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Trovati 7 documenti.

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Transiberiana
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Materiale linguistico moderno

Ferri, Bruno - Carminati, Marco

Transiberiana : viaggio nel mito : dove risorge il sole: tracce d'uomini e di fedi / Bruno Ferri ; testi di Marco Carminati

Bergamo : Grafica & arte, 2019

Abstract: Il “richiamo” della Transiberiana va ben al di là del mero viaggio e si fa esperienza assoluta, intensissima, rituale iniziatico: un bagno snervante eppur rigeneratore in fusi orari, climi, temperature, abitudini, culture, mentalità, da noi davvero remoti. Una tratta interminabile racchiusa nell’abbraccio di ben 10.000 chilometri di rotaie, in corsa attraverso paesaggi in continua trasformazione, fra genti di tradizioni e culture diverse. Il tempo scandito da orologi e calendari che non ci sono più familiari. Foreste luminose di bianche betulle e boschi inquietanti di abeti scuri, candide distese di neve abbagliante d’inverno, oceani verde smeraldo nelle stagioni solo all’apparenza (e per fugaci intervalli) più miti, e sperduti villaggi che sanno di fiaba, rare città custodi dei pochi brandelli di storia rimasti impigliati nelle maglie taglienti di squallidi altari elevati all’industria. Follia cieca e irresponsabile che ancora riesce a stregare, nonostante gli amari raccolti. Dalla stazione di Kazanskij, a Mosca, sino al capolinea di Vladivostok, sul Mar del Giappone, attraverso Kazan’, Ekaterinburg, Novosibirsk, Irkutsk, il Lago Bajkal, Ulan Ude, Chita: uno sferragliare estenuante, accompagnato dal dondolio impresso dai milioni di traversine ormai centenarie; un ritmato singhiozzo interrotto soltanto dal sommesso rumore di trolley trascinati sui marciapiedi e lungo le scale improbabili, durante soste di pochi minuti in stazioncine sperdute, dove lingue mai prima udite s’intrecciano e sfumano. [...] 221 fotografie a colori

Giallo bergamasco
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Materiale linguistico moderno

Carminati, Marco

Giallo bergamasco : intrighi e spie in terra orobica nella Belle Époque : romanzo / Marco Carminati

Bergamo : Grafica & arte, 2018

Abstract: C’è un fil rouge, anzi più propriamente un fil noir, che unisce le Crociate in Terra Santa alla soppressione violenta dei Templari; la “cattività avignonese” del papato al Petrarca ospite dei Visconti nel Castello di Pagazzano; le spregiudicate ambizioni dinastiche di Casa Savoia ai misfatti giacobini e alle trame massoniche internazionali, alla vigilia della Grande Guerra? Parrebbe di sì da quanto emerge dalle indagini sugli omicidi avvenuti durante le seicentenarie celebrazioni petrarchesche nei saloni delle Terme di San Pellegrino, meta mondana delle più raffinate nella Belle Époque, che si spiegano solo alla luce di fatti ed intrecci svoltisi tra le fertili pianure di Damasco, le quinte silenziose del Castello di Pagazzano, nella dolce campagna bergamasca, le pietre gloriose, grondanti di storia, dell’abbazia di Altacomba e molti altri luoghi, fra cui non poteva ovviamente mancare la città santuario delle spie di tutti i tempi, Istanbul, leggendario ponte fra l’Asia e l’Europa. Ma la verità riportata alla luce dagli investigatori è particolarmente imbarazzante in giorni che vedono ammassarsi sul capo di gran parte dell’umanità i terribili venti di guerra e molti vorrebbero poterla cancellare, insieme con le gravi responsabilità personali e collettive, con un colpo di spugna. E in effetti l’eco degli spari registrati in una Valle Brembana sino ad un attimo prima sonnacchiosa e tranquilla, rivelatasi invece a sorpresa uno scrigno di inquietanti misteri ed efferati delitti, non sarà sufficiente ad evitare o sovrastare il fragore di un mondo che di lì a poco si sarebbe scientemente precipitato nel baratro.

Il testimone
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Materiale linguistico moderno

Carminati, Marco

Il testimone : ipotesi stravaganti su Fermo Stella, la sua terra e i suoi capolavori : romanzo breve / Marco Carminati

Bergamo : Grafica & arte, 2017

Abstract: L'affresco policromo della Crocifissione, dipinta in San Bernardino a Caravaggio dal cinquecentesco pittore locale Fermo Stella, è una sorta di meraviglioso fumetto, concepito sei secoli fa con finalità didattiche, secondo la catechesi di un tempo, per una popolazione non sempre in grado di leggere, e altrimenti esclusa dalla conoscenza della dottrina e della storie di fede. Ma è anche il pretesto di una curiosa vicenda, capace di coinvolgere persino un Angelo vero, sotto la cui guida il lettore potrà confrontarsi con una nutrita serie di ipotesi in risposta alle troppe lacune ancora rimaste attorno a un bravo artista ingiustamente misconosciuto, alle sue opere e al suo territorio.

