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× Nomi Dickens, Charles
× Nomi Chesterton, Gilbert Keith
× Target di lettura Adulti, generale
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× Data 2012
× Soggetto Orfani

Trovati 5 documenti.

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Le avventure di Oliver Twist
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Materiale linguistico moderno

Dickens, Charles

Le avventure di Oliver Twist / Charles Dickens ; introduzione di G. K. Chesterton ; traduzione di Bruno Oddera

Milano : Mondadori, 2019

Abstract: Sullo sfondo di una Londra cupa e fuligginosa, Oliver Twist, un piccolo orfano la cui madre è morta dandolo alla luce, vive le sue avventure. Allevato per nove anni in un ospizio di mendicanti, dove ha conosciuto soprattutto fame, duro lavoro e severe punizioni, Oliver finisce coinvolto suo malgrado in una serie di imprese criminose e alla fine viene tratto in salvo e adottato da un gentiluomo. Aperto atto di denuncia contro lo sfruttamento minorile così diffuso nell’Inghilterra della Rivoluzione industriale, Le avventure di Oliver Twist (1837) è un’opera affascinante e coinvolgente, il ritratto commovente di un’infanzia negata condotto con verve realistica, freschezza di scrittura e una sottile, irresistibile vena di humour nero

Il circolo Pickwick
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Materiale linguistico moderno

Dickens, Charles

Il circolo Pickwick / Charles Dickens ; traduzione di Frida Ballini ; saggio introduttivo di Gilbert Keith Chesterton ; postfazione di Philip Hobsbaum

Milano : Mondadori, 2019

Abstract: "Il circolo Pickwick" (1836-37), capolavoro dell'umorismo, riscosse fin dal suo primo apparire uno strepitoso successo. La trama, intessuta di innumerevoli episodi, è poco più che un pretesto per mettere in scena una miriade di personaggi, tra cui rimane indelebile nella memoria del lettore il protagonista Pickwick, con la sua faccia tonda come una luna piena e la sua meravigliosa, infantile, gioiosa ingenuità. Come scrive Chesterton, «Dickens non si è fatto scrittore affinché le sue creature copino la vita e ne ricopino le ristrettezze; egli è scrittore perché esse abbiano la vita, e sia una vita sovrabbondante».

Il Circolo Pickwick
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Materiale linguistico moderno

Dickens, Charles

Il Circolo Pickwick / Charles Dickens ; introduzione e traduzione di Marco Rossari

Torino : Einaudi, 2018

Abstract: Più passa il tempo e più la collocazione cronologica di un classico diventa rarefatta. Non sono in molti, tra i lettori comuni, a rammentare se nello smisurato palinsesto narrativo che è l'opera di Charles Dickens venga prima "Nicholas Nickleby" o "Oliver Twist", "Casa desolata" o "David Copperfield"; tanto più che fin dall'inizio la stesura e la pubblicazione delle opere si intrecciavano di continuo, in un rincorrersi di idee e di spunti dovuto all'uscita settimanale delle avventure e alla impetuosa immaginazione di questo scrittore. Allo stesso modo, in pochi ricordano che "II Circolo Pickivick" segna l'esordio - prima su rivista, quindi in volume - del più formidabile narratore mai apparso su questo pianeta. Pubblicato a puntate tra il 1836 e il 1837 e concepito in divenire, questo romanzo fu di conseguenza una duplice rivelazione: per i lettori, certo, che iniziarono immediatamente ad amarlo e a decretare un successo stratosferico, tanto da farne diventare proverbiali le situazioni e i personaggi; ma per l'autore stesso, che dopo alcuni brevi abbozzi scopriva - probabilmente con sgomento esaltato, con sublime piacere - di essere nato per raccontare. Con "II Circolo Pickivick" ci abbeveriamo dunque al primo purissimo zampillo di una sorgente che non si sarebbe mai prosciugata: estrose, rocambolesche, allegre, romantiche, venate infine di un'ombra di malinconia, mai noiose o prevedibili, le peripezie tragicomiche del signor Pickwick, del poeta Snodgrass, del donnaiolo Tupman, del maldestro Winkle e soprattutto del fido Sam Weller, vero protagonista occulto della storia, costituiscono un'avventura picaresca per ogni età, uno scrigno di storie strabilianti e argute, dolciastre e gotiche, ancora oggi tutte da godere. Nel corso degli anni Charles Dickens avrebbe trovato architetture più complesse, personaggi più sfaccettati e tinte più cupe, ma forse mai più la penna di questo amatissimo scrittore sarebbe stata cosi fresca e spensierata.

Grandi speranze
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Materiale linguistico moderno

Dickens, Charles

Grandi speranze / Charles Dickens ; traduzione di Maria Luisa Gertosio [!] De Courten ; nota introduttiva di Carlo Fruttero ; con un saggio di G. K. Chesterton

Torino : Einaudi, 2014

Abstract: La misteriosa fortuna che la sorte assegna all'orfano Pip, il suo altezzoso rifiuto dei vecchi amici, le sventure e le sofferenze che segnano il suo percorso esistenziale verso una consapevole maturità costituiscono la base di un racconto dove il senso di colpa e la violenza si fondono con spunti grotteschi nei quali la commedia assume connotazioni caustiche e crudeli. Dal momento in cui, nelle spettrali paludi del Kent, Pip si imbatte in Magwitch, un forzato evaso, fino all'ultimo incontro con la bella e cinica Estella che suscita in lui sterili emozioni e turbamenti, il lettore si trova coinvolto in una vicenda tanto drammatica quanto affascinante

Il circolo Pickwick
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Materiale linguistico moderno

Dickens, Charles

Il circolo Pickwick / Charles Dickens ; cura e traduzione di Riccardo Reim ; con un saggio di Gilbert K. Chesterton

Edizione integrale

Roma : Grandi tascabili economici Newton, 2013

Abstract: Il Circolo Pickwick è il libro che rese di colpo famoso il ventiseienne Charles Dickens, aprendogli la strada del successo. Con mano felicissima e impareggiabile fertilità inventiva, lo scrittore tratteggia personaggi e situazioni paradossali sullo sfondo della vecchia Inghilterra cordiale e ricca di umanità, eccentrica e truffaldina: bizzarri gentiluomini, vecchie zitelle a caccia di marito, ladruncoli impenitenti, servette pettegole, domestici astuti, bellimbusti imbecilli, ragazze seducenti si agitano in un microcosmo esilarante ma al tempo stesso percorso da sottili inquietudini... Perché Il Circolo Pickwick non è soltanto un capolavoro dell'umorismo, ma anche - come è stato giustamente osservato - un libro sulla perdita dell'innocenza, in cui Dickens ci fa amaramente riflettere (e la riflessione non esclude il riso, così come il riso non esclude mai la riflessione) su alcune regole che, purtroppo, da sempre governano il mondo. Con un saggio di Gilbert K. Chesterton.