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Tutti i sonetti
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Tutti i sonetti / William Shakespeare ; a cura di Paul Edmondson e Stanley Wells ; traduzione di Silvia Bigliazzi

Roma : Carocci, 2023

Abstract: Questa edizione di "Tutti i sonetti" di Shakespeare offre una prospettiva radicalmente nuova poiché li colloca in ordine cronologico insieme a quelli composti per i drammi durante l'intera carriera del poeta e drammaturgo. Il loro riordino rispetto all'edizione del 1609, accanto ai sonetti tratti da drammi come I due gentiluomini di Verona, Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate, fino a Cimbelino ed Enrico VIII, permette di leggerli al di fuori di tradizionali biografismi, per valorizzarne la mobilità tematica e la molteplicità dei loro possibili destinatari. Per la prima volta nella storia delle edizioni dei Sonetti, viene mostrato il dispiegarsi dei moti del desiderio e della gelosia, delle prove d'amore e delle sue bugie, della lotta del poeta con il Tempo e del senso della morte e dell'immortalità dell'arte nell'incontro fra poesia e teatro. Questa nuova traduzione, attenta alle caratteristiche di entrambi i generi, consegna al pubblico italiano la loro inesausta complessità.

Sir Thomas More
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Materiale linguistico moderno

Sir Thomas More / William Shakespeare ; A. Munday ...[et al.] ; a cura di Nadia Fusini e Iolanda Plescia

Milano : Feltrinelli, 2022

Abstract: E se al nome di "Shakespeare" rispondesse, più che l'identità certa di un genio indiscusso, un tessuto di relazioni e di lavoro comune? Il Sir Thomas More è forse l'esempio più lampante di tutto ciò; scritta a più mani da noti drammaturghi del tempo come Anthony Munday, Henry Chettle, Thomas Dekker e Thomas Heywood, quest'opera conserva l'importante impronta di Shakespeare, il quale intervenne nella revisione del testo con una scena molto significativa, che risuona ancora oggi come un monito a riconoscere la libertà di coscienza e il diritto all'asilo degli immigrati "economici", o di altra natura. L'accoglienza dell'estraneo/straniero/alieno, e dunque dell'altro punto di vista, e il rispetto delle differenti dinamiche della coscienza individuale non possono che essere la cifra di quell'uomo libero che è stato Thomas More, condannato a morte da Enrico VIII sulla pubblica piazza per essersi rifiutato al giuramento richiesto dal re, che tanto lo aveva amato. Per tali controverse vicende, i cui strascichi erano ancora ben vivi all'epoca in cui il testo fu scritto, More era un personaggio ingombrante, sì che dedicare proprio a lui un'opera teatrale era un passo rischioso e molto azzardato - la materia tanto incandescente da suscitare la censura. Ora un testo complesso e per certi versi misterioso, il cui fascino è, se possibile, reso ancora più forte dagli enigmi e dalle incertezze che lo circondano, ritorna, presentato in una nuova traduzione attenta a cogliere e portare in superficie le diverse voci che lo compongono.

Romeo and Juliet
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Romeo and Juliet = Romeo e Giulietta / William Shakespeare ; con testo italiano a fronte [di Francesco Franconeri] e note linguistiche [a cura di Brett Auerbach-Lynn]

Firenze ; Milano : Demetra, 2022

Abstract: Mai storia più romantica fu raccontata. L'amore fortissimo e tormentato dei due giovani veronesi che solo nella morte trovò la pace. Una tragedia in cinque atti che, dalla fine del Cinquecento, incanta il pubblico a teatro e scalda i cuori dei lettori. Con testo italiano a fronte e note linguistiche.

Amleto
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Amleto / William Shakespeare ; introduzione, traduzione e note di Rocco Coronato

Milano : BUR, 2022

Abstract: Le gelide notti di Elsinore sono infestate da uno spettro che chiede di parlare all'erede al trono, il giovane Amleto. Quando apprende che il fantasma è quello del padre, assassinato dal fratello che ne ha poi sposato la vedova, Amleto decide di vendicare il defunto re. È l'inizio della fine, il movente della tragedia di vendetta più conosciuta e amata della letteratura occidentale. Scritta a cavallo tra Cinquecento e Seicento, al termine del regno di Elisabetta I e in un momento di profondi cambiamenti religiosi e sociali, Amleto è il dramma di Shakespeare che più di ogni altro racconta il tramonto del mondo antico e l'alba di una coscienza moderna. Vorticosa sequenza di azioni e pensiero, di spettri e specchi, il capolavoro dell'abisso shakespeariano è ormai mito fondante della nostra cultura, e viene qui riproposto in una nuova traduzione con testo inglese a fronte, arricchito da apparati critici aggiornati. Introduzione, note e traduzione di Rocco Coronato. In collaborazione con l'Associazione italiana di anglistica.