Sacra maestà, ho Bergamo nel cuore
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Materiale linguistico moderno

Carminati, Marco

Sacra maestà, ho Bergamo nel cuore : un'autobiografia mai scritta da Giacomo Quarenghi : romanzo / Marco Carminati

Bergamo : Grafica & arte, 2017

Abstract: Era un ottobre insolitamente piovoso anche per Bergamo, quello del 1810, quando il celebre architetto Giacomo Quarenghi approdò nuovamente alla sua terra natale. Si lasciava alle spalle le nevi ormai tornate abbondanti a San Pietroburgo, ma il gelo che lo attanagliava veniva dal cuore, non dalle membra frustate dall’acqua e dal vento, mentre si affacciava alla carrozza a cavalli, in vista delle mura venete arroccate sul colle. Da tempo ormai nessun fuoco era più capace di ridargli vigore: da quando l’amata consorte Maria Fortunata Mazzoleni era morta, partorendo il quattordicesimo figlio. Tanti erano infatti i bambini che aveva donato al marito, quasi in muta competizione con le non meno numerose creature di pietra e mattoni, ininterrottamente sfornate dal genio dell’architetto più famoso d’Europa. Poi tutto, all’improvviso, era crollato con la morte della sposa adorata. A poco servì infatti anche la parentesi in terra bergamasca, in quei mesi alla fine del 1810, quando s’illudeva di ritrovare i volti amici e gli affetti di ieri. Quarenghi, rientrato in Italia da poco, non aveva potuto sottrarsi alla commessa di un arco trionfale per quel Napoleone, che pur detestava e dal quale fuggì nuovamente, tornando in Russia, che non volle lasciare, ignorando l’ordine dell’Imperatore francese a tutti gli artisti soggetti alla sua maestà, di rientrare subito dopo l’avvio della Campagna militare in quelle terre gelate. L’orgoglio impediva all’architetto famoso, ormai residente da trentasei anni in un Paese dal clima inospitale, di far «nuovo ed ultimo approdo alla terra di Bergamo», ove trascorrere gli ultimi giorni. Era ormai quasi cieco e aveva soli compagni i ricordi, insieme al rimpianto di non poter mettere piede, come lasciò scritto nei suoi appunti, «in quella nostra Italia ormai desolata, ma sempre Italia e a Bergamo prima, che patria sopra ogni altra abbiamo in cuore». Una ricognizione avvincente della singolare esperienza umana ed artistica del grande architetto, che lasciò nel mondo un’impronta personale unica ed inimitabile di cui l’Italia e Bergamo vanno particolarmente fiere nel bicentenario di morte.

Gli ultimi leoni
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Materiale linguistico moderno

Carminati, Marco

Gli ultimi leoni : come le mura di Bergamo furono salvate : romanzo / Marco Carminati

Bergamo : Grafica & arte, 2016

Abstract: Nell'ultimo decennio del 1700, ai tempi della Repubblica Bergamasca, che ebbe peraltro breve stagione, le Mura venete rischiarono di sparire per mano di una setta segreta giacobina. Nel secondo decennio del 2000, e più precisamente nell'anno di candidatura delle stesse Mura a Patrimonio UNESCO, esse hanno corso nuovamente quel rischio, per un folle disegno terroristico casualmente sventato. Questo romanzo narra le vicende singolari di Bergamo nei mesi controversi e appassionati, in cui il cieco fanatismo avrebbe condannato a morte le Mura gloriose, che vennero però rocambolescamente risparmiate. A scoprire i dettagli dell’antica storia, una studentessa del Conservato­rio Donizetti, appassionata di architettura e involontaria testimone di analoghi progetti criminali odierni ai danni delle vecchie Mura cittadine. Un fil rouge costellato di crudeli omicidi e di episodi inquietanti, in cui si incrociano avventu­rieri e spie, iniziati di logge segrete e abati rivoluzionari, nobili illuminati e poveracci senza pane, ufficiali napoleonici e cortigiane maliarde lega questa vicenda singolare, lunga duecentoventi anni, gettando nuova luce su uno dei monumenti più affascinanti di Bergamo.

Piazze d'Italia
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Materiale linguistico moderno

Donadoni, Danilo - Carminati, Marco

Piazze d'Italia : affascinante palcoscenico della storia / Danilo Donadoni, Marco Carminati,

Bergamo : Grafica & Arte, 2011

Le ali nere del Caravaggio
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Materiale linguistico moderno

Carminati, Marco

Le ali nere del Caravaggio : romanzo / Marco Carminati

Bergamo : Grafica & arte, 2010

Abstract: Un lungo volo dall'aeroporto di Sydney a quello di Orio al Serio, porta una giovane regista televisiva australiana, con antenati bergamaschi, a stabilirsi temporaneamente in Italia, per realizzare un lungometraggio su Michel Angelo Merisi, il Caravaggio, nel quarto centenario della sua morte. Il soggiorno italiano, ospite di uno scrittore lombardo conosciuto anni prima a Sydney e a Melbourne, durante una tournée dedicata alle radici orobiche dell'emigrazione oltre Oceano, è occasione per rivisitare scenari e temi caravaggeschi, ove il grande pittore rivive in flash della sua movimentata e avventurosa esistenza e dove alcune sue opere più significative sono colte in modo inconsueto dall'occhio curioso e intrigante del teleobiettivo, che si fa carico di trasmettere al pubblico al di là dell'Oceano, ma non solo a quello, un ritratto del genio italiano e delle sue umane passioni. E, proprio scomponendo e riallineando i tasselli del complesso mosaico, vengono rivisitati alcuni misteri della breve e tormentata vita del Merisi, o dell'Amerighi, come lo chiamano le carte del tempo: in particolare il filo della narrazione si concentra su alcuni gialli ancor oggi irrisolti, come la misteriosa morte e sepoltura del Caravaggio e la scomparsa della sua grande Natività con i Santi Lorenzo e Francesco, trafugata alla fine degli anni Sessanta dall'Oratorio della Compagnia di San Lorenzo di Palermo e sparita da allora nel nulla.