'italiano come a una lingua straniera per servirsene a scopi letterari, non possono che dar di tornio, attingendo agli strati più aulici e dotti della tradizione; Vincenzo Consolo, con la sua pagina incandescente, sfarzosamente drappeggiata di cultismi d'ogni genere e provenienza messi a macerare nel gran calderone gaddesco; infine, all'opposta sponda, il limpido classicismo di Gesualdo Bufalino, mirante a riprodurre la libertà ariosa e costruttiva della sintassi latina.
Munari / Alberto Salvadori, Luca Zaffarano
Firenze : Giunti, 2024
Abstract: Difficile dare una definizione di Bruno Munari (Milano 1907-199 8): è stato un artista “totale”: grafico, designer, scrittore, artista cinetico, film-maker, inventore di giochi, didatta, sperimentatore di tecniche, impegnato nelle applicazioni estetiche della matematica e naturalmente pittore, scultore... Egli stesso rifuggiva da etichette e appartenenze. È stato uno dei più influenti intellettuali della Milano anni Cinquanta e Sessanta. Suo punto di partenza è il futurismo, ma anche Dada e il surrealismo; alla fine degli anni Quaranta è tra i fondatori, con Gillo Dorfles, del Movimento arte concreta, espressione estrema di un astrattismo che concepisce come oggetto della sua ricerca solo se stesso, il colore, l’interiorità prima che la forma. La sua dote creativa principale forse era la fantasia – che gli consentiva di creare “oggetti immaginari” o “forchette parlanti” e “libri illeggibili” – unita a un’invidiabile dose di ironia. Una mostra a Verona celebra ora la sua opera creativa.
[S.l.] : Giunti, 2024
Abstract: Angelica Kauffmann, nata a Coira, in Svizzera, nel 1741, si divise nel corso della propria giovinezza tra Austria e Italia, viaggiando col padre pittore, ma fu in Italia che si formò artisticamente. Inizialmente divisa tra un futuro da cantante e quello da pittrice finì per scegliere quest’ultima carriera. Diplomatasi all’Accademia di Firenze, frequentò i principali artisti e committenti di molte città italiane. Donna moderna e emancipata, si traferì ancora molto giovane a Londra dove la sua fama di ritrattista e di pittrice di storia crebbe notevolmente. La sua vita sentimentale fu travagliata, ma la sua amicizia con Goethe fu molto intensa e durò sino alla fine dei suoi giorni. Si trasferì a Roma dove il suo studio ebbe grande successo e divenne meta di viaggiatori internazionali giunti in Italia per il Grand Tour. Nella città eterna trovò infine la morte nel 1807.