Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Trovati 53 documenti.
Alcesti / Euripide ; traduzione e note di Guido Paduano ; prefazione di Edoardo Boncinelli
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Simposio / Platone ; traduzione e note di Franco Ferrari ; prefazione di Eva Cantarella
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Contro i cristiani / Celso ; traduzione e note di Salvatore Rizzo ; prefazione di Armando Torno
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Del sublime / Pseudo Longino ; traduzione e note di Francesco Donati ; prefazione di Nuccio Ordine
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Consigli politici / Plutarco ; traduzione e note di Gino Giardini ; prefazione di Luciano Canfora
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Torino : Einaudi, 2012
Abstract: I quattro dialoghi che costituiscono la settima tetralogia di Platone, pur non essendo tra i più famosi, presentano molteplici motivi di interesse, L'Ippia maggiore indaga una nozione fondamentale, il bello (kalón), concludendo in maniera aporética. L'Ippia minore, anch'esso aporético, affronta temi socratici legati alla questione dell'involontarietà del male. Lo Ione, che vede protagonista un rapsodo interprete di Omero, tratta il tema della poesia come ispirazione divina e delle sue pretese di costituirsi come un'arte. Il Menesseno, orazione funebre per i caduti in guerra, costituisce, in quanto prestazione retorica, un unicum nel corpus platonico. In passato ridotti al rango di satire scherzose prive di contenuto filosofico, questi dialoghi sono stati variamente riconsiderati dalla critica nell'ultimo cinquantennio. Una valutazione adeguata della loro importanza dipende in gran parte dalla possibilità di inquadrarli nel complesso della filosofia platonica. A questo proposito entrano in gioco criteri ermeneutici relativi al modo in cui leggere Platone, su cui da sempre ha luogo lo scontro tra interpretazioni contrapposte. I dialoghi qui considerati risultano interessanti non solo per i loro contenuti strettamente teorici, ma anche in quanto elementi essenziali di un più ampio progetto, filosofico-pedagogico e letterario, in cui si dispiega compiutamente l'arte drammatica di Platone.
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Ifigenia in Aulide / Euripide ; traduzione e note di Franco Ferrari ; prefazione di Eva Cantarella
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Apologia di Socrate ; Critone / Platone ; introduzione, traduzione e note di Maria Michela Sassi
Milano : Rizzoli, 2012
Abstract: Nel 399 a.C. ad Atene si celebrò il processo politico più famoso di tutti i tempi: Socrate venne accusato di corrompere i giovani e di non riconoscere gli dèi della città, e per questo condannato a morte. L'Apologia tramanda il discorso con cui il filosofo orgogliosamente rivendicò, nel processo, l'ideale di giustizia che lo aveva sempre guidato. Un ideale di cui diede prova anche nelle sue ultime ore, rifiutando la fuga che l'amico Critone gli offriva, perché avrebbe significato sconfessare una intera vita tesa alla ricerca del bene e della virtù. Paradigma dello scontro fra l'autorità morale e il potere politico, la morte di Socrate è un avvenimento sul quale non può smettere di interrogarsi chi ha a cuore il destino della democrazia.
Milano : Rizzoli, 2012
Milano : BUR, 2012
Abstract: Ai primordi di Sparta e di Roma, al tempo in cui la storia ancora sfuma nel mito, si stagliano due figure immense e semidivine: Licurgo, il legislatore che con la sua riforma dell'ordinamento politico e dei costumi sociali ha plasmato la struttura ferrea dello Stato spartano e ha posto le basi per un'egemonia plurisecolare; e Numa, il pio successore di Romolo e secondo una leggenda discepolo di Pitagora, che ha delineato le principali istituzioni religiose di Roma e, con le sue iniziative in ambito civile, ha fatto dono alla città di uno dei suoi rari periodi di pace. Nel confronto tra queste due Vite, Plutarco sottolinea come, pur nelle differenze dovute alla diversa composizione dei rispettivi Stati, entrambi i legislatori abbiano agito in vista del medesimo obiettivo: la saggia temperanza del popolo. Il testo è corredato di un ricco commento e una bibliografia aggiornata ai più recenti studi plutarchei. Con un saggio di Philip A. Stadter.
Il ciclope / Euripide ; introduzione, traduzione e note di Guido Paduano
3. ed.
Milano : Rizzoli, 2012
Abstract: Comici e divertenti, dai toni leggeri e talvolta sboccati, i drammi satireschi venivano rappresentati nell'antica Grecia alla fine di ogni trilogia tragica, allo scopo di alleggerire i racconti spesso feroci e cupi delle tragedie. Nel Ciclope di Euripide, Polifemo, l'orribile orco del racconto omerico, diventa un elegante gentiluomo di campagna, che con i suoi racconti e le sue avventure spassose coinvolge il lettore/spettatore in mondi e realtà quasi fiabeschi.
Lisistrata / Aristofane ; traduzione e note di Guido Paduano ; prefazione di Eva Cantarella
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012
Milano : BUR : Corriere della sera, 2012