Macbeth
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Macbeth / Wiliam Shakespeare ; introduzione, note e nuova traduzione di Rocco Coronato

Milano : Rizzoli, 2022

Abstract: Scozia, anno Mille: in un paesaggio dominato da nebbie e tempeste, nel buio di castelli e corti, si svolge una delle più famose e rappresentate tragedie di Shakespeare. Grazie alla profezia di tre streghe, Macbeth, vittorioso generale fedele al re Duncan di Scozia, viene a sapere di essere destinato a diventare sovrano. Spinto dalle insistenze della moglie Lady Macbeth e dalla propria impazienza, decide di agire per far avverare la profezia, assassinando il re e dando il via a una sequenza di sanguinosi omicidi che lo condurranno all'ossessione e alla pazzia e a un finale tragico per lui e per la spietata e sanguinaria Lady Macbeth. Grandioso dramma che come nessun altro ha saputo parlarci attraverso i secoli dei demoni dell'ambizione e del potere, Macbeth è un testo inquietante, gonfio di omicidi, profezie, caos e streghe, e qui viene presentato in una nuova traduzione, arricchita da apparati critici aggiornati.

Sogno di una notte di mezza estate
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Sogno di una notte di mezza estate / William Shakespeare ; traduzione di Francesco Vitellini

[S.l.] : Rusconi, 2022

Abstract: Fra le opere più famose, in questa commedia in cinque atti Shakespeare intreccia le vicende delle nozze di Teseo e Ippolita con quelle di due coppie di innamorati che si perdono e si inseguono in un bosco-labirinto popolato di creature magiche. E in quella notte, in quel luogo, entrano in contatto il mondo dei mortali e quello degli spiriti, fino a che le due dimensioni finiscono per confondersi, rispecchiandosi l'una nell'altra, in un potere dell'immaginazione che non distingue sogno e realtà. In uno scenario di fate e di sogni, le storie e i destini degli uomini si mescolano a quelle degli elfi e dei folletti, trasportando il lettore in un mondo sospeso tra l'assurdo, la realtà e una nota comica.

La commedia degli errori
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

La commedia degli errori : testo originale a fronte / William Shakespeare ; a cura di Nadia Fusini

Milano : Feltrinelli, 2021

Abstract: \"La commedia di Shakespeare indaga sulla differenza - cos'è reale? cos'è irreale? - con profonde intuizioni, che svilupperanno nel suo teatro a venire. E tratta con freschezza e maestria umori e sentimenti, emozioni e sconcerti dell'anima e della mente, su cui più avanti Shakespeare costruirà i suoi grandi personaggi. Ma già qui e ora, grazie alla straordinaria capacità di amalgamare influenze classiche, medievali, rinascimentali e folk, il giovane, eclettico drammaturgo arriva a un risultato notevolissimo. E geniale. Tutto suo. Particolarissimo. Singolare. Sì, è vero, Shakespeare si rifà a Plauto, ma se in Plauto l'artificio è ostentato, in Shakespeare invece esso si dissolve nella naturalezza e il tono della risata è cambiato, non più aspro, satirico, ma addirittura pudico, gentile. Sottolineo le differenze non per stabilire graduatorie di merito. Ma perché solo dalla differenza scatta l'identità. Insegnamento che viene per l'appunto da questa commedia, che state per leggere. Ne godrete, non si può non farlo.\" (Nadia Fusini)

Sonetti
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Sonetti / William Shakespeare ; a cura di Lucia Folena

Torino : Einaudi, 2021

Abstract: «I Sonetti di Shakespeare costituiscono uno dei libri di poesia più filologicamente dibattuti, più strutturalmente ambigui e, in definitiva, più affascinanti. La triangolazione fra il poeta e i due interlocutori principali, il fair youth e la dark lady , produce un percorso morale e di senso niente affatto rettilineo se non addirittura misterioso. Lucia Folena ci offre diverse chiavi per interpretare questo percorso in modo consapevole e innovativo. E ci offre altresì una nuova traduzione in endecasillabi che riesce miracolosamente a conservare sia il pensiero sia gli eleganti artifici retorici che stanno dentro i pentametri giambici shakespeariani. Alcune storiche ottime traduzioni utilizzano versi lunghi di misura variabile, ma la forza dei versi di Shakespeare sta anche nella loro regolarità. Riuscire a condensare nell'endecasillabo il senso, la forma e la bellezza della poesia di Shakespeare è stata una scommessa molto impegnativa. Crediamo sia una scommessa vinta. Come un attore impreparato in scena che per paura sbagli le battute, o un animale carico di furia a cui la troppa forza fiacchi il cuore, così io, malfidente, non ho voce per il cerimoniale dell'amore; sembra stroncarmi la sua intensità, e sono sopraffatto dal suo peso. Siano dunque i miei scritti l'eloquenza e i muti messaggeri del mio cuore: chiedono amore e attendon ricompensa più grande che la lingua più verbosa. Leggi tu i segni del silente amore: è intelletto d'amore udir con gli occhi. La celebrazione iniziale della perfezione del destinatario, più attraente e temperato di un giorno d'estate - celebrazione che sembra inizialmente essere tutta immersa nel presente (vv. 1-3, 5-6) - già al v. 4 si apre verso un domani nel quale nemmeno gli attuali difetti della bella stagione esisteranno più, perché essa stessa sarà terminata, e, come sottolineano i vv. 7-8, sometime , cioè in un momento imprecisato ma ineluttabile, la corsa del tempo separerà dall'idea platonica del Bello le cose del mondo fisico che da quell'idea erano originariamente discese. A questo punto la perfezione del fair youth si rivela fondata, molto più che sull'oggi, sulla futura stabilità della sua immagine attuale, la cui inalterabilità dipenderà esclusivamente dalla forza suggestiva dei «versi eterni» che l'avranno costruita. Così, come per un gioco di prestigio, la celebrazione iniziale del giovane si trasforma in autocelebrazione, ed è proprio un tale rovesciamento a rendere possibile la "storia" che segue, propiziando la genesi e lo sviluppo di un rapporto paritario di amicizia e amore tra due personaggi tanto lontani fra loro. L'uno possiede moltissime cose che mancano all'altro - nascita, ricchezza, gioventù, bellezza - ma l'altro ne detiene una che le sopravanza tutte. È padrone esclusivo del supremo potere della parola, senza il quale il resto, nella sua transitorietà, non è niente. Al pari di un dio minore egli può, se lo vuole, donare l'immortalità: non ai viventi, certo, ma almeno alle loro immagini». (dall'introduzione di Lucia Folena)

La commedia degli errori
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

La commedia degli errori / William Shakespeare ; introduzione di Nemi D'Agostino; prefazione di Guido Fink

Milano : Garzanti, 2021

Abstract: Farsa del "doppio", "La commedia degli errori" (1594 circa) riprende liberamente i Menecmi di Plauto, portando le situazioni burlesche alle estreme conseguenze. Se il modello latino si limitava a una coppia di gemelli, Shakespeare accosta ai due gemelli protagonisti, continuamente scambiati l'uno per l'altro, i loro due servi, anch'essi gemelli e indistinguibili, moltiplicando gli effetti teatrali e gli elementi di comicità e confusione. Gran parte della commedia consiste nella personale "versione dei fatti" fornita dai diversi personaggi (ma nessuna è affidabile), in un febbrile susseguirsi di equivoci, scambi di identità e smascheramenti che finiscono con lo scardinare i ruoli familiari e sociali. Sullo sfondo di una Efeso di stregoni e incantesimi - un contesto esotico e fiabesco da vero e proprio romance - Shakespeare mette in scena l'altro, il doppio, il perturbante: è la scoperta di un motivo che riaffiorerà puntuale e ossessivo in tutta la sua opera, da quelle gallerie di specchi che sono le commedie giovanili come "I due gentiluomini di Verona" e "Pene d'amor perdute" fino al trionfo della metamorfosi nel "Sogno di una notte di mezza estate". Prefazione di Nemi D'agostino.

Il racconto d'inverno
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Il racconto d'inverno / William Shakespeare ; a cura di Piero Boitani ; traduzione di Alessandro Serpieri

Venezia : Marsilio, 2021

Abstract: Il racconto d'inverno (1610) fa parte, insieme a Pericle, Cimbelino e La tempesta, dei cosiddetti romances o drammi romanzeschi, che Shakespeare produsse nei suoi ultimi anni. Articolata in due grandi blocchi, il primo furiosamente tragico e il secondo meravigliosamente fantastico, è la storia di un re che all'improvviso, costruendosi una trama senza fondamento, impazzisce di gelosia per la regina sua moglie, e apre così una catena di morte e distruzione: questo è il cupo racconto invernale dei primi tre atti. Ma all'inizio del quarto una grande ellissi temporale, introdotta dal Tempo stesso in funzione di Coro, fa passare sedici anni in un colpo solo, e in un contesto primaverile d'amore e di rinascita, cui fanno da cornice scene festive, musica e intrecci comici, ricuce il plot tragico nel segno della riconciliazione. Fino al massimo impatto dell'agnizione conclusiva, un grande colpo di teatro nel teatro in cui la statua della regina Ermione, morta da sedici anni, scende dal piedistallo a rendere credibile la realtà della vita che si rinnova e dell'illusione teatrale. Tutto questo in una vena inesauribile di invenzioni che, facendosi gioco di ogni coerenza spaziale, cronologica, mitica e immaginaria, mescola tempi, luoghi, generi teatrali e registri linguistici, lacrime e canzoni, risate e imbrogli, turbamenti profondi e ritrovate tenerezze.

Li sonetti de Shakespeare
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Li sonetti de Shakespeare / Luigi Giuliani

Foligno : 101 edizioni, 2020

Abstract: I 154 sonetti di William Shakespeare pubblicati a Londra nel 1609 costituiscono una delle cime della poesia europea fra Rinascimento e Barocco. Nei loro versi l'amore, l'amicizia, la rabbia, l'umiliazione, il sesso e la violenza sono dipinti con grande perfezione formale in immagini fresche e travolgenti. Ma in una traduzione le parole dell'originale assumono sempre un'altra voce, un altro volto. E quando è l'inglese elisabettiano a essere tradotto nel dialetto della tradizione romanesca, quelle stesse parole rivelano significati inaspettati e sorprendenti che suonano altrettanto veri all'orecchio e al cuore del lettore di oggi. Leggere gli Shakespeare's Sonnets attraverso il prisma de Li sonetti de Shakespeare è un nuovo modo di riscoprire - o di avvicinare per la prima volta - un classico.

I due nobili cugini
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

I due nobili cugini / William Shakespeare ; introduzione di Nemi D'Agostino ; prefazione , traduzione e note di Demetrio Vittorini

2. ed

Milano : Garzanti, 2020

Abstract: Tragicommedia scritta a quattro mani con John Fletcher, I due nobili cugini (1613-14) rilancia il dramma storico all'antica ravvivandolo con elementi romanzeschi tipici del tardo Shakespeare. La favola classica, già nota al medioevo e trasformata da Chaucer nei Canterbury Tales in una storia di cavalleria, amicizia e amore cortese, ha per protagonisti i cugini Palamone e Arcite, eroici guerrieri tebani, amici inseparabili prima di diventare rivali in amore. Fatti prigionieri da Teseo, il duca di Atene, durante la sua spedizione contro Tebe, si innamorano della stessa donna e se la disputano in un torneo in armi chiamando in soccorso gli dei. Grazie al favore di Marte, che dà ad Arcite la vittoria delle armi, e di Venere, che assegna a Palamone la vittoria dell'amore, la contesa si chiude con il perdono e la riconciliazione tra i due amici. Ma senza lieto fine. «Mai la fortuna giocò partita più astuta: il vinto trionfa, il vincitore subisce il danno», commenta amaramente Teseo a proposito della sorte di Arcite, a cui sarà fatale dopo il duello una caduta da cavallo: agli uomini, trastullo degli dei, non è dato ribellarsi al destino ma solo accettarlo con dignità. Introduzione di Nemi D'Agostino.

Re Giovanni
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Re Giovanni / William Shakespeare ; introduzione di Nemi D'Agostino ; prefazione, traduzione e note di Silvano Sabbadini

2. ed

Milano : Garzanti, 2020

Abstract: Giovanni Senzaterra, che regnò dal 1199 al 1216, è senz'altro il più ambiguo e sfuggente di tutti i re messi in scena da Shakespeare: celebrato come precursore di Enrico VIII nel suo opporsi al potere del papato e vituperato come assassino pronto al delitto per difendere il trono contesogli dal nipote; raffigurato come tiranno e usurpatore del fratello Riccardo Cuor di Leone nel ciclo leggendario di Robin Hood ed esaltato come fondatore della democrazia, in quanto firmatario, nel 1215, di quella Magna Charta che segna simbolicamente la fine dell'assolutismo monarchico in Inghilterra. La sua ascesa e caduta offrono lo spunto a Shakespeare, nel dramma composto tra il 1595 e il 1597, per una messa in discussione del carattere sacrale della sovranità e per una critica della politica come brutale e cinica espressione di un gioco di potere.

Tito Andronico
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Tito Andronico / William Shakespeare ; introduzione di Nemi D'Agostino ; prefazione, traduzione e note di Alessandro Serpieri

Milano : Garzanti, 2020

Abstract: Il generale Tito ha sconfitto in battaglia i goti e portato con sé a Roma come prigioniera la regina Tamora con i figli. Per onorare la memoria dei suoi uomini ha offerto in sacrificio il maggiore dei tre, Alarbo, scatenando l'odio implacabile della sovrana. Trascinati in una spirale di sangue e vendette, i due protagonisti si sfidano in una gara di ferocia e sadismo fino al macabro banchetto finale. Nella sua prima tragedia, pubblicata nel 1594, Shakespeare attinge alle fonti classiche - l'efferatezza del Tieste senecano, la sensualità della favola ovidiana di Procne e Filomela - per mettere in scena la lotta tra romani e barbari, rappresentata non come scontro di culture o di valori, bensì come conflitto tribale. Il Tito Andronico è dramma di passioni ancestrali, di ritualità primitive, di vincoli di stirpe sordi a ogni legge morale, efficacemente costruito su una suspense dell'orrore di forte risonanza simbolica e di grande impatto scenico: un'opera, come ha osservato il regista Peter Brook, inaspettatamente vicina alla sensibilità novecentesca del «teatro della crudeltà». Introduzione di Nemi D'Agostino. Prefazione, traduzione e note di Alessandro Serpieri.

Timone d'Atene
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Timone d'Atene / William Shakespeare ; introduzione di Nemi D'Agostino ; prefazione, traduzione e note di Agostino Lombardo

Milano : Garzanti, 2020

Abstract: Timone non è un re né un principe. È solo il "favorito" della Fortuna, ma la sua dimora in Atene è una vera e propria corte in cui è riverito da poeti, pittori, mercanti e uomini d'arme: una folla di cortigiani e clienti ai quali elargisce sconsideratamente doni e amicizia, cieco di fronte all'adulazione e all'inganno che lo circondano. Solo quando la sorte gli volge le spalle e a causa della sua prodigalità si ritrova ridotto in miseria, scopre l'ingratitudine di coloro che aveva creduto amici. Il benefattore divenuto misantropo si ritira a vivere solitario e pieno d'odio in una caverna, dove trama la sua vendetta contro la città e il genere umano maledicendone l'insaziabile avidità. Ispirato a uno dei più celebri Dialoghi di Luciano , Timone d'Atene (1608) affida a una figura del mondo classico l'amara riflessione di Shakespeare sulla crisi di valori che, fra Cinquecento e Seicento, accompagna la nascita dell'uomo moderno: la realtà è un  deserto dell'anima e del cuore, dove domina, mostro solitario e invincibile, il dio dell'oro e della cupidigia. Introduzione di Nemi D'Agostino.

Il mercante di Venezia
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Il mercante di Venezia / William Shakespeare

[S.l.] : Rusconi, 2020

Abstract: Tra le opere più famose del grande autore, poeta e drammaturgo inglese, è doveroso citare "Il mercante di Venezia", divertente commedia in cinque atti scritta tra il 1596 e il 1599. La vicenda, ambientata a Venezia e a Belmont, ruota attorno a due donne particolarmente astute: Porzia e Nerissa, mogli rispettivamente di Bassanio e Graziano, che si fingono avvocato e scrivano per difendere i loro interessi dall'usuraio ebreo Shylock. Ne "Il mercante di Venezia" vengono affrontate diverse tematiche care all'autore, tra cui: il conflitto fra ego e amore, che caratterizza la personalità dell'ebreo Shylock il quale mette gli affari economici al di sopra delle relazioni umane; il pregiudizio e l'intolleranza tra ebrei e cattolici, questione nata dal forte e reciproco disprezzo tra le due religioni; la pietà e la legge, strumento da manipolare per scopi ingiusti, ma al contempo artefice di bene.

Antonio e Cleopatra
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Antonio e Cleopatra / William Shakespeare ; traduzione di Salvatore Quasimodo ; apparati a cura di Anna Luisa Zazo

Milano : Mondadori, 2019

Abstract: La illimitata libertà spaziale e temporale (l'azione, che è quella dell'amore fatale di Antonio e Cleopatra, ma anche quella delle lotte tra i triumviri dopo la morte di Giulio Cesare e della nascita dell'Impero, percorre le città, le terre e i mari di tre continenti), la mescolanza di comico e tragico, le trasgressioni sceniche e linguistiche, sono tutti elementi che raggiungono in quest'opera della piena maturità del drammaturgo (la datazione si può collocare intorno a1 1608) il loro vero e proprio apogeo. "Antonio e Cleopatra" è una grande tragedia d'amore, un grande dramma politico ma anche un discorso sull'arte e sull'esperienza artistica.

Sogno di una notte di mezz'estate
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Sogno di una notte di mezz'estate / William Shakespeare ; traduzione di Antonio Calenda e Giorgio Melchiori ; apparati a cura di Anna Luisa Zazo

3. ed.

Milano : Mondadori, 2019

Abstract: Commedia fantastica, dramma fiabesco e insolito, "Sogno di una notte di mezz'estate" intreccia le vicende delle nozze di Teseo, duca d'Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni, con quelle di due coppie di innamorati che si perdono e si inseguono in un bosco-labirinto popolato di fate e folletti. In quel luogo, in quella notte, il mondo dei mortali entra in contatto con quello degli spiriti e le due dimensioni finiscono per rispecchiarsi l'una nell'altra, confondendosi, in un'esaltazione del potere dell'immaginazione e della teatralità della vita nella quale è impossibile capire cosa sia sogno e cosa realtà. E se non sia il sogno la vera realtà.

Hamlet
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Hamlet = Amleto / William Shakespeare ; a cura di Paolo Bertinetti ; note ai testi di Mariangela Mosca Bonsignore

Torino : Einaudi, 2019

Abstract: L'assassinio del padre e la sfrenata sensualità della madre inducono il giovane Amleto a sentirsi prigioniero in un mondo di inganni e corruzione, ma le molte angustie e indecisioni non gli impediscono di portare a termine la propria vendetta. In questa opera immortale si contrappongono due strutture. Una drammatica, di azione, riferita all'argomento; un'altra essenzialmente lirica, di riflessione, condensata nei monologhi del principe di Danimarca. Una esterna, cioè la tragica vendetta; e l'altra interna, nella mente di Amleto, nei suoi pensieri e nei suoi dubbi.

Le allegre comari di Windsor
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Materiale linguistico moderno

Shakespeare, William

Le allegre comari di Windsor / William Shakespreare ; traduzione basata sull'adattamento di Orazio Costa Giovangigli ; saggio introduttivo di Anna Luisa Zazo

Milano : Mondadori, 2019

Abstract: A corto di soldi, Falstaff decide di corteggiare due ricche dame, nel tentativo di spillare loro del denaro, e invia a entrambe due identiche lettere d'amore. Scoperta la verità, le donne ordiscono un piano letteralmente diabolico per vendicarsi... Nata in seguito al successo ottenuto nei drammi storici dal personaggio di Falstaff, "Le allegre comari di Windsor" non è soltanto una farsa ben congegnata, un gioco frenetico in cui tutti si fanno beffe di tutti in una confusione inarrestabile di ruoli e di individualità. Vi è a tratti una sorta di angoscia, un senso di stupefatta incertezza nei travestimenti, negli scambi di ruoli, negli inganni che ne fa un'opera di straordinaria modernità, nella quale si concentrano tutti i temi del teatro shakespeariano